Parroco anticamorra umiliato dal signor prefetto

Ammiraglio di squadra
maxfrigione (autore)
Mi piace
- 1/35
Scusate, ma più guardo questo video e più mi arrabbio! Che vergogna!


Max
Capitano di Vascello
protea
Mi piace
- 2/35
Io al "signor prefetto" rispondo che il suo stipendio lo prende grazie a noi cittadini . Che dire, viva l'Italia Sad
etiam capillum unum habet umbram suam
Capitano di Corvetta
essebi
Mi piace
- 3/35
vergogna,solo perchè studiano non sono in grado di ascoltare i cittadini,vedrete che la vera giustizia vincerà......imparate a stare in silenzio ed ascoltare
Utente allontanato
chewbacca
Mi piace
- 4/35
Questo signore mi sembra più preoccupato per il titolo della poltrona che rappresenta che dai problemi della gente....



ciao Smile
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
Mi piace
- 5/35
Già... L'ho visto in TV e ne sono rimasto scandalizzato anche io.

Troppa attenione alla pagliuzza e niente alla trave....
La domanda è: inopportuna arroganza, maleducata saccenza o forse...... qualcos'altro???
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Tenente di Vascello
luiste
Mi piace
- 6/35
è un altro di quelli che dobbiamo mandare a casa, mi farebbe piacere conoscere chi l'ha nominato .... e per gente così che ci troviamo dove siamo ora
Contrammiraglio
albertgazza
Mi piace
- 7/35
dal corriere del mezzogiorno riporto.....

Poi, nella foga, il prefetto scivola sull'italiano: «Se io la chiamarei 'signore' invece di reverendo, lei che direbbe?».

senza parole UT UT
Tenente di Vascello
luiste
Mi piace
- 8/35
vi posto la risposta per lettera del reverendo al prefetto: lucida, graffiante, costruttiva


«In mezzo a tanti problemi, mentre nei nostri paesi tanta gente scoraggiata non crede più a niente e a nessuno, mentre la camorra ancora ci fa sentire il suo fiato puzzolente sul collo, mentre i roghi tossici continuano a bruciare come se niente fosse, il signor Prefetto di Napoli mette alla berlina un prete perché anziché dire "signora prefetto" ha detto semplicemente "signora"»; è la conclusione della lettera che don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, ha inviato al prefetto di Napoli Andrea De Martino poche ore dopo l'audizione di mercoledì scorso in prefettura a Napoli aveva rimproverato aspramente il sacerdote.

Una vicenda che è stata filmata da un partecipante alla riunione, e che ha fatto rapidamente il giro del web. Nella lettera don Patriciello ammette di essere "mortificato" di fronte alla parole di De Martino, "gridate senza motivo". "Se a me, prete di periferia, è concesso ignorare che chiamare semplicemente “signora”, la signora Prefetto di Caserta fosse un’ offesa tanto grave, non penso che fosse concesso a lei, arrogarsi il diritto di umiliare un cittadino italiano colpevole di niente, presente in prefettura come volontario per dare il suo contributo alla lotta contro lo scempio dei rifiuti industriali interrati e bruciati nelle nostre campagne", continua il sacerdote nella sua lettera. Oltrettutto la "signora Prefetto di Caserta" non era per nulla sentita offesa.

"Se una cosa mi addolora è constatare che tante volte è proprio la miopia delle istituzioni, lapigrizia di tanti amministratori, il cattivo esempio di tanti politici che fanno man bassa di denaro pubblico a incrementare la sfiducia in tanti cittadini".

"Io alla mortificazioni sono avvezzo - scrive don Maurizio -. Spendo la mia vita di prete nella terra del Clan dei Casalesi. La mia diocesi, Aversa, è quella di Don Peppino Diana. Quante mortificazioni, signor Prefetto. Quante intimidazioni. Quanti soprusi. Quante minacce da parte dei nemici dello Stato o di semplici delinquenti. Ma io dei camorristi non ho paura. Lo so, potrebbero uccidermi e forse lo faranno. Io l’ho messo in conto dal primo momento che sono stato ordinato prete".

Poi si rivolge direttamente al Prefetto: "Ha voluto mortificare il prete o il volontario impegnato sul dramma dei roghi tossici? Ha voluto insegnarmi l’educazione – a 57 anni! – o mettermi a tacere perché già immaginava ciò avrei denunciato? Le nostre campagne languono, signor Prefetto. I giovani sono scoraggiati. I tumori sono aumentati a dismisura. La gente muore. Le amministrazioni locali non riescono a tutelare il loro territorio e la salute dei loro cittadini. E sarebbe proprio a costoro che viene ricordato il dovere di farlo. È una serpe che si morde la coda. Siamo prigionieri in questo “ Triangolo della morte”, in questa “ Terra dei veleni” dalla quale desideriamo uscire quanto prima, pur sapendo che per tanti di noi i danni alla salute sono ormai irreparabili.
Ci ripensi adesso".
Ammiraglio per meriti speciali
dogri
Mi piace
- 9/35
Ero tentato di aprire un post come questo, mi stavo ancora chiedendo se fosse opportuno farlo in questo Forum, Maxfrigione è stato piu' risoluto e ha fatto bene. Ha fatto bene perchè questi episodi è giusto che vengano fatti conoscere al maggior numero possibile di persone, perchè l' arroganza di un prefetto, in questo caso sembrava quasi (quasi?) fosse rivolta a far tacere il prete, invitandolo ad andarsene se non gli piacesse l' intervento.

Non userò termini piu' duri per rispetto verso il Forum rammaricandomi di non poter dire cosa penso del SIGNOR PREFETTO, ma sento un profondo senso di vergogna. Non avevo finora ancora usato questo bruttissimo termine, contrariamente a molti altri che a ragione se ne sono serviti. Ma voglio ripetere qui una frase che da qualche anno sto ripetendo nelle conversazioni di ogni giorno: spero di andarmene presto in un paese del terzo mondo, per lasciarne uno del quarto. E pensare che la nostra bella Italia avrebbe potenzialità enormi....
Quant' è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza.
Ammiraglio di squadra
maxfrigione (autore)
Mi piace
- 10/35
dogri ha scritto:
Ero tentato di aprire un post come questo, mi stavo ancora chiedendo se fosse opportuno farlo in questo Forum, Maxfrigione è stato piu' risoluto e ha fatto bene.


Caro Dogri, anche io sono stato a pensare abbastanza, ma la rabbia è stata forte e NON HO resistito.

Max
Sailornet