Parental Control [pag. 2]

Noi siamo mela-lomani....

cilenoluca ha scritto:

Noi siamo mela-lomani....

Io voglio fare quello che mi pare sui miei device, non quello che decide la Zozmela

Da un'occhiata a questo sito ,specie alla colonna a destra

https://www.poliziadistato.it/articolo/982/

Poi con un po' di pazienza leggi questo articolo,è un manualetto specifico per i genitori:
https://img.poliziadistato.it/docs/brochure_web_amico.pdf

https://img.poliziadistato.it/docs/MSInternet_Safety.pdf e questo va bene per tutti

Un ultimo consiglio: controlla spesso la cronologia delle esplorazioni e bloccane la cancellazione.
Anche se ci sono sistemi di parental control, spesso a scatole cinesi si arriva a siti potenziamente pericolosi, non riconosciuti come tali e quindi non bloccati dal sistema.
E' in questi siti che si annidano le situazioni più pericolose (forme di adescamento,sfruttamento della buona fede o peggio....). Quindi, riservati almeno la possibilità di un controllo successivo specie per quanto riguarda i social network e le forme di corrispondenza. Il mondo telematico è pieno di gentaglia che, fingendosi un coetaneo, intreccia rapporti a dir poco equivoci.
Se qualcosa non ti quadra, cerca di vederci chiaro subito e ricordati che " il sospetto è l'anticamera della verità" (P.Ennio PINTACUDA s.j.)

Io ti posso suggerire https://www.opendns.com/ non è un vero parental control ma, oltre ad offrirti il servizio DNS, ti consente di "bannare" tutta una serie di siti ( per tipologia e non solo per URL ) dalla tua rete quindi alla fine raggiunge lo stesso scopo.
Il lato negativo è che forse non è così difficile aggirare il blocco, specialmente se il router non ti consente di bloccare le richieste alla porta 53 ( DNS ) verso internet, ma in questo caso vuol dire che c'è sia la capacità che l'intenzione e quindi la cosa non è più gestibile con "parental control" ma li deve scattare il ... fattore umano.

Ciao

max

cilenoluca ha scritto:

Non pensavo che la cosa fosse cosí difficile......

Non esiste sistema che ti possa dare garanzie. Come del resto non sei garantito se blocchi il router dato che i melacosi si connettono anche usando la propria sim card.

Credo che il sistema migliore sia sempre la cultura e l'insegnamento da dare ai nostri ragazzi che poi sapranno sbrigarsela da soli.

VanBob ha scritto:

Credo che il sistema migliore sia sempre la cultura e l'insegnamento da dare ai nostri ragazzi che poi sapranno sbrigarsela da soli.

Sfondi una porta aperta. Il problema é che la cultura e l'insegnamento servono per spiegare ai nostri ragazzi dove andare e dove non andare, ma basta involontariamente digitare un carattere sbagliato in un indirizzo web che ti compare una mega fellatio - non proprio il massimo per mia figlia di 8 anni.....

Le mie figlie usano solo la rete di casa, quindi se risolvessi il problema a livello router sarei giá molto avanti.

Ciao,
Cileno.

Io per esempio a mio figlio avevo dedicato un pc a suo esclusivo utilizzo e per navigare in internet vi era installato un browser dal nome "veliero" ( no firefox no explorer ecc. ecc.) non permetteva assolutamente di uscire dai parametri adatti ai ragazzi e il sistema operativo ( allora XP ) non permetteva installazioni di nessun genere.
Sapevo altrimenti che condividendo altri pc di casa era a rischio elevatissimo.
Ciao

cilenoluca ha scritto:

Le mie figlie usano solo la rete di casa, quindi se risolvessi il problema a livello router sarei giá molto avanti.

già le keywork che puoi impostare sul router ed alcuni filtri aggiuntivi possono fare abbastanza, se posti il modello di router che utilizzi possiamo vedere se gestisce un servizio di "parental control" in abbonamento, cosa che per esempio fà il mio.


ciao

yanez323 ha scritto:

E' in questi siti che si annidano le situazioni più pericolose (forme di adescamento,sfruttamento della buona fede o peggio....). Quindi, riservati almeno la possibilità di un controllo successivo specie per quanto riguarda i social network e le forme di corrispondenza. Il mondo telematico è pieno di gentaglia che, fingendosi un coetaneo, intreccia rapporti a dir poco equivoci.

Già..... certi siti propongono solo squallore, ma almeno possono essere identificati ma paradossalmente sono meno pericolosi di un sito videogiochini/chat il cui admin con controlli severamente ed a sufficienza i suoi frequentatori.

Non ho competenze di software, ma ho curato analisi relative agli aspetti psicologici della comunicazione interpersonale dei giovani sul web e so che la fiducia ececssiva rischia di scattare nel momento sbagliato anche da parte di persone attente e prevenute (e non per forza solo giovani...)

In questi casi non c'è sofware che tenga, perciò ti suggerirei di affrontare apertamente anche questo argomento con le tue figlie affinchè capiscano che lo schermo non le protegge, ma è come la vita reale: bisogna stare in campana!

Citazione:

ma è come la vita reale

Magari.....
Spesso è esso stesso parte (la maggiore parte) della vita reale
E non solo per i bimbi....
E non solo chissà in quali forum, ma proprio nel nostro