Sei giorni in avaria, terrore a bordo della gemella della Concordia

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La capitana (autore)
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Porc.................. se qualcuno ha già fatto qualche crociera in mari caldi, Caraibi etc, può sicuramente immaginarsi le condizioni igieniche....
Sei giorni in avaria, terrore a bordo della gemella della Concordia


Nave da crociera Triumph alla deriva
Sei giorni in avaria, terrore a bordo della gemella della Concordia
Venerdì, 15 febbraio 2013 - 09:29:00

4mila passeggeri sono rimasti senza acqua nè viveri per sei giorni. Alla deriva nel Golfo del Messico. E chi era a bordo della nave da crociera Triumph ha detto: "Le condizioni igieniche erano spaventose". La nave da crociera appartiene al gruppo Carnival, proprietaria della Costa concordia affondata all'isola del Giglio la notte del 13 gennaio 2012.

Tutto è cominciato sabato scorso, quando un incendio alla sala macchine ha reso inutilizzabili i motori. La nave è rimasta in balia delle correnti del Golfo fino alla notte di giovedì, quando è arrivato l'attracco al porto di Mobile, in Alabama. La Triumph ci è arrivata grazie al soccorso dei rimorchiatori. Una flottiglia di mezzi l'ha agganciata ed è riuscita a trascinarla nonstante le condizioni meteo non favorevoli. I passeggeri sono ancora sconvolti e raccontano di una situazione drammatica. Una nave divenuta puzzolente in poche ore. L'esplosione infatti ha mandato fuori uso i motori e ha fatto saltare l'energia elettrico e il sistema di scarico. In rapida sequenza, racconta il Corriere.it, hanno smesso di funzionare ascensori, toilettes, cucine, i sistemi di comunicazione, le luci di servizio, l'aria condizionata e tutti gli altri servizi della nave. I wc hanno "straripato" sulla moquette delle cabine, dei corridoi, degli ingressi. Il cibo è divenuto subito scarso.

Dopo il salvataggio sono arrivate subito le scuse dell'armatore. Ma sono molti i passeggeri che hanno intenzione di richiedere il risarcimento. Una storia che fa venire in mente quella della Costa concordia. Anche se stavolta, per fortuna, nessuno ha perso la vita in mare.
Capitano di Fregata
Ambripiotta
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La capitana ha scritto:

Una storia che fa venire in mente quella della Costa Concordia. Anche se stavolta, per fortuna, nessuno ha perso la vita in mare.[/color]


Io dico che bisogna proprio impegnarsi per vedere analogie nelle due vicende, un conto è "puntare" intenzionalmente un isola per onorare una malsana tradizione marinaresca, altra cosa è essere vittime di un guasto, che può sempre capitare.
Mmmhhhh, questi giornalisti... Evil or Very Mad

Meno male comunque che tutto si è risolto senza ulteriori problemi !

Max.
Nautica Led GS 680 - Suzuki DF 175
Ammiraglio di squadra
La capitana (autore)
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Ambripiotta ha scritto:
La capitana ha scritto:

Una storia che fa venire in mente quella della Costa Concordia. Anche se stavolta, per fortuna, nessuno ha perso la vita in mare.[/color]

Io dico che bisogna proprio impegnarsi per vedere analogie nelle due vicende, un conto è "puntare" intenzionalmente un isola per onorare una malsana tradizione marinaresca, altra cosa è essere vittime di un guasto, che può sempre capitare.
Mmmhhhh, questi giornalisti... Evil or Very Mad
Meno male comunque che tutto si è risolto senza ulteriori problemi !
Max.


Ti dirò di più, ho guardato l'articolo del Post, quello Der Spiegel, ecc. continuando con svariate testate compresa l'Ansa, tu credi che questi personaggi abbiano accennato alle condizioni a bordo se non an passant, le cose peggiori non le hanno neppure accennate
Re: Sei giorni in avaria, terrore a bordo della gemella della Concordia
Sergente
lister
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- 4/10
sono d'accordo con tutti

la cosa pero' stana è che un black-out su una nave del genere non dovrebbe comportare tutto questo visto che sulle passeggeri ci sono impianti ridondanti proprio per queste emergenze
Ammiraglio di squadra
misterpin
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- 5/10
La cosa mi sembra alquanto strana. Vuoi che su una nave da crociere transatlantiche non sia stato previsto la rottura dei motori e non sia stato previsto un gruppo elettrogeno d'emergenza? Rolling Eyes
Sergente
lister
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- 6/10
sicuramente si

addirittura a differenza delle navi merci(petroliere, bulk, container) hanno piu' locali

ecco che c'è qualcosa che non quadra

la cosa curiosa è che chi neparla ne sa tanto quanto io ne so di fisica atomica Sbellica Sbellica
Utente allontanato
Sell it
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- Ultima modifica di Sell it il 16/02/13 13:32, modificato 1 volta in totale
Visto che ho lavorato su quelle navi , ci sono gruppi elettrogeni indipendenti , proprio per queste emergenze , i giornalisti amano spararle grosse. Ciò lo dimostra che sulla Concordi pur sbandata e allagata le luci funzionavano.
Per mare non ci sono taverne! Chi naviga naviga chi sta a terra giudica!
Capitano di Corvetta
MANCUTTERO
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gruppi elettrogeni di emergenza vi sono eccome.Certo hanno una potenza tale da garantire i servizi essenziali a bordo.
Ammiraglio di divisione
mauro70
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- 9/10
Il gruppo elettrogeno di rispetto dovrebbe esserci, se non sbaglio gli danno anche il nome di 'Paperino' ...
Motonautica Vesuviana MV-650 - Suzuki DF-175
Capitano di Corvetta
MANCUTTERO
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- 10/10
Non sbagli: paperino
Sailornet