Canne da jigging per il Mediterraneo

Sotto consiglio di Ambermax, apro questo nuovo topic per discutere di come ci piacerebbe fossero le nostre canne da jigging.
E' da qualche tempo che pratico questa pesca e devo dire che ho avuto la possibilità di provare diverse canne alcune delle quali poi ho comprato trovando spesso delle ottime caratteristiche ma non riuscendo a trovarne una che sia un compendio di tutto quello che vorrei(penso sarà impossibile).

Inizio a scrivere quello che mi piace nelle canne da jigging.

Lunghezza:dai 5 ai 5,5 piedi

Azione:parabolica ma non troppo e la capacità del cimino di caricarsi nella maniera giusta permettendo facilmente una jerkata corta senza far incasinare il filo sulla punta della canna o perdere il controllo dei jig.

Rear grip:mi piacerebbe avere la parte dell'impugnatura che sta sotto l'ascella il più stretta possibile per non incorrere in fastidi che condizionano l'azione di pesca dopo qualche ora di "arzia e cala"(sali e scendi).

Peso:mi trovo bene con canne che rimangono sui tre etti di peso.

Max drag:mi piacciono canne che hanno la possibilità di gestire grosse prede con la frizione tarata in maniera pesante perche amo i combattimenti veloci e brutali piuttosto che sentire la frizione che canta per un'ora solo per fare scena.

Aspetto vostre considerazioni.
Ciao

ambermax ha scritto:

Come non esiste la canna filosofale nello spinning o in altre tecniche, non esiste neppure a VJ; il problema è che le case, almeno le maggiori e le più diffuse, propongono attrezzi che nella migliore delle ipotesi, ovvero quando siano proprio stati sviluppati per il VJ e non rubati ad altre tecniche, sono attrezzi all round, avvero buoni un po’ per tutto, quindi un po’ per nulla; il che, fin quando si fa long jerking lento è ancora accettabile, quando si chiede un po’ di più alla canna allora ecco i jig saltellanti, l’andare in bando del tracciato, la fatica, gli attacchi a vuoto…

azione in termini di animazione del jig:
dipende fondamentalmente dal tipo di jerking che si vuole mettere in atto: long jerking lento o veloce o short jerking lento o veloce; ognuno di queste possibili varianti, con tutte le personalizzazioni possibili, possono richiedere sfumature di azione della canna diverse se applicate a long jig o short jig, jig con poca resistenza idrodinamica, jig con notevole reattività, (in funzione di forma e baricentro)

range di utilizzo in termini di lure weight:
le indicazioni fornite dalle case sono del tutto indicative, essendo notevolissima a parità di peso del jig, la differenza di resistenza al jerking di long o short jig, jig con baricentro in basso, in alto, centrale e ad “osso di cane”, per non parlare delle forme longitudinali simmetriche e asimmetriche; tanto per fare un esempio una canna data per 350 grammi se la può sudare in short jerking veloce con un searock da 300 grammi e non sentiore nemmeno uno zero dropper da 400 grammi in short jerking lento

potenza della canna in combattimento e carico massimo sopportabile
la sciagurata abitudine di classificare le canne da spinning-jigging in termini di tracciato utilizzabile crea una grande confusione ed aleatorietà; nelle canne da traina si sa che la potenza in libbre è il massimo di carico con cimino a 90° col manico per il quale la canna ha ancora una azione di richiamo elastico; questo è un sistema ottimale che si adatterebbe perfettamente alle canne da VJ che combattono in verticale; da dire poi che le prove a secco coi pesi appesi al cimino e non ad un filo passante per gli anelli costituiscono test poco attendibili in quanto ai carichi massimo sollecitano la canna a tensoflessione, molto più favorevole della flessione semplice del caso reale (questo perché, in assenza di difetti di costruzione o di traumi, il cedimento della canna avviene per rottura a compressione dell’intradosso del fusto; nel caso delle prove col peso appeso l’intradosso è meno compresso che nella realtà con filo ed anelli); in pratica il problema è stabilire il carico che la canna riesce ad esercitare per effetto del ritorno elastico per angoli manico-cimino fra i 90° ed i 45° perché quella sarà la taratura massima di freno che potremo usare pompando il pesce; poi dovremo conoscere anche il carico di rottura a flessione; con questi due dati poi possiamo scegliere in modo sensato il tracciato

azione in termini di rapidità o lentezza di ritorno elastico:
qui il problema nasce dall’influenza su questa caratteristica dell’impiego di diversi materiali, carbonio e vetro in particolare; un certo numero di v-jiggers ed io fra questi crede che una azione troppo rapida non sia deleteria solo per lo short jerking, veloce in particolare, che sia causa di eccessiva fatica fisica, ma che induca anche un numero di mancate ferrate per involontaria sottrazione dell’amo dalla bocca del predatore; per questo motivo la maggior parte delle canne da vj da short jerk hanno una percentuale di vetro specie nel cimino; questo fatto comporta problemi di resistenza fatica dei fusti e di compatibilità e coerenza in termini di deformazioni a causa della notevole differenza di modulo elastico fra fibre di carbonio e di vetro.

io ho inquadrato la canna da mediterraneo in queste caratteristiche:

1) adatta allo short jerk
2) capacità di gestione di short jig fra i 150 ed i 350 grammi
3) potenza di combattimento media intorno ai 5-6 kg
4) carico sopportabile con manico a 45° 10-12 kg

tutto questo in una lunghezza non superiore ai 5', massimo 5'e3" per persone molto alte e 4'e7" per persone di altezza media che utilizzino la canna anche in pancera

lichia mi sembra non siamo lontani come desideri

una precisazione sul termine parabolico

qui in Italia ho l'impressione che si utilizzi (e l'ho fatto spesso anch'io) il termine parabolico per indicare una curvatura uniforme, distribuita sul fusto (tipo jap, per capirci) tendente quindi all'arco di cerchio, mentre spesso si parla di progressiva indicando una curvatura che cresce andando verso il cimino, che invece, geometricamente è proprio parabolica...

questa premessa per dire che a me piace l'idea di riuscire a sviluppare una canna con azione progressiva, vettino morbido, fusto con riserva di potenza, fatto che consente una gestibilità ottimale dei movimenti del jig, una ferrata pronta, ed una azione poco affaticante

il problema connesso a questa configurazione è che la si ottiene facilmente con grande impiego di fibre di vetro nel vettino, fatto che determina alcuni problemi di resistenza a fatica

l'adozione di fusti a curvatura costante, migliora sensibilmente il comportamento a rottura, specie a fatica; questo vantaggio si paga in diversi modi a seconda che si parli di canne potenti o leggere

sulle canne leggere, che sono anche quelle facilmente utilizzabili perchè poco affaticanti efd ancora adatte allo short jerk, per trasmettere una ferrata efficace bisogna accentuarla in modo veramente esagerato; inoltre, in caso di sovraccarico dovuto ad un pesce più grosso del previsto, non hanno nessuna riserva di potenza, piegandosi, nelle condizioni di esercizio, fino al manico

sulle canne pesanti è praticamente impossibile impostare un corretto short jerk veloce e si fa una fatica bestiale, in questo caso la ferrata è efficace e la potenza in combattimento sempre esagerata, tanto da diminuire il divertimento

ecco perchè vedo bene la canna corta, con vettino sensibile e riserva di potenza nel fusto

le prime esperienze positive le ho fatte montando corte (4e6 4e9) grezzi di nota marca, che nella versione originale avevano fin troppa riserva di potenza...

oggi mi sento al 60% del percorso, che si concretizza nella canna rossa che si vede nei filmati di sky

Sono in completo accordo con te, però mi chiedo come sia possibile eliminare la poca resistenza a fatica dei cimini in vetro che potrebbe essere un serio problema nei combattimenti importanti.
In questo periodo sto usando una jigwrex 400 spinning e si avvicina molto al mio ideale di canna da jigging;lunga 5,2 ha una riserva di potenza incredibile(ho sollevato 12kg a secco e poteva arrivare oltre)ha un' ottima componentistica e non stanca trovandosi molto bene con jig dai 200 ai 300 gr.Certo se avesse il cimino sensibile come quello dela TP sarebbe il massimo cmq riesco a trovarmi bene con short jerk più o meno fast.

lichia79 ha scritto:

Sono in completo accordo con te, però mi chiedo come sia possibile eliminare la poca resistenza a fatica dei cimini in vetro che potrebbe essere un serio problema nei combattimenti importanti.
In questo periodo sto usando una jigwrex 400 spinning e si avvicina molto al mio ideale di canna da jigging;lunga 5,2 ha una riserva di potenza incredibile(ho sollevato 12kg a secco e poteva arrivare oltre)ha un' ottima componentistica e non stanca trovandosi molto bene con jig dai 200 ai 300 gr.Certo se avesse il cimino sensibile come quello dela TP sarebbe il massimo cmq riesco a trovarmi bene con short jerk più o meno fast.

appunto, l'ho palpata in negozio e secondo me, altro che 400 grammi!!! io con una canna così, con uno short jig da 300 grammi ci lascio il braccio dopo 15 metri...

attenzione che la rottura a fatica sopraggiunge dopo un uso intenso e non è un problema che si manifesta in combattimento, dove il cimino, in una canna che ha una curvatura corretta, non lavora più perchè si è allineato col trecciato

le rotture di gran parte delle canne, sono avvenute per oversticking (canna troppo alta) sia in combattimento che in improbabili e scorrette prove a secco, a terra

la jigwrex è una classica canna allround, come tutte le shimano, che deve essere buona per lo short come per il long jerking, ed ha una azione distribuita su tutto il fusto, sia durante il jerking che in combattimento

nulla da dire, anche le canna allround hanno una loro collocazione

quello che intendo io è una canna specializzata dove, schematizzando, durante il jerking lavora il cimino, durante il combattimento il fusto

il superamento del problema della resistenza alla fatica è uno degli obiettivi che mi sono proposto

Hai ragione è una canna abastanza tosta ma io non mi stanco quando la uso!
Per quanto riguarda la canna da jigging ideale mi sa che abbiamo le stesse aspettative in merito quindi mi auguro che il tuo progetto venga presto realizzato così in Sardegna avremo qualcuno che progetta canne che fanno dieci a zero a quelle dei jap che siccome cacciano le balene non mi stanno tanto simpatici!
A proposito di jap, io in un altro post di questo forum, parlai della Zenith zero Shiki in termini entusiastici e lo ribadisco, l'hai mai provata?Se si, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
Ciao

lichia79 ha scritto:

Hai ragione è una canna abastanza tosta ma io non mi stanco quando la uso!
Per quanto riguarda la canna da jigging ideale mi sa che abbiamo le stesse aspettative in merito quindi mi auguro che il tuo progetto venga presto realizzato così in Sardegna avremo qualcuno che progetta canne che fanno dieci a zero a quelle dei jap che siccome cacciano le balene non mi stanno tanto simpatici!
A proposito di jap, io in un altro post di questo forum, parlai della Zenith zero Shiki in termini entusiastici e lo ribadisco, l'hai mai provata?Se si, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
Ciao

ho avuto e utilizzato la mebius da 180 grammi, che sinceramente ne teneva almeno 200 ed oltre; ho anche qualche foto; con una ricciola da 12 kg ancora ci stava

ricordo benissimo che avevo, in quel periodo due canne, quella e la TP5650; la mebius era più leggera, non la sentivi in mano, quindi, piano piano, finii per utilizzare solo quella

poi un giorno ripresi in mano la TP, la sentivo più pesantuccia (ovvio, una 60 libbre contro una 30!) stavo per rimetterla nel portacanne, quando mi accorsi di una cosa; che tutti gli sforzi per trovare la coordinazione su certe varianti dello short jerk che stavo studiando sulla mebius, erano praticamente spariti; con la TP potevo fare tutto quello che volevo in termini di ritmo e di nervosità della jerkata, senza mai perdere il contatto col jig

poi vendetti la mebius per recuperare qualche euro per comprarmi lo stella (e me ne sono pentito, era comunque una buona cannetta perchè rispetto ad altre stile jap di stessa classe aveva un comportamento ancora progressivo; anche con la ricciola da 12 kg non si piegava nel manico)

sulla zero shiki ci ho girato intorno a lungo; forse troppo costosa per il reale valore e un po affaticante a detta di alcuni che l'anno provata; pareri indiretti, però

Io con la Zero Shiki mi sono trovato subito bene e ho avuto subito la cordinazione per lo short jerk come se quella fosse stata la mia canna da sempre, io cmq mi sono fatto le ossa a jigging con una Italcanna jigging 30-50 che è un vero e proprio palo dela luce
e quindi le canne che agli altri sembrano pesantine per me sono piume.
Anche io sono rimasto stupito dalla facilita della Lamiglas Tp nel gestire i jig ma purtroppo è l'unica caratteristica che ho apprezzato perchè per il resto non è stata un'esperienza positiva e la cosa mi dispiace in quanto le mie canne da spinning sono tutte Lamiglas e le reputo insieme alle Loomis le canne migliori per questo tipo di pesca.

ciao lichia79 bello questo nuovo topic che avete proposto!

Visto che sei cosi esperto potresti consigliarmi su questa canna?il prezzo è interessante si chiama master jig 11kg

Lunghezza 1,80
numer. anelli 7
peso 286 gr
num sez. 2
azione 11kg
Fammi sapere..sono indeciso tra questa e la shimano speed master
Buona giornata.

Ti ringrazio per la fiducia, non sono un esperto ma solamente un appassionato di questa tecnica e delle sue attrezzature!
La canna che dici non la conosco ma ho solo visto l'annuncio da islandparadise.
Ciao