Forse, quando si tratta di cultura, oppure.... [pag. 2]

Oppure.... non disponendo di nulla di rosso da mettermi, dubito che l'artista gradirebbe una mia partecipazione.

Né la mia scarsa cultura mi consente di esprimere giudizi concreti sugli effettivi meriti artistici.
Sicuramente l'impegno politico andrebbe valutato in un contesto approfondito e per alcuni aspetti non sempre apprezzato nemmeno da chi gli stava concettualmente più vicino.

Resta comunque il rispetto per la persona e per il dolore dei suoi cari.

Ma soprattutto resta il senso di vuoto per la perdita di un personaggio appartenente ad una stirpe in via d'estinzione:
quella di chi ha un ideale in cui crede e vive ed opera per questo.

@Van
ho riletto più volte, e con attenzione, il tuo post per cercare di razionalizzare il perché si saluti qualche persona quando non è più tra noi e perché qualcuno, come ho fatto io per Moustaki, apra un topic apposito.
Il motivo credo sia da ricercare più in un fattore emozionale che non culturale, più legato alle proprie esperienze ed ai propri ricordi che non al valore oggettivo dell'operato , in qualsiasi campo, della persona.
Indietro negli anni, sono scomparsi grandissimi artisti come De Andrè o Gaber, ma il mio ricordo, le mie emozioni sono più legate ad un Pierangelo Bertoli, un Bruno Lauzi od un Lucio Dalla. Il rammarico per la loro scomparsa, come persone e come artisti, c'è stato per tutti, ma il ricordo è diverso.
E' venuta a mancare un donna di grande levatura artistica, di grande impegno culturale e sociale, indipendentemente dal corollario delle scelte ideologiche e politiche, a cui tu hai voluto dedicare un giusto e doveroso tributo, al quale mi associo senza riserve.
Mi prendo però la libertà di ritenere che, prima di qualsiasi considerazione di natura culturale, la tua sensibilità personale si stata preminente e la sensibilità è unica e differente per ciascuno di noi.
Qualche mese fa è scomparsa una grande attrice di teatro e cinema :Mariangela Melato. Per lei non c'è stato alcun ricordo nel forum.....

yanez323 ha scritto:

Per lei non c'è stato alcun ricordo nel forum.....

E' proprio il punto in cui volevo arrivare.

Grazie.

la scomparsa della Melato e' stata ricordata nel forum
https://www.gommonauti.it/ptopic14319_film_travolti_da_un_insolito_destino.html?start=40

A parte la piccola svista della Melato (ricordata più per la sua avvenenza che per la bravura ed il carisma che ha dimostrato nelle pièces teatrali, dove ha dato "l'anima" a personaggi spesso metafisici) quoto in toto Yanez.

Franca Rame rappresenta per me quel modello di coerenza che ammiro ed al quale, io per primo, riconosco di non essere stato capace di attenermi.
Quando scompare un personaggio che, dentro di noi, abbiamo liberamente eletto a modello, perdiamo un riferimento ed è questo che ci colpisce. Se poi il modello rappresenta valori intangibili, come la cultura, (sempre e se in questa cultura ci riconosciamo), allora attribuiamo a chi scompare il valore che questa "cultura" per noi rappresenta.



P.

Credo semplicemente che chi divide il mondo in "amici" e "nemici", pur in piena onestà intellettuale e forse anche a ragione, voglia condividere l'estremo saluto con i suoi amici.
E ciò è avvenuto.

Soprattutto nel caso di un personaggio, le cui doti artistiche, grazie anche ad un lungo ostracismo televisivo, non sono realmente conosciute ai più, impedendo quel sentimento di emozione collettiva che può suscitare la scomparsa di un calciatore o di un presentatore TV o di un cantante (spesso immeritamente)

Racconto un aneddoto: a 11 o 12 (credo) anni andai con la classe in visita alla mitica sede RAI di via Verdi a Torino.
Ci fecero vedere (a colori!!!) l'anteprima di uno spettacolo di cabaret che andava per la maggiore in quel periodo.

Per la precisione uno sketch dell'attrice (bravissima) che affrontava in chiave umoristica i problemi sociali del momento (crisi petrolifera) visti dalla parte della donna: disoccupazione, inflazione e il parmigiano che era carissimo (ci ricorda qualcosa...)

Beh.... alla sera lo spettacolo andò in onda, ma lo sketch fu tagliato...

Nonostante ciò non credo che tutti i Gommonauti abbiano dimenticato l'arte, come certo non hanno dimenticato Giovanni Falcone di cui in questi giorni cade l'anniversario dell'uccisione, pur non essendo un artista.
E' che sono sentimenti molto più complessi, forti, magari contrastanti e per questo più difficili da esprimere

La Cultura è cultura, non ha né bandiere né ideologia politica, fa parte del bagaglio del genere umano e volerla per forza "partitizzare" è un espediente per esaltarla o denigrarla. Dispiace quando viene a mancare anche perché, secondo me, oggi la Cultura è difficilmente e scarsamente rappresentata.

Devo essere sincero: ho pensato di aprire un TH in merito, non l'ho fatto perchè mi sono sentito inadatto, forse troppo coinvolto ma nel contempo non capace di poter esprimere compiutamente un pensiero di partecipazione. Credo ci siano persone, fatti, che nel quotidiano ci coinvolgono più o meno profondamente e segnano i nostri ricordi al di là della rilevanza che gli eventi stessi hanno avuto oggettivamente sulla società. Nella fattispecie mi permetto di ricordare, complici i media, l'impatto avuto, anni fa dalla scomparsa di Lady Diana e come quasi, invece al confronto, è stata vissuta la scomparsa di Madre Teresa avvenuta a pochi giorni di distanza. Quindi mi spiace, mi è dispiaciuto, per Lei quanto per il Suo Compagno ed il Figlio, al di là del personaggio pubblico, per ciò che ha rappresentato per le persone che amava e dalle quali era ricambiata.

Riapro questo topic, dopo aver visto quello sulla notizia non veritiera della scomparsa di Nelson Mandela.
Il titolo del Topic è "Forse, quando si tratta di cultura, oppure" e quindi credo sia giusto inserire qui una considerazione.
Pochi giorni fa è scomparsa una grande scienziata, Margherita Hack .Non c'è stato alcun accenno, nonostante la notizia abbia avuto ampia diffusione sugli organi d'informazione , per la sua statura di astrofisica, capacità divulgativa di una materia naturalmente ostica e spessore etico.
E' un mea culpa in primis.
https://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2013/06/29/-MORTA-MARGHERITA-HACK-_8947460.html

Il che riporta attuale il concetto.