Esistono le ruotine perfette per smontabili?

Tenente di Vascello
Barrotta Giacomo (autore)
3 Mi piace
- 1/46
- Ultima modifica di Barrotta Giacomo il 01/07/13 17:54, modificato 3 volte in totale
Da quando nel lontano 1968 possedetti il mio primo smontabile - un Novurania 3m motorizzato 15hp Ducati - ho sempre amato questa tipologia di gommoni i quali ancora oggi rappresentano un mondo a parte rispetto ai RIB che hanno preso il sopravvento a partire dagli anni '80.
Una delle principali caratteristiche degli smontabili è rappresentata dalla loro estrema versatilità potendo essere varati o alati direttamente sulla spiaggia utilizzando gli appositi corridoi d'atterraggio.
Da questo punto di vista - senza nulla togliere ai loro fratelli maggiori - si può ben dire che i tuttogomma navigano in mare... mantenendo un piede a terra.
L'estate scorsa con mio Zodiac fastroller 3,25 motorizzato 10hp, pur alla veneranda età di 63 anni, ho percorso in solitario ben 145 miglia lungo costa praticando il campeggio nautico trascorrendo le notti sulle spiagge libere ove montavo la tenda.

Ma per sfruttare appieno questa grande libertà di movimento occorre corredare il nostro natante di un utilissimo accessorio: le ruotine.
Esse ci permetteranno di movimentare il gommo a terra anche per lunghi tratti col minimo sforzo e - come vedremo più avanti - ci saranno di grande aiuto anche nelle operazioni varo e alaggio.

Ma quale ruotine scegliere tra le innumerevoli offerte dall'attuale mercato? Dall'indagine in Internet da me compiuta - dal mio punto di vista - nessuna tra quelle proposte risponde al 100% all'uso cui sono destinate.

Dopo aver fatto in passato esperienze d'uso di questo accessorio su 3 diversi smontabili, per la verità con risultati mediocri, ritengo di aver messo a punto i seguenti 5 "punti fermi" di come debbano essere fatte e istallate che elenco di seguito:
1) devono potersi ruotare a 180º in due posizioni: bloccate in alto durante la navigazione oppure bloccate sotto la carena quando movimentiamo il gommo a terra,
2) devono avere i bracci inclinati in modo tale che, quando sono operative sotto la carena, spostano il baricentro verso poppa alleggerendo il peso sul maniglione di prora per concentrare su di esso gli sforzi unicamente per il traino. Altresì, grazie a questa particolarità quando esse vengono ribaltate in alto in navigazione, esse restano completamente fuori bordo senza cioè invadere spazio all'interno,
3) le ruote devono essere fatte in modo tale da poter rullare agevolmente su qualsiasi superficie sia essa asfalto, sassi, terra e soprattutto sabbia asciutta anche granulosa,
4) in posizione operativa sotto la carena, col gommone in orizzontale e il fuoribordo in assetto di marcia, la parte terminale del suo piede deve rimanere a 2-3cm distante da terra (più avanti spiegherò i vantaggi offerti da questa particolarità),
5) le staffe che reggono i bracci portaruote devono posizionarsi a ridosso dello spigolo poppa-carena per conseguire due vantaggi: la loro minore lunghezza rendono più stabili le ruote ed inoltre, in posizione ribaltata, esse non superano in altezza la calandra del motore guadagnando in estetica e compattezza dell'insieme.

Dal momento che non esiste sul mercato un articolo che riassuma tutte insieme le esigenze che ho esposto, l'unica soluzione possibile è quella di sceglierne un tipo che si presti ad essere opportunamente modificata per raggiungere quei risultati.

Esistono le ruotine perfette per smontabili?

Eccola trovata. I bracci inox sono quadrati di 3,5cm di lato e sono inclinati a 45º per sostenere ruote di 38cm di diametro.

Nel mio 9,9hp il piede è alto 26cm. Dunque la mia ruota ideale sarà quella da 26 che, in aggiunta ai 2-3cm di sfiato sotto la carena, manterranno la pinna del piede a 2-3cm da terra come spiegato al punto (4).

1ª SOLUZIONE: ACCORCIARE I BRACCI DI SOSTEGNO
Questa prima modifica comporta la sostituzione delle ruote di diametro 38 con altre di diametro 26.
Si tratta cioè di adattare le nuove dimensioni delle ruote al telaio progettato per un diametro di ben 12cm. superiore.
La soluzione è semplice grazie ai bracci che si sviluppano sotto la carena con andamento diagonale.
In questo modo basta riposizionare i fori dei mozzi più in alto lungo la barra quadrata per ripristinare contemporaneamente i due allineamenti: quello rispetto alla carena e quello rispetto alla poppa.
Osservate il disegno per meglio capire la modifica apportata e il risultato ottenuto.

Esistono le ruotine perfette per smontabili?

Grazie all'andamento diagonale delle barre di sostentamento, è stato sufficiente rifare i fori dei mozzi ad una altezza opportuna per ripristinare simultaneamente gli stessi allineamenti di prima della modifica rispetto alla carena e alla poppa.

Infine ho accorciato la barra di 9cm. per riportare la parte finale com'era prima della modifica rispetto all'asse delle ruote.

Esistono le ruotine perfette per smontabili?

Ruote ribaltate a 180º.

Le ruote ribaltate mantengono gli allineamenti "a specchio" rispetto alla situazione precedente.

2ª SOLUZIONE: SDOPPIAMENTO DELLE RUOTE
Al punto (3) ho evidenziato la necessità di poter rullare agevolmente su qualsiasi superficie, in particolare sulla sabbia asciutta o granulosa, senza affossarsi mettendo in crisi la loro rotazione. Come fare?
La soluzione consiste nello sdoppiare le ruote ai lati dei bracci quadrati ottenendo così una superficie doppia di appoggio a terra.
Grazie a questa soluzione le ruote si affossano molto meno sulla sabbia consentendo un rotolamento più agevole e con meno sforzo.

Esistono le ruotine perfette per smontabili?

Le quattro ruote raddoppiano la superficie di contatto a terra limitando l'affossamento sulla sabbia asciutta o granulosa.

Esistono le ruotine perfette per smontabili?

Rispetto ai bracci di sostegno ogni coppia di ruote lavora in condizioni di perfetto bilanciamento.

È sufficiente sostituire l'asse che sosteneva l'unica ruota con un altro passante da parte a parte per sostenere contemporaneamente entrambe le coppie di ruote.
In questo modo altresì tutte le ruote ruotano in perfetto equilibrio rispetto ai mozzi e ai bracci di sostegno mentre prima - con una sola ruota posta da un lato - i bracci erano sottoposti a tensioni laterali e torsionali.

3ª SOLUZIONE: INGOMBRO LATERALE DELLE RUOTE GEMELLE OLTRE AI BRACCI DI SOSTEGNO
Un altro grosso problema da risolvere è dato dall'ingombro laterale del complesso doppie ruote cm.8,5 oltre ai bracci cm.3,5 più le abbondanze sommano a (8,5+8,5)+3,5+2,5 = 23cm. in totale per ogni lato che sottratti ai 77cm. disponibili all'interno dei coni di poppa riducono a soli 77-(23+23)=31cm. più o meno corrispondenti all'ingombro in larghezza del motore rendendo così impossibile qualsiasi movimento di sterzata. Come fare?

La soluzione è consistita nel portare i bracci di sostentamento aderenti ai tubolari.

Esistono le ruotine perfette per smontabili?

Nella foto si nota che tutta la ruota esterna si trova in verticale sopra il tubolare liberando l'equivalente spazio a disposizione del raggio di sterzata.

I bracci sono aderenti ai tubolari. In questo modo l'ingombro delle ruotine più esterne si trovano in verticale sopra i tubolari liberando l'equivalente spazio a vantaggio del raggio di sterzata.

Esistono le ruotine perfette per smontabili?

Il raggio di sterzata risulta vicino a quello massimo disponibile del fuoribordo. Questo è stato possibile oltre grazie al posizionamento delle ruote esterne sui tubolari anche al diametro ridotto delle ruote le quali sono allineate a ridosso della poppa. L'apice del cofano del motore si trova così più all'esterno e va in battuta con le ruote nella sola parte terminale.

Esistono le ruotine perfette per smontabili?

7. In navigazione le ruotine restano abbondantemente al di sotto del culmine del fuoribordo guadagnando in compattezza ed estetica.

4ª SOLUZIONE - LE STAFFE DI SOSTEGNO
Le staffe originali di sostegno sulle quali vanno ancorati i bracci sono alte 15cm. e larghe 4cm. Ma l'ingombro laterale giunge a ben 8cm. perché ai 4 lati ci sono altrettante appendici con foro centrale destinate ad accogliere altrettanti bulloni passanti per fissarle alla poppa (vedi la prima foto inserita).
Come fare dunque a ridossare tali staffe ai tubolari con bulloni che le sfiorano pericolosamente e senza garanzia di tenuta trovandoci al limite esterno laterale dello specchio di poppa?

Ecco come sono riuscito a fissare le staffe a ridosso dei tubolari.
Ho anzitutto tagliato a filo del corpo della staffa le quattro sporgenze forate realizzando così un unico rettangolo 15x4.
In questo modo posso avvicinare la staffa a piacimento a ridosso dei tubi laterali.
Poi ho praticato due fori nei lati superiore e inferiore al centro della larghezza di 4cm. nei quali ho inserito due bulloni inox da 8mm passanti con la testa sferica piatta di Ø20mm. che finisce all'interno della poppa.
In questo modo ho praticato due soli fori distanti 2cm dal lato del margine della poppa oltre ad 1cm di sfiato e allo spessore del parabordo che in questo gommone gira intorno ai coni terminando contro la poppa stessa.
Infine ho aperto una piccola asola sulle barre quadrate per accogliere al loro interno le teste dei bulloni autobloccanti nelle due situazioni di ribalta e sotto la carena.
Dalla parte interna nonostante i bulloni più bassi siano finiti a livello della linea di galleggiamento non sono preoccupato per possibili infiltrazioni d'acqua perché quelle teste sono di forma sferica schiacciata con una grande superficie piatta a contatto con la poppa che mi consente di renderle facilmente ermetiche con silicone o anche solo grasso marino.

Il risultato finale è quello di un lavoro pulito, compatto, robustissimo e bello anche a vedersi con gli unici due bulloni integrati all'interno delle staffe stesse senza alcuno spigolo sporgente né all'interno né all'esterno del battello sì da poterlo smontare e ripiegare senza alcun'altra precauzione.

Esistono le ruotine perfette per smontabili?

In entrambe le manovre - ruote sotto la carena o ribaltate - l'ingombro delle teste dei bulloni finiscono all'interno dei bracci grazie ad una piccola asoletta aperta sugli stessi.

Esistono le ruotine perfette per smontabili?

All'interno della poppa i quattro bulloni con testa sferica schiacciata non pongono alcun problema quando ripieghiamo il gommo.


5ª SOLUZIONE: MANOVRE DI POSIZIONAMENTO "RUOTE GIÙ" E "RUOTE SU"
Nonostante le ruote esterne - come già detto - si trovino in perpendicolare sopra i tubolari, dopo averle sganciate esse a metà percorso svincolano la massima sporgenza dei tubi sia perché si trovano parzialmente oltre la loro parte terminale e sia perché in quella posizione i mozzi dei bracci sulle staffe dispongono di un discreto gioco grazie alle grandi asole triangolari poste all'inizio dei bracci per il cambio a 180º della loro inclinazione.
Occorre dunque guidare il percorso di detti bracci allontanandoli dai tubolari nel solo punto in cui essi interferiscono con le ruote.
L'inevitabile "battuta" sui tubolari delle ruote è comunque sempre mitigata dai generosi bottacci, alti ben 11,5cm., che circondano interamente i coni di poppa.

Esistono le ruotine perfette per smontabili?

Nei movimenti dei bracci su e giu occorre svincolare le ruote nel solo punto in cui esse interferiscono con la parte più sporgente dei tubolari. L'inevitabile "battuta" è sempre mitigata dai bottacci alti ben 11,5cm.
_________________________________________________________________________

VANTAGGI CONSEGUITI GRAZIE ALLE MODIFICHE DA ME ADOTTATE
Ma quali sono i vantaggi reali ricavati dalle modifiche da me adottate?
Provo ad elencarli in un bel "decalogo" evidenziando le differenze rispetto agli standard proposti dai vari costruttori.

(1) MAGGIORE BILANCIAMENTO E ROBUSTEZZA. Praticamente la totalità degli attuali costruttori adottano bracci di supporto necessariamente posti al lato di un'unica ruota. I bracci e i mozzi delle ruote sono così sottoposti a continue tensioni sugli stessi bracci che li sbilanciano verso l'esterno oltre alla torsione su se stessi tant'è che i modelli col fulcro fissato in alto necessitano di una ulteriore guida aggiunta nella parte bassa della poppa (altri fori sulla poppa!!).
La soluzione da me adottata consente di far lavorare i mozzi in condizioni di perfetto bilanciamento sia laterale che torsionale. Ne guadagnano una maggiore scorrevolezza e l'assorbimento dei colpi dovuti a sobbalzi (ad esempio sull'asfalto l'impatto contro una banchina o le cunette) senza il rischio di deformarsi.

(2) CONTRASTO ALL'AFFOSSAMENTO DELLE RUOTE SU SABBIA ASCIUTTA, SABBIA GRANULOSA E GHIAIAINO CEDEVOLI. Fin quando le varie ruotine in commercio rullano sulla sabbia fine bagnata e compatta della battigia qualsiasi ruota se la cava bene.
Ma specie nelle calette delle coste rocciose la sabbia può essere leggera e granulosa, oppure composta da ghiaino con ciottoli e sassi appuntiti.
Inoltre potremmo avere l'esigenza di dover attraversare tutta la spiaggia di sabbia asciutta e smossa dal camminamento dei bagnanti per raggiungere l'auto oppure la nostra postazione all'interno di un campeggio.
Ebbene in queste superfici cedevoli oltre ai nostri piedi che quasi scompaiono sotto la superfice anche le varie ruote proposte dai vari costruttori sotto il peso del motore e accessori affondano penosamente creando un solco profondo che rende davvero faticosa la loro rotazione.
La soluzione da me adottata con doppie ruote gemelle realizza una superfice complessiva di contatto col fondo di ben 30cm. (cioè quasi il doppio delle altre). Di conseguenza le ruote quasi "galleggiano" sulla sabbia asciutta e sconnessa con una scorrevolezza di poco inferiore a quella ottenuta sulle superfici rigide.
La lieve impronta lasciata al loro passaggio conferma quanto detto e mi sembra che anche lo spazio tra le due ruote (corrispondente allo spessore dei bracci) si sommi ai battistrada delle ruote nel contrasto all'affondamento perché in quel punto la sabbia non riesce ad inserirsi.

(3) ROTAZIONE SUI MOZZI CON CUSCINETTI. L'adozione di cuscinetti sui mozzi delle ruote le rende più scorrevoli anche con forti pesi grazie agli attriti volventi. Si tratta di piccoli cilindretti metallici (che io ho sostituito in inox) che ruotano a contatto dell'asse in acciaio inox.

(4) ALTEZZA DA TERRA DELLA carena RIDOTTA A 30cm. Rispetto alle ruote originali di Ø38 con l'adozione delle mie Ø26 porto la carena a soli 30cm. da terra. Questo particolarità mi consente di far galleggiare il gommo in minore profondità rendendo più agevoli le operazioni di alaggio/varo soprattutto nei fondali che degradano più lentamente o con la bassa marea.

(5) RISCIACQUO DEL MOTORE DOPO L'USO. Nel mio Evinrude 9.9hp la distanza tra la piastra anticavitazionale e l'estremità della pinna è di 26cm. Questa misura è particolarmente intonata alla distanza da terra delle ruotine (26+4=30cm.) Al ritorno dall'uscita in mare col gommone orizzontale posso sciacquarlo facilmente dopo l'uso col mastellino alto 30cm. pieno d'acqua e il piede tutto immerso (con le originali Ø38 dovrei mettere sotto il mastellino uno spessore di ben 12cm.).

(6) UTILIZZO DELLE ruotine NELLE OPERAZIONI DI USCITA E RITORNO DALL'ESCURSIONE. Questo accessorio torna utile anche nelle operazioni di partenza dalla spiaggia e ritorno.
Specie in presenza di frangenti le ruotine giù sono pronte ad intervenire se le oscillazioni verticali avvicinano la carena a meno di 30cm. dal fondo. Se si è in due mentre uno tiene fermo il gommo con prora a mare, l'altro può salire a bordo per avviare il motore. Una volta in moto tutti a bordo affrontando di petto i frangenti e solo dopo averli superati si potranno ribaltare le ruote e proseguire in navigazione planante.
Al ritorno prima di entrare nelle barre dei frangenti mettiamo giù le ruotine e imbocchiamo il corridoio d'atterraggio col motore sempre in spinta dislocante. Procederemo così cavalcando il dorso dell'onda regolando la spinta del motore per mantenere il frangente costantemente davanti al gommo a ridosso della prora. Quando il frangente si distende perdendo la sua forza dirompente daremo potenza fino a raggiungere il dorso del frangente successivo.
È una bellezza raggiungere così la battigia cavalcando il dorso dell'onda il quale, essendo più alto, ci consente di giungere più avanti finché le ruotine toccano il fondo (l'elica può girare libera perché si trova sempre ad una profondità maggiore delle ruote poste più avanti). A quel punto saremo veloci a spegnere il motore (senza sollevarlo), scendere a terra tirando dal maniglione di prora fino a giungere a secco.
Ragazzi... l'ho provato e funziona! tra lo stupore dei bagnanti che guardano compiaciuti.
L'unica precauzione consiste nel non farsi sopraggiungere da poppa da un frangente. Si potrebbe così determinare una situazione pericolosa: la poppa si solleva e il gommo si intraverserà col rischio di ribaltarsi e scodellare tutti in mare e col motore a mollo. Imperativo assoluto: mai farsi raggiungere da un frangente e dare gas per allontanarsi da loro.
Con mare calmo o quasi si può giungere fino in spiaggia sempre con le ruotine giù e prora a terra. Il motore spingerà il gommo finché la carena a prora tocca la sabbia . Dopodiché si scende a terra dalla prora senza neppure bagnarsi i piedi.

(7) NAVIGAZIONE IN BASSI FONDALI. Si potrà navigare lentamente in bassi fondali rocciosi senza pericolo di toccare il piede grazie alle ruotine giù che precedono l'elica pronte ad intervenire se un ostacolo si avvicina troppo vicino alla carena o all'elica.

(8) CAMPEGGIO NAUTICO... EMOZIONALE. Nella baia deserta tiriamo in secca il gommo di prua stazionandolo nella pendenza della battigia con la prua appoggiata sulla sabbia e le ruotine più in basso finché resta livellato in orizzontale. Fissiamo l'ancora ben piantata sulla spiaggia più avanti fissando la cima tesa sul maniglione. Montiamo la tenda predisposta ad essere montata sul piano superiore dei tubolari e sopra le panchette.
Buonanotte e sogni d'oro sotto le stelle in compagnia della "dolce musica" prodotta dalla risacca del mare sotto di noi.

(9) MA QUAL'È L'IMPATTO ESTETICO? Sono molti gli appassionati che storciono il naso alla vista delle ruotine di Ø38cm. che sporgono vistosamente a poppa superando in altezza lo stesso culmine del motore.
Ebbene ammirando la soluzione da me adottata probabilmente dovranno ricredersi oltre che per la loro maggiore compattezza anche perché esse restano molto al disotto della sommità del motore. Ciò è dovuto oltre che al diametro ridotto delle ruote anche ai loro bracci di sostegno più corti e fissati nella parte più bassa della poppa.

(10) PROTEZIONE DELLA carena E DEL MOTORE. Chi, come me, ha fatto esperienza con gli smontabili sa che la parte più delicata del gommo, quando lo spostiamo sulla battigia dopo l'approdo, è la carena e i coni nella zona poppiera appesantiti dal motore. Anche se lo solleviamo di peso per spostarlo, poi dobbiamo riappoggiarlo a volte sopra sassi appuntiti giungendo a logorare quelle superfici fino a sfondare la carena o bucare i tubolari. Oltretutto questo gommo dispone di due pinne direzionali nella zona poppiera della carena sporgenti ben 4,5cm.
Queste ruotine sono dunque preziose perché, in ogni caso, terranno sempre sollevata e protetta da terra la carena, oltre all'elica e al piede del motore.
-----------------
Possiamo dunque concludere che questo prezioso accessorio possa considerarsi parte integrante delle dotazioni di bordo così come lo sono i remi o l'àncora proprio perché in più situazioni sono pronte a venire in nostro aiuto sia a terra che in mare per rendere più sicura, piacevole e divertente la pratica di questa meravigliosa passione.

Per quanto mi riguarda posso dire di avere raggiunto felicemente gli scopi che mi ero prefisso che considero notevoli avendoli applicati ad un gommone di queste dimensioni. A costo di peccare di immodestia ritengo che la soluzione da me adottata riassuma e risolva un po' tutti i limiti e gli inconvenienti comuni alla maggior parte delle ruotine oggi in commercio.

Naturalmente sono a disposizione per chiunque desideri replicare per sé la mia esperienza.

Grazie per avermi letto. GIACOMO
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
Utente allontanato
sibea
Mi piace
- 2/46
Sarebbe bello vedere su un video come avanzano le ruote, magari su fondi diversi Wink


Max Felice
sempre invidiato, mai compatito.!!!!
Sottotenente di Vascello
frankg84
Mi piace
- 3/46
Ottima guida per chi deve dotarsi di ruote di alaggio abbattibili! Wink
Tenente di Vascello
Barrotta Giacomo (autore)
1 Mi piace
- 4/46
sibea ha scritto:
Sarebbe bello vedere su un video come avanzano le ruote, magari su fondi diversi Wink


Max Felice


Ciao Max,
purtroppo non dispongo di alcun video per poterti mostrare le ruotine in azione.
Come puoi intuire il punto di forza di questa soluzione è dato dalla grande superficie d'appoggio a terra dovuta alle 4 ruote che le rende scorrevoli anche sulla sabbia asciutta in quanto si affossano molto meno di come avviene per le ruote singole.
Naturalmente in tutti gli altri tipi di fondo esse scorrono ancora meglio anche perché il braccio centrale di sostegno le fa lavorare il perfetto equilibrio.
re: Esistono le ruotine perfette per smontabili?

Qui in Spagna ove risiedo, sono distante dalla spiaggia circa 1km. Così mi sono organizzato con una mountain bike per trainare il gommo fino in acqua percorrendo la pista ciclabile.
re: Esistono le ruotine perfette per smontabili?

Questo percorso, piuttosto lungo, mi fanno apprezzare i cuscinetti di cui sono dotate le ruote.

L'unico inconveniente che ho è che la sabbia fine - nel percorso sulla spiaggia asciutta - inevitabilmente finisce nei cuscinetti creando un deteriore "effetto grattuggia" che finisce per logorare un po' i mozzi.
Una volta in acqua la sabbia pian piano drena, ma il problema non è risolto.
Occorrerebbero dei cuscinetti stagni e naturalmente tutti in inox.
Sai che ce ne siano in commercio?
Per questa stessa ragione ho paura a oliarli o ingrassarli: con la sabbia diventerebbe una poltiglia difficile da togliere.

Cercasi consigli per risolvere questo problema.
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
Ammiraglio di squadra
ropanda
Mi piace
- 5/46
ciao Giacomo Felice

devo farti i miei complimenti per il trattore Laughing espettacolare, non avevo mai visto uno così, non si apprezza bene la struttura .... si è fatta in legno o tubolare, e come la hai fissata alla bici e al gommo.
bello davvero.

per le ruote impedire l'ingresso della sabbia-sale dovresti mettere da entrambi lati paraoli, 2 per ruota, però non so se sarà possibile in quanto alle misure e la larghezza del mozzo ruota.
Salpa Laver 20.5 Cabin -selva 100cv 4T
elica Al 3 pale Ø13.75 x 13. mod 14/15
barca 5.5 Mitica Ropanda - selva-marlin 100 cv 4 T
elica Al 4 pale Ø12.75x17
ex gommone selva 4.20- johnson 25 cv
Ammiraglio di divisione
eros
1 Mi piace
- 6/46
bellissimo lavoro

eros
Capitano di Vascello
zikiki
Mi piace
- 7/46
Barrotta Giacomo ha scritto:
sibea ha scritto:



Max Felice


ciao



No vabbè dai questa le supera tutte....sei veramente il numero 1 incontrastato.......

p.s.
ma il progetto dello zodiac lo hai abbandonato?
Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza.
Tenente di Vascello
Barrotta Giacomo (autore)
Mi piace
- 8/46
ropanda ha scritto:
ciao Giacomo Felice

devo farti i miei complimenti per il trattore Laughing espettacolare, non avevo mai visto uno così, non si apprezza bene la struttura .... si è fatta in legno o tubolare, e come la hai fissata alla bici e al gommo.
bello davvero.

per le ruote impedire l'ingresso della sabbia-sale dovresti mettere da entrambi lati paraoli, 2 per ruota, però non so se sarà possibile in quanto alle misure e la larghezza del mozzo ruota.

Ciao Ropanda,
ti ringrazio per gli apprezzamenti che non merito.
Il gancio sulla bici l'ho realizzato con delle doghe in legno di un letto rottamato.
re: Esistono le ruotine perfette per smontabili?

Come puoi vedere la doppia struttura è fissata sul telaio in due punti con doghe accoppiate e fissate con fasce in plastica autobloccanti.

Temo di non capire i paraoli di cui mi parli per proteggere i cuscinetti.
Se i mozzi non sono perfettamente stagni, l'acqua marina entra dentro e ristagna provocando danni.
Forse occorrerebbero dei cuscinetti stagni inox. Esistono?
Oppure dovrò lasciarli così curando di drenare la sabbia ogni volta.

Se trovassi un mozzo senza cuscinetti il mozzo si esporrebbe ad attriti radenti inadatti per la lunga distanza che devo percorrere.

Fatti venire qualche nuova idea... io sono sempre qua. Grazie.
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
Tenente di Vascello
Barrotta Giacomo (autore)
Mi piace
- 9/46
Ciao Eros e Zikiki,

vi ringrazio per gli apprezzamenti che non merito.

Specie in ambiente nautico le soluzioni vengono da sole... basta ragionarci un po' su.

Ciao. Giacomo.
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
Ammiraglio di squadra
ropanda
Mi piace
- 10/46
non so se ti servirà, perche non so le dimensioni delle tue ruote......... cmq, la idea di come fare le ruote blindate sarebbe la seguente

rosso.... cuscinetti
griggio .......paraoli
verde .........distanzieri
nero........ distanzieri
blu..........boccole fisse sulla ruota
rosa........dado

re: Esistono le ruotine perfette per smontabili?
Salpa Laver 20.5 Cabin -selva 100cv 4T
elica Al 3 pale Ø13.75 x 13. mod 14/15
barca 5.5 Mitica Ropanda - selva-marlin 100 cv 4 T
elica Al 4 pale Ø12.75x17
ex gommone selva 4.20- johnson 25 cv
Sailornet