[società] Bambini grandi e grandi bambini

So che siamo tutti a mare, che aspettiamo di andarci o che combattiamo con i nostri mezzi per l'ultima messa a punto, ma....

Finalmente il parlamento italico ha approvato una legge che equipara i figli naturali ai figli "legittimi"
Un concetto giuridico feudale finalmente decade

Per ragioni di lavoro mi sono confrontato spesso con questo tema, che "noi umani" diamo per scontato, ma che giuridicamente era un problema non da poco!
L'esperienza burocratica mi ha reso umanamente e civilmente sensibilissimo alla questione!

Spero, sono certo e voglio credere che il voto favorevole sia giunto all'unanimità da parte di tutte le forze politiche
Comunque la si pensi (credo che la cosa accomuni anche tutti i Gommonauti) i bambini non c'entrano nulla rispetto alle scelte (apprezzabili o no) dei grandi

Era ora! Anzi, voglio essere cattivo: alla buon'ora!!!!!
E, in un millisecondo di speranza, grido "forza Italia!" (F volutamente minuscola!)

Nel frattempo un furbetto di commercialista lombardo, magari il classico "stimato notabile di provincia" s'è fregato i fondi destinati ai bambini meno fortunati (800.000 €) per pagare il fisco arretrato e comprarsi a mo' di balocchi un paio di appartamenti di m***a
Potremmo fregarcene e aspettare la giustizia, ma quanta gente non effettua donazioni solo perche teme (a ragione, ahimè) che vadano a finire nelle grinfie di simili soggetti?

E quanti bambini non sono altro che una scusa per far girare soldi?
Volete saperlo davvero.... quanti milioni di milioni di € (nostri!) di cui a costoro vanno solo briciole di pane secco?

Sono da sempre contrario alla pena di morte, ma non alla gogna!

ri-forza Italia!.........?

purtroppo il problema è che le onlus vengono spesso costituite solamente per garantire posti da dirigente ai politici trombati di turno (se le preparano apposta in tempo così si garantiscono stipendi faraonici)
oltre l'80% di quanto ricevuto si perde nella macchina burocratica per mantenere dirigenti, auto, aerei, immobili, personale (e questo sarebbe il male minore) senonchè questi soldi vengono investiti per produrre una ricchezza che poi qualcuno intasca personalmente a quanto risulta anche dal recente fatto (800.000 euro)
quindi quando faccio donazioni è sempre in mano direttamente al frate in partenza per il posto dove svolge la sua missione e almeno sono quasi sicuro che i miei soldi vanno usati nel giusto modo.

Purtroppo per i bambini meno fortunati ci sono state istituzioni pubbliche più o meno benemerite ed altre private non sempre all'altezza, per cui i bambini in affido costituivano un grosso affare e basta.
Alcuni cognomi, poi, erano un vero e proprio biglietto da visita: Esposito o Nunziata a Napoli o in Campania, Proietti a Roma, Dalla Pia o Dalla Pia Casa in Veneto ecc.
A Napoli esisteva la "Santa Casa dell'Annunziata", appunto in Via Annunziata con la ruota, in cui fin dal tardo medioevo veniva dato asilo ai piccoli abbandonati, generalmente nati fuori dal matrimonio. Vale la pena di visitarla, oggi è anche un museo, per altro con pregevoli opere, e dare un'occhiata agli archivi.
I diversamente giovani tra di noi ricorderanno che sulle carte d'identità, fino al 1975, compariva oltre a nome, cognome, luogo e data di nascita anche il nome del padre e qualora ignoto veniva riportato N N (nomen nescio) e su altri atti qualora fosse sconosciuta anche la madre veniva riportato "figlio di M I" (Madre Ignota) da cui la locuzione romanesca " fijo de 'na M_Ignot(t)a".
Per superare tali aberrazioni s'è dovuta aspettare la riforma del diritto di famiglia, appunto del 1975, e quasi quarant'anni per entrare nella "normalità".

Già.... i bambini non han nessuno a difenderli.

Scoprire magari proprio nel momento del bisogno che per la legge un nonno è solo un 1/2 nonno per te e magari è nonno intero di tuo fratello, fa brutto a nonni e nipoti.

Per quanto riguarda i "benefattori italioti" mi astengo da ogni commento.
E' palese come sia nel privato che nel pubblico, perfino il bambino sia il "mezzo" per far girare soldi e non il "fine" come dovrebbe essere
Oltretutto a cercar di fare qualcosa si rischiano le "ciapett" e di brutto (parlo con cognizione di causa)
Oltre ad esser tacciati come minimo di insensibilità morale e sociale

Resta quel gusto di amaro ogni volta che vuoi donare per aiutare
Chi sia sia, ma per citare Waluci, spesso e volentieri più che darli al "frate in partenza", bisognerebbe portarli direttamente al "frate in loco"...
Con buona pace di tutti quei frati che si fanno in 4 onestamente e in grazia di Dio per aiutare quelli meno fortunati di noi e che sono proprio quelli che fan più fatica a reperire fondi

Ho letto......

Approvo, non esistono figli legittimi o naturali o adottati ma solo figli.......

Ale

Quoto in pieno Waluci

La cosa più grave,secondo me è che , si tratti di bambini o di altre categorie di persone più o meno svantaggiate o in difficoltà, la gente non si indigna più. Purtroppo siamo in un epoca in cui ognuno tende a pensare a sè e ai propri interessi dimenticandosi che tutti siamo nelle mani di un destino che potrebbe un domani portarci ad avere bisogno di aiuto.

Era ora, finalmente.
E' adesso cosa si fa per quei "padri" (se controllate scoprirete che per disgrazia sono tanti) che si "dimenticano" tranquillamente di avere figli

gli facciamo a tutti un bel regalino per natale ??

Stasera, chiacchierando del fatto con amici, mi sono reso conto che non tutti hanno chiara la questione, così com'era
Per ogni essere umano, un figlio è un figlio, un nipote è un nipote e stop

Ma non per la legge italiana, tutt'ora in vigore fino a pubblicazione di quella nuova

Vi faccio perciò un esempio semplice, perchè vi sono realtà ben più complesse.
Tralascio volutamente gli aspetti economici, pur se importanti

Giuseppe e Maria, legittimamente sposati hanno un figlio: Giosuè
Diventato grande, Giosuè si sposa con Maddalena ed hanno un bambino: Golia
Ma Giusuè e Maddalena alla lunga si mollano e divorziano: Golia ha 5 anni

Giosuè conosce Salomè (orfana di entrambi i genitori), vanno a vivere insieme e fanno un bambino: Davide
Una brutta sera vanno a cena, Giosuè si fa due bicchieri di troppo e comicia a correre con la biga: va fuori strada ed entrambi periscono!

Che fine fanno Golia e Davide?
Golia può essere adottato dai nonni: Giuseppe e Maria o dai genitori di Maddalena, automaticamente riconosciuti idonei

Davide no.... è un orfano, figlio naturale
Se qualche Fariseo stabilirà che può essere adottato dai genitori di Giosuè o Salomè (pseudo-nonni, legalmente parlando), bene...
Se invece l'assistente sociale ha avuto problemi con i lavori di falegnameria che gli fece tempo addietro Giuseppe, potrebbe ritenere che questi non sia idoneo a mantenerlo e quindi dichiararlo adottabile da terzi, previo adeguato periodo in qualche Istituto gestito dai Farisei e pagato da Re Erode

Mi si perdonino i nomi di esempio con voluti riferimenti biblici ed evangelici: ma già 2000 anni fa si sarebbe stati capaci di agire correttamente
Noi no: abbiamo aspettato 50 anni per scoprire l'acqua calda.
Per tradurre il legge ciò che è insito in ogni padre, madre, nonno o nipote

Ci rendiamo conto?
E questo è un caso semplice, ma la vita ne riserva di ben più complessi: pensate se Davide fosse un bimbo malato..
Gli amici avvocati forse potranno illuminarci meglio

@La Capitana: l'esempio che citi (drammatico, vergognoso e comunissimo) dimostra quanto sia lontana la giustizia dalla giurisprudenza e dal sistema giudiziario
I 10 anni che serviranno a mandare in galera (se mai ci andrà..) il commercialista furbetto (che ho citato per questo, se no non meriterebbe null'altro che la gogna e l'oblio) sono gli stessi che servono ad un minore per avere... "giustizia"
Giustizia che quindi otterrà da... vecchio!
Possiamo ancora usare la parola "giustizia"?

La capitana ha scritto:

Era ora, finalmente.
E' adesso cosa si fa per quei "padri" (se controllate scoprirete che per disgrazia sono tanti) che si "dimenticano" tranquillamente di avere figli

Parliamo anche delle donne che se ne dimenticano anche loro.....

Vorrei un parere da qualcuno competente.
Conoscerete sicuramente la storia della signora di genova che ha adottato da single una bambina in Russia.
Questa signora ha cercato successivamente di avere il riconoscimento dell'adozione anche in Italia, ma le è stata
riconosciuta solo l'adozione "particolare", e neanche facendo ricorso in cassazione è riuscita a farsi riconoscere l'adozione piena.
Io mi trovo in una situazione quasi analoga.
Io e mia moglie abbiamo cominciato la procedura per l'adozione di due bimbe. Purtroppo dopo pochi mesi la moglie
ha rinunciato sia all'adozione che al matrimonio ed ha chiesto la separazione. (Secondo abbandono per le bimbe ma stavolta parziale).
Io ho chiesto al tribunale dei minori l'adozione da single di quelle che da tre anni sono, anche se non giuridicamente,
le mie figlie (e guai a chi me le tocca!!!!).
Ovviamente la mia vita si è completamente trasformata vivendo ora solo per loro.
Quasi sicuramente a breve mi verrà riconosciuta l'adozione particolare.
Vista questa nuova legge mi domando e vi domando:

vero è che la nuova legge non tocca questo argomento, ma di fatto riconosce l'uguaglianza tra tutti i figli.
In virù di questo, posso io sperare in un accoglimento di un eventuale ricorso in Cassazione per farmi
riconoscere l'adozione piena delle bimbe?

Potrebbe un legale assistermi gratuitamente in questa causa?
Ovvero quanto potrebbe costare una causa del genere?

Grazie a chi mi vorrà rispondere.