Windbike ... qualcuno la conosce??? ... conviene acquistarla???
Sampey (autore)
- 1/19
Salve amici, è da qualche giorno che mentre vado a lavoro incontro un ragazzo con una bici/scooter.
Navigando un pò su internet ho scoperto che si chiamano windbike.
Niente bollo.
No assicurazione.
No casco.
Autonomia circa 50 km.
Vorrei acquistarla anche se il prezzo si aggira sui 1200 eurozzi.
Voi cosa ne pensate?
Grazie
rugbyman
- 2/19
non le conosco....comunque non so quanto siano omologate e legali, in quanto una bici elettrica per essere road approved il motore deve solo aiutarti nella pedalata, cioè la bici non deve muoversi da sola.
cb76
- 3/19
E' una bicicletta a pedalata assistita... quindi non è uno scooter anche se l'estetica lo fa sembrare...
Io ho una bicicletta di qst tipo e il suo lavoro lo fa egregiamente. se lavorassi entro i 5 km da casa la userei per andare al lavoro.
Ciao
CB
maxpower
- 4/19
c'è un forum apposta sulle bici elettriche, fatti un giro la per farti un pò di cultura....comunque le bici elettriche che vanno come uno "scooter" cioè da sole senza pedalare sono illegali, comprese quelle della vecchiettina che la usa in città...e a tutti gli effetti uno scooter elettrico, quindi con obbligo di casco e assicurazione.
Ora parlando di questa bici, ti faccio una piccola riflessione, ma se rimani senza batteria e devi pedalare che succede???sarebbe come usare un si o un ciao come una bici....
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare
(Seneca)
byanonimo
- 5/19
Sebbene assomiglia ad un motociclo, e una bici a pedalata assistita.
Guardate bene la foto:
Io la sconsiglio a favore della batteria al Litio, la bici costerà di più ma se si manutiene correttamente sarà più longeva..
Io ho una Bottecchia BE3 e mi trovo molto bene. Ho speso un botto ma la ricomprerei.....
è un peccato non poterla sfruttare di + del semplice giretto serale.
albertgazza
- 8/19
da wikipedia
Direttiva Europea 2002/24/CE: definizione della bicicletta a pedalata assistita
La direttiva europea 2002/24/CE (articolo 1, punto h) definisce la bicicletta a pedalata assistita come una bicicletta dotata di motore elettrico ausiliario e con le seguenti caratteristiche:
potenza nominale massima continua del motore elettrico: 0,25 kW
alimentazione del motore progressivamente ridotta e quindi interrotta al raggiungimento dei 25 km/h
alimentazione del motore interrotta prima dei 25 km/h se il ciclista smette di pedalare
Ai veicoli che soddisfano questa direttiva non viene richiesta l'omologazione e sono considerati a tutti gli effetti come le biciclette tradizionali.
Veicoli invece che non soddisfano contemporaneamente questi requisiti non possono essere considerati biciclette e devono essere quindi omologati e immatricolati.
Questa direttiva è stata recepita in Italia con il decreto 31 gennaio 2003 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed è pertanto in vigore.
notare l'evidenziato in rosso, se questa la danno per 50 km di autonomia, NON è considerabile bicicletta vedi seconda evidenziatura
maxpower
- 9/19
l'autonomia non c'entra nulla...ma si parla di velocità, cioè teoricamente a 25km/h si deve staccare il motore e il ciclista continua la sua corsa con le propie forze, mentre se rimane al di sotto dei 25km/h tutto regolare...comunque dubito fortemente che questa bici faccia piu di 20 km di autonomia, se usata in pianura...se poi non ha il cambio, il rischio di fondere il motore è alto...io avevo un noleggio di bici, e di bici elettriche ne ho avuto molte....se volete una buona bici elettrica, modificando il pacco con batterie al litio, prendete una aprilia enjoy, ha il motore centrale, telaio in alluminio...è secondo me una tra le migliori che siano state prodotte, oppure vi modificate una bicicletta normale e con 500 euro avete una bici da almeno 2000.
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare
(Seneca)
yanez323
- 10/19
Se ha qualcosa che minimamente somigli ad un acceleratore viene considerato ciclomotore elettrico, quindi casco e assicurazione
