Ecco l'ultimo "tormentone" agostiniano... [pag. 3]

maxpower ha scritto:

queste "lance" se cosi si possono chiamare le ho studiate alle industriali, usavano se non ricordo male polveri di ceramica o vetro e tagliavano meglio dei laser che per grossi spessori, ad esempio su legno potevano creare bruciature.
Comunque mi ricordo che i liquidi comunque sono comprimibili,acqua compresa.

...attenzione a non confondere l'"acqua compressa" intesa come supporto da utilizzare per il taglio dei materiali con la riduzione del volume dell'acqua sottoposta a pressione che abbiamo visto essere pressoché trascurabile anche a pressioni di 10.000atm.

Anzi è proprio la caratteristica incomprimibile dell'acqua a potere essere usata come strumento per il taglio di metalli anche durissimi essendo sottoposta a grandi pressioni prima di essere espulsa, coadiuvata da polveri di ceramica o vetro, divenendo una sorta di efficacissimo bisturi.

VanBob ha scritto:

Barrotta Giacomo ha scritto:

Alla profondità di 10.000m la pressione di 1000atm è in grado di comprimere l'aria ad 1/1000 del proprio volume e cioè 1000 litri si riducono al volume di un litro.

Tutto ciò, naturalmente, senza per nulla considerare il modulo di compressibilità dell'aria....

...per semplicità di ragionamento quel calcolo era riferito sulla base di 1 litro d'acqua dal peso esatto di 1kg. e 1 litro d'aria pesante 1gr.

Lo stesso ragionamento in acqua di mare (1,025kg/l) e 1 litro d'aria sul livello mare (1,297gr.) riduce la profondità di equilibrio idrostatico a 7902,852m.

Ahhhhhhh, un bisturi.
Ecco la definizione giusta.




Vorei tanto citare il Principe De Curtis, ma me ne astengo per evitare ulteriori flames.

Barrotta Giacomo ha scritto:

VanBob ha scritto:

Barrotta Giacomo ha scritto:

Alla profondità di 10.000m la pressione di 1000atm è in grado di comprimere l'aria ad 1/1000 del proprio volume e cioè 1000 litri si riducono al volume di un litro.

Tutto ciò, naturalmente, senza per nulla considerare il modulo di compressibilità dell'aria....

...per semplicità di ragionamento quel calcolo era riferito sulla base di 1 litro d'acqua dal peso esatto di 1kg. e 1 litro d'aria pesante 1gr.

Per semplicità di ragionamento tu dici che un litro di aria sottoposto alla pressione di 1000 atmosfere riduce il suo volume di 1000 volte. Tralasciando i decimali (sempre per semplicità di ragionamento) ne sei sicuro?

@Fran:
Parli forse del "Ma mi faccia il piacere..."?

@Vanbob
"Forse"

[quote="VanBob"]

Barrotta Giacomo ha scritto:

Per semplicità di ragionamento tu dici che un litro di aria sottoposto alla pressione di 1000 atmosfere riduce il suo volume di 1000 volte. Tralasciando i decimali (sempre per semplicità di ragionamento) ne sei sicuro?

Per calcolare la riduzione di volume dell'aria atmosferica sottoposta a pressione nelle profondità marine occorre aver ben presente due distinte situazioni:
La pressione relativa
...al livello del mare... è il peso dell'aria atmosferica che grava sulla superficie del mare corrispondente appunto ad un atm (1kg./cm2).
...in immersione... è quella prodotta dalla colonna d'acqua soprastante senza tenere conto della pressione atmosferica.
Grazie alla proprietà incomprimibile dell'acqua essa si incrementa costantemente ed esattamente di 1atm per ogni 10m di profondità.

La pressione assoluta sotto il livello del mare
È quella prodotta dalla colonna d'acqua soprastante sommata a quella atmosferica.
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Legge fisica dei gas sottoposti a pressione
La legge di Boyle e Mariotte dice che il volume di un gas è inversamente proporzionale alla pressione cui è sottoposta ovvero che al raddoppio della pressione corrisponde una riduzione del suo volume della metà.

La prova - Se prendiamo una bottiglia vuota capovolta e la immergiamo a 10m di profondità sottoponiamo l'aria in essa contenuta ad una pressione esattamente doppia di quella in cui si trovava in superficie e dunque l'acqua entrerà dall'apertura sottostante fino a riempire la bottiglia esattamente della metà: raddoppio della pressione, riduzione del volume della metà.
Ci accorgiamo altresì che dobbiamo ragionare in termini di pressione assoluta presente a quella quota facendo un calcolo semplicissimo:
1 litro d'aria diviso 2atm assolute = 1/2 litro.

Ora attenzione perché se vogliamo ulteriormente ridurre della metà l'aria di quella bottiglia posta a 10m. di profondità con 2atm assolute dobbiamo sottoporla ad una pressione doppia e cioè dobbiamo portarla ad una pressione di 4atm assolute che sono presenti a 30m di profondità (3atm delle 3 decine di m. + 1 di atmosferica).
1 litro d'aria diviso 4atm = 1/4 di litro ovvero la metà di quanto era a 10m di profondità.

...e ancora il doppio della pressione a 30m. (4atm assolute) la troviamo a -70m con 8atm assolute e via dicendo.
1 litro d'aria diviso 8atm = 1/8 di litro ovvero la metà della metà della metà.

Con l'operazione inversa, allo stesso modo, possiamo calcolare la quantità d'aria immessa in un autorespiratore per sub moltiplicando la sua capacità in litri per le atm di ricarica.
Una bombola da 15 litri caricata a 200atm conterrà a livello del mare 15x200 = 3000 litri d'aria.
I consumi alle varie profondità del sub che la respira dovranno calcolarsi sulla base delle relative riduzioni di volume sopra menzionate.
______________________________________________________________________________

Questo calcolo di frazionamento della compressione dell'aria possiamo ben riportarlo nel quesito che ho posto considerando che a 10.000m di profondità ci sono 1.000 volte 10m corrispondenti a 1atm e dunque ci sono 1000atm.

Dunque 1000 litri d'aria a quella profondita si riducono ad 1/1000 cioè ad 1 litro.
Ma il loro peso di 1,297g. litro resta invariato e perciò quel litro peserà 1,297x1000=1,297kg ben più pesante di 1 litro d'acqua marina che pesa 1,027kg.

Spero così di averti chiarito il concetto che mi hai esposto.

Ora puoi passare dal mio ufficio per versare le competenze.

Barrotta Giacomo ha scritto:

Legge fisica dei gas sottoposti a pressione
La legge di Boyle e Mariotte dice che il volume di un gas è inversamente proporzionale alla pressione cui è sottoposta ovvero che al raddoppio della pressione corrisponde una riduzione del suo volume della metà.

Vedo che fare copia/incolla da pagine internet è la tua specialità. Questo però non credo sia sufficiente ad affrontare (e risolvere) problemi di una certa complessità.
Io ammetto i miei limiti (sempre, in ogni campo) quindi non entrerò nel merito ma suppongo (ipotizzo, immagino istintivamente) che gas diversi non subiscano la stessa riduzione di volume seppur sottoposti alla stessa pressione. Può darsi che io mi sbagli, ripeto... l'istinto mi suggerisce che....
Ma io se fossi in te, dopo aver lanciato questo meraviglioso questito "agostiniano", ed aver ricevuto questo input, andrei a verificare.

Per chi avesse abbastanza pazienza per attendere qualche giorno: statene certi, arriverà anche il quesito "settembriniano".

Praticamente,siamo stati "rimandati" a settembre

Buttiamola sull' umanistico filosofico Agostiniano: de immortalitate animae è sicuramente una spensierata lettura da ombrellone ....o prendisole di prua.