Nuovo arrivo in famiglia: ghibli 5mt anni 70 da restaurare!

Comune di 1° Classe
lg59 (autore)
Mi piace
- 1/11
Nuovo arrivo in famiglia,ho comprato un vecchi zaniboni ghibli 6 posti,un vecchio motoscafo anni 70 senza motore,con l'intenzione di restaurarlo.Lo scafo a galla ci sta Laughing era di un conoscente che veniva al mare questa estate,e quindi l'ho visto all'opera.Ho intenzione di riverniciarlo di un colore diverso,per chè quel giallone non è che mi entusiasmi,lucidare alluminio e zingature facendo quel che si può,dato che son corrose in diversi punti,e sistemare un pò meglio gli interni,mancano 2 sedili.Insomma una ristrutturazione un pò alla buona,riportarlo all'originale temo sarebbe impresa ardua,sia come tempo che come costi!Tra l'altro non ho trovato foto su internet degli interni di questo motoscafo.Con la funzione "cerca" del forum sono andato a spulciare in vecchi post,ma non mi sono chiarito in toto i dubbi:
1)per rimuovere l'antivegetativo perchè leggo di usare sverniciatori vari,non basta buona volontà,carta vetrata ad acqua o a secco,aiutati magari da levigatrici?è un tipo di lavoro che non mi spaventa,ho abbastanza il callo in queste cose
2)lo stucco epossidico bicomponente è normale stucco da carrozziere, o è un'altra roba?
3)il fondo prima della verniciatura è normale stucco a spruzzo da carrozziere o è anche questo un prodotto specifico per la nautica?
4)la vernice poliuretanica credo che sia vernice normale usata anche per le auto in carrozzeria,una volta si usava la tossicissima "sintetica" a 3 componenti,o la meno performante nitro;potrei sbagliarmi comunque!
5)ho abbandonato l'idea di usare il gelcoat dopo aver letto i vostri consigli,e dopo aver parlato direttamente con conoscenti che l'hanno provato!Tra l'altro la barca sembra riverniciata, in alcuni punti la vernice si sfoglia.
6)Tenendo conto che lavorerò fuori,quando potrò fare le operazioni di stuccatura e verniciatura,devo aspettare i 20 gradi o più o posso cominciare anche in febbraio con giornate secche(utopia qui) e temperature sopra i 10 gradi?devo fare anche piccolissimi ritocchini in VTR tra l'altro,soprattutto interni.

Beh,insomma alla fine di questa faticaccia(che per me è comunque un divertimento,sennò non lo farei),mi rimarrà di trovare un bel motorino rigorosamente 2t da 40 cavalli,e avrò l'alternativa al gommo,in cantiere anche lui del resto come si vede dalle foto!

Nuovo arrivo in famiglia: ghibli 5mt anni 70 da restaurare!
Capitano di Vascello
seafox
Mi piace
- 2/11
beh mi ricorda tanto una mia idea di qualche anno fà ....ma poi è fallita per mancanza di spazio a casa...

allora dai cominciamo...comincia con lo smontare tutto ciò che necessita di restauro e si può asportare dallo scafo...è beneliberare quanto più la superfice che dovrai verniciare...

io comincierei:1)smonta bitte e passacavi
2)smonta l'impianto elettrico,per la semplicità di cui si compone ci vuol poco a smontarlo
3)smonta la tappezzeria interna

così dovrebbe rimanere solo lo scafo e qualche particolare...poi comincia ad affinare e poi per la vernice ci pensano i colleghi ad illuminarti

ps:le cose che non smonti prima di verniciare dovrai incartarle per benino..

SeaFox
La mia barca, la mia isola
Sottocapo
claude
Mi piace
- 3/11
Ciao LG59

anche a me piace molto mettere le mani in lavoro simili.........la mia barchetta una open, la comprai nuda e mi divertii equipaggiandola di tutto il necessario, ...
il barchino merita un buon restauro...
é un modello tipico di quegli anni, veloce in acqua piatta e durissimo nel mosso, la guida da seduti, é un po "speciale"........cmq..
l'antivegetativa é meglio toglierla con uno sverniciatore ...solo per non rovinate il gel coat con lo smeriglio.........
per il resto, se il gel coat é sano e se non resta in acqua per mesi credo che puoi usare anche altri prodotti....anche se non sono sicuro della loro aderenza......e resistenza in acqua...l'isolamento si deve al gel coat...
forse é meglio fare attenzione all'opera viva (scafo) e trattarla con prodotti specifici per nautica, mentre l'opera morta (tuga) puoi trattarla anche con prodotti per auto.
...dici che in alcuni punti la vernice si sfoglia, forse per incompatibilitá dei materiali usati??
per le temoerature fai riferimento ai dati specifici dei materiali a usare....
ciao e suerte..
buon mare a tutti...
2° Capo
BOATFARMER
Mi piace
- 4/11
Fai attenzione quando usi gli epossidici ( stucchi e fondi) poiche' hanno un brutto difetto, cioe' cristallizzano e non permettono alla vernice di aggrappare.Se usi un fondo epossidico lo devi lavorare il giorno dopo ( ci vogliono circa 24 0re di posa) : non superare per nessun motivo le 48 ore altrimenti come ti ho detto sopra ,la vernice non attacca piu'.
In caso di piccole stuccature meglio usare stucchi poliestere , sono piu' rapidi da lavorare.
Ricordati pero' di dare una mano supplementare di fondo alle stuccature altrimenti vedi il "calo" dello stucco quando vernici.
Dimenticavo : il fondo epossidico va carteggiato molto bene , poiche' tende a fare la " buccia d'arancio" , ti consiglio della carta 180 a secco se hai una levigatrice rotoeccentrica ( tipo carrozziere) cosi' ti fa i piani giusti.
Infine prima di verniciare ,sgrassa lo scafo con dell' anti silicone(lo trovi in colorificio).In caso di colature dopo la verniciatura lasciala asciugare e carteggiala con della carta 1000-1200 ad acqua, poi pasta abrasiva.
Lo stucco a spruzzo e' ottimo per coprire piccole imperfezioni . Essendo a spessore , maggiore e' la diluizione , meno sara' lo spessore che applicherai.
Se hai bisogno di altre delucidazioni contattami pure senza problemi. Se vuoi ti faccio anche avere il mio n. telefonico.
Comune di 1° Classe
lg59 (autore)
Mi piace
- 5/11
Grazie a tutti per le risposte,purtroppo per mancanza di tempo durante il giorno non ho ancora fatto nulla,comincerò sabato con lo smontare lo smontabile e la carteggiatura.Ma se dessi il gelcoat sopra la vernice opportunamente carteggiata?Credo di aver detto un'eresia,ma vorrei la conferma dei più esperti!Un mio amico che sta restaurando una barca anche lui cerca di convincermi della neccessità di dare il gelcoat,dicendo che la vernice si graffia troppo facilmente.
2° Capo
BOATFARMER
Mi piace
- 6/11
Te lo sconsiglio vivamente per la lavorazione poiche' il gelcoat rimane bucciato ( hai presente lo strollato dei muri?) per cui una volta applicato devi carteggiarlo partendo dal grosso sino al fine ( tutto ad acqua e a mano).
Ti consiglio vivamente di usare delle vernici poliuretaniche bicomponenti ( sono autolucidanti).
Ci sono alcune cose fondamentali da rispettare:
1) La diluizione della vernice: usa esclusivamente diluente poliuretanico rispettando le percentuali indicate.
2) La pressione dell'aria sulla pistola: l'ideale e' circa 2,5 -3 bar. Usa un ugello da 1,5 e tieni aperto il ventaglio ( non spruzzare a cono chiuso , cola subito).
3)Se usi lo stucco a spruzzo alza l'aria a 4 bar circa e usa una pistola a tazza superiore con ugello da 2,5. Carteggialo poi con carta 180- 280 a secco.
Se hai problemi anche per lo smontaggio contattami pure.
Per la temperatura ho visto che hai fatto una specie di tettoia dove hai messo il gommone.
Potresti utilizzarla quando devi stuccare e verniciare, ho un' idea da passarti che ho gia' sperimentato.
Se vuoi contattami e ti spiego.
Buon lavoro!!!! Felice
Comune di 1° Classe
lg59 (autore)
Mi piace
- 7/11
Dunque,questo è lo stato dell'opera:ho carteggiato l'opera viva,rimuovere l'antivegetativo in 3 strati!è stato veramente un lavoraccio,soprattutto estremamente tossico.Ho stuccato con stucco poliestere le imperfezioni e piccoli buchi della carena,e passato a pennello e rullo due mani di fondo epossidico bianco.La mia intenzione era di lasciare questo fondo così a vista,e verniciare di bianco con smalto lucido il resto del motoscafo.Però boh,sono indeciso sul colore,e poi questo fondo epossidico mi è venuto come satinato,non pensavo venisse ovviamente come smalto,ma un pò più lucido di così si!Sto valutando la possibilità di verniciare opera viva e morta con lo stesso smalto lucido,dopo aver carteggiato con carta smeriglio fine il fondo epossidico,asportandone il meno possibile,ma per togliergli la satinatura,e magari con un giallo simile all'originale,o magari rosso.Ma lo smalto poi secondo voi ha difficoltà ad aggrappare sul fondo epossidico?
2° Capo
BOATFARMER
Mi piace
- 8/11
Lo smalto non ha problemi ad aggrappare al fondo epossidico, purche' la carteggiatura sia fatta come Dio comanda, non ci devono essere parti lucide.
L'effetto satinato sparisce carteggiando, e ti spiego un altro trucco:
Quando hai carteggiato , dai una mano molto leggera ( meglio se a spruzzo) molto fumata: una volta asciutta ricarteggiala.Dove rimane vuol dire che c'e' un avvallamento o una imperfezione da stuccare; questa si chiama "mano spia".
Poi procedi come ti ho gia' scritto nel precedente messaggio.
Altra cosa importante:se fai un ciclo di preparazione bicomponente , puoi fare la verniciatura anche col monocomponente, non il contrario perche' il diluente poliuretanico ti solleva tutto il fondo ( e' un solvente grasso e molto lento).
Se vuoi un risultato ottimale fai tutto bicomponente ( la vernice ha un pot life di circa 3 ore) hai piu' tempo per lavorare.
Se vuoi evitare puntinature di polvere , lavora se possibile su un piano di cemento bagnato , eviterai il sollevarsi della polvere.
Buon lavoro!!!! Felice
2° Capo
Diego RS2
Mi piace
- 9/11
Complimenti per la scelta del mezzo.... non te ne pentirai, è un motoscafo molto veloce anche con soli 40 cv.

Il mio aveva 4 sedili accoppiati a mo di panca, si sdraiavano per prendere il sole, ora invece li sto cambiando con sedili singoli e farò una panchetta bassissima dietro, perchè per correre e saltare gli altri erano scomodi e poco sicuri.

Buon lavoro
Zaniboni Ghibli
Bayliner 2452 Arriva 7.4
2° Capo
artù
Mi piace
- 10/11
molto bello poi aggiornato dev'essere uno splendore, ha un che della linea dell'abate e mi piace moltissimo Razz
Pirate Captain Indian Chief M€t Indian Chief Pirate Captain
Sailornet