Entrobordo elettrico

Comune di 1° Classe
Carpworld (autore)
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- 1/18
Ciao a tutti.
Vi racconto cosa sto pensendo di realizzare.
Barca pilotina con motore elettrico (scelta obbligata dai regolamenti)
Dopo alcune riflessioni credo che la soluzione migliore visti i pesi e le potenze necessarie sia un motore entrobordo con trasmissione in linea d' asse.
Il motore sarebbe 2kw , quindi circa due cavalli e mezzo, e andrebbe montato al posto del classico entrobordo diesel di pochi cavalli.
Qualcuno di voi ha fatto esperienze simili?
La trasmissione in linea d'asse secondo voi e' adatta alla propulsione elettrica?
Grazie
Capitano di Vascello
maxpower
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- 2/18
se adatti l'attacco dell'albero tutto è fattibile, anche un motore a gatto imburrato....hai pensato alle batterie???potenziometro, tipo di raffreddamento, dati tecnici???
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare
(Seneca)
Comune di 1° Classe
Carpworld (autore)
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- 3/18
Si le batterie sono facilmente installabili e il loro peso riequilibrerebbe la barca (un motore elettricoda 2kw pesa proprio poco)
Per il raffreddamento, i motori di quel genere sono raffreddati ad aria di solito. Non so se serve un raffreddamento ulteriore
Guardiamarina
grease123
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- 4/18
ciao,

i motori elettrici in continua ,si a volte pesano poco ma di regola poi si paga il dazzio con il peso delle batterie ,che per poter funzionare è dare un po di autonomia , di certo peseranno un botto ,a parte il costo .

un motore a 24v 2kw di potenza assorbe ,a calcoli , 2000/ 24 =83.333 A e per dare almeno 10 ore di autonomia son 900A peso 600 /700kg .

non credo che convenga ,in piu c'è il problema che o è in moto o è spento ,perche un variatore da 100A in continua è un bel costoooooooooooooooooooooo .
Comune di 1° Classe
Carpworld (autore)
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- 5/18
Ottimi consigli. Io pensavo a 400 A per le batterie. Mi bastano 3/4 ore di autonomia, anche perche' quello e' il consumo a manetta e quindi spero non sia necessario sempre. 70/80 gk di batterie penso
Per quando riguarda il variatore e' davvero cosi Costoso?
Grazie
Guardiamarina
grease123
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- 6/18
ciao,

si che è costoso ,cmq, tieni conto che se vuoi andare a mezza forza 50% di velocita altro 50% se lo puppa il regolatore èlo sviluppa in calore da dissipare ,cosi ti giochi il 50% dell'autonomia.

io opterei per un motore a scoppio ,l'elettrico lo lascerei perdere , in piu è da tenere conto anche del peso della barca è se sei per mare è un grande rischio .
Comune di 1° Classe
Carpworld (autore)
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- 7/18
Come dicevo L'elettrico e' una scelta obbligata dai regolamenti.
Capitano di Corvetta
andria
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- 8/18
scusa ma a quali regolamenti ti riferisci?
non datemi Karma perchè non li merito, però se volete farmi un bonifico il mio Iban è.....
Guardiamarina
grease123
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- 9/18
ciao,


anche qui da me e c'è l'obbligo del motore elettrico ,c'è chi come te ha fatto tutto in casa ,motore dell'ape, motore ciao con montato alternatore auto per caricare batterie ecc ecc .

la mia domanda è questa che tipo di barca hai ?
tutto gira sul peso della barca se è troppo grande o pesa nonconviene utilizzare un elettrico.
Capitano di Vascello
gbpierpa
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- 10/18
io metterei un motore elettrico da 48 volts e 4 batterie in serie, così la corrente che scorre è molto più bassa rispetto a 24 volts(sarebbero una quarantina di ampere) .
I regolatori di potenza poi non è che si assorbano il 50 per cento della potenza che erogano ma molto di meno perchè utilizzano tecnologia switching.
Se poi non vuoi comprare il regolatore ti puoi autocostruire un regolatore a 4 velocità utilizzando dei relè in grado di sopportare una sessantina di ampere.
I relè piccoli montati sulle auto sono da 30 ampere.
Praticamente le marce corrisponderebbero ad incrementi di tensione di alimentazione di 12 volts alla botta ovvero prendendo l'alimentazione prima da una batteria e poi in serie dalle altre tre.
Sailornet