Rivolte di piazza a due passi da noi [pag. 4]

Cercavo di stare on topic parlando della piazza ma viene male non scarrocciare un attimino...

imho e purtroppo il post di Andria non mi pare politica, ma storia (una parte della storia) e in quest'ottica può avere unnon sua logica tecnica in questo discorso, se non altro nell'ottica del cittadino medio
Se però riteniamo che equivalga alla politica, bypassiamo, perché non credo che il problema sia qui.

Il problema è che in tutta europa le proteste lasciano il tempo che trovano.

Il problema è tecnico quindi e non politico. La politica ha le mani legate, perfino in Francia.

Forse chi all'interno delle parti sociali sa, ha anche capito che fa meno danni a star calmo, quindi prima di buttargli la croce addosso, aspetterei
Basta vedere come viene ridicolizaato dai media chi porta avanti una protesta, spesso grave ed importante.

Come andrà a finire?
Gli spazi vuoti vanno riempiti.
In Grecia il rischio golpe è attualmente elevato, nonostante gli arresti di ieri
Noi non siamo 30.000 vicini di casa dei nostri 20 Consiglieri

Comunque, a prescindere dal rispetto doveroso del regolamento, la politica in questo topic non ha ne senso ne logica.

Mi sembra strana la presenza di un topic con questo titolo sul forum, ce la sto mettendo tutta per non entrare nel dibattito che sfocerebbe per naturale conseguenza in prese di posizioni politiche.

Yatar1963 ha scritto:

Un terzo della popolazione ha raggiunto la piazza antistante il Palazzo del Governo.
Giungono da ogni angolo del Paese. Pretendono che la classe politica dia loro ascolto.

...

marco57 ha scritto:

Mi sembra strana la presenza di un topic con questo titolo sul forum, ce la sto mettendo tutta per non entrare nel dibattito che sfocerebbe per naturale conseguenza in prese di posizioni politiche.

Personalmente ritengo la questione tecnica.
Magari fosse politica..... ci sarebbero spazi d'azione.
Importante capire le reazioni delle persone comuni in una situazione di stallo. Quelle che vedo in giro mi preoccupano.

Se non si vendono barche o se le nostre valgono il 30% di meno ci sarà una ragione.

Probabilmente si pensa che la questione tecnica sia una conseguenza di un comportamento dei politici.
Non voglio mettere parole in bocca a Marco 57, ma credo che intendesse questo.
Anche perchè non è facile dare una ricetta per uscire da questa situazione,e perciò,credo che la maggioranza si interessi più alle cause della stessa che a trovare una soluzione.

trovata la causa si trova, di conseguenza, anche la soluzione...

Spesso è così,Andria,sempre se i danni non sono irreversibili......

@Red1: mi perdonerai ma non sono d'accordo con te, anzi mi trovo d'accordo quando si scrive:

Citazione:

Il problema è tecnico e non politico

Mi permetto di riportare alcune frasi che secondo me racchiudono molti punti di riflessione:

Citazione:

Probabilmente si pensa che la questione tecnica sia una conseguenza di un comportamento dei politici.

Io credo sia vero l'opposto, ciò che il comportamento delle persone che ci guidano sia la conseguenza di una questione tecnica....

Citazione:

Importante capire le reazioni delle persone comuni in una situazione di stallo. Quelle che vedo in giro mi preoccupano.

E questa è una classica reazione

Citazione:

non è facile dare una ricetta per uscire da questa situazione,e perciò,credo che la maggioranza si interessi più alle cause della stessa che a trovare una soluzione.

Permettetemi di correggere in "presunte cause" e qui si ritorna al problema tecnico: la capacità di non fermarsi ad un'analisi superficiale ma ad identificare la causa primaria

Quante volte anche al lavoro noi viviamo la situazione che quando c'è un problema (grosso) prima ancora di risolverlo si cerca di trovare un "colpevole" con la presunzione che eliminato il "colpevole" si elimini il problema?
E questo secondo voi non è un problema tecnico?

domanda sociologica: secondo voi quando le folli insorgono e protestano lo fanno perché hanno una soluzione e vogliono che essa venga applicata o perché hanno identificato un colpevole e lo vogliono "mettere alla gogna"?

ed ora riprendo ancora la frase:

Citazione:

Importante capire le reazioni delle persone comuni in una situazione di stallo. Quelle che vedo in giro mi preoccupano.

Io vedo due tipi di reazioni per ora: quella apatica e quella "accusatoria" e torno al problema tecnico: non vedo reazioni "costruttive" da parte della gente

Perdonami tu protea ma non è mia intenzione cercare un colpevole per metterlo alla gogna. Purtroppo non sono d'accordo con te quando riporti la citazione:

"Probabilmente si pensa che la questione tecnica sia una conseguenza di un comportamento dei politici"

e commenti scrivendo:

"Io credo sia vero l'opposto, ciò che il comportamento delle persone che ci guidano sia la conseguenza di una questione tecnica...."

A mio avviso è sbagliato giustificare il fallimento di un'intera classe politica, da destra a sinistra, sostenendo che hanno le mani legate. Forse è vero adesso che gli stati più deboli dell'unione europea sono sostanzialmente commissariati e hanno dovuto cedere buona parte della loro sovranità, ma quando l'economia nel vecchio continente era in crescita gli stessi signori che adesso "ci guidano"non hanno saputo fare gli Statisti, investendo sulle future generazioni, e hanno preferito fare i governanti limitandosi ad amministrare privilegi e favoritismi.
Gli stessi trattati fondanti dell'Unione Europea che adesso ci si accorge essere troppo onerosi oppure la non possibilità della BCE di stampare denaro come fanno le altre banche centrali, chi li ha sottoscritti ?
Intendiamoci, il sottoscritto non è a favore di chi vuole scendere in piazza con i forconi, ma mi farebbe piacere se si mettessero da parte, tutti quanti, e ci lasciassero tramandare ai nostrio figli almeno le macerie di questo Paese.