Maxiscooter oltre 400cc a confronto. Vostre esperienze [pag. 8]

a ben tre anni dall'apertura del topic ho sostituito il mio Majesty 400 con ben 140 mila km ancora perfettamente funzionante con questo

un burgman 650 del 2008, devo dire una vera astronave, un'altro modo di viaggiare, certo pesa parecchio da fermo ma come si comincia a muovere riesce a diventare addirittura piuttosto agile e a svicolare nel traffico a condizione di chiudere (elettricamente) le sue orecchie a sventola (leggi specchietti retrovisori molto sporgenti).
Ricevo notizie tranquillizzanti e altre meno, circa la rottura del cvt (cambio automatico), un'occasione per parlare ancora di questi mezzi, che hanno tolto, soprattutto per chi abita in grandi centri urbani, un'enorme fetta di mercato alle moto.

Gulliver ha scritto:

VanBob ha scritto:

Sarei di base concorde con Gulliver ma in città non rinuncerei mai più al cambio automatico (o al variatore), ecco quindi l'esclusione di una moto "vera".
Uso un burgman 650 e viste le distanze "autostradali" da percorrere, benché a Roma, lo spazio sotto sella, il grado di protezione dalla pioggia, riprenderei lo stesso.
Unica pecca... rispetto ai "piccoli" monocilindrici consuma di più ma se usi la manetta per prestazioni livellate ai 400 cc. se la cava analogamente.

concordo sul fatto che la moto non sia per città, nel traffico il cambio è *ostile all'uomo*, e la moto perde tutte le sue qualità.

honda 300 - beverly 350 - xmax 350 - carnaby 300 perfetti in città, l'ultimo anche a prova di ladro (lo lascio aperto in strada da 4 anni) e per le tratte brevi.

Ovviamente se devi fare più di 30/40 km di seguito continuativamente, inverno ed estate, e, come VanBob, li devi fare in città (che fuori il paragone con la moto NON ESISTE) il maxiscooter è una scelta possibile.

SEMPRE imho

Ma con la moto quando esci dalla citta !!! Hai mai sentito un motore girare a 15.000 giri ??? Ti ripaga di tutte le cambiate fatte in citta !!

Veramente... stare in sella a un affare da 15.000 rpm in un giorno in cui vado in cerca di tranquillità mi pare davvero un controsenso.

Sono andato a Rieti l'altra settimana, e prima ancora in Toscana... maglietta e infradito... sempre a 130/140 kmh di tachimetro (5.000/5.200 rpm) e stavo davvero in pace con il mondo!

Dipende dalle esigenze, come sempre.

VanBob ha scritto:

Veramente... stare in sella a un affare da 15.000 rpm in un giorno in cui vado in cerca di tranquillità mi pare davvero un controsenso.

Sono andato a Rieti l'altra settimana, e prima ancora in Toscana... maglietta e infradito... sempre a 130/140 kmh di tachimetro (5.000/5.200 rpm) e stavo davvero in pace con il mondo!

Dipende dalle esigenze, come sempre.

Condivido !!

Condivido un po meno andare a 140 Km/h con uno scooter

Ma un giorno quell'affare che frulla a 15.000 giri e fa da zero a 200 in 9 secondi , se vuoi te lo faccio provare .

E addio punti sulla patente

martiello123 ha scritto:

E addio punti sulla patente

No !!!

mica ho detto che la faccio provare su strada !!

Poi : sono abbastanza grande per apprezzare le prestazioni ma , in ASSOLUTA sicurezza .

Nei limiti dell'assoluto . Ma sempre cercando di limitare al massimo i rischi.

alberto ang ha scritto:

Condivido un po meno andare a 140 Km/h con uno scooter

Anche io condivido poco l'andare a 260 su due ruote. E ti parla uno che girava su un 850 a oltre 200.

Però si vede che non hai mai usato uno scooter di 240 Kg per 650cc di cilindrata. I 140 l'ora sono comodi comodi e sicurissimi.

Gli Scooter li ho sempre visti come mezzi da città , anche quelli belli grossi .

Hanno degli angoli di sterzo normalmente sempre chiusi per renderli maneggevoli .

VanBob ha scritto:

Sono andato a Rieti l'altra settimana, e prima ancora in Toscana... maglietta e infradito... sempre a 130/140 kmh di tachimetro (5.000/5.200 rpm)

Concordo sulla comodità e la protezione dalle intemperie di uno scooter, molto meno viaggiarci in maglietta e infradito, a 30 come a 130 kmh.

Una banale scivolata i cui danni potrebbero limitarsi all'acquisto di un giubbotto nuovo potrebbero farti uscire dal pronto soccorso fasciato come l'omino Michelin. Non lo auguro a nessuno ovviamente, anzi. Ma un minimo di prevenzione, per quanto capisca che d'estate scarpe, calzini e un giubbottino diano fastidio...

Fin quando si rientra nei limiti del C.S. (ampiamente al di sotto dei limiti fisici del pericolo) la responsabilità di sbucciarsi rimane del conduttore.
Se il Codice lo permette non mi privo di questa piccola ma enorme libertà, in questo mondo nel quale tutto è ormai catalogato, protocollato, regolato da vincoli che fanno della libertà dell'individuo un lontano ricordo.
Mi sbuccio io? Pazienza...
Credo sia infinitamente più immorale (e davvero da idioti) sfrecciare con bolidi su 2 ruote, magari bardati con tute ignifughe e scarponi a ferragosto, sfiorando "noi" poveri scooteristi solo per farci spaventare.
Questo ed altri comportamenti irresponsabili nei confronti degli altri sono davvero da condannare, io continuo a ritagliarmi piccoli frammenti di libertà individuale a norma di Codice. So di non fare nulla di male.
Del resto, anche il volo in aliante, oppure portarsi a 10 miglia dalla costa, da solo, con un solo motore, potrebbe essere considerato a rischio. Potrebbe accadere di tutto, persino un banale malore. Ma proprio per questa ragione non voglio privarmi di una vita "libera" e pienamente soddifsfacente.
Ne ho una soltanto.