Bignamino nautico unofficial: capitolo 3 - Il porto, ambiti di manovra e manovre

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Yatar1963 (autore)
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- Ultima modifica di Yatar1963 il 31/10/13 01:57, modificato 1 volta in totale
Avvertenza: leggere attentamente

Capita qualche regola, controllate le ordinanze, finalmente metttiamo piede a bordo!

Ambiti di manovra

Come “gira” un mezzo nautico?

Una barca non “gira” sulla sua prua, ma facendo perno su un punto di rotazione posizionato a circa 1/3 dalla prua (rappresentato in figura dal punto rosso)
Nell’esempio grafico notiamo come la prua ruoti verso destra e la poppa ruoti verso sinistra. In pratica stiamo disegnando un cerchio, di cui dovremo tener conto nel calcolare gli spazi di manovra.
Ricordandoci che non è la prua che gira, ma la poppa che si sposta (fattore importante nelle manovre)
Bignamino nautico unofficial: capitolo 3 - Il porto, ambiti di manovra e manovre


Come… frena una barca?

A bordo non esistono freni: ci si ferma coniugando due manovre apparentemente semplici, ma che richiedono un po’ di esperienza.
1. L’abbrivio: è la forza di inerzia residua che continua a far muovere il mezzo anche a motore in folle.
Importante imparare a conoscere e gestire l’abbrivio in quanto parte fondamentale e determinante di molte manovre.
2. Colpo di retromarcia: è possibile anticipare leggermente l’esaurimento dell’abbrivio, dando un colpo secco e veloce di retromarcia.

Perchè non va dritta?
La forza di rotazione dell'elica tende a spostare la poppa dalla parte opposta rispetto al senso di rotazione dell'elica.
Normalmente i motori montano eliche destrorse, quindi lo spostamento della poppa avviene verso destra e, conseguentemente la prua si sposterà a sinistra.
Il fenomeno è assolutamente trascurabile su gommoni e barche di piccola motorizzazione, ma è bene conoscere la sua esistenza perchè può incidere sulle manovre, rallentandole o favorendole sia a marcia avanti che indietro (a marcia indietro il fenomeno sarà contrario)
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Disormeggio e Ormeggio
Acceso e riscaldato il motore (in folle) mollerai gli ormeggi, non prima però di aver controllato se ci sono altri mezzi in arrivo o in manovra d’ormeggio: questi hanno diritto di precedenza!

Disormeggio di poppa (alla mediterranea)
1. Mollate le cima, motore avanti al minimo.
2. Non appena il mezzo è fuori, timone (nell’ esempio) tutto a sinistra!
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Richiamandoci al nostro esempio, nel caso di vento da sinistra usciremo puntando leggermente la prua a sinistra cioè controvento.

Ormeggio di poppa (alla mediterranea)
1.Approccio: velocità minima e timone a dritta.
2.Posizionamento: attenzione alla poppa che accosta mentre ci posizioniamo
3.Retromarcia: barra a sinistra e retromarcia a lento moto.
4.Folle e abbrivio: siamo quasi nell’ormeggio e avremo cura di entrare perpendicolarmente tra i mezzi ormeggiati.
5.Colpo di marcia avanti: avvicinandoci al pontile daremo un colpo di marcia avanti per fermare l’abbrivio.
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N.B: il posizionamento che in figura risulta traslato rispetto al nostro ormeggio, aiuta l’effetto evolutivo dell’elica che sposta la nostra poppa verso sinistra.

Disormeggio di prua
1.Retromarcia
2.Accosto a sinistra e posizionamento
3.Folle e abbrivio
4.Marcia avanti
5.Alla via così
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Ormeggio di prua
manovra esattamente opposta al disormeggio di prua
4.Posizionamento
3.Accosto a sinistra e posizionamento
2.Folle e abbrivio
1.Colpo di retromarcia per fermarsi

Ormeggio di fianco (o “all’inglese”)
1.Approccio con angolo di circa 45° rispetto al molo e a velocità minima
2.Folle e abbrivio
3.Giunti a distanza minima dal molo, timone tutto a sinistra!
4.Colpo secco di retromarcia e subito in folle
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La nostra unità accosterà delicatamente al molo, ma attenzione alla direzione del vento: potrebbe avvicinarci o allontanarci

Disormeggio di fianco
In questa classica manovra procederemo disormeggiando in retromarcia, accostando delicatamente dal lato opposto al molo e acquisito un posizionamento adeguato: folle e marcia avanti.
1.Timone a dritta
2.Retromarcia
3.Folle
4.Marcia avanti
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Mai a marcia avanti perché la nostra poppa andrebbe a sbattere contro il molo!!
Anche in questa manovra porremo attenzione alla direzione del vento che potrebbe rendere difficoltoso o favorire l’allontanamento.

Il porto
All’interno di porti e canali è consentita la velocità massima di 3 nodi. Rispettare tale velocità non solo garantisce la sicurezza, ma evita di muovere onde che, generando rollio o scarroccio, potrebbero danneggiare altre barche ormeggiate.

Sia l’uscita che l’entrata vanno effettuate mantenendo la propria destra.
Chi esce ha precedenza: rientrando quindi ci approcceremo in modo tale da avere adeguata visuale su eventuali mezzi in uscita.
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L’entrata del porto è segnalata da due fanali:
- Rosso sul lato destro di chi esce
- Verde sul lato sinistro di chi esce
Al contrario rientrando:
ci posizioneremo in modo tale da avere il fanale verde a dritta e quello rosso a sinistra

Torna al capitolo 2 - Prima di salpare
Vai al capitolo 4 - Le precedenze in mare
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
racing
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yatar1963 ha scritto:


Perchè non va dritta?
La forza di rotazione dell'elica tende a spostare la poppa dalla parte opposta rispetto al senso di rotazione dell'elica.
Normalmente i motori montano eliche destrorse, quindi lo spostamento della poppa avviene verso destra e......


quindi nel senso di rotazione dell'elica.... Rolling Eyes


p.s. dare un colpo secco con accelerata non è mai salutare per il gruppo di trasmissione ( ingranaggi )...semmai calcolare col giusto anticipo mettere in folle permettere al motore di stare al regime minimo e solo allora inserire la retromarcia...
gli arrembaggi in banchina con colpi secchi evitiamoli sia per la sicurezza nostra di chi è a bordo e per il rispetto di chi abbiamo intorno....
"Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua."
E. De Luca
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Max74
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Mi permetto di fare una correzione: prua non poppa
Yatar1963 ha scritto:

La forza di rotazione dell'elica tende a spostare la poppa dalla parte opposta rispetto al senso di rotazione dell'elica.
Normalmente i motori montano eliche destrorse, quindi lo spostamento della poppa avviene verso destra e, conseguentemente la prua si sposterà a sinistra.


Anche se quel che hai scritto è corretto, cioè che uscendo avremo il rosso a dritta ed il verde a sinistra, per evitare di confondere quelle persone che in mare ci vanno poco (a quelle cui penso sia destinato questo manualetto) e non hanno grande dimestichezza con regole e segnali è sempre meglio dire "rosso a sinistra" e "verde a dritta".
Yatar1963 ha scritto:

L’entrata del porto è segnalata da due fanali:
- Rosso sul lato destro di chi esce
- Verde sul lato sinistro di chi esce
Al contrario rientrando:
ci posizioneremo in modo tale da avere il fanale verde a dritta e quello rosso a sinistra
Adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo
Capitano di Corvetta
Max74
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racing ha scritto:

p.s. dare un colpo secco con accelerata non è mai salutare per il gruppo di trasmissione ( ingranaggi )...semmai calcolare col giusto anticipo mettere in folle permettere al motore di stare al regime minimo e solo allora inserire la retromarcia...
gli arrembaggi in banchina con colpi secchi evitiamoli sia per la sicurezza nostra di chi è a bordo e per il rispetto di chi abbiamo intorno....

E' esatto ciò che dice racing. Per fermare l'abbrivio non va dato un colpo secco per due ragioni:
- non fa bene al motore
- rischi di far cadere le persone che sono a bordo con te

E sufficiente anticipare la manovra e tenere il motore a marcia indietro al minimo. Non aspettate mai l'ultimo metro Wink
Adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo
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gommoa
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racing ha scritto:
yatar1963 ha scritto:


Perchè non va dritta?
La forza di rotazione dell'elica tende a spostare la poppa dalla parte opposta rispetto al senso di rotazione dell'elica.
Normalmente i motori montano eliche destrorse, quindi lo spostamento della poppa avviene verso destra e......


quindi nel senso di rotazione dell'elica.... Rolling Eyes
p.s. dare un colpo secco con accelerata non è mai salutare per il gruppo di trasmissione ( ingranaggi )...semmai calcolare col giusto anticipo mettere in folle permettere al motore di stare al regime minimo e solo allora inserire la retromarcia...
gli arrembaggi in banchina con colpi secchi evitiamoli sia per la sicurezza nostra di chi è a bordo e per il rispetto di chi abbiamo intorno....


La poppa va a destra, nel senso di rotazione dell'elica e la barca vira verso sx. Mi pare corretto.

Per quanto riguarda il colpo secco (non mi pare ci sia scritto "con accelerata") forse si intendeva che va fatto con decisione, ma da lì a dire che si consiglia di fare degli "arrembaggi" che mettano a repentaglio la sicurezza nostra e di chi ci sta intorno ce ne passa!
Tutto si può dire su questa manualino tranne che non si sia fatto attenzione alla sicurezza
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
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racing
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gommoa ha scritto:
racing ha scritto:
yatar1963 ha scritto:


Perchè non va dritta?
La forza di rotazione dell'elica tende a spostare la poppa dalla parte opposta rispetto al senso di rotazione dell'elica.
Normalmente i motori montano eliche destrorse, quindi lo spostamento della poppa avviene verso destra e......


quindi nel senso di rotazione dell'elica.... Rolling Eyes
p.s. dare un colpo secco con accelerata non è mai salutare per il gruppo di trasmissione ( ingranaggi )...semmai calcolare col giusto anticipo mettere in folle permettere al motore di stare al regime minimo e solo allora inserire la retromarcia...
gli arrembaggi in banchina con colpi secchi evitiamoli sia per la sicurezza nostra di chi è a bordo e per il rispetto di chi abbiamo intorno....


La poppa va a destra, nel senso di rotazione dell'elica e la barca vira verso sx. Mi pare corretto.

Per quanto riguarda il colpo secco (non mi pare ci sia scritto "con accelerata") forse si intendeva che va fatto con decisione, ma da lì a dire che si consiglia di fare degli "arrembaggi" che mettano a repentaglio la sicurezza nostra e di chi ci sta intorno ce ne passa!
Tutto si può dire su questa manualino tranne che non si sia fatto attenzione alla sicurezza



gommoa ma tu guardi le figure o leggi le cose ?

1 °se per te è corretto dire prima che la poppa si sposta dalla parte opposta al senso di rotazione e poi subito dopo si afferma l'esatto contrario ,bisogna che si sia un attimo attenti perche si crea confusione nelle persone .

2° yatar scrive :" Come… frena una barca?
A bordo non esistono freni: ci si ferma coniugando due manovre apparentemente semplici, ma che richiedono un po’ di esperienza.
1. L’abbrivio: è la forza di inerzia residua che continua a far muovere il mezzo anche a motore in folle.
Importante imparare a conoscere e gestire l’abbrivio in quanto parte fondamentale e determinante di molte manovre.
2. Colpo di retromarcia: è possibile anticipare leggermente l’esaurimento dell’abbrivio, dando un colpo secco e veloce di retromarcia.


non sò tu con quanta gente sei abituato andare in mare ma proprio mentre ci si appresta all'ormeggio la gente tende a muoversi essendo lento il movimento , e dando un colpo secco e veloce in retromarcia il rischio che qualcuno sia sorpreso e si possa fare male è molto alto .
non mi pare che questo sia stato scritto pensando alla sicurezza o a come dovrebbero essere effettuate le manovre .... nessuna polemica solo mi è sembrato corretto farlo notare .
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E. De Luca
Ammiraglio di squadra
Gulliver
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La manovra descritta da Yatar sembra corretta, ma come ha già detto qualcuno, non è così semplice, a meno di non voler dare colpi secchi in avanti o indietro.

Bisogna sentire il mezzo e imparare a conoscerlo, tenendo presente che la combinazione del timone, della marcia avanti o indietro, soprattutto se a giri moderati, non influirà immediatamente sulla rotazione della nostra barca, ma ne contrasterà solo l'abbrivo, quindi dobbiamo usare la marcia indietro prima di essere troppo vicini, per contrastare l'avvicinamento troppo veloce, magari combinandola con il timone per far ruotare il mezzo in maniera corretta.

E non dimentichiamo la corrente, cerchiamo di sfruttarla, e di scegliere, per l'avvicinamento, il bordo sul quale siamo avvicinati al pontile e non allontanati. Tenendolo presente avremo bisogno di meno motore.

Ci sarebbero esempi pratici da fare, ma sono forse troppo descrittivi senza figure o filmati.
Contrammiraglio
gommoa
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Guarda, il mio intervento è stato molto garbato.
E non è mia intenzione fare polemica alcuna, anche perchè quando voglio farla stai tranquillo che non vi possono essere dubbi in proposito.

E' evidente che si tratta di un refuso, ma volevo solo sottolineare che la tua affermazione (che tu hai segnato con la faccina dubbiosa) mi pareva corretta; d'altronde ci abbiamo lavorato in tanti e spesso fino a tarda ora che qualcosa può sfuggire!

Venendo alla retromarcia, nelle ultime vacanze sul mio gommone eravamo tra le 9 e le 8 persone e stai tranquillo che evito accuratamente colpi di retromarcia a casaccio.

Secondo me dai una interpretazione molto personale dei termini "secco e veloce"; anche qui vogliamo dire "veloce e tempestivo"? forse è più corretto ma si tratta di precisazioni in punta di penna che mi sembrano esagerate e fuori luogo in questo contesto.

Infine, se proprio vogliamo mettere i puntini sulle i, mi pare assodato che la modalità di retromarcia "con accelerata" non era stata scritta da nessuna parte e te la sei inventata.
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lone wolf
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presumo che Yatar non abbia bisogno di avvocati difensori però intervengo ugualmente per sottolineare che inserire la retromarcia per fermare l'imbarcazione non significa originare una inversione di marcia repentina e devastante. Nel bignamino si legge "Colpo di retromarcia: è possibile anticipare leggermente l’esaurimento dell’abbrivio, dando un colpo secco e veloce di retromarcia[/color]." forse avrei inserito "e poi immediatamente in folle creando una posizione di stallo del nostro mezzo". E' anche evidente che si tratta di una manovra che non va fatta da chi si appresta a pilotare per le prime volte un natante e non ne conosce a fondo le reazioni a brusche manovre ma è anche evidente che accingendosi ad attraccare la nostra velocità sarà inferiore ad un nodo e nessuno di noi ha voglia di fare inchini a cose o persone.
Ciao.

@Gommoa: scusa stavo scrivendo e non ti avevo ancora letto.
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Ammiraglio di divisione
racing
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gommoa ha scritto:
Infine, se proprio vogliamo mettere i puntini sulle i, mi pare assodato che la modalità di retromarcia "con accelerata" non era stata scritta da nessuna parte e te la sei inventata


ribadisco allora meglio il concetto no sò te ma se vuoi fermare una barca con un certo abbrivo (o abbrivio che dir si voglia Felice ) innestando di colpo la retromarcia e lasciandola al minimo senza accelerare non ottieni nient'altro che sentire il rumore dell'innesto e stressare ingranaggi e parastrappi e il natante non si ferma , quindi è implicito che la definizione di "dando un colpo secco e veloce di retromarcia. " intenda con accelerata e questo lo sai bene anche tu .

quindi piu che inventare ho solo precisato ciò che è sottointeso .

lone wolf ha scritto:
...però intervengo ugualmente per sottolineare che inserire la retromarcia per fermare l'imbarcazione non significa originare una inversione di marcia repentina e devastante...


dipende sempre dall'abbrivio che hai .....e il fatto stesso che si debba intervenire in maniera secca e e veloce lascia pensare una valutazione errata della manovra dato che la stessa se valutata bene puo essere effettuata in maggior sicurezza (se questo vogliamo promuovere), con calma e piano ,tra l'altro risparmiando al parastrappi e scatola trasmissione colpi ....


lone wolf ha scritto:
E' anche evidente che si tratta di una manovra che non va fatta da chi si appresta a pilotare per le prime volte un natante e non ne conosce a fondo le reazioni a brusche manovre


ma neanche da chi ha una buona esperienza , che utilità ha se non quella di rimediare ad una cattiva valutazione di una manovra ...
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