Celeste nostalgia

Ammiraglio di squadra
bluprofondo60 (autore)
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Cari amici, ho deciso di postare qui sul forum questa mia riflessione scritta diversi anni orsono, certo di farvi piacere.Di solito tengo per me e per un ristretto numero di amici quello che scrivo, ma dopo due anni che mi trovo qui con voi, mi sento un po' in famiglia.
P.s.
Vuole essere anche un omaggio al collega Effelle e alla sua grande sensibilità.




Mi trovo sulla barca , un cabinato bianco , forse un pò vecchiotto e dall'
aria vissuta , ma sempre splendido nelle sue forme , filanti e aggraziate ,
simile a una donna non più giovane ma affascinante e coinvolgente.Si chiama
Moby dick , ma non va a caccia di balene. Lei ci accompagna alla scoperta di
un mondo ancora sconosciuto , ma dove le emozioni si sposano con sensazioni
forti e uniche , che solo un mondo silenzioso e selvaggio riesce a darti.Qui
, su questo ponte e con la brezza che mi scompiglia i capelli e mi inebria
dell' odore della terra che si mischia a quello della salsedine , mi sento
nel mio elemento , mi sento veramente a casa.Ho indossato la mia muta
invernale , fedele compagna di tante scorribande e storia stampate nell'
anima , e sto finendo di vestirmi. Controllo tutto , con metodica precisione
, sapendo che dall' efficenza di quegli strumenti dipende la mia vita , e
parlo con loro , chiedendogli ancora una volta una prova di fedeltà .Sto per
entrare in acqua e tremo come se fosse la prima volta. é bellissima questa
sensazione , simile a quella che prova un uomo al suo primo incontro
clandestino , pregustando la scoperta di quel corpo caldo e sconosciuto che
tra poco potrà splorare.La superfice , increspata e verde smeraldo , si
allontana sempre di più sopra la mia testa e comincio a sentirmi parte
integrante di quell' universo liquido , fuso nel silenzio dei suoi colori e
senza quasi rendermene conto , ritorno bambino . Un bambino confuso e
smarrito , ma sicuro che da lì a poco una mano amica lo afferrerà con
decisione e lo condurrà lungo un sentiero ricco di sorprese e momenti
magici.Posso guardarmi dentro e chiedermi qualsiasi cosa. Le risposte sono
tanto inaspettate che chiare , limpide , crude ma sincere , provenienti
dall' uomo che c' è in me ma che conosco pochissimo , e provo a confrontarmi
con lui , approfittando di questo momento di reciproco smarrimento.La mente
si svuota , mi sento leggero e la mia anima si cinge di una veste cosmica ,
non di questo mondo , almeno per come noi lo conosciamo .Mi accorgo che si
sta elevando verso qualcosa che non riesco a vedere. é un puntino lontano ma
luminosissimo , inarrivabile me tanto familiare , sarà Dio ?
Ognuno di noi vede Dio in posti diversi , nella vita di tutti i giorni o
nelle imprese eroiche e altruistiche. Io lo vedo qui, ed è un Dio sorridente
e amico , complice del benessere della mia anima.Che succede ? Salvio mi fa
segno che dobbiamo risalire. Il tempo sta finendo, ma spesso penso di poter
vivere laggiù e ho la tentazione di togliere l' erogatore e respirare a
pieni polmoni , ma so che non è ancora giunto il momento di farlo , non
ancora.Ci scambiamo un sorriso col mio inseparabile compagnio di immersioni
, un sorriso e un rapido cenno.Come vorrei che l' intesa che esiste tra noi
due si potesse trasmettere a tutti gli altri uomini , ai politici e ai
generali . Sicuramente le guerre e la fame sarebbero solo un ricordo e una
stretta di mano , accompagnata da un sorriso , sarebbero la prima merce di
scambio.Sto fantasticando. Devo ritornare sulla terra e piantarci i piedi
sopra , per bene , ma che fatica farlo ogni volta. Si , penso proprio che un
giorno ci rimarrò laggiù , insieme alla mia anima...
Alfredo Arturi
La vita è la ricerca di un equilibrio, tra i compromessi, le avventure e i momenti di follia...
Capitano di Vascello
er pescatore
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- 2/7
Complimenti veramente bello, io sicuramente faccio parte di una di quelle persone che tu hai descritto.

Ritornare alle origini sentirsi liberi far parte della natura mi coinvolgie, ne sento il bisogno di stare immerso nel mare e non ne posso fare a meno.

In quei momenti ci si scorda anche se per poco di tutto quello che succede intorno a noi..

Bellissimo.

Max.
Capitano di Vascello
Sam.IT
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er pescatore ha scritto:
.....Ritornare alle origini sentirsi liberi far parte della natura mi coinvolgie, ne sento il bisogno di stare immerso nel mare e non ne posso fare a meno.

Bellissimo....

E' una tra le cose più belle che ho mai letto in vita mia........prima ti stimavo Alfredo, lo sai......ora molto di più.

Samuele
Chi va per mare naviga, chi resta a terra giudica!
Contrammiraglio
dolce*11
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- 4/7
Complimenti per le parole e il coraggio.
Sono sicuro che molti scrivono,ma pochi poi,condividono.
Il tuo è un gesto che descrive benissimo il tuo attaccamento al forum.
Grazie.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Ammiraglio di divisione
ant
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- 5/7
Molto toccante Alfredo, mi hai catapultato nell'immensità mare che confina con l'anima di quegli uomini che amano sentirsi liberi.
"Marinaio con la salsedine nel sangue, la pelle di squalo e il cuore che batte al ritmo delle onde" ...

-Soltanto un motociclista riesce a capire perché i cani amano mettere la testa fuori dal finestrino-
Contrammiraglio
effelle
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bluprofondo60 ha scritto:
Cari amici, ho deciso di postare qui sul forum questa mia riflessione scritta diversi anni orsono, certo di farvi piacere.Di solito tengo per me e per un ristretto numero di amici quello che scrivo, ma dopo due anni che mi trovo qui con voi, mi sento un po' in famiglia.
P.s.
Vuole essere anche un omaggio al collega Effelle e alla sua grande sensibilità.


Grazie.. e infatti mi hai emozionato..
quando scendo in acqua lo faccio solo in apnea.. per scelta..
ma le sensazioni sono uguali..
potersi muovere in tutte le direzioni, senza avere limiti non ha veramente uguali..
forse solo il volo potrebbe essere paragonato, ma sei comunque dentro ad un oggetto, non a corpo libero..

P.S. Moby Dick era un Tuccoli? Felice
Marco
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60 (autore)
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Moby Dick era una barca, un vecchio cabinato in legno fatto costruire da un caro amico di mio zio, compagna di tante avventure.....
La vita è la ricerca di un equilibrio, tra i compromessi, le avventure e i momenti di follia...
Sailornet