Perché Sanremo è Sanremo [pag. 4]

Dada77 ha scritto:

Poi i gusti sono gusti, non si commenta l'intelligenza di una persona da quello che vede in tv (a me piacciono i puffi )......

Però è noioso, non dirmi di no......

Appunto .... i gusti sono gusti e non si discutono ...... la mia personale opinione è che il festival è un po' come il vino, ci sono delle ottime annate e altre più mediocri .... però è innegabile che dal Festival sono usciti, nel corso degli anni, grandissimi artisti e, pur con tutti i limiti e le contraddizioni, rimane tuttora una grande occasione di promozione della musica italiana in Italia e nel mondo .....

Perché San Remo è San Remo? Perché a San Remo, nel bene e nel male si è scritta, si scrive e si scriverà la storia della musica italiana.
Vi sta scrivendo un personaggio che 50 anni fa al sabato pomeriggio verso le ore 17,30 con altri amici, in casa di uno e dell'altro, seduti per terra ascoltavamo alla radio "Bandiera Gialla" un programma di Gianni Boncompagni a cui poi si affiancò un certo Arbore. In questo programma venivano proposti i brani d'avanguardia a stento usciti dalla quarantena (ecco perché bandiera gialla) grazie a questa trasmissione venimmo a conoscenza del concerto a Milano di quei 4 debosciati di Liverpool, dell'esistenza del Piper a Roma e della sua mitica ragazza, nel frattempo ogni anno, in febbraio il comune di San Remo, allora al Casinò ospitava il Festival della canzone italiana con i soliti Luciano Taioli, Nilla Pizzi, Claudio Villa ecc.ecc. Figuriamoci, come gatti selvatici ci nascondevamo sotto i letti aspettando la fine di quei gemiti paragonabili ai lamenti delle prefiche e dovemmo attendere Domenico Modugno per capire che forse si stava iniziando una nuova era. Nel 61 gli organizzatori pressati dai discografici furono costretti ad invitare un certo Molleggiato. Quando si presentò sul palco e con una piroetta mostrò la schiena al pubblico fu uno scandalo, l'irriverenza di quel bifolco nei confronti della platea varcò i confini nazionali, cacciato via come un cane, per poi premiarlo l'anno successivo con un pezzo mediocre; stessa irriverenza per un certo Lucio Dalla. Ma non importa il giudizio dei ben pensanti di allora, questi personaggi, grazie a San Remo uscirono alla ribalta ed anche il popolo bue ne venne a conoscenza. Il palco fu calpestato da Mina, da Paoli da Ranieri ed anche quando i big decisero di disertare la manifestazione, il loro rifiuto fu parte della storia della musica italiana.
Non sarà certo il festival di San Remo a condizionare le mode e gli sviluppi della musica, e per quanto riguarda i costi cosa vi devo dire, è un una tantum, la vita in diretta è una tutti i giorni, e le fiction, i film per la televisione e tutti gli ospiti opinionisti.........

Caro Rob è ufficiale, con questo post sei un po' più anziano di me. Io mi limitavo ad ascoltare "Alto gradimento" sulla rai e "Supersonic" su Radio Montecarlo in onde medie.
Robetta più recente...

@lonewolfe: un po' di sana coerenza

A me non piace il fatto che il festival dei fiori, in termini di innovazione musicale, sia sempre - con qualche rara eccezione - uguale a sè stesso.

a me non piace il fatto che per condurre il festival Fazio intaschi 700.00 euro e la Littizzetto 350.000.

Infatti!
Dovrebbero prendere la stessa cifra!

martiello123 ha scritto:

a me non piace il fatto che per condurre il festival Fazio intaschi 700.00 euro e la Littizzetto 350.000.

Per me non sbagliano loro ad incassare tutti quei soldi ma l'errore lo fa chi glieli da e si deve vergognare, visto che ci fanno pagare la tassa TV entro gennaio ed a febbraio li buttano in quel modo

misterpin ha scritto:

martiello123 ha scritto:

a me non piace il fatto che per condurre il festival Fazio intaschi 700.00 euro e la Littizzetto 350.000.

Per me non sbagliano loro ad incassare tutti quei soldi ma l'errore lo fa chi glieli da e si deve vergognare, visto che ci fanno pagare la tassa TV entro gennaio ed a febbraio li buttano in quel modo

c'e' da dire, se la notizia fosse vera, che quest'anno il circus di Sanremo si chiude con un attivo di 2mln di euro grazie agli sponsor privati. rimane comunque immorale il compenso percepito dai conduttori. riguardo il canone dico solamente che ci hanno fatto due 00 cosi' ricordandoci in modo martellante la scadenza. non se ne puo' piu'

martiello123 ha scritto:

.... riguardo il canone dico solamente che ci hanno fatto due 00 cosi' ricordandoci in modo martellante la scadenza. non se ne puo' piu'

però....ogni anno trasmettono Sanremo ( e tanti altri programmi definiti "di gran successo").

In compenso, volendo seguire le Olimpiadi invernali, devi andare su Cielo. Come se non bastasse hanno abbandonato la Formula uno e tutti i campionati di motociclismo. Però (almeno credo), non possono fare a meno di seguire il calcio.

Chi, come me, non segue nè Sanremo nè calcio, nè, tantomeno, il gioco dei pacchi (horribile visu ) ma preferirebbe altre programmazioni, deve necessariamente rassegnarsi. La RAI trasmette quello che la maggioranza degli utenti desidera.
Che poi ti obblighi a pagare il canone..... è un piccolo dettaglio

@Lone Wolf - Complimenti per il tuo intervento! Anch'io seguivo alla radio "Bandiera Gialla" (Gianni Pettenati ha esattamente un anno più di me (già vedo aprirsi le finestre su google per cercarne la data di nascita )) ma già allora mi appassionavo alle incisioni di John Coltrane per la Impulse!, mentre la musica sinfonica, con una madre pianista, era pane quotidiano in casa. Non avendo però mai nutrito alcun interesse per le canzonette non ho seguito l'affermarsi di talenti come Dalla e Vasco Rossi, mentre la passione per il jazz e la classica (ed anche per il buon rock) è cresciuto sempre di più.

Confesso che sentirmi accusato di snobismo perchè ho gusti diversi dalla maggioranza mi infastidisce ma..... "c'est la vie" (il francesismo è voluto )



P.