La MUSICA dei Gommonauti [pag. 2]

Estremamente breve e travagliata è la vita di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente, temono il futuro: giunti al momento estremo, tardi comprendono di essere stati occupati tanto tempo senza concludere nulla.

"Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente".





Wolf

ragazzi che nostalgia, essendo un classe 66 quoto in pieno wolf. Bei tempi... qualche capello in piu' e qualche chilo in meno ...

Ciao Emmegi, hai proprio ragione,... che nostalgia....
Capelli lunghi alla Miguel bosè...sigarette in tasca,... la fidanzata e vai...a dimenticavo la mitica Vespa (TRUCCATA) con le casse nel bauletto e stereo a tutto volume, con le musiche da discoteca...
Ogni tanto alla radio quando sono in auto, sento qualche vecchia canzone degli anni 80 vi è l'emittente ANNI 80 che fà musica del genere... tipo Maledetta primavera di Loretta Goggi.. oppure la colonna sonora del Film Il Tempo delle Mele... a che cotte mi son preso,con quel film... e che mazzate quando le ragazze ti mollavano... .. bei ricordi ..L'ADOLESCENZA.
Mi ricordo mia zia una bella donna a quei tempi aveva sui 50 anni e mi diceva..sempre.. divertiti, godi adesso la tua giovinezza,....perchè il tempo non si ferma, e non si può farlo tornare indietro neanche per un secondo ... zia... sono parole sante..

Ma ormai è stato aperto il vaso di pandora......scusatemi ma devo finire....altrimenti mi rimane di traverso il 1980...hanno in cui molte canzoni si alternano al comando della hit parade, sarà uno sconosciuto cantante austriaco a vincere il premio di canzone dell'anno. Intanto, a inizio 1982, spopola ovunque, soprattutto alle feste di compleanno e di carnevale, Reality, dello sconosciuto Richard Sanderson, tema del clamoroso successo cinematografico di fine 1981, "Il tempo delle mele". Dopo la vittoria a San Remo, va benissimo anche Riccardo Fogli, con "Storie di tutti i giorni". Sempre sull'onda di un successo cinematografico, "Paradise" di Phoebe Cates domina le hit parade per tre mesi, finché non viene superata dal nuovo idolo delle teenagers, Miguel Bosé con "Bravi ragazzi". Anche gli Imagination e Claudio Baglioni, con la splendida "Avrai", arrivano al numero uno, finché a metà ottobre arriva Falco.

Falco re dei 45

Lo sconosciuto giovanotto austriaco va in testa alla classifica e ci rimane fino all'inizio del 1983 con una specie di rap elettronico in un inglese molto "tedesco". A nulla valgono i ripetuti assalti di "I won't let you down" dei PH.D. e di "Hard to say i'm sorry", dei Chicago. Se il 1982 a 45 giri non ha avuto un vincitore netto, la classifica degli album é stradominata per tutto l'anno da un sopravvissuto del progressive rock italiano anni 70: Franco Battiato.

La famosissima copertina de "La voce del padrone"

Abbandonata l'ardita sperimentazione dei tempi di "Fetus" e "Pollution", Battiato esce con La voce del padrone, un disco con tematiche molto profonde ma furbamente "mascherate" in quelle che all'apparenza sono canzoni molto "facili", in modo da non spaventare chi compra un disco in cui ci sono gemme preziose come "Gli uccelli", a mio modesto parere la piú bella poesia italiana degli ultimi anni. "La voce del padrone" sarà il primo disco italiano a superare il milione di copie vendute, e suo malgrado, Battiato diventa una star. A reggere le bordate della corazzata Battiato, in classifica per oltre un anno, ci provano la colonna sonora de "Il tempo delle mele", "Cocciante", con la bellissima "Celeste nostalgia", che non riuscirà mai a raggiungere il numero uno, il rock elettronico degli Alan Parsons project, con "Eye in the sky", e verso fine anno i Dire Straits, che con "Love over gold" riusciranno a spodestare il tiranno siciliano.

I campioni internazionali
Arrivano dall'Australia i campioni del 1982: sono gli sconosciuti Men at work, che sbancano le classifiche con Business as usual, contenente le due super hit "Who can it be now" e "Down under".

I Men at work fanno bingo

Il loro rock molto facile e l'inconfondibile attacco di sax conquista le top ten mondiali, mentre il compositore Vangelis conosce improvvisa, grandissima fama con la colonna sonora del film "Momenti di gloria". Paul McCartney ottiene grande successo in accoppiata con Stevie Wonder, in "Ebony and ivory". Olivia Newton John porta fin nel 1982 il successo di "Physical", ma le due hit maggiori dell'anno sono "Hard to say i'm sorry", dei Chicago, e soprattutto "Eye of the tiger", dei Survivor.

Survivor numeri uno dei 45 giri

Il gruppo americano é un altro esempio dello stretto connubio cinema-musica dell'epoca, visto che la loro canzone é il tema di "Rocky 3". Successo grandissimo anche per Don't you want me, degli Human league. Grande successo anche per il quarto album dei californiani Toto, "Toto IV", con le grandissime hit "Africa" e "Rosanna".

Meteore di mezza estate
In un anno in cui i numeri uno, Falco e Sanderson, sono vere meteore, il panorama italiano propone Giuseppe Cionfoli, che si presenta a San Remo spacciandosi per frate (lo si saprà solo dopo), e diventa fenomeno mediale con "Solo grazie". La vera meteora é quindi Gazebo, gettonatissimo nei juke-box e come colonna sonora dei vari film di Vanzina, e poi con le mitiche I like Chopin e "Dolce vita", che a onor del vero viene prima portata al successo da un'altra meteora, Ryan Paris.


Gazebo

Ma gli autentici fenomeni parastatali dell'anno sono i Trio, tre zoticoni tedeschi che hanno 5 minuti di gloria con la mitica "Da da da" ( e il testo é tutto qua!). Anche i Quarterflash, con "Harden my heart", durano lo spazio di un pomeriggio.

.....ho finito....

CLASSE 1965

Chiedo scusa a tutti

Wolf

emmegi ha scritto:

ragazzi che nostalgia, essendo un classe 66 quoto in pieno wolf. Bei tempi... qualche capello in piu' e qualche chilo in meno ...

beh per i chili qualcosa si puo fare, il nostro vanbon (NOTA BENE Van BON) ci si e' messo d'impegno e mo pare rambo.....
per i capelli, beh dovresti chiedere all'ex presidente del consiglio, pare che si facciano miracoli
per la nostalghia (scritto volutamente cosi) ragazzi meno male che vi ricordate il tempo delle mele, c'e' chi si ricorda (poco) il tempo delle pere.....
le donne... beh io ormai mi dichiaro asessuato e evito la padellata.... come si dice.. un tempo feci furore.... nel mio caso nn e' vero... ho sempre avuto una sana sfiga: quelle cui piacevo (di solito marescialli nani coi baffi e le tette pendule) mi orripilavano, quelle che piacevano a me volevano il macchinone.... e io non ce l'avevo.... ma non mi lamento sapete? alla sfiga non c'e' mai termine
PENSATE A CHI E' PIU SFORTUNATO DI VOI
PENSATE A QUEI POVERI GEMELLINI SIAMESI, CON DUE TESTE ED UN SOLO fondo schiena, DEI QUALI UNO E' GAY E L'ALTRO NO.....
PENSATECI!!

roland ha scritto:

VanBob ha scritto:

@roland:
Come dice quello? "non nominare il nome di dio invano"..... ???

vabbe' allora mettimece pure Demis Roussos con "profeta non saro'" e abbiamo chiuso.....ahahahahahah
p.s. quello chi? 'amico tuo????

No no... amici ne ho pochi e li conosco tutti di persona!!!

Aggiungerei anche...

NOI che quando mancava la nutella nella dispensa si cadeva in depressione
NOI che quando la nutella c'era la si mangiava con le dita
NOI che si lasciavano impronte di nutella dappertutto
NOI che si faceva cadere la mamma in depressione dopo aver visto le impronte di nutella sul divano
NOI che non abbiamo mai visto una Playstation
NOI che si disegnava col dito sul lunotto appannato della macchina di papa'
NOI che poi il papa' ci sgridava perche' poi restano i segni sul vetro
NOI che ci bastava un amico per giocare
NOI che avevamo tanti amici
NOI che ai giardini si giocava col freesbee, col volano o col pallone bianco e nero Super Santos
NOI che il pallone e' mio e le squadre le faccio io
NOI che le prime esperienze marittime le abbiamo avute col salvagente a forma di paperella
NOI che avevamo il canotto a remi giallo e blu della Acam
NOI che sul canotto si credeva di essere capitani di lungo corso
NOI che invece ci toccava solo remare
NOI che ANCORA ci tocca remare


Ragazzi, piu' sto qui e piu' mi rendo conto che sebbene veniamo da latitudini diverse abbiamo avuto piu' o meno le stesse esperienze, gli stessi giochi e le stesse... sfighe.

Io all'epoca avevo il mitico Ciao con la sella lunga che a me, povero studente senza una lira sembrava una Harley. A rivedere ora le foto mi rendo conto di quanto ero "tamarro".

Detto cio' anch'io prediligo la vecchia disco, ma non dimentichiamoci anche dei vecchi gruppi rokkettari: Iron maiden, Ac dc, Saxon ecc. Gruppi che hanno caratterizzato la mia fanciullezza.

E che ancora, a volte, mi capita di riascoltare cercando di trattenere la lacrimuccia

a rega',ammazza che casino che ho creato...giuro,non volevo (BUGIA...era proprio questo il mio intento...scoperchiare le nostre tombe ,altro che vasi!!!)
@tutti: è bellissimo leggere tutto ciò,datemi un anno di tempo e leggerete il mio resoconto,dalla musicassetta di Lucio Battisti (quella arancione intitolata Emozioni,Dischi Ricordi,)regalatami dai miei al mio 11° compleanno (1970) insieme al mitico mangianastri Castelli a batterie ai concerti dei Santana,Genesis,Jethro Tull,Pink Floyd,Dalla,Guccini con tanto di regolare fiasco di lambrusco...e via fino ai giorni nostri,o meglio LORO....io mi fermo qui,come dicevano i DIK DIK...
Ciaociao
Erlampuga

@Eagle: parlaci di te,bella signora....

roland ha scritto:

...il tuo giocherello riproduttivo sta in letargo.......la piu bella canzoe mai prodotta nella storia: Confortably numbs dei pink floyd...

hello,is there anybody in there,just no'd if you can't hear me,is there anyone at home....
there is no pain,you are receeding...a distant ship smoke on the horizon...
you are only comin' through in waves,your lips move but i can't hear what you say...o giù di li'....beh,io la ballavo ancora tipo mattonella,e poi finiva sempre a tarallucci e....
concordo che sia una delle più belle melodie mai scritte.
Kisses
Erlampuga

P.S. il mio giocherello riproduttivo è come il mio gommone....non conosce la parola letargo,a differenza di molti altri.....

erlampuga ha scritto:

roland ha scritto:

...il tuo giocherello riproduttivo sta in letargo.......la piu bella canzoe mai prodotta nella storia: Confortably numbs dei pink floyd...

hello,is there anybody in there,just no'd if you can't hear me,is there anyone at home....
there is no pain,you are receeding...a distant ship smoke on the horizon...
you are only comin' through in waves,your lips move but i can't hear what you say...o giù di li'....beh,io la ballavo ancora tipo mattonella,e poi finiva sempre a tarallucci e....
concordo che sia una delle più belle melodie mai scritte.
Kisses
Erlampuga

P.S. il mio giocherello riproduttivo è come il mio gommone....non conosce la parola letargo,a differenza di molti altri.....

Lo sai L@mpy, io ti farei una statua... e la metterei in giardino (no non quella dei nani parlo sul serio). Spero di avere sempre lo spirito e la capoccia che hai tu.
Con sincera ammirazione
Roland

p.s. Beato te (per il gommone non per il giocherello riproduttivo)
comunque pure la jacuzzi non va mai a nanna, difatti se sabato non hai niente da fare per esempio..........

erlampuga ha scritto:

@Eagle: parlaci di te,bella signora....

Tu m'hai provocato.....

I Genesis il 14 luglio a Roma
Sono state annunciate oggi le date del tour della semi-riunione dei Genesis. Per l'occasione Phil collins tornerà a suonare con Tony Banks e Mike Rutherford. Il 'Turn It On Again Tour 2007' si tiene un decennio dopo la dipartita del batterista dal gruppo.

Peter Gabriel e il chitarrista Steve Hackett se ne sono guardati bene dal parteciparvi, anche se hanno entrambi fatto i migliori auguri agli ex colleghi.

All'interno della tournée ci sarà una sola data italiana: il 14 luglio a Roma, al Colosseo. Per i fans italiani può essere agevole vedere i Genesis anche a Montecarlo il 12 luglio.

Questi tutti i concerti del 'Turn It Again Tour':

11/6: Helsinki, Finlandia (Olympic Stadium)
14/6: Herning, Danimarca (Messecenter)
15/6: Amburgo, Germania (AOL Arena)
17/6: Berna, Svizzera (Stade de Suisse)
18/6: Linz, Austria (Gugglestadium)
20/6: Budapest, Ungheria (Puskas Ferenc Stadium)
21/6: Katowice, Polonia (Slaski Stadium)
23/6: Hannover, Germania (AWD Arena)
26/6: Dusseldorf, Germania (LTU Arena)
29/6: Stoccarda, Germania (Gottlieb-Daimler Stadium)
30/6: Parigi, Francia (Parc Des Princes)
1/7: Amsterdam, Olanda (Arena)
3/7: Berlino, Germania (Olympiastadion)
4/7: Leipzig, Germania (Zentralstadion)
5/7: Francoforte, Germania (Commerzbankarena)
7/7: Londra, Inghilterra (Twickenham Stadium)
8/7: Manchester, Inghilterra (Old Trafford)
10/7: Monaco di Baviera, Germania (Olympiastadion)
12/7: Montecarlo, Monaco (Louis II Stadium)
14/7: Roma, Italia (Colosseo)