Traina del barchino divergente. [pag. 2]

Utente allontanato
il mancino
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- 11/28
Io questa pesca,la pratico tuttora però più raramente per via del traffico che si crea ,un pò con i cannisti e un pò con altri che stanno praticando la stessa tecnica,e sei costretto a tirare tutto ogni volta.Veniamo al dunque.Si pratica prevalentremente quando il mare è in scaduta nel periodo che và da novembre a marzo.Si usa un trave di 100mt del diametro100 agganciato al barchino con girella moschettone molto grossa,ogni 4 o 2 mt a secondo della lunghezza che si vuole fare i braccioli o 2 o 1 mt al quale vengno montati gli artificiali che possono essere dei ragglou bianchi o rossi misti con altri tipi di artificiali,e ognuno poi si sbizarrisce con la sua fantasia in quanto ne deve motare da un minimo di otto ed è quello che suggerisco almeno per le prime volte,poi aumentare come uno si sente.Il tutto avvolto su sugherone o telaietto che si trova in vendita nei negozi di pes ca insieme al barchino completo di tutto.Fatto questo si poggia il barchino sul limite del bagnoasciuga e si aggancia il moschettone e si comincia a stendere la lenza con gli artificiali,fatto questo si comincia a tirare la lenza in modo parallelo al mare e come per magia il barchino con la lenza entrerà in acqua e più si tira ,piùentra in acqua ,si dà lenza fino a far entrare in acqua tutte le esche etenendo ben saldo il sugherone si comincia a trainare a piedi lungo la spiaggia a velocita di circa 8 kmh .Il tutto và perfezionato man mano che si fà esperienza.Spero di essermi saputo spiegare,ciao Wink
Guardiamarina
beppe1960
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- 12/28
Mi sa' che bisogna avere anche un certo allenamento,8 km ora e per di piu'sulla spiaggia non so'in quanti dureranno Felice
Contrammiraglio
memius
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- 13/28
Grazie per le speigazioni accurate a il mancino, pero' penso che il topic in questione non voglia parlare dell'utilizzo del barchino dalla spiaggia, ma trainarlo dalla barca!
Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.

Jacques-Yves Cousteau
Guardiamarina
beppe1960
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- 14/28
memius ha scritto:
Grazie per le speigazioni accurate a il mancino, pero' penso che il topic in questione non voglia parlare dell'utilizzo del barchino dalla spiaggia, ma trainarlo dalla barca!

Il titolo e' generico,tuttavia il barchino divergente e' una tecnica da terra applicabile anche alla barca.
Contrammiraglio
memius
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- 15/28
ma visto che p nella sezione traina ..... 8)

comunque sarebbe interessante sapere anche come funziona dalla barca...
infatti vorrei sapere come fanno quelle moltitudini di barche a trainare sto pezzetto di legno che passano e ripassano a pochi metri da me mentre sto pescando con le canne lanciate a circa 100 metri Evil or Very Mad

grazie
Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.

Jacques-Yves Cousteau
Guardiamarina
Zio Nemo
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- 16/28
il mancino ha scritto:
Io questa pesca,la pratico tuttora però più raramente per via del traffico che si crea ,un pò con i cannisti e un pò con altri che stanno praticando la stessa tecnica,e sei costretto a tirare tutto ogni volta.Veniamo al dunque.Si pratica prevalentremente quando il mare è in scaduta nel periodo che và da novembre a marzo.Si usa un trave di 100mt del diametro100 agganciato al barchino con girella moschettone molto grossa,ogni 4 o 2 mt a secondo della lunghezza che si vuole fare i braccioli o 2 o 1 mt al quale vengno montati gli artificiali che possono essere dei ragglou bianchi o rossi misti con altri tipi di artificiali,e ognuno poi si sbizarrisce con la sua fantasia in quanto ne deve motare da un minimo di otto ed è quello che suggerisco almeno per le prime volte,poi aumentare come uno si sente.Il tutto avvolto su sugherone o telaietto che si trova in vendita nei negozi di pes ca insieme al barchino completo di tutto.Fatto questo si poggia il barchino sul limite del bagnoasciuga e si aggancia il moschettone e si comincia a stendere la lenza con gli artificiali,fatto questo si comincia a tirare la lenza in modo parallelo al mare e come per magia il barchino con la lenza entrerà in acqua e più si tira ,piùentra in acqua ,si dà lenza fino a far entrare in acqua tutte le esche etenendo ben saldo il sugherone si comincia a trainare a piedi lungo la spiaggia a velocita di circa 8 kmh .Il tutto và perfezionato man mano che si fà esperienza.Spero di essermi saputo spiegare,ciao Wink

8km/h ? sinceramente non ho mai misurato la velocità ma 8 km/h è un passo veloce al limite con la corsetta, e mio padre a 60 e passa anni mantiene un'andatura da passeggio, ovvero circa la metà della velocità menzionata.
Tenente di Vascello
popper
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- 17/28
mi riferisco a l'amico che ha detto che il barchino è innanzitutto una filosa ecc. non è ne una filosa ne un trave ma bensi un divergente! lenze e travi sono un'altra cosa! comunque io uso trave in daynema( per via dell'elasticità nulla) 10 terminali distanziati 5metri l'uno con l'altro lunghi 4 metri con ragloo, piume o piccole seppioline. e tanta tanta ma tanta voglia di camminare! ciao a tutti i barchinisti Smile
Utente allontanato
il mancino
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- 18/28
Il barchino,è un attrezzo nato per chi non aveva un mezzo per trainarlo in mare e si usa con più successo quando il mare è in scaduta,cioè subito dopo la mareggiata,quando il mare si stà calmando ed il pesce insidiato cerca il cibo dove rompono le onde,a un'altezza che và dai 20 cm al metro. Poi in un secondo momento e stato adattato anche anche da pescatori con natanti. Quando parlavo di velocità,intendevo a buon passo,che non saranno 8kmh saranno 7 però che sia sufficiente a tenere la lenza in tensione per permettere al barchino di superare le onde senza farlo capovolgere.
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- 19/28
Per chi non lo sa il barchino(u scannet) nasce per insidiare le vecchie spigole anche di 6\8 kili ed io ne ho viste moltissime e l'andatura se non è diquelle sostenute ti danneresti solo l'anima con le onde che si susseguono con frequenza te lospiaggiano molto frequentemente,il papa' di Zio Nemo probabilmente lo pratica con mare calmo o quasi quando dice che passeggia, conclusioni chi vorrebbe praticare questa tecnica si deve armare di una buona dose di spiritodi di sacrificio.ciao atutti Thumb Up
Guardiamarina
Zio Nemo
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- 20/28
ferna ha scritto:
Per chi non lo sa il barchino(u scannet) nasce per insidiare le vecchie spigole anche di 6\8 kili ed io ne ho viste moltissime e l'andatura se non è diquelle sostenute ti danneresti solo l'anima con le onde che si susseguono con frequenza te lospiaggiano molto frequentemente,il papa' di Zio Nemo probabilmente lo pratica con mare calmo o quasi quando dice che passeggia, conclusioni chi vorrebbe praticare questa tecnica si deve armare di una buona dose di spiritodi di sacrificio.ciao atutti Thumb Up

Negativo, con mare calmo non vale nemmeno la mena provarci a parte per qualche rara spigola affamata. Con mare in scaduta e lontano da foci che scaricano acqua torbita dopo le piogge, si possono avere buone possibilità. L'andatura deve essere ponderata in base alla forza delle onde, perchè quando il barchino è nei pressi del'incavo dell'onda subisce un'accelerazione per risalirne la cresta, quindi a volte bisogna fermarsi per evitare il capovolgimento dell'attrezzo.
PS per quanto riguarda il mare calmo, amici di mio padre hanno catturato dalla spiaggia, nel periodo giusto, le seppie utilizzando non più di 4 braccioli lunghi 4-5m su una lenza di 50-70m come esca una totanara di qualità preceduta di 50cm da piombo di 10g 50cm... meditate meditate
Sailornet