Credo però sia traumatico per lei anche lasciarla in una "pensione" o con parenti e amici, il senso di abbandono sarà forte lo stesso....
Condivido in pieno. La mia idea sarebbe quella di farle conservare le sue abitudini domestiche, è abituata sin da piccola a stare sola in casa, trascorre buona parte del suo tempo sull'ampio balcone del mio appartamento, spesso anche in nostra presenza, però sa benissimo che nell'arco della giornata qualcuno della famiglia ritorna, ed a lei le basta questo. Pensavo, se lo studios lo consente, di lasciarla lì, come accade nella sua dimora, senza lo stress di una giornata intera al mare o in gommone. Poi nel tardo pomeriggio, quando si rientra e col fresco sarebbe dei nostri nelle passeggiate cittadine. Come vi sembra questa soluzione?
E chi ha detto che dovrebbe essere stressante per la "piccola" una giornata al mare ??
La mia Daisy si agitava anche lei come una pazza quando eravamo in acqua, ho risolto insegnandole a scendere dal gommone oppure aiutandola direttamente, una volta in acqua era la più felice delle "bigoline", nuotava da uno all'altro e si divertiva un mondo. Più tardi saliva con noi, le facevo la doccia, asciugatina e via all'ombra sotto il tendalino ben munita di acqua e cibo. Si è sempre divertita un mondo e mai, dico mai, sarebbe rimasta a "casa" invece di uscire tutti i giorni con noi.
Bisogna abituarli con dolcezza, tenerli all'ombra e giocarci cosi per loro diventa molto piacevole uscire in mare con noi.
Insomma, fate come se fosse una bambina di 2/3 anni, uguale uguale e non sbagliate di sicuro, il figlioletto lo lascereste solo in una casa sconosciuta ??
maxfrigione (autore)
- 14/22
Dada77 ha scritto:
chi glielo spiega la prima volta che andate via e la lasciate in un posto mai visto che in realtà tornerete?
Sembra una battuta ma......... Cerca di ragionare da "cane"....... :wink
Ho tentato tante volte di spiegarglielo a mio figlio, nei primi giorni d'asilo, quando aveva 3 anni (ora quindicenne) che sarei tornato a prenderlo dopo merenda. Io ero certo di ritornare, ma penso che a lui qualche dubbio rimaneva...per questo andavo via con un nodo in gola. Ogni giorno!
Ciao Max.
Da un gommonauta come te, devi pretendere da te stesso di essere in grado di abituare il cane a gommone e mare!
Niente pensione, niente parenti, in ultima ratio puoi prevedere di lasciarlo nello studios durante la giornata ma io tenterei comunque di abituarlo alle uscite. Non dimenticando ombra e acqua dolce!
Se invece dovessi decidere di lasciarlo nello studios, visto che una settimana è un breve periodo per farlo abituare alla solitudine, oltre a portare oggetti a lui familiari, i suoi preferiti, dalla cuccia (o un panno che usa per dormire con i vostri odori) ai giochi per intenderci, ti consiglio di evitare di "salutarvi" quando andate via ma anche e soprattutto niente feste quando tornate. Evita di fargli sentire il distacco e il riavvicinamento per cercare di fargli percepire il meno possibile la sensazione di abbandono.
Magari chiederai poi ai vicini se ha abbaiato o meno e, se così fosse, a quel punto...too devi portà dietro!
Fortune
- 17/22
Ciao! Ti chiedo due cose..il cane come affronta i viaggi? L'hai gia' portata in gommone con te? Se il cane non ha esperienze di viaggi e navigazione potrebbe stressarsi molto compromettendo molto la sua salute e la serenità della vacanza.
Se non ce l hai gia' ti serviranno passaporto del cane e vaccinazione antirabica fatta almeno 21 giorni prima della partenza
maxfrigione (autore)
- 18/22
Grazie dei preziosi consigli. Il cane è in regola con tutto, dai vaccini al passaporto. Ama andare in auto, e non disdegna il gommone:
Vorrei evitarle il caldo per non stressarla durante il giorno. Vi ricordo che una delle caratteristiche principali del Chow è la sua indipenndenza, quando rientriamo a casa, le sue feste sono circoscritte ad un paio di minuti, non di più. Poi deve tornare a starsene da sola...
Certo sono cani estremamente indipendenti! Allora se ama la macchina non hai problemi di viaggio. Si io eviterei di portarla in gommone durante le ore calde della giornata, preparale un angolo che le sia familiare nella casa per le vacanze e la sera vi potrà seguire nelle escursioni. Attento alle zecche greche il front line è inefficace se vuoi t posso consigliare prodotti piu' efficaci
Gulliver
- 20/22
Ho cani da sempre, sono in grado di valutare il buono e il cattivo che deriva dal possederne uno, non dimenticare che nel rapporto con il tuo cane esisti anche tu e che dovrete cercare soddisfazione reciproca, o perlomeno la migliore possibile.
Portare il cane in vacanza, sradicarlo dalle abitudini = molto molto male per il cane, molto male per il padrone = cane nervoso - padrone nervoso - cane nervoso entri in loop
Portare il cane in pensione, sradicarlo dalle abitudini = molto male per il cane, bene per il padrone.
tra i due mali sceglierei la pensione, il cane sopravvive, e quando ti rivede alla fine della vacanza la sua iniziale disperazione è finita, tu sei felice di vederlo, lui è felice di rivedere te. E' rimasto solo ma ha avuto da mangiare, da bere, l'ombra e una vita rilassante.
non avrei dubbi. Io di cani ne ho due e li devo portare sempre, ma vado a casa mia/loro, se vado all'avventura cerco di lasciarli in pensione.
chi glielo spiega la prima volta che andate via e la lasciate in un posto mai visto che in realtà tornerete? 
