Varo 2014 e test commander 555

Capitano di Corvetta
mezzomarinaio90 (autore)
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- 1/14
salve a tutti, finalmente ho varato la mia barca, giorno 30/7, ma sono potuto uscire ieri e oggi facendo delle prove in condizioni differenti.
Ieri ero solo e con carico ridottissimo ( doppia batteria, circa 40 litri di benzina, dotazioni obbligatorie, ancora con catena e cima e poche altre cose), la barca è una quicksilver commander 555 con un peso dichiarato di 740 kg, motorizzata con suzuki df115 (rapporto di riduzione 1:2,59) con elica originale suzuki inox 14x20, carena pulita con antivegetativa. I rilevamenti li ho effettuati con un'applicazione dello smartphone.
il mare presentava un onda di circa 30 cm

3300 giri 14,6 nodi 30% regresso (minima di planata)
4000 giri 21 nodi 14% regresso
4500 giri 24,3 nodi 15% regresso
5000 giri 27,5 nodi 13,2% regresso
6000 giri 33,5 nodi 12,1% regresso

questa mattina la prova si è svolta in condizioni differenti: mare con onda fino a 50 cm, tre persone a bordo(io alla guida e altre due sul prendisole di prua), 60 litri di benzina e 40 di acqua, circa 40 kg di carico che alla prima prova non c'era (prendisole, cuscini ecc) e il tendalino aperto.

3500 giri 14 nodi 37% regresso (minima di planata)
4000 giri 20,5 nodi 16% regresso
4500 giri 23,2 nodi 18,9% regresso
5000 giri 26 nodi 18% regresso
6000 giri 31,3 nodi 17,9 regresso

non ho il flussometro quindi non posso riportare i consumi, ma mi sembra di avere la migliore efficienza a 4000 giri, che ne dite? e il regresso non è elevato alle massime andature? fatemi sapere cosa ne pensate
Contrammiraglio
gigio.russo
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- 2/14
ciao complimenti per la nuova barca.
io fino a 15 giorni fa avevo una blumax open 19 peso 600 kg motorizzata con un Suzuki df 115 hp. con questa accoppiata raggiungevo con 2 persone a bordo e 60 litri di carburant circa 39 nodi a 6000 giri con elica solas 13 7/8 x 21. con l'originale 14 x 20 arrivavo a 6200 giri con velocità di 38 nodi.
ora essendo lo scafo simile ma con solo 140 kg in più, mi sembra poca la velocità che riesci a raggiungere.
Ranieri Voyager 20 - Yamaha F 150
Eco furuno fcv 587
Gps garmin 50s
Capitano di Corvetta
mezzomarinaio90 (autore)
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- 3/14
Grazie per i complimenti, ma la barca non è nuova, l'ho acquistata nel 2006 con un mercury 40/60 sostituito con l'attuale motore dopo due anni. Per la velocità anche io credo che si possa fare di più, ma valutando invece i regressi mi sembrano elevati e allora vorrei migliorare l'efficienza.
Il motore è montato con la piastra anticavitazione a filo del pianetto di poppa, questi motori avendo dei rapporti di riduzione "inusuali" montano eliche di generose dimensioni, allora pensavo: chissà che diminuendo il diametro (come hai fatto tu gigio.russo) non riesca ad ottenere qualcosa in più?
Tenente di Vascello
maumarti
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- 4/14
normalmente l'efficienza si migliora aumentando il diametro, non diminuendolo.
20' di passo non sono pochi; io ho la convinzione che una 19' potrebbe, con gli stessi giri, ma meno regresso, rendere di più in velocità (e essendo più corta anche in accelerazione, ovviamente)
A titolo di esempio. la mia esperienza personale con la mia S. Lucia, é che il 90 hp con elica da 21' era lento a prendere velocità, e si fermava comunque a 32 nodi e 5800 giri indicati (non sono certo della affidabilità del contagiri.)
A 4000 giri si plana a 20 nodi.
Con un'elica. sempre tripala alluminio, ma da 17, la velocità massima è calata pochissimo rispetto all'elica 21', (tra i 30 ed i 31 Kts) ma l'accelerazione ora è .... significativa, nonostante lo scafo sia oltre 700 chili. I giri indicati sono 6200.

ciao
mauri
Maurizio Martinucci - Ferrara
Capitano di Corvetta
mezzomarinaio90 (autore)
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- 5/14
Grazie di essere . Il mio dubbio è che diminuendo il passo starei in fuorigiri. Per quanto riguarda il diametro, effettivamente per migliorare l'efficienza si dovrebbe aumentare, ma in questo caso anche se il motore è montato con la pinna anticavitazione in linea con il pianetto di poppa, credo sia possibile che l'elica alle massime andature non lavori completamente immersa o comunque con forte turbolenza(non so se una cosa del genere possa incidere e quanto) per questo pensavo di diminuire il diametro o di abbassare il motore. Sperodi essermi spiegato, se ho fatto confusione ci riprovo.
Tenente di Vascello
maumarti
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- 6/14
andare in fuorigiri con un'elica 19 mi sembra fortemente improbabile, ameno che non sia errata la posizione del motore rispetto al pelo dell'acqua. Se ventila, perde la presa, cavita e vai in fuorigiri, ma se l'altezza é corretta, non deve succedere.
Per scafi che non siano da corsa, meglio il massimo diametro possibile, e passo di conseguenza per stare nei corretti parametri di funzionamento del motore.
Ribadisco che a mio avviso devi calare il passo.
Una diversa soluzione potrebbe essere montare una elica 4 pale, sempre passo 19, o addirittura meno.
Infatti dai tuoi rilievi, puoi notare che all'aumentare del carico e della resistenza delle onde, aumenta significativamente anche il regresso; occorre una elica più corta..a

ciao
Maurizio Martinucci - Ferrara
Capitano di Corvetta
mezzomarinaio90 (autore)
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- 7/14
Se la trovo proverò un'elica da 19. Il fatto è che non ho difficoltà a planare nemmeno stracarico. Mi è capitato di andarci anche in 8 persone pesantucce, la planata si raggiunge senza difficoltà e la velocità max arriva a 28-29 nodi.
Tenente di Vascello
maumarti
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- 8/14
mezzomarinaio90 ha scritto:
Se la trovo proverò un'elica da 19. Il fatto è che non ho difficoltà a planare nemmeno stracarico. Mi è capitato di andarci anche in 8 persone pesantucce, la planata si raggiunge senza difficoltà e la velocità max arriva a 28-29 nodi.


con uno scafo di 5 metri e mezzo e 115 cavalli, vorrei vedere che non plana!
Se fai un calcolo approssimativo del regresso vedi che supera il 25%!!!
Maurizio Martinucci - Ferrara
Capitano di Corvetta
mezzomarinaio90 (autore)
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- 9/14
È proprio quel regresso, secondo me eccessivo, che vorrei recuperare.
Tenente di Vascello
maumarti
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- 10/14
calando il passo, fai lavorare le pale con un incidenza minore della attuale; troppo regresso significa che la pala lavora troppo vicino allo stallo, e non rende.
Calando il passo, cala il regresso e migliora l'efficienza così che non necessariamente cala la velocità massima, ma ne beneficia l'accelerazione e la ripresa.
Io proverei senza esitare; magari anche una 17, se fosse possibile, a 4 pale.
Ci farà piacere rimanere aggiornati sugli eventuali risultati.
Ciao!
Maurizio Martinucci - Ferrara
Sailornet