come ogni inverno ci si mette al tavolino per organizzae le ferie facendo mille itinerari,guardare prezzi,traghetti,traversate ed allestimenti necessari...
Avremmo cambiato idea tante di quelle volte che non ricordo più quante...... ma alla fine pur di non prendere il traghetto abbiamo optato per un bel giro tutto in gommone con le solite incognite fatte di cosa avremmo trovato lungo la strada e che meteo ci avrebbe accompagnato lungo il percorso.
comunque l'intenzione(perchè tale sarà alla fine) era quella di partire da venezia ed arrivare a zara per poi proseguire fino a sibenik e ritorno.....ma basta con le parole ora comincio con il racconto.
equipaggio........io-Alessandra-Alessio 9 anni
gommone.........gommonautica g65 suzuki df 140
roma
ore 3 del 3/8/2014
ci svegliamo il gommone è pronto carichiamo gli ultimi bagagli in macchina e ci dirigiamo verso il rimessaggio usciamo sull'ardeatina e prima sorpresa...i vigili non mi fanno passare perchè ho beccato la processione verso il divino amore di non so quanti pellegrini ...alle 4 di mattina!!!!!!
alla fine passo ,aggancio il gommone e mi metto in viaggio arrivo ad orte al casello e altra sorpresa...il casello si rompe chiamo con il pulsante sulla colonnina mi dicono di aspettare ma niente....ad un tratto intravedo un uomo nel gabbiotto vicino mi ci faccio una litigata che non vi dico ma alla fine passo anche qui.....cominciamo bene mi sono detto se queste sono le premesse meglio che torniamo indietro.
imbocco la E45 e viaggio tranquillo fino all'altezza di venezia dove faccio il pieno e raggiungo il camping fusina intorno alle 11.
ci sistemiamo al volo con una quechua da due posti e visto che siamo arrivati presto prendiamo subito la barca-turisti che porta a venezia...in 25 min.siamo li io non ci ero mai stato e devo dire che è bellissima ,incantevole abbiamo camminato tantissimo preso pure un temporale ma ne è valsa davvero la pena.
a sera torniamo al campeggio in attesa del giorno dopo in cui comincierà la vera navigazione verso la croazia.
4/8....ore 8
mi mettono il gommone in acqua e verso le 8.30-9 esco dal fusina e ......e.......non c'ho più capito una mazza ahahaha in laguna non c'ero mai stato e tra tutti quei pali non sapevo dove andare come se non bastasse(tanto per cambiare)per lavori in corso avevano chiuso l'uscita a mare da cui dovevo prendere il largo.
fermo un veneziano che passava di li mi faccio spiegare la via per attraversare venezia e la imbocco......piano piano arrivo al canale della giudecca e sembra via del corso a natale ma che spettacolo attraversare venezia in gommone ti da veramente un emozione forte.
Arrivo all'uscita di lido dopo quasi un ora il mare è piatto quindi do manetta e mi metto a 22 nodi fissi ....molto prima di Grado comincio ad allargare la rotta verso la croazia e giundere ad Umago dove arrivo dopo circa 2.40 dalla partenza da lido e 50 miglia (più 7 fatte in laguna per uscire)....vado al distributore 47 litri e rido perchè pensavo che carico com'ero e con il motore costretto ad essere sempre su di giri avrei patito più di un m/litro.
troviamo un posto, visitiamo un pochino Umago che è carinissima e ripartiamo per coprire le 21 miglia che ci separano dal fiordo sotto Vrsar dove avremmo passato la nostra prima notte in campeggio nautico.....
il fiordo è molto bello l'acqua è calmissima..... mi sarei aspettato più ridossi ma tant'è che trovo un angoletto e decido di preparare il tutto e cioè una quechua da 2 posti a prua....però è fantastico il sole comincia a calare c'è una pace infinita, ci cuciniamo in gommone la pasta e ceniamo seduti tranquilli con il morale alle stelle.... tutto condito con un po di adrenalina dettata dal fatto di affrontare questa che per noi è una novità assoluta.
arrivo ad Umago
la notte passa così e così perchè ci rendiamo subito conto che in tre nella quechua è una tortura...ma poco male tanto dove dovremmo andare c'è il campeggio quindi ci rimettiamo in marcia e stavolta le miglia da coprire sarebbero dovute essere 95.....costeggimo tutta la costa istriana con un mare olio con dei paesaggi mozzafiato, le tante isolette che incontriamo fanno da coronamento ad una navigazione davvero piacevole...si piacevole perche non sapevo ancora quello che c'era nel canale che conduce a lussino.
giro la punta e conincio a sentire un venticello che non mi piace tanto il tempo è bello ma prendiamo una bora devastante e so che mi aspettano 22 miglia....rifletto ....cerco di andare avanti e a parte le prime 5 di relativa ranquillità le altre 15 me le faccio con un 1.5 al traverso secchiate di acqua per chi era dietro ma una goduria infinita nello scendere a 25 nodi sparato come un missile con il gommone che non smette mai di darmi sddisfazioni....arrivamo a Osor sull'isola di lussino oviamente stanchi non tanto per il mare ma per tutto quel vento che ci ha sfiancati......capisco che è inutile proseguire perchè oltretutto non conosco la costa a seguire perciò decido di fermarmi...nemmeno a farlo a posta ho trovato un campeggio ed un ormeggio alla metà del costo di dove sarei dovuto arrivare...il posto era molto carino ci siamo guardati e ci siamo detti :
ma perchè non ci fermiamo qui?...e così abbiamo fatto..... mi avevano parlato bene di lussino e perciò ci samo fermati per tutto il resto della vacanza
Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza.
Delavega
- 2/47
Wuauuuu.
Bella vacanza ed ottima descrizione. Io non avrei mai coraggio.
Attendiamo la seconda parte.
😊
Sea Life 530 + e-Tec 40cv
Prima Mariner 500 + Honda Stroke 40 cv
Prima Jonhson 737 GT
zikiki (autore)
1
- 3/47
SECONDA PARTE
Comincia l'esplorazione di lussino e capisco subito che le miglia da fare saranno tantissime ma poco male è quello che volevamo....i posti sono innumerevoli cosa che non pensavo affatto..... non si finisce mai ...la bora per i primi tre giorni ha soffiato violenta ma comunque siamo sempre usciti....il primo giorno mi dirigo a lussino con l'intento di trovare la capitana dopo un po di ricerca vana la trovo appena svegliata al suo campeggo...non potete capire che faccia ha fatto ahhahah.....ci ha accolti come se fossimo a casa e ci ha consigliato tantissimo su l meteo e sui posti da visitare(alla fine ti ringrazio anna).....ora senza dilungarmi troppo sul racconto vi metto alcune foto che rendono meglio l'idea di quale posti abbiamo visitato per il resto della villeggiatura.
segue
Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza.
zikiki (autore)
- 4/47
TERZA PARTE
12/08
la vacanza giunge al termine usciamo per l'ultima volta in gommone con un caldo ed un mare piatto bellissimo ,questo mi rincuora perchè vorrei arrivare a venezia facendo la stessa tratta dell'andata ma in un giorno solo con unica tappa ad umago per rifare il pieno e mangiare qualcosa.
13/08
partenza ore 7 e come al solito c'è una mare fastidioso e tanto vento , pure questa volta mi tocca traversare il canale con qualche difficoltà che non mi aspettavo ....il vento è di scirocco che monta in progressone alzando onde alte che sulla punta istriana diventano anche frangenti e disordinate...con il gommone ho spinto il più possible ed il contagiri sempre tra 4600 - 5000 giri ...... le madonne partono a raffica per la solita sfiga.... ma è niente a quello che avremo incontrato dopo...
Quando giro la punta ho il mare in poppa piena risalgo la costa spingendo forte in quanto sono sottocosta e grazie a qualche ridosso offerto dalle isole, mi permette di tenere un andatura tra i 23-26 nodi, assolutamente non confortevole con quel mare, ma il gommone se la cavava bene e noi qualche sballottamento lo avremmo sopportato pur di arrivare alla meta.....
arriviamo di nuovo ad Umago dopo 70 mn rifaccio il pieno e metto 72 litri anche qui niente male visto il mare che abbiamo preso,il carico imbarcato e l'andatura sostenuta.
il mare fuori dal porto è terribile in poco tempo si è alzato il putiferio ,capisco che non si può continuare perchè fare le restanti 50 mn con quel mare sarebbe stupido e rischioso......chiedo un posto al marina mi sparano 50 euro a notte ,dico ovviamente no e loro mi consigliano un ormeggio difronte dove c'è una banchina ad 1 euro al metro....sistemo il gommone scendiamo e speriamo che in serata cali il vento ma niente, oltretutto le previsioni danno forti temporali e scirocco con onde alte per 3 giorni...
Ci assale un po di insicurezza perchè da dormire non si trova se non a prezzi proibitivi e allora decidiamo di provare a fare un altra notte nella tenda e aspettare il giorno dopo e vedere come sarebbe stato il tempo....alle 17 arriva l'ormeggiatore gli dico che lo volevo pagare perchè la mattina presto sarei partito cercando di sfruttare l'unica finestra di tempo, o meglio di mare, decente (tra le 5-8 di mattina)per poter raggiungere almeno l'italia ma lui con fare ironico dice: non mi pagare perchè tanto domani e dopodomani tu dal porto non riesci a uscire....panico totale.....non tanto per me ma per Alessandra che comincia ad accusare la fatica.....il piccolo invece la prende con allegria e spensieratezza.
La sera mangiamo in una konoba del posto poi preparo il gommne e spero nell'indomani....
alle 5.30 di notte sento le prime goccie e fino alle 6.50 è sceso giù di tutto tuoni.fulmini,lampi e un vento allucinante...alessandra stavolta ha veramente paura anche se avevamo la banchina ad un metro ,la polizia a sinistra e la capitaneria a 20 mt, ma come dargli torto si è scatenato davvero di tutto....sono costretto a farli uscire dalla tenda e si sono riparati sotto un palazzo.....verso le 7 esco io(non volevo abbandonare la nave ahahahah)
conscio che sarei dovuto restare ad umago almeno un altro giorno...poi guardo il mare e come mi aveva detto il "beato"Sacs640 era poco mosso ma il cielo nero come la pece tranne un piccolo corridoio che arrivava dritto dritto a grado....ci penso..... sono 13 miglia con quel mare posso coprire tale distanza in 40 minuti se in mezzo non peggiora....ci provo......saliamo tutti a bordo molliamo alla svelta gli ormeggi e partiamo...affondo più che posso verso Grado perchè è la rotta più breve per la terra ferma ...il corridoio di bel tempo persiste ,a destra il nero va verso nord e verso venezia il maltempo si dirige verso ovest.... capisco in fretta che quel buco di celeste non si chiuderà in breve tempo ....a 3 miglia da grado riecco la buriana...onde di scirocco alte e potenti si alzano all'improvviso stavolta devo rallentare per forza e fare qualche serfata.... cerco di centrare il canale per entrare a grado e ci riesco entro nel primo marina che trovo e scendiamo al volo perchè ricomincia a piovere di brutto.
Li trovo Andrea.... non un ragazzo un angelo..... ha capito subito i miei disagi e ci ha dato supporto in tutto e per tutto....per la cronaca il marina si chiama porto San Vito.
ora rimane da capire cosa fare.....rimanere li e aspettare che passi il maltempo che per inciso ancora oggi mentre scrivo fa schifo,oppure andare a prendere il carrello a venezia.
Opto per la seconda quindi prendo un pulman per raggiungere la stazione dei treni a cervignana...li prendo il treno per venezia,poi l'autobus per il camping fusina e da li torno indietro con il carrello(130 km)....mi caricano il gommone con la gru ovviamente tutto questo sotto un acqua incessante e un freddo che non vi dico....alle 16 parto da grado e alle 2.00 di notte sono a roma.
un altro po di foto
Lussino
isole varie
Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza.
zikiki (autore)
1
- 5/47
- Ultima modifica di zikiki il 16/08/14 20:53, modificato 1 volta in totale
QUARTA PARTE E CONCLUSIONI
a parte l'ultimo giorno e mezzo di disagio devo dire che la vacanza è andata alla grande tutto sole bagni ,pescate e divertimento.....dalle mie navigazioni affrontate negli anni ogni volta ho imparato qualcosa che mi servirà di lezione per la prossima avventura .
il gommone come detto in precedenza sembra essere cucito sulla mia pelle e più passa il tempo e più lo guido e lo comprendo.....il motore dopo qualche noia primaverile ha fatto il suo dovere ,dovendo spingere più di quanto potesse fare....... ma se ha una qualità sto motore è che consuma davvero poco.
RINGRAZIAMENTI(in ordine sparso)
Dagiovi...... per il consiglio del camping fusina....ottimo
Poigps....per il consueto aiuto annuo che mi riservi!
Mauro70....... per i contatti che mi hai fornito e per il tempo che mi ha dedicato...grazie
La capitana....sei una persona dolce e gentile ho dovuto farti un improvvisata(e me ne scuso) perchè non riuscivo a chiamarti......ci hai dato ospitalità e tanti consigli utili per proseguire al meglio la nostra vacanza...un grazie di cuore da noi tre!!!!!
Stick.......per la cortesia di avermi fornito le indicazioni stradali utili come il pane per chi come me non ne vuol sapere di navigatori e i-phone....grazie
Racing e sacs640........perchè alla fine gira che ti rigira per un motivo o pe l'altro state sempre in mezzo.. ....grazie
ciao a tutti e alla prossima!
Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza.
Dada77
- 6/47
Beh, l'errore più grosso l'hai fatto all'inizio...... Dovevi partecipare alla processione......
Comunque bella vacanza, bei ricordi e sopratutto grande esperienza...... Come sempre complimenti.....
Pensa solo a quante cose avrà da raccontare a scuola Alessio.....
premesso che mi fai sempre ammazzà da ride quando rispondi
hai detto due enormi verità.....
la prima è che dovevo partecipare alla processione la seconda è quella che riguarda alessio....spero tanto che ne faccia tesoro che capisca, magari anche in futuro, che nella semplicità a volte c'è tutto...
ci ha messo un po ad ambientarsi e disintossicarsi da tutte le minchiate che hanno intorno sti poveri ragazzini.
con un po di presunzione una parte di complimenti me li devo fare...mi sono comportato con coscienza e ho affrontato le navigazioni impegnative in modo impeccabile.....tanto è merito pure del gommone e questo va detto.
ciao dada
Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza.
Pablito_
- 8/47
Questa è....da Oscar
Dada77 ha scritto:
Beh, l'errore più grosso l'hai fatto all'inizio...... Dovevi partecipare alla processione......
Complimenti Diego! Visto il meteo che ha funestato (e sta ancora funestando) la vacanze di tutti noi, ti è andata alla grande!
Il cambio di programma è un diversivo che non dispiace a chi ha lo spirito gitano come il tuo, ma.... i 130 km. per recuperare auto e carrello forse te li saresti risparmiati
In compenso quest'anno...... niente balene
P.
zikiki (autore)
1
- 9/47
Pablito_ ha scritto:
Il cambio di programma è un diversivo che non dispiace a chi ha lo spirito gitano come il tuo, ma.... i 130 km. per recuperare auto e carrello forse te li saresti risparmiati
In compenso quest'anno...... niente balene
P.
quando scattano le ferie divento ancor più primitivo di quello che già sono....stavamo in un campeggio che aveva solo l'essenziale e cioè i bagni.....niente market niente animazione bar o piscina e stavamo pure senza corrente e nonostante tutto siamo stati benissimo......
per tre giorni ci siamo mangiati quello che avevamo pescato altre volte abbiamo mangiato nelle konobe e via così!!!!!
quindi pensa come ognuno è diverso dall'altro...a me hanno distrutto i km(130 ad andare e 130 a tornare)fatti in aggiunta ai già 530 per arrivare a venezia in macchina ........... il resto mi provoca riposo.....
purtroppo non avevo scelta e mi sono sacrificato ....ma che ammazzata ho dovuto fare lo so solo io.
grazie pablito
Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza.
alcione
- 10/47
Zikiki ben tornato,
Ho apprezzato il tuo diario di viaggio, particolarmente conoscendo la rotta percorsa. Normalmente questo e'il periodo in cui anche in alto adriatico si puo' stare tranquilli e navigare in pace, normalmente... Non questo anno , domani probabilmente sarà' bello (a Udine dall'inizio dell'anno sono piovuti oltre 1500 mm di acqua e agosto si sta' rivelando più' piovoso di luglio) e nonostante un po' di vento si potrà' uscire.
Ad ogni modo raggiunta Grado oramai eri in"salvo" come sicuramente ti avranno detto, Grado e'unita a Venezia attraverso l'idrovia litoranea veneta che attraversa le lagune con l'aiuto di alcuni canali consente anche in condizioni di mare impegnativo il collegamento via acqua, certo con le temperature e il cielo di questi giorni...meglio rimandare questa gita
