[go out] Ipotesi di soluzione alle recenti manovre economiche [pag. 6]

gosbma ha scritto:

Io non lo so, perché ?

Perchè la Spagna lo impose nel trattato europeo (forse temeva una secessione?) giustificandolo con il fatto che si trattava di territori ultraperiferici dell'Unione e glielo accettarono.
Il portogallo stette zitto e le Azzorre che stanno a 1500km. dalla costa portoghese rimasero fregate e con esse anche tutti i Territori d'Oltremare Francese, che sono considerati "Francia" a tutti gli effetti e quindi UE, tipo le Antille Francesi (Caraibi) o Tahiti ecc.
A tutt'oggi, ogni tanto la UE rompe le scatole alla Spagna accusandola di "aiuti di Stato" (come se fosse una colpa!) nei confronti della Regione Autonoma di Canarie.
Se ho ben capito ciò che lessi senza però approfondire doverosamente, è anche possibile che pian piano (2018?) il regime fiscale favorevole scompaia.

Rispondendo in un sol colpo a Gulliver e a Blu, in questo topic perfino io ho deciso di bypassare le "cause" della nostro prossimo, futuro, ulteriore disastro. Si lotta e si discute se hai un lumicino di speranza. Potendo si vive a casa propria godendosi figli e nipoti e a Canarie ci si va al massimo ogni tanto a svernare in vacanza lunga (ma a me piace aspettare la neve e qui quando nevica è peggio delle Alpi)

Chi dovrebbe costruire l'Europa dei Popoli amici e sovrani e degli Uomini liberi? Banchieri e finanzieri?
Presidenti di banche e di finanziarie di tutte le salse e nazionalità, convertiti alla politica e acclamati come padri della Patria? Alcide De Gasperi (per citarne uno) si sta rivoltando nella tomba

Chi dovrebbe opporvisi? Ho letto ieri che il segretario generale di un sindacato percepiva uno stipendio pari a 1 volta e mezzo quello del Presidente della Repubblica. Artigiani, commercianti ed industriali prossimi al "botto" che una volta conquistata la presidenza delle proprie associazioni vedono improvvisamente risorgere le proprie sorti professionali e poi, per lasciar spazi ad altri, si riciclano in non si sa cosa?
Andate a studiare a fondo i bilanci delle casse previdenziali speciali (professionisti ecc)...... e poi guardate chi le gestisce: gente della stessa rappresentanza professionale ma convertita alla politica
O devo impugnare il forcone? Alla mia età? Che mi menano subito!

Nel 1988 profetizzai che i pensionati sarebbero scappati all'estero in paesi con costi della vita sostenibili con le loro pensioni e una sanità decente. Mi presero in giro. Sbagliavo?
Nel 1992 affermai che i prossimi sessantottini sarebbero stati i sessantottenni? Ci siamo quasi: solo che anzichè le cariche da parte di poliziotti 67enni, proporei di risolvere le questionitra manifestantio e polizia con una bella briscola sul campo!
Nel 1999 sostenni che l'euro avrebbe fatto diventare ogni bebè "ostaggio del direttore di banca". Sbagliavo?

Ora che fare? Aspettare che l'ultima scialuppa abbandoni la nave e cercare di conquistare un posto, o scendere per tempo e in porto prima del sicuro naufragio?

Tragico e nauseante: lo so!

Tornando in topic: nessuno ha notizie di vita a Lanzarote?

Yatar1963 ha scritto:

Nel 1988 profetizzai che i pensionati sarebbero scappati all'estero in paesi con costi della vita sostenibili con le loro pensioni e una sanità decente. Mi presero in giro. Sbagliavo?
Nel 1992 affermai che i prossimi sessantottini sarebbero stati i sessantottenni? Ci siamo quasi: solo che anzichè le cariche da parte di poliziotti 67enni, proporei di risolvere le questionitra manifestantio e polizia con una bella briscola sul campo!
Nel 1999 sostenni che l'euro avrebbe fatto diventare ogni bebè "ostaggio del direttore di banca". Sbagliavo?

A confronto Tiresia era un simpatico buontempone
A parte gli scherzi, sono un paio di giorni che leggo e rileggo il topic, visto che alla "quiescenza" ci sono arrivato obbligatoriamente, senza entusiasmo sia per la vita da riorganizzare dopo 42 anni di lavoro, sia per il fatto incontrovertibile e certificato che i raggiunti limiti d'età dicono che sei vecchio.
Ovviamente, con i tempi che corrono non posso lamentarmi anche se in prospettiva, già nel medio termine, dovrò fare seri conti con la perdita del potere d'cquisto e la mancanza di ogni rivalutazione.
Di idee di trasmigrazioni ne sento tante ed in pochissimi, anzi quasi nessuno dei miei conoscenti, da corso alle intenzioni. Qualcuno ci aveva provato in Kenya, ma da quello che ho capito stava in una specie di riserva, per immigrati quasi di lusso, a giocare a briscola e golf tutto il giorno, con i vigilantes attorno al comprensorio e la paura a doversi allontare da solo e con a disposizione una specie d'infermeria per la distribuzione dei medicinali e la cura di qualche escoriazione. Belli i tramonti, i rumori della Savana, i raid in fuoristrada - scortati- ma dopo un anno e mezzo è tornato nella patria bolgia.
Guardare all'estero ed informarsi è comprensibile, ma credo che alla fine non sia tutto oro quello che luce e solo abitando per periodi prolungati in qualche luogo se ne colgono realmente tutti gli aspetti, sia quelle autenticamente buoni che quelli cattivi.
Inoltre i cambiamenti sono infinitamente più rapidi di qualche anno fa : ciò che er un "paradiso" solo quindici anni fa oggi potrebbe essersi trasformato in un purgatorio - vedi ad esempio Argentina e Venezuela, meta d'emigrazione negli anni 50, con enormi possibilità ridotti oggi a luoghi da cui ripartire-. Il tasso demografico di determinate aree spinge all'emigrazione di gente, giovane, decisa, materialmente con la scimitarra tra i denti per voglia di emergere ed avere una vita minimamente decente, quindi è disposto a lavorare, darsi da fare e guadagnare: è un soggetto dinamico. Un pensionato, soggetto statico, con un reddito apprezzabile per quei luoghi oggi può essere una risorsa per l'acquisto di beni e servizi, ma se il tenore locale della vita si alza, si innalza anche il costo e, nel momento in cui il pensionato per motivi d'età non è più in grado di spendere adeguatamente, ma fa anche ricorso alle strutture pubbliche, per motivi di salute o insufficienza a badare a se stesso, diventa un problema e quindi uno sgradito ospite.
Ovviamente questo è il caso di chi fa una scelta radicale, ma anche una scelta parziale non è poi così conveniente, visto che mantenere un minimo di struttura in Patria, per un possibile ritorno, costa un occhio della testa, a cui vanno aggiunte le spese, seppur ridotte di permanenza in loco.
In tema di scelte radicali, visto che ad una certa età è difficile psicologicamente recidere le proprie radici, oggi la situazione potrebbe essere meno pesente di una volta, quando per comunicare dovevi mandare una lettera per "via aerea", per capirci quelle con il bordo bianco, rosso e blu, mentre oggi puoi mantenere un minimo di rapporti diretti con i vari marchingegni internet e tenerti al corrente con la tv satellitare, se non altro per vedere un film in una lingua che non ti faccia perdere una grossa percentuale dei dialoghi.
Tempo fa ho visto un'inchiesta televisiva in cui si parlava di connazionali con basso reddito espatriati per motivi di sopravvivenza economica ; un intervistato era in Bulgaria, credo,in compagnia di una ragazzotta con un terzo della sua età in una casa con suppellettili molto approssimative. Il soggetto menava gran vanto delle condizioni di vita e dei vantaggi, ma ho avuto la netta sensazione che stesse molto calcando i toni e tutto l'insieme mi sembrava abbastanza squallido e penoso.
Non escludo qualche soggiorno all'estero, low cost, (magari a Praga, Dublino, in Normandia o in Scozia) ma penso che cercherò di attrezzarmi al meglio per sopravvivere sull'italico Suolo.

yanez323 ha scritto:

A confronto Tiresia era un simpatico buontempone

Diciamo che se è vero che Cassandra fu vittima di un sortilegio è anche vero che la sua vera colpa consiste nel non aver aiutato se stessa, visto che la verità le era nota, dandosela a gambe levate

Inutile sciorinare adesso dati macroeconomici o anche solo esempi banali che comunque lascerebbero il tempo che trovano, soprattutto perchè noi Italiani crediamo che sia impossibile che certe cose avvengano ....."tanto qualcuno interverrà"....
Come se certi "numerini" da cui siamo soggiogati non rappresentassero, soprattutto per l'Italia, una spada di Damocle inevitabile e imbattibile.
Quotidianamente, anche stasera, l'informazione ufficiale racconta dati ed eventi, ma nessuno li collima.
Da una partola buttata lì dal TG di stasera ho immaginato che i tempi siano più brevi di quel che si pensa. (ocio pure tu! )

Per il resto, le tue considerazioni estremamente sagge sono certamente anche le mie. Ma ho anche preventivato alcune soluzioni.
Oltretutto il luogo fisico in cui vivo è certamente imho migliore di Canarie, non solo come luogo in sè, ma anche come qualità sociale della vita.
Nè posso pensare che, soprattutto non più giovani, certe scelte possano essere affrontate all'acqua di rose anche perchè il traguardo di una vecchiaia comincia ad incalzare in prospettiva e bisogna prevedere anche quello.
Nè affidandosi a opinioni di persone che, spessissimo, hanno come minimo Equitalia che li aspetta al check-in Ryanair (o, peggio, i Carabinieri)

Ma sinceramente, non ho intenzione di dare più 1 € a "questi". Nè produrne visto che me li bruciano (attualmente il mio rapporto contribiti/pensione è 0,40: pago 1 euro e ne ricevero in cambio 40 cent)
Nessuno mi vieta, da residente all'estero, di passare i miei legittimi 182 giorni all'anno in Italia, sfruttando "gratis" servizi che ho già pagato e strapagato da tempo e che, prossimo al bisogno, mi negano.

A meno che a Canarie non ci vadano "loro", così me ne resto beatamente a casa mia!

Viste le recenti "ipotesi", a distanza di un anno riapro questo vecchio topic autocitandomi

Yatar1963 ha scritto:

Nel 1988 profetizzai che i pensionati sarebbero scappati all'estero in paesi con costi della vita sostenibili con le loro pensioni e una sanità decente. Mi presero in giro. Sbagliavo?

Evidentemente sì, sbagliavo. Perchè non so dare un limite al peggio

Ormai si uccidono pure sogni e speranze

Avrete notato che da qualche giorno in TV si parla di 400.000 pensioni pagate ad Italiani residenti all'estero.
Lo scopo della ribalta di questa notizia è evidente: spennarli in qualche modo, con la scusa che non pagano il fisco italiano
La fonte: una relazione specifica di Tito Boeri, Presidente dell'Inps.

Tuttavia in TV non si entra mai nel dettaglio, nè si immagina che il cittadino comune vada a leggersi il corposo sproloquio.

In realtà (cito a memoria e ad occhio), 300.000/350.000 di queste sono assegni minimi (da 220 a 500€) che possimo pensare liquidati a superstiti, orfani, vedovi/e o a persone che hanno maturato un diritto a pensione per limite d'ETA, ma versano pochi contrubuti
In pratica: gente che è all'estero da anni, nonnini e nonnine, magari vedovi/e, che hanno raggiunto i figli emigrati, pensioni di reversibilità liquidate al coniuge straniero
I Paesi in cui tali pensioni vengono pagate, spesso extra UE, non sono paesi in cui si fugge per il basso costo.
Plausibile quindi la mia analisi
L'importo è inferiore al minimo tassabile, quindi non darebbe gettito fiscale

Un'altra buona fetta della torta è data dalle pensioni degli artisti (che hanno lavorato in Italia e poi si sono trasferiti all'estero).

Le più ricche pensioni "classiche", poche centinaia, sono pagate a residenti a Cipro, nota piazza finanziaria dalle regole allegre

Alla fine i pensionati "normali" emigrati per libera scelta saranno meno di 10.000

L'obbiettivo: trasformare tali pensioni in "contributive".
Significherebbe che ci percepiva 500€ ne ottera 50-100, chi una ha una pensione normale se la vedrà dimezzata o ridotta di un terzo

In sostanza: siamo in gabbia, a meno di optare per un economico villaggio in centro Gabon

Yatar1963 ha scritto:

Evidentemente sì, sbagliavo. Perchè non so dare un limite al peggio

Il peggio haddaveni'...........

Come si può definire un popolo che sopporta soprusi e angherie, i cui diritti vengono calpestati ogni giorno, senza reagire adeguatamente?

...forse bisognerebbe suggerirgli di tagliare pensioni da 50000€ mese?

Pensioni sulle quali non sono stati versati contributi o al massimo una minima parte e vitalizi nati per opera e virtù dello Spirito Santo.Che vergogna....

Per carità non voglio dare adito a simpatie o antipatie politiche, è solo perchè è apparso alle cronache per ultimo in ordine di tempo. Il sig. Vendola in pensione a 57 anni a 5000,00 € chi invece avrà la "fortuna" di andarci, se non crepa prima, ci andrà a 67 con 40 anni di contributi a 5/900,00€ (leggere dalle 500 alle 900).

Yatar, ma in un anno non hai ancora traslocato?
senti, preoccupati di avere una buona connessione ovunque sia, mi raccomando!