Antenna vhf, si sbaglia ancora.

Salve a tutti, Amici.
Continuo, nonostante i tutorial che ci sono sui vari forum, a trovare in giro persone che si arrangiano a riparare l'antenne del VHF in maniera errata causando problemi all'utilizzatore in caso di avaria, essendo l'antenna indispensabile per le ns comunicazioni radio, deve essere sempre efficiente e la misura del R.O.S non ne certifica al 100% la sua funzionalità. perché? la ns antenna per freq 155-160 mhz,quando l'acquistiamo ha una sua impedenza caratteristica di costruzione intorno ai 50 ohm+-jxcl, questa caratteristica vale sia per il cavo coax che per il ricetrasmettitore.
Tutto il sistema si basa su questo complesso equilibrio, quando uno di questi componenti variano la propria caratteristica, il risultato è il cattivo funzionamento del sistema.
Immaginatevi una conduttura d'acqua, se ci sono delle perdite (punti di disadattamento) non trasferirà tutta l'acqua alla cannella (antenna) quindi se ci sono dei problemi sul ns sistema, tutta l'energia del trasmettitore non verrà irradiata nell'etere, anzi una parte di energia percorrerà al contrario lungo il cavo andando, nella peggiore delle ipotesi a distruggere i finali del trasmettitore.
Spesso vedo misurare l'antenna con il tester e capita, che vengano gettate perché risultano dello strumento in corto circuito o viceversa.
Quasi tutte le antenne vhf marine sono in corto circuito elettricamente ma non per la radiofrequenza, l'antenna va analizzata con apparecchiature professionali che ne misurano e visualizzano l'adattamento e l'impedenza.
spesso un "rosmetro" non basta.
Tarare, il R.O.S. tagliando il cavo per adattare il sistema non serve, ricordo che a parità di impedenza, la lunghezza del cavo è influente, non serve a niente tagliarlo, accordate solo il cavo che si comporterà, in questo caso, come un "trasformatore di impedenza"(non voglia parlare di ventri di correnti e tensioni) il r.o.s scenderà ma il problema rimarrà!
Anzi, è proprio il contrario, se tagliando il cavo troviamo diversi valori di r.o.s è evidente un reale problema.
Le antenne marine, sono principalmente di due tipi , a j pole e quelle "adattate" alla base (bobine e condensatori)
Premesso questo, un accorgimento, non tenete l'antenna rivolta completamente orizzontale, primo perché favorite l'ingresso dell'acqua al suo interno e secondo, non funzionerà in maniera corretta.
Andiamo ad analizzare quali sono le maggiori cause che influenzano negativamente il nostro sistema.
Molte volte l'antenna al suo interno vi è presenza d'acqua nelle migliori delle ipotesi ce ne accorgiamo semplicemente togliendo il tappino in gomma in cima alla canna e vedendo uscire delle gocce. Questo è un bel problema, necessita smontare completamente l'antenna scollando la canna di fenolico o di resina dalla base e sfilando l'antenna vera e propria cercando da dove l'acqua è entrata.
ci sono delle spugne all'interno, per tenere centrato lo stilo di ottone rispetto alla canna, non vanno tolte, ma si inzuppano d'acqua mandando questa volta in corto circuito vero l'antenna. asciugata bene e controllata se non presenta evidenti problemi meccanici e elettrici la possiamo rimontare tranquillamente.
Diverso se, una volta smontata vediamo che l'ossido ha danneggiato le saldature del cavo, o dei componenti di accordo, che andranno rifatte, disossidando, pulendo con cura senza toccare i condensatori e le spire delle bobine che sono fisicamente costruite e calcolate cosi come le vedete. se vanno rifatte rispettate le dimensioni elettriche meccaniche, diametro lunghezza avvolgimento e diametro del rame, magari avvolgendo attorno a una punta da foro comprovandone anche il diametro.
Attenzione l'antenna va provata con la canna rimontata perché la plastica, la resina e il fenolico, pur isolante, interagiscono capacitivamente con il valore di calcolo e di risonanza
Ad antenna nuda, infatti, se vi capiterà di costruirvi un'antenna, va considerato il fatto che quando andrete a racchiudere lo stilo nel tubo di protezione (canna) subirà una variazione di impedenza e l'antenna risuonerà qualche khz più alta.
il cavo e il connettore, scollegati fisicamente dall'antenna, sono l'unica cosa che possiamo misurare con il tester, infatti misureremo se il cavo è in corto fra centrale e calza oppure se c'è continuità fra calza e calza o centrale e centrale nell'eventualità di un problema, andrà sostituito il cavo o rifatto le saldature sul connettore.
spero di avervi tolto qualche dubbio o aiutato in qualche modo, ricordandovi, che in mare, fuori dalla portata dei cell, il vhf in caso di emergenza è l'unico mezzo che può aiutarvi, ci sono molte stazioni costiere in ascolto sul ch16

Auguri a tutti per il continuo delle festività.

Saluti Alberto

Questo post merita di essere uppato

Ciao molonovo , ho acquistato un'antenna con il cavo molto lungo di serie, l'istallazione sarà sul tientibene della pilotina quindi molto vicino alla radio secondo te come devo riporre il cavo in eccesso posso arrotorarlo o devo posizionarlo in altro modo ?

non tagliare mai il cavo ne attorcigliarlo tipo molla divi stenderlo anche su tuttla la barca denntro il rivestimento chiaramente senza fargli curve strette altrimenti cambia l'impedenza e puo essere molto pericoloso per l'apparato radio...

Non intendo tagliarlo però mi era venuto il dubbio per riporlo nella pilotina . Quindi dici è bene stenderlo a ridosso del gommone ?

non so come sia fatto il tuo gommo cmq devi trovare il modi di stendere il cavo dentro la chiglia per esempio....

Domani vedremo come meglio stenderlo , poi vi farò sapere .
Grazie dei preziosi consigli

Domani vedremo come meglio stenderlo , poi vi farò sapere .
Grazie dei preziosi consigli.

chi ha detto che non si possa tagliare il cavo? dietro parere di autorevoli esperti del forum in materia, io l'ho tagliato e non ho avuto alcun problema, e' l'antenna semmai che non va' accorciata

non ho detto che non si puo tagliare ma tagliandolo si stara l'antenna e poi va ritarata cosa uggiosa quindi meglio non tagliare