[ strage di Parigi ] Riflessioni.

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bluprofondo60 (autore)
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- Ultima modifica di bluprofondo60 il 08/01/15 20:19, modificato 1 volta in totale
Cari amici e colleghi, ormai molti di voi dovrebbero conoscermi almeno un pò e quindi sapete che mi piace riflettere sulle cose, specialmente quelle che non mi sono molto chiare e magari farne motivo di dibattito costruttivo, diciamo di carattere fantascientifico.
Chi di voi non ha visto il filmato riguardante l' orribile strage di Parigi, contenente la scena del poliziotto freddato sul marciapiede? E' una scena che colpisce, che grida giustizia e lascia il cuore molto triste.Però, in questo mondo di fiction e intrighi, viene automaticamente da pensare, specialmente a chi come me che di armi e strategie militari se ne intende un pochino.Vi espongo i miei dubbi.
1 Non credo siano due esperti e addestrati miliziani, hanno commesso l'errore di incrociarsi tra di loro e se ci fosse stato un cecchino su un tetto vicino se li sarebbe bevuti come acqua fresca.
2 Lasciare i propri documenti in una macchina servita per un' azione militare cruenta, mi sembra degno di un film di Stanlio e Onlio e non certo di due commandos.
3 Quando il terrorista si è avvicinato al poliziotto a terra e ha sparato a bruciapelo , la testa si è piegata di lato in maniera quasi " volontaria ", il Kala non ha avuto rinculo ( ma un commando addestrato potrebbe anche dare l' impressione che non ci sia ), si vede la polvere sollevata dal proiettile sul marciapiede e non una goccia di sangue.Eppure, una pallottola di quel calibro, sparata a bruciapelo, dovrebbe far danni, non credete? Rolling Eyes
Considerate tutto questo un' allegra ( si fa per dire ) chiacchierata tra amici al bar, ma il mio passato di componente di reparti speciali mi impone di esprimere il mio parere, che probabilmente verrà smentito da gente più competente di me.
La vita è la ricerca di un equilibrio, tra i compromessi, le avventure e i momenti di follia...
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Giuseppone
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Lo sai che secondo me ci hai preso? Anche a me il comportamento dei due terroristi in azione mi appare poco tecnico, non guardano verso l'alto da dove il pericolo di essere colpiti e visti è maggiore e il colpo a bruciapelo avrebbe fatto ...vabbè lascio perdere i particolari, il poliziotto sebbene ferito non accenni a impugnare la pistola e fare fuoco, no, gli dice non uccidermi....Inverosimile, poi davvero un non addestrato a simili scenari che ha la freddezza di riprendere il tutto senza tremare e farsela letteralmente addosso e scappare il più lontano possibile o nascondersi, Bah vedremo....
Meglio l'ira del leone che l'amicizia delle jene...( detto africano )
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lone wolf
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bluprofondo60 ha scritto:
specialmente a chi come me di armi e strategie militari se ne intende un pochino.


un pochino Rolling eyes
con la vostra preparazione ve la giocavate con le S.A.S. inglesi.
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
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red1
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@bluprofondo
Non sono professionisti e si vede da come si muovono, con baldanza, offrendo interamente la propria sagoma al fuoco e soprattutto non lo sono per questo fotogramma che posto di seguito. Nel momento esatto in cui quel pezzo di m...da sta per sparare al poliziotto l'altro gli punta il Kalashnikov addosso. In un'azione concitata basta sfiorare il grilletto e partono tutti e 30 i colpi del caricatore e nessuno si sognerebbe di puntare un'arma carica su un compagno.
Si vede chiaramente che si tratta di due persone che danno per scontato che moriranno a breve e non mi stupirei se non si facessero prendere vivi.
Non sono d'accordo sulla teoria complottistica e in quanto al video chi l'ha girato credo fosse un giornalista, quindi professionalmente predisposto all'acquisizione di immagini a tutti i costi. Certo è stato coraggioso, perché se i due fossero stati professionisti e soprattutto avessero avuto paura di morire, avrebbero controllato continuamente i tetti degli edifici circostanti.

re: [ strage di Parigi ] Riflessioni.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
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Ho anche io fatto alcune considerazioni, certe immagini sono sempre terribili da vedere Confused

bluprofondo60 ha scritto:

1 Non credo siano due esperti e addestrati miliziani, hanno commesso l'errore di incrociarsi tra di loro e se ci fosse stato un cecchino su un tetto vicino se li sarebbe bevuti come acqua fresca.


Non so che livello di addestramento dovessero avere, ma perchè sul tetto avrebbero dovuto esserci già dei cecchini?! non erano mica a Baghdad..ma a Parigi..

bluprofondo60 ha scritto:

2 Lasciare i propri documenti in una macchina servita per un' azione militare cruenta, mi sembra degno di un film di Stanlio e Onlio e non certo di due commandos.


Hai perfettamente ragione, infatti dopo ore è saltato fuori che quella pista era fasulla…

bluprofondo60 ha scritto:

3 Quando il terrorista si è avvicinato al poliziotto a terra e ha sparato a bruciapelo , la testa si è piegata di lato in maniera quasi " volontaria ", il Kala non ha avuto rinculo ( ma un commando addestrato potrebbe anche dare l' impressione che non ci sia ), si vede la polvere sollevata dal proiettile sul marciapiede e non una goccia di sangue.Eppure, una pallottola di quel calibro, sparata a bruciapelo, dovrebbe far danni, non credete? Rolling Eyes
Considerate tutto questo un' allegra ( si fa per dire ) chiacchierata tra amici al bar, ma il mio passato di componente di reparti speciali mi impone di esprimere il mio parere, che probabilmente verrà smentito da gente più competente di me.


l'Ak47 non ha un calibro grossissimo e non ha un gran rinculo, è facile che correndo si possa riuscire a compensarlo (specie se si è fisicamente prestanti), per quanto riguarda il sangue non saprei, non ho ben capito dove il povero poliziotto sarebbe stato colpito..ci sono foto di qualche minuto dopo?!
Hey Ho let's go!
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bluprofondo60 (autore)
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l'Ak47 non ha un calibro grossissimo e non ha un gran rinculo, è facile che correndo si possa riuscire a compensarlo (specie se si è fisicamente prestanti), per quanto riguarda il sangue non saprei, non ho ben capito dove il povero poliziotto sarebbe stato colpito..ci sono foto di qualche minuto dopo?

Infatti ho scritto in parentesi
( ma un commando addestrato potrebbe anche dare l' impressione che non ci sia ).

La sede del giornale aveva 2 poliziotti fissi a presidiarla, proprio perchè un obiettivo sensibile.Magari ci poteva essere anche qualcuno sui tetti.Tu mi dirai : magari erano informati e sapevano che non ce n' erano, ma ti posso garantire che un militare addestrato si guarda intorno e sulla testa per istinto, automaticamente.Aggiungo che quelli mi sembravano AK 74 e non 47 e hanno un calibro di 5,45 mm.Non so se hai idea di cosa combina un proiettile del genere sparato da vicino, contando sul fatto che sarà anche modificato.
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ant
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- Ultima modifica di ant il 09/01/15 00:42, modificato 2 volte in totale
..... Question
"Marinaio con la salsedine nel sangue, la pelle di squalo e il cuore che batte al ritmo delle onde" ...

-Soltanto un motociclista riesce a capire perché i cani amano mettere la testa fuori dal finestrino-
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60 (autore)
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Qui stiamo solo fantasticando, come avevo preannunciato nella presentazione del topic.La mia intenzione non era quella di parlare di armi e calibri, si entrerebbe troppo nel tecnico , ma solo di coinvolgere un pò di amici del forum in una riflessione.Al di là delle motivazioni o della preparazione dei terroristi, ci sono cose che non tornano ed io sono scettico per natura.Ognuno esprime il suo parere e magari mi convinco che sto sbagliando e che vedo marcio anche quando non c' è.
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Giuseppone
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Senso critico e non prendere tutto per oro colato aiuta a vivere meglio, non trovi?
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dolce*11
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Qualcuno ha definito i fatti di Parigi come l'11 settembre francese......

Qualcuno ha paragonato l'11 settembre a Pearl Harbor.

A qualcuno fa comodo che queste cose succedano.

Mi tremano i polsi solo a pensarci , ma in fondo noi sappiamo solo quello che vogliono farci sapere.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Sailornet