20 di guerra? [pag. 5]

Verità più plausibile

Altra romanzata giornalistica... non hanno sparato per il semplice fatto che NON potevano....

Se invece si fossero presi per primi una bella raffica... allora era diverso...

agallini ha scritto:

A volte mi chiedo se Yatar è un gommonauta o un politico...

No no! Che politico!

E che se mentre prendo il caffè mi appare un faccione che fa dichiarazioni di guerra (o altre simpatiiche menate), mi domando se se sono solo io a pensar male o sono in buona gommojacuzzonautica compagnia...

Yatar1963 ha scritto:

agallini ha scritto:

A volte mi chiedo se Yatar è un gommonauta o un politico...

No no! Che politico!

E che se mentre prendo il caffè mi appare un faccione che fa dichiarazioni di guerra (o altre simpatiiche menate), mi domando se se sono solo io a pensar male o sono in buona gommojacuzzonautica compagnia...

co sò, è che ved che t'parle sèmpre d'pulèdiga!!!

Ieri sera, il Generale Fabio Mini, ex capo di Stato maggiore del Comando NATO del sud Europa, ha quantificato in almeno 200.000 uomini la consistenza delle truppe necessarie a controllare "soltanto" la fascia costiera della Libia.
Troppo rischioso e troppo dispendioso imbarcarci in un'impresa che potrebbe trasformarsi nel nostro Vietnam.

Lone wolf ha giustamente chiesto: e se fossero stati sgozzati 21 italiani?

Ecco, questo è il rischio su cui dovremmo riflettere, e sul quale speriamo che i nostri governanti non debbano mai determinarsi, decidendo una reazione.

Il recente crollo del prezzo al barile non suggerisce nulla?

Ti riferisci al calo conseguente alla congiuntura economica poco favorevole o ad altri aggiustamenti di prezzo?
Per la verità negli ultimi giorni, vista la situazione in Ucraina i primis e in Libia in secondo ordine, si è assistito ad un aumento sia pur modesto del barile, con conseguente ed immediata speculazione, non proporzionata, sul prezzo alla pompa.

Mi riferisco al calo del costo al barile degli ultimi mesi, che non viene influenzato dalla nostra congiuntura.

VanBob ha scritto:

Mi riferisco al calo del costo al barile degli ultimi mesi, che non viene influenzato dalla nostra congiuntura.

Già.... ma in questo specifico caso preferisco prendere come spunto di riflessione le avventure del mio mitico prozio, che fece la Campagna di Libia e che sintetizzava tutta la questione in due fatti salienti:

1) che durante una tempesta di sabbia si perse il cannone al traino nel deserto: tra la paura per l'immancabile terribile punizione e gli accidenti mandati a chi gia allora "taroccava" sui pubblici appalti fornendo ganci scadenti e mal progettati, tanto fece che lo ritrovò.
2) prigioniero a Misurata, se la passò ben brutta con tutti i suoi compagni, finchè, saputo che il cavallo di un capo beduino si era ammalato, si offri di curarlo. Il premio in caso di successo: quel po' di cibo per sopravvivere. In caso d'insuccesso.... anche senza youtube meglio non pensarci!.
Per capire l'aneddto lui, contadinaccio testone, semplice graduato, convise i beduini che era un veterinario!
Per la cronaca il cavallo guarì (in famiglia riteniamo solo per liberarsi del prozio).
Al beduino pare sia andata invece assai peggio peggio, quando il prozio, un gran brav'uomo ma che non scherzava, finalmente liberato, tornò in armi con la sua compagnia e lo acchiappò.

Per chi volesse approfondire quegli eventi storici, suggerisco cronologia.leonardo.it, sito datato ma con spunti e soprattutto memorie interessanti (meglio della storia "scritta dai vincitori")

Da queste cronache si evince che mai l'Italia controllò tutta la Libia e se gli dessero un'occhiatina anche i nostri politici, male non gli farebbe.
Costa e principali oasi interne sicuramente sì ed anche con presidi relativamente piccoli.
Ma i problemi a mantenere i collegamenti su un territorio così aspro e difficile, costrinsero spesso a veloci ripiegamenti verso i caposaldi della costa. Ancor più difficili le condizioni in Cirenaica, per ragioni orografiche.
Ci riuscì poi il Generale Graziani, ma ad un prezzo di vite umane e crudeltà.....

Ravvivo il topic perchè ahimoi resta sempre d'attualità
Almeno da quando Putin, da grande scacchista, ha fatto la mossa del cavallo
Con relativamente poche risorse, in modo assolutamente legale, si è piazzato in Siria rivendicando il possesso della base a lui concessa a combattere il "terrosismo"

Adesso, comunque vada, i Russi sono sul territorio senza intenzione di andarsene e tutti gli altri sono obbligati ad inventarsi qualcosa.
Le immagini cruente propagandate in occidente sui terroristi, oltretutto fanno sì, politicamente, che oggi Putin sembri un "buono" anche a noi.
All'ONU ha detto le stese cose che disse Bush ed è piaciuto molto all'Americano medio.

Un generale Italiano pare abbia sostenuto che quando l'azione tocchera ai 4 tornado Italiani "bombarderemo qualche sasso", facendo intendere che i Tornado costano e che l'Italia eviterebbe volentieri di ficacrsi in simili gineprai.

Ma i TG ci tengono sulla corda!
Abbiamo scoperto che esistono terroristi buoni e terroristi cattivi (e io che pensavo che fossero tutti in branco di tagliagole)
Hanno fatto vedere (ieri) un "cannone anticarro artigianale" dei terroristi "buoni": in realtà era un lanciamissili teleguidato di ultima generazione a carica cava
Abbiamo scoperto che i Mig non tengono la destra: scandalo! "Caccia americani hanno dovuto deviare la loro rotta, incorciando MIg Sovietici". Ma non gli bastava lefgersi il Bignamino Nautico per sapere a chi spetta la precedenza, senza correre a casa a frignare???
Nessuno però ha raccontato della portaerei Cinese che è entrata in Mediterraneo.... (il turismo Cinese è il businness del futuro!)

Insomma, questa fibrillazione degli italici Ascari, non promette nulla di buono...
La partita è in corso ed i contatti diplomatici sicuramente pure, ma questa non è solo una partita geostrategica

Gas trovato in Egitto, gas disponiblie al largo del Libano e, si sussurra, pure in Egeo....

A me ste cose fanno venire i brividi....