Consiglio per usare i tataki nel modo giusto (per i calamari)

ciao a tutti! quest'anno vorrei procurarmi il vivo, e perchè no...anche portarli a casa, i calamari.
Ho visto dei video su youtube in cui fanno vedere che si possono prendere calamari anche in pieno giorno usando i tataki. Li ho comprati e non vedo l'ora di usarli. Mi date qualche consiglio? Ho l'eco della garmin.. il 200... mi accontento perchè comunque i banchi di pesci li segnala bene...e con i sabiki c'entro sempre i sugarelli...ora mi chiedo...se guardo l'eco..e trovo la mangianza sotto la barca...calando i tataki è possibile che ci sono anche calamari? a che profondità devo andare? Io pesco nel mar ligure...a la spezia.
ho visto che fanno anche un movimento rapido "su e giù" appena il piombo tocca terra...
Grazie saluti.

Lascia perdere i video sul tubo!!!! Tutte cose programmate
Portali nel tuo mare quei personaggi e vedi se ne prendono uno di calamaro....
Io di giorno li prendevo sempre ma non col tataki con le classiche totanara yozury e canna da spinning molto leggera
Col tataki occorre anche la canna adatta a quella tecnica e costano una tombola .....
Senza parlare dei veri tataki non quelli cinesi da 1 €......
Nelle mie zone per farli si fanno e pure tanti ma di mattina presto o calata di sole
Nel periodo delle seppie novembre dicembre si prendono di giorno in acque basse altrimenti sempre nelle mie zone si va dai 20/30 M sotto le cigliate
Altra cosa quando dedichi l uscita a questa pesca e si prendono te li porti a casa e te li pappi altro che!!!😄

Ciao,

Mi spiace iniziare con una informazione che potrebbe sminuire il tuo entusiasmo, i calamari di giorno si prendono solo se ci sono, la tecnica Tataki è buona ma non fa miracoli come sembrerebbe dai vari video presenti in rete.

Comunque il periodo è quello giusto ed i calamari li dovresti trovare, cerca fondali in genere tra i 40 e 50 mt. con fondo misto (rocce sparse, sabbia e posidonie), quando trovi delle depressioni (buche) anche lievi e vedi presenza di mangianze a mezz'acqua, con molta probabilità sotto di esse sono in "caccia" i calamari. Tieni anche presente che più l'acqua è fredda più li troverai a profondità minori ed anche che vale la stessa regola per le ore in cui andrai ad insidiarli, ovvero con l'oscurità si avvicinano e frequentano fondali più bassi.

Considera anche che a meno tu non possieda un'accoppiata ecoscandaglio/trasduttore molto performante e perfettamente settata, difficilmente riuscirai a vedere le marcature dei calamari (piccole linee quasi verticali in genere azzurre vicino al fondo) per cui con molta probabilità ti capiterà di avere ferrate dove non avresti mai immaginato.

Noterai con l'esperienza che a seconda della giornata (sole, nuvolo, velato) e l'orario i calamari avranno preferenza per un colore degli artificiali, che allo scopo vorrai ben assortire nel calamento, annota questi particolari così da preparare calamenti differenti da utilizzare a seconda delle occasioni che ti si presenteranno.

Altra cosa da sapere e che spesso viene dimenticata è che i calamari mangiano e poi digeriscono una preda alla volta, così può accadere che dopo una prima serie di catture si abbia l'impressione che siano spariti. Conviene allora segnarsi il punto sul GPS ed andare a cercare altrove per poi tornare sul posto dopo una mezz'ora circa.

Buon divertimento e tienici informati sui risultati

ancora non ho la barca in acqua! ma alla prima uscita ci proverò subito e vi farò sapere! nei video si vede che l'omino cala giù e ne tira su 2/3 alla volta...tanto preparata a tavolino non so... speriamo di no sennò è veramente triste la cosa... ho preso i tataki della yozuri ! quelli buoni insomma... 5cm e 7 cm! speriamo bene dai!

I calamari la mia passione!

La tecnica del tataki è una delle tante tecniche praticabli per insidiarli , e chiaramente può essere più o meno proficua a seconda delle condizioni . Dopo anni di pratica ed esperienza, oggi posso affermare con ragionevole certezza che i calamari si possono insidiare durante tutto l'anno e in quasi tutte le ore del giorno e della notte. Sappiamo molto sulle loro abitudini e sui loro spostamenti , sappiamo che la temperatura dell'acqua condiziona pesantemente la loro esistenza e quindi i posti dove trovarli .
Come per tutti i pesci, il luogo di pesca è fondamentale e fa la differenza , quindi i tanti video presenti sul tubo, che fanno vedere catture reali , vanno comunque analizzati tenendo presente che i luoghi in cui vengono girati , in genere , sono dei santuari .
Detto questo, c'è da dire, che il sistema più profiquo per insidiarli, resta la traina, che costringe però a levatacce notturne se si vuole approfittare delle ore a ridosso dell'alba oppure a lunghi pomeriggi e serate , se si vuole approfittare delle ore a ridosso del tramonto. Sempre però , con temperatura dell'acqua abbastanza bassa.
Quando le temperature sono alte e/o quando si è in pieno sole, vanno insidiati a fondo, con le totanare classiche, le spagnole, gli oppai ( io preferisco Yamashita e qualche pezzo Yozuri ) i gamberi i da eging montati su bracciolo lungo collegato a un piombo , con un piombo collegato alla testa ecc.ecc. Chi più ne ha più ne metta: di scuro, tenendo presenti i fondamentali relativamente ai luoghi dove cercarli ( come ti hanno già scritto sopra) e le temperature dell'acqua , in pochi esemplari o in grandi quantità , ne potrai sempre reperire , quasi ovunque.
Certo, se ne hai bisogno di 20 pezzi per fare una grigliata con gli amici nel mese di luglio, e li vuoi insidiare di giorno in un luogo pieno di barche in transito e con una pressione di pesca professionale molto alta, la cosa diventa pressocchè impossibile

Per il resto, vai e prova... E non demordere alla prima sconfitta , e se puoi chiedi a qualche pescatore quali sono le zone dove si prendono: quelle che ti diranno , molto probabilmente saranno le zone dove fanno traina, tu vai dove ti hanno detto, e se è giorno , allontanati fino a che non trovi batimetriche che vanno dai 40 ai 60 metri, dove vedi mangianza di sauri e piccoli sgombri , prova pure a calare gli oppai , e anche se non vedi niente, prova lo stesso se il posto è giusto e il momento è ok, un paio di pezzi li potrai fare sicuramente , almeno agli inizi , poi capisci il meccanismo e se ti appassioni , potrai approfondire e migliorare col tempo, variando le tecniche, in modo da poterne prendere sempre

Io li ho sempre pescati a traina

Ciao! allora anche io pesco nel mar Ligure essendo di Genova..e ti dirò che i calamari non sono affatto facili da pescare al contrario di come fanno sempre sembrare i tutorial. Però...però! la speranza non deve mai mancare. I tataki sono buoni per prenderli, ma è una pesca che presuppone una buona capacità di ricerca e di lettura dell'ecoscandaglio. La traina ovviamente copre zone più grandi in minor tempo, ma bisogna sapere dove girano informandosi se non li hai mai presi dalle tue parti. Mi permetto di consigliarti (per quanto riguarda la traina) il video di un vero specialista di calamari, appassionatissimo di pesca e organizzatore di charter Stefano Adami. L'ho conosciuto di persona ed è un bravissimo ragazzo, sebbene ci abbia parlato per poco tempo mi ha dato diversi consigli e non ha cercato di farsi pubblicità come tanti altri fanno appena li incroci (esperienza già provata). Prova a dare un'occhiata a questo video, riguarda la traina, in particolare con un tipo speciale di affondatore inventato proprio da Stefano. Per quanto ne so se cerchi la sua pagina facebook puoi avere dei bei consigli, poi fare su i "gentili" (li chiamiamo così) sta a te. Dai un'occhiata, anche perché il video è girato proprio a Genova vicino alla diga zona aeroporto se non mi sbaglio. Ciao e ICAB per la ricerca!