Insegnamenti ricevuti nella Palermo…Canarie(per ora) [pag. 15]

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Brasilio Roccia (autore)
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Come dicevo, mesi di mare non fanno bene ad alcuni degli attrezzi che ho portato in questa avventura, ma ad alcuni, che non utilizzo moltissimo, ma servono sempre, ci tengo in maniera viscerale, non lo so perché, ma se mi mancano mi sento… “nudo”
Negli anni ho provato con i prodotti liquidi appositi, ma mai con molta soddisfazione, mentre con poca spesa e poco “LAVORO”, col metodo dell’elettrolisi mi ci son sempre ritrovato e bene.
Un secchio da tinta, avanzato da vecchi lavori casalinghi è il recipiente ideale, ma un secchio qualsiasi fa al caso mio, Acqua di rubinetto, soda caustica a scaglie, una barra filettata o un ferro di scarto, del fil di ferro, un alimentatore. Piego con le mani la barra filettata formando un cerchio grande come l’interno del secchio e lascio una parte lunga che fuoriesce dal secchio una volta messo il cerchio sul fondo.
A volte al posto della barra filettata utilizzo un pezzo di metallo qualsiasi e per metalli lunghi, un pezzo di grondaia in PVC coi tappi ai lati al posto del secchio e anche una canna di fucile può essere trattata.
La barra filettata sarà il mio anodo e il pezzo da pulire il Katodo. Una volta lo facevo tutto precisino, poi ho scoperto che serve a poco, ci si mette tanto tempo, allora per velocizzare, inserisco la barra nel secchio, lo riempio bene di acqua di rubinetto e ci metto tre quattro tappi di scaglie di soda caustica, col fil di ferro ci avvolgo il pezzo da pulire e lo immergo nel secchio facendo ben attenzione che non vadano a toccare la barra filettata che fa da anodo, a questo punto posizino il positivo del caricabatteria sull’anodo, la barra filettata o ferro che sia, e il negativo lo metto sul fil di ferro, do corrente all’alimentatore e controllo che dia al massimo 4 Amper, se la corrente è troppa spengo, metto in serie al negativo una lampada dei fari auto e riaccendo, a questo punto ho regolato la corrente e posso vedere se il pezzo da pulire inizia a friggere, segno che l’elettrolisi si sta compiendo, essendo una produzione di gas anche esplosivi, lascio il Box areato e lascio friggere per mezza giornata, poi spengo e tiro fuori il pezzo o i pezzi se piccini e li lavo con acqua corrente e spazzola non metallica, poi con spugnetta abrasiva e sgrassatore…Finito
Inutile credo spiegare Faraday il movimento dell'elettrone..la parte fisica, che serve tempo e spazio e.. non siamo a scuola
seguono Foto chiarificatrici...
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VanBob
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Bellissimo! Thumb Up

Ritengo che divagazioni particolari sul tema principale (Palermo…Canarie), come il precedente, meritino dei topic tutti loro in modo da rendere più facile la ricerca agli utenti che ne avessero bisogno.
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Brasilio Roccia (autore)
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VanBob ha scritto:
Bellissimo! Thumb Up

Ritengo che divagazioni particolari sul tema principale (Palermo…Canarie), come il precedente, meritino dei topic tutti loro in modo da rendere più facile la ricerca agli utenti che ne avessero bisogno.

Certamente, ma lo faro e lo farò meglio Smile dettagliato, così è , credo, solo uno spiegare l'esperienza, appena ne ho la possibilità, le cose richieste in questo Post le esprimerò su 3D appositi e in sezioni idonee, ma spiegati meglio, come detto sopra, ora non ho dato che un input, senza spiegazioni del perchè e cosa si e cosa no
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Brasilio Roccia (autore)
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re: Insegnamenti ricevuti nella Palermo…Canarie(per ora)

la soda caustica, costa poco ma si deve far attenzione massima ed utilizzare i guanti, è un prodotto che crea lesioni anche gravi, ma si adopera ed è libera vendita... si può fare
re: Insegnamenti ricevuti nella Palermo…Canarie(per ora)

si vede il secchio con acqua e soda caustica, con l'anodo realizzato dalla barra filettata che fuoriesce dal liquido, pronta ad accogliere il polo positivo dell'alimentatore.
In questo caso, si nota che nel fondo del secchio è presente la Ruggine che si è staccata dal metallo da pulire.
ovviamente solo per farvi capire il come, approfondiremo meglio su un apposito articolo più tecnico

re: Insegnamenti ricevuti nella Palermo…Canarie(per ora)

Personalmente Utilizzo un caricabatterie di quelli classici, commerciali
re: Insegnamenti ricevuti nella Palermo…Canarie(per ora)

Questa foto orribile e mal fatta, fa capire lo stesso come il fil di ferro tiene la mia meravigliosa tenaglia ehehe ed i cacciavite da orologiaio che col polo negativo allacciato, diventa un Katodo e con la lampada auto in serie, ne regolo la corrente..il secchio rosso è di acqua pulita per il risciaquo e poi li metto 24 ore minimo a bagno di olio e nafta
Perdonate le brutture che si vedono, ma non era previsto parlare di questo e le foto son quelle reali in corso di opera, Quando ne farò un apposito e ben spiegato Tutorial le foto saranno migliori e con le modelle ahahaha.
Divento nuovamente serio e vedremo di continuare al più presto.......
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Brasilio Roccia (autore)
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Preparo i Bagagli, non sono in casa mia, ma ospite di Sergio, quindi da Roma a Palermo e per parecchi giorni. il bagaglio lo faccio come sono abituato in casa e metto le cose come penso sia corretto, nel sacco ci metto i cambi e le cose che possono servire più avanti, quali calze estive, costumi, maglie di cotone, crema solare … insomma le cose che metterò poi, nello zaino e nella borsa, più comode, divido le cose per poterne fruire sempre durante il viaggio, cercare nella borsa è più comodo che farlo nel sacco.
Alessio, che ha viaggiato ovunque e che ne ha passate di ogni, mi insegna due cose
Metti sempre tutto in ordine, anche la cosa che sembra insignificante, fai il tuo zaino prendi e scappa
Così nello zaino metto le cose che servono sempre, in modo che se dovessi avere fretta si prende e via e all’interno troverò sempre quanto necessita, dallo spazzolino alle mutande, da calze e magliette a un paio di Jeans, dalle medicine personali ad una tuta.
La cosa mi fa sentire più sicuro ed è una bella sensazione, se si hanno certezze si commettono, a mio parere, meno errori, perché si ha un pensiero in meno.
Altra cosa è che se fai un viaggio dove ci possono essere imprevisti, il Beauty case è meglio procurarselo che abbia un qualcosa per appenderlo, laccetto o tracollina che sia, per poterne fruire ovunque, appendendolo ad una maniglia ecc può capitare che non si abbiano mensole in posti che dire non igienici è fare un complimento.
Le salviette umidificate migliori sono quelle per l’intimo, si utilizzano per tutto in mancanza di acqua.
Degli stracci di quelli per lavorare e poi gettare, sono comodi e utili in quei casi che .. l’igiene è scarsa, ti puoi sempre dare una pulita a tutto col tuo straccio ed i guanti in lattice prima di utilizzare. …
E’ meno estremo di quanto si pensi, basta andare in un WC dell’area di servizio dopo un paio di pullman … e pensare di utilizzarlo per la Vostra igiene.
Delle buste in nylon per mille cose, di quelle per metterci anche il vestiario, trasparenti. E altre più capienti per separare i vestiti sporchi.
Una cosa che mi è mancata, ma ad Alessio Bellavista no, è stato ago e filo per rammendo, eppure mia Madre mi ha sempre consigliato di portarlo, l’esperienza conta, ma spesso non diamo retta, ovviamente se dovessi andare al mare a Gaeta, molte cose dette sarebbero anche sciocche, ma tra Noi c’è chi va girovagando … e spesso un piccolo dettaglio fa la differenza tra una vacanza ed una bella Vacanza.... Continua
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Brasilio Roccia (autore)
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Da quanto detto, alla luce delle difficoltà incontrate, queste le considerazioni
Il vestiario deve essere quello necessario, un paio di scarpe sportive per camminare a lungo senza uscirne devastati va portato sempre
-Una borsa prendi e scappa va sempre considerata, abbandonare il mezzo in poco tempo, fosse anche per una grandinata estiva va considerato
-Ogni cosa deve avere il suo spazio e le cose che servono per le emergenze vanno riposte in maniera da poterle utilizzare in maniera rapida ed efficace.
-Tutto a bordo va posizionato in maniera cosciente, nulla va riposto a caso e se si fa solo una passeggiata allora che si lasci un gavone per mettere le cose anche in modo non consono.
-Un coltello ben affilato, in fodero ben sicuro, a portata di mano, da non utilizzare mai, ma poi serve
-Calze sempre nuove e della misura corretta, stare in barca ore in piedi, altrimenti, son vesciche ed irritazioni , ovviamente Noi eravamo in condizioni spesso disagiate, ma capita anche tra le isole Greche in vacanza e la vescica è fastidio.
-Il Leatherman, come mi ha insegnato il mio amico e skipper Saverio Mandarano, funziona solo se lo si ha addosso sempre
-Abbigliamento consono alla navigazione da intraprendere
-Borzetta da primo soccorso a portata di mano
-L’equipaggio deve sapere sia dove e come è posizionata ogni cosa a bordo, sia le procedure minime da eseguire in caso serva, dallo spegnere ed accendere i motori al legare una cima.
-Degli elastici ricavati dalla camera d’aria risolvono parecchi guai e le fascette da elettricista anche
-Non fate caricare oggetti a bordo da chi non è di bordo, anche una cosa minima potrebbe far danni
Fate cose semplici, la semplicità paga. A mio parere, meglio semplice e tutto che il detto che se non c’è non si rompe. Ci sia, ma semplice da utilizzare, da togliere…
Sperando di avervi fatto partecipi di quanto ho appreso e visto che siete stati veramente delle belle Persone, inizierò un post anche sull’intero viaggio, sperando di farvi cosa gradita ovviamente vi chiedo sempre la solita pazienza, non è mio mestiere scrivere e ci vuole tempo … tanto tempo, troppo tempo, ma come dico sempre, solo nella partecipazione e nella condivisione si cresce.
Tenente di Vascello
GIGI42
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Capiamo e ti ringraziamo.
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camcam
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meravigliosi suggerimenti che diventano insegnamenti!
Grazie ancora per il tuo lavoro di scrittore.
Mi permetto un suggerimento, frutto di crociere estive in vela e del tocco femminile....... ho utilizzato e utilizzo una busta di plastica (tipo surgelati con o senza chiusura ermetica)per gli indumenti, non per preservarli da sale o umidità ma così si vede e si riordina in un attimo il bagaglio. O si imbusta ogni singolo capo o si raggruppano per tipologia e in un baleno tutto scivola e si vede, invece di aggrovigliarsi....
Grazie ancora
Cam cam
sci e montagna, acqua
prince 21 verado 200
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Brasilio Roccia (autore)
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camcam ha scritto:
meravigliosi suggerimenti che diventano insegnamenti!
Grazie ancora per il tuo lavoro di scrittore.
Mi permetto un suggerimento, frutto di crociere estive in vela e del tocco femminile....... ho utilizzato e utilizzo una busta di plastica (tipo surgelati con o senza chiusura ermetica)per gli indumenti, non per preservarli da sale o umidità ma così si vede e si riordina in un attimo il bagaglio. O si imbusta ogni singolo capo o si raggruppano per tipologia e in un baleno tutto scivola e si vede, invece di aggrovigliarsi....
Grazie ancora
Cam cam

Grazie, e interessante quanto dici, proverò
Sailornet

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