Fotoracconto: 15 giorni in sardegna, tre tappe tra la costa occidentale e orientale, Camper e Gommone, Luglio 2015 [pag. 2]

2° Capo
Mez
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- 11/16
Complimenti.... tutto stupendo e per chi è ancora dietro ad una scrivania a lavorare è un modo per staccare con la testa.
anch'io un giorno vorrei riuscire a farmi il camper....e quindi camper più gommone = bilico Wink !...... complimenti davvero
Capitano di Fregata
wsz (autore)
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- 12/16
Hai ragione, l'unico difetto di viaggiare con il carrello attaccato al camper,
e' proprio lo stress dovuto al pensiero di essere lunghi Crying or Very sad
nel nostro caso, quasi 13 metri UT

Ti confesso di aver dovuto sganciare il rimorchio 3 volte
nei 15 giorni, per esserci incastrati in stradine sarde,
ma poi tirando le somme della vacanza sono cose che si scordano Smile

Ti auguro di coronare il tuo sogno di avere un camper.

Noi per acquistarlo abbiamo semplicemente rinunciato
alla seconda macchina in famiglia Razz

pensaci Idea
Senza partire non si raggiunge nessun traguardo...
Capitano di Corvetta
turbostar1978
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- 13/16
I miei complimenti per il fantastico fotoracconto che hai pubblicato, spero un giorno di vincere la paura "dell'imprevisto" che mi ha sempre fatto desistere dall'organizzare gite come la tua.
Bravo, veramente bravo!!!
Capitano di Vascello
e.bove
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- 14/16
wsz ha scritto:
Navigando a distanza questi posti non si vedono, la costa sembra continua e' veramente strano ma e' cosi'
ieri ho avuto modo di confrontarmi con un amico che ha fatto anni fa con il suo cabinato di 12 metri a motore
il giro della sardegna, gli ho fatto vedere queste foto e non ha creduto ai suoi occhi
in pratica navigando al largo non ha visto nessuna di queste grotte

Durante queste esplorazioni navighi in dislocamento o in planata ?


Grazie
Enrico
Nadir G18 - Suzuki DF 90
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
Capitano di Fregata
wsz (autore)
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- 15/16
turbostar1978 ha scritto:
I miei complimenti per il fantastico fotoracconto che hai pubblicato, spero un giorno di vincere la paura "dell'imprevisto" che mi ha sempre fatto desistere dall'organizzare gite come la tua.
Bravo, veramente bravo!!!


Ciao Turbostar

innanzitutto grazie per i complimenti, Embarassed
la paura degli imprevisti purtroppo non te la leva nessuno, l'avrai sempre,

quindi non attendere che la paura passi da sola per programmare qualche bella gita da fare.

Io cerco di avere una soluzione a tutto eppure ho sempre paura Crying or Very sad

spesso queste paure le esterno a mia moglie ma a volte la cosa non e' producente
perche' i bambini ascoltano e ancora piu' grave potrei trasferire le mie paure anche a lei,
allora qualche cosa la tengo dentro se ci riesco.

La paura dell'imprevisto si puo' ridurre preparandosi mentalmente al peggio UT

ho capito questo leggendo qualche libro, spesso i grandi esploratori fanno cosi' ,

mentalmente si preparano :

se accade questo faccio questo,
se accade quest'altro faccio quest'altro,

e via via mentalmente prima di partire riduco le mie ansie come fanno loro UT

e' ovvio che questo esercizio mentale poi obbliga a preparare azioni
correttive da adottare in caso di problemi,

quindi impicci da portare dietro e spese da offrontare per acquistarle,

vedi per esempio il motore ausiliare

oppure un telefono, un GPS e un VHF di scorta... da porre in un contenitore stagno pronto in caso di abbandono del
natante per incendio o altra causa grave,

oppure un canottino da tenere a portata di mano gonfio o da gonfiare all'occorrenza,
io di solito porto sulle spalle uno zaino in grado di assicurare la salvezza a tutta la famiglia,

ne ho parlato qui in un'altro nostro fotoracconto

https://www.gommonauti.it/ptopic73667_fotoracconto_crociera_isola_di_giannutri_isola_del_giglio_da_porto_santo_stefano_con_il_nostro_460_strappata_all_estate_2014.html?highlight=

sinceramente spero di non usare mai nulla ma mentalmente mi sento sicuro,
ne parlo anche ai bambini e a mia moglie per tranquillizzare anche loro

sembra che la cosa funzioni Cool

e.bove ha scritto:
wsz ha scritto:
Navigando a distanza questi posti non si vedono, la costa sembra continua e' veramente strano ma e' cosi'
ieri ho avuto modo di confrontarmi con un amico che ha fatto anni fa con il suo cabinato di 12 metri a motore
il giro della sardegna, gli ho fatto vedere queste foto e non ha creduto ai suoi occhi
in pratica navigando al largo non ha visto nessuna di queste grotte

Durante queste esplorazioni navighi in dislocamento o in planata ?


Grazie
Enrico



Ciao Enrico,
la costa occidentale della sardegna ci ha obbligato ad andare piano, ore ed ore di navigazione lenta, in dislocamento,

era piu' forte di noi, quei pezzi di costa si visitano lentamente altrimenti ci si perde tutto il meglio Confused

certo quando siamo stati alla maddalena, dove abbiamo dovuto raggiungere le
mete che ci eravamo prefissati, la cosa e' stata diversa, li la planata era obbligatoria Cool

poi purtroppo il nostro mezzo non ci permette di navigare in crociera a velocita' superiore ai 16 nodi
questo puo' essere un nostro andicap, ma non si puo' avere tutto dalla vita Sbellica
Senza partire non si raggiunge nessun traguardo...
Ammiraglio di squadra
misterpin
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- 16/16
Bel resoconto complimenti e fortunatamente per me, l'ultima tua tratta la sto vivendo in questo momento e devo dire che le cose sono come le descrivi. La cosa che, quando leggo queste recensioni qui sul forum, facciamo quasi tutti è che si fanno molte foto in mare e si evidenzia poco il resto come l'avvicinamento al mare quindi strade migliori per i nostri treni per le mete che stiamo per descrivere, scivoli migliori o possibilità del varo/alaggio con la gru, ormeggi con costi e non per ultimo le sistemazioni (come ci siamo trovati) perché chiaramente cerchiamo sempre sistemazioni con l'ormeggio il più vicino possibile, a meno che ci sia una richiesta diretta di qualcuno.
Sailornet