Suggerimenti impianto elettrico [pag. 2]

2° Capo
Babooomba75
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- 11/20
Scafàndar ha scritto:
pensavo di acquistare quello e mettere un bypass tra l'ingresso del pannello e quello del caricabatterie... lo strumento è quello in foto ..cosa ne pensi?

Certo che va bene, metti un commutatore fotovoltaico/caricabatterie in un posto facilmente accessibile ed il gioco è fatto (l'ingresso dall'alternatore del motore ovviamente lo lasci sempre collegato), anche se personalmente preferirei seguire il consiglio di Teos1968 e lo prenderei con tre entrate, sempre che non vi sia una differenza di prezzo esagerata.
Al mio segnale... Scatenate L'INFERNO!
Capitano di Corvetta
tistac
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- 12/20
Un ripartitore di carica per uno statore da 3/4A? "L'è più la fadiga dal gust!!!". Il nostro amico Scafandar avrà sicuramente capito il dialetto, anche perché quella poca corrente che produci alla fine quasi te la giochi con il ripartitore.
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Scafàndar (autore)
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- 13/20
Si bel..hai ragione! Ho provato quindi a fare una modifica al progetto trovato in rete! Ti mostro lo schema! Al posto dell'alternatore che passava per il regolatore,ho messo il fotovoltaico,è un kit che prevede già il suo regolatore con l'uscita su due batterie! Comprende anche uno strumento che esegue su display la lettura dei dati di entrambe le batterie(v,Ah) quindi eliminerei anche questi collegamenti in quanto già predefiniti sul kit! (Sullo schema son rimaste le indicazioni dei voltmetri...)poi ho collegato lo statore alle batterie in maniera da andarci dentro diretto,ma con la pissibilità di girare la carica,seppur minima,su l'una o sull'altra!...cose ne dite?!? ..e soprattutto grazie per le risposte ad argomenti che per voi saranno triti e ritriti!!!
re: Suggerimenti impianto elettrico
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Scafàndar (autore)
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- 14/20
Si bel..hai ragione! Ho provato quindi a fare una modifica al progetto trovato in rete! Ti mostro lo schema! Al posto dell'alternatore che passava per il regolatore,ho messo il fotovoltaico,è un kit che prevede già il suo regolatore con l'uscita su due batterie! Comprende anche uno strumento che esegue su display la lettura dei dati di entrambe le batterie(v,Ah) quindi eliminerei anche questi collegamenti in quanto già predefiniti sul kit! (Sullo schema son rimaste le indicazioni dei voltmetri...)poi ho collegato lo statore alle batterie in maniera da andarci dentro diretto,ma con la pissibilità di girare la carica,seppur minima,su l'una o sull'altra!...cose ne dite?!? ..e soprattutto grazie per le risposte ad argomenti che per voi saranno triti e ritriti!!!
re: Suggerimenti impianto elettrico
Capitano di Corvetta
gianpippo
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- 15/20
Visto che stai pensando ad una ricarica della batteria servizi con un impianto fotovoltaico (a proposito, hai considerato che un modulo da 130 w è lungo un metro e mezzo?), io ti consiglio di semplificarti la vita e non separare l'impianto dello statore del motore, in modo che con quello carichi solo la batteria del motore (che io ridurrei a una 60ina di Ah), utilizzando il fotovoltaico e il ripartitore per caricarle entrambe; installi poi un un parallelo "meccanico" di emergenza per poter avviare anche con la batteria servizi e sei a posto.

Ciao
--
G
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Scafàndar (autore)
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- 16/20
gianpippo ha scritto:
Visto che stai pensando ad una ricarica della batteria servizi con un impianto fotovoltaico (a proposito, hai considerato che un modulo da 130 w è lungo un metro e mezzo?), io ti consiglio di semplificarti la vita e non separare l'impianto dello statore del motore, in modo che con quello carichi solo la batteria del motore (che io ridurrei a una 60ina di Ah), utilizzando il fotovoltaico e il ripartitore per caricarle entrambe; installi poi un un parallelo "meccanico" di emergenza per poter avviare anche con la batteria servizi e sei a posto.

Ciao

Si infatti è quello che rappresenta lo schema no?! Sulla capacità delle batterie magari ci guardo ma..mi sembra che hai espresso esattamente l'idea dello schema,ovvero fotovoltaico con ripartitore su entrambe le batterie con possibilità di parallelarle per emergenza e statore che aiuta o l'una o l'altrabatteria.. È corretto??
Capitano di Corvetta
gianpippo
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- 17/20
No, intendo che lo statore lo lasci collegato stock alla sola batteria di avviamento, e la batteria servizi la carichi con il fotovoltaico o in banchina.
--
G
Contrammiraglio
teos1968
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- 18/20
Scusa scafandar se insisto, ma ho avuto esperienza diretta.

Con il 737 te lo sogni di ricaricare batterie da 100 ah.

Se poi la ricarica è ripartita............

Il ripartitore che hai trovato in rete, è quello che ti avrei consigliato io, ma con un alternatore /statore che eroga una corrente maggiore.

Mio consiglio è lasciare una batteria per il motore da 45 ah. Per tale motore è più che sufficiente e la ricarichi in meno tempo.

Per i servizi fai pure il fotovoltaico se hai spazio per istallare il pannello.

In ogni caso sempre ricaricare tutte le batterie con caricabatteria da rete / banchina, prima di uscire.

Io facevo così, perché affidato al solo statore del 737, sono rimasto a piedi un paio di volte, solo per aver lasciato il frigo (5 a circa di assorbimento ) acceso.

Certo che se poi navighi otto ore ad uscita.......................

Unica fortuna è che il 737 riesci a farlo partire a corda.

Laughing Laughing
- BWA Sixone Line America - SUZUKI DF140CV + Mercury 6 cv - 4T
- ex Marlin Boat 480 - Evinrude 40 cv
Capitano di Corvetta
tistac
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- 19/20
Io forse valuterei l'idea di caricare la batteria del motore ( piccola ) solo col motore e quella dei servizi solo con i pannelli, anche dato dal fatto che nella peggiore delle ipotesi il motore può partire a strappo. Volendo aggiungerei la possibilità di effettuare un parallelo al volo
2° Capo
paolocomolake
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- 20/20
Ciao,

Volevo solo raccomandare di valutare bene in fase si acquisto materiale di dimensionare debitamente la sezione dei cavi. Specialmente durante questa tipologia di modifica impianto è fondamentale per la sicurezza.
Prevedi anche qualche fusibile di sicurezza per guasti o inversioni si polarità

Ciao ciao
Sailornet