Prodotti cinesi [pag. 5]

dalla mia esperienza...
i cinesi sanno benissimo produrre alla nostra stessa qualità, eccome!

Ma fino ad oggi non gli è convenuto, la loro economia non è basata su pochi numeri di qualità ma su grandi numeri e basta.

Pensate, ad esempio a quanti cinesi non hanno il frigorifero...
...che banalità, direte voi, ed invece no.

Vi spiego l'esempio:
I cinesi sono oramai 2 miliardi, quanto ci metterebbero e quanto costerebbe sviluppare una tecnologia non inquinante e di qualità per fornire al mercato frigoriferi a basso costo in modo tale che qualsiasi cinese possa permetterselo??
Troppo. Troppo tempo e danaro...
Conviene importare vecchi impianti ed usare tecnologia inquinante vecchia ma subito disponibile. Tanto la manodopera non è una variabile di costo significativa....il resto alla prossima puntata..

rozzol ha scritto:

i cinesi sanno benissimo produrre alla nostra stessa qualità, eccome!

produrre alla nostra qualità non ci riescono i francesi, gli inglesi, i tedeschi e gli americani non ci provano. Peccato che non vogliono lasciarcelo fare.

La logica dei numeri significa che in Cina hanno costruito i circuiti per disputare i Gran Premio di "Formula Uno" in quanto pur essendo 2 miliardi solo 2.000 sono ricchi , ma 2.000 auto Ferrari per la nostra ex Ferrari sono tante.

La Cina è un Paese di antica civiltà.
Erano già civili quando noi giravamo ancora con le clave
Quindi non ne sottovaluterei né le capacità, nè i numeri che si porta appresso.
Alibaba e Aliexpress insegnano
Il solo 20% dell'occupazione cinese ha demolito quella occidentale

Inoltre è gestita da un curioso sistema politico che è un mix di dittatura (che non definirei più "comunista") e keynesianesimo, dove una parte di pensiero liberale è però sostituita da un frenetico liberismo, tanto in voga in occidente.
A ciò si aggiunga la spiritualità pragmatica tipica del cinese

Questa sorta di dittatura politicamente bifronte le consente però di pianificare e realizzare efficacemente strategie che da noi richiederebbero secoli (basta pensare ai ricorsi al TAR e al cambio di ministri e con essi di interessi di parte)

Impensabile poi sperare di competere con una manodopera che costa il 90% in meno della nostra
Potremmo salvare la nostra mano d'opera mantenendo in loco i prodotti con maggior know-how, ma ciò non avviene
Inevitabile rendersi conto che la nostra manodopera quindi servirà solo per generi non producibili altrove o prodotti di altissima tecnologia che è inopportuno.
Prevalentemente terziario quindi, ma quale, visto che la riduzione di redditi ed occupazione contrae anche questo settore?

L'Inghilterra si è buttata dagli anni 90 sul finanziario
E noi: apriamo una scuola di pittura e scultura?

Quando in poco tempo muoiono interi settori di piccole industrie si perde un patrimonio in know-how che non si ricostruisce facilmente
Addio quindi anche al made in Italy?

ci sono prese di posizione che reputo abbastanza scontate .... anche io mi metto tra la massa ....

"quando posso evito i prodotti made/assembled in China "
frase fatta e purtroppo inutile . Ad oggi stiamo assistendo al fallimento dell'economia europea non per i costi della manodopera o delle materie prime , ma per il sistema che si è venuto a creare....... è tutto fittizio , tutto si riduce a dei numeri su uno schermo con la conseguenza che nessuno produce più niente ...... perchè non conviene , e se aggiungiamo che i giovani non hanno la minima idea di cosa significhi "sporcarsi le mani " la frittata è fatta , io , personalmente , mi metto tra i " vecchi " artigiani , con voglia e capacità di mettermi alla prova e costruire riparare creare delle cose , cosa normale direte voi ( alcuni di voi ) cosa assurda per il 90% delle persone .
i giovani , la generazione che oggi dovrebbe alimentare il mondo del lavoro ( 18/30 anni ) cosa sanno fare , o meglio , cosa hanno voglia di fare ?
per la mia esperienza niente .... assolutamente niente che non sia stare dietro una tastiera ...
come facciamo ad essere concorrenziali se nessuno produce ciò di cui abbiamo bisogno???
mentre in Cina tutto nasce dal lavoro manuale .... bassi costi , media qualità ( oramai è media , dire che è buona ancora non riesco ) ma tanta manodopera....
vi racconto un paio di aneddoti .... recenti....
amico imprenditore ( piccola azienda che produceva cablaggi per elettrodomestici , forza lavoro 100% donne ) dal 2008 si è dato moltissimo da fare per non cadere nell'oblio , e per fortuna c'è riuscito , ha 3 figlie femmine , di cui una 19 anni , iscritta all'università in una non meglio specificata facoltà di arte ( io non arrivo a capire , qualcuno saprà di cosa parlo , ma io non capisco ) , beh .... naturalmente lei per la scuola voleva il meglio ( notebook , tablet , smartphone , automobile per essere autonoma ecc..ecc..) fin quì niente di strano .... so ragazzi ....
stavamo parlando tutti e tre insieme , io il mio amico ( sarebbe quello che mi ha accompagnato a prendere il guidone in mare , non il proprietario del gommone , ma quello che faceva le foto ) e sua figlia , a me è venuto spontaneo dirle : " perchè non vai qualche giorno ad aiutare tuo padre in fabbrica , mostri impegno e dopo vedrai che le cose che hai chiesto arriveranno "
lei mi ha risposto " Io in fabbrica ??? mai e poi mai , allora vado all'università a piedi "
se questi sono i giovani cosa possiamo aspettarci dal futuro???

e la colpa è nostra , tutto si riduce a servizi.... io in qusti giorni stò cambiando lavoro , lo sapevate che non esiste più la cara vecchia lettera di dimissioni??
ora si fa tutto online , pagine varie , pin , password ,e-mail ecc..ecc...
beh io ci sono riuscito , ma tutti tutti ancora mi stanno dicendo di rivolgermi a qualche caf o sindacato ... e quindi pagare qualcosa per fare una cosa mia ...
ok ... si potrebbe fare , ma queste persone ( caf e sindacati ) cosa producono? cosa fanno per la società?
io sono tanto cattivo , ma secondo me sono dei parassiti , vivono barcamenandosi tra le pieghe della burocrazia e dando a tutti l'opportunità di fare quelle che cose che , semplificando , ognuno potrebbe fare da se.
imho

parlando di prodotti cinesi...
lo smartphone di mio figlio è arrivato , marca Elephone , mod. p6000 , è fantastico , i suoi amici " ma che cos'è ? non lo conosce nessuno , fa schifo"

tanor74 ha scritto:

beh io ci sono riuscito , ma tutti tutti ancora mi stanno dicendo di rivolgermi a qualche caf o sindacato ... e quindi pagare qualcosa per fare una cosa mia ...
ok ... si potrebbe fare , ma queste persone ( caf e sindacati ) cosa producono? cosa fanno per la società?
io sono tanto cattivo , ma secondo me sono dei parassiti , vivono barcamenandosi tra le pieghe della burocrazia e dando a tutti l'opportunità di fare quelle che cose che , semplificando , ognuno potrebbe fare da se.
imho

su questo non sono d'accordo. non e' detto che bisogna per forza produrre qualcosa di materiale per non essere considerati parassiti, ci mancherebbe altro. e' un parassita chi vive in qualche modo sulle spalle della societa' senza svolgere alcuna attivita' utile per la stessa. nessuno obbliga nessuno a rivolgersi ad un caf o ad una agenzia di servizi, sai quante persone non saprebbero dove mettere le mani per fare una dichiarazione dei redditi o una delle tantissime pratiche burocratiche? o quanto tempo dovrebbero perdere per capire come farla? se esiste la burocrazia non e' certo colpa di queste strutture. fine OT

assolutamente daccordo....

però in questà società tutti vorrebbero far parte di coloro che fanno servizi e nessuno vuole il lavoro fisico se non per il proprio hobby .
io stesso mi rivolgo ad un caf per il 730 , il rapporto costo beneficio è favorevole , secondo me , però sarai daccordo che per alcune cose la burocrazia ti spinge nelle mani di persone che non hanno nulla a che fare con la ricchezza del paese.

tanor74 ha scritto:

assolutamente daccordo....

però in questà società tutti vorrebbero far parte di coloro che fanno servizi e nessuno vuole il lavoro fisico se non per il proprio hobby .
io stesso mi rivolgo ad un caf per il 730 , il rapporto costo beneficio è favorevole , secondo me , però sarai daccordo che per alcune cose la burocrazia ti spinge nelle mani di persone che non hanno nulla a che fare con la ricchezza del paese.

certo, ma come dicevo prima, la colpa non e' di queste persone, ma della eccessiva burocrazia, che poi i giovani di oggi non vogliano piu' svolgere attivita' manuali e' una triste verita' basti vedere come alcuni (molti) lavori, in Italia siano svolti quasi esclusivamente da extracomunitari.

tanor
quanto ti capisco e condivido

e pensare che ho un collega di lavoro da 20 anni (battezzato da me clacson d'aereo............non serve a un c***o) che si permette di dirmi che si l'Italia va come adesso è per colpa della attuale generazione e non la sua.
e io li rispondo che spero essere già morto prima che la Sua generazione prenda il comando

cmq, una società che vive dei servizi è inesorabilmente destinata a morire...... chi potrebbe pagare qualsiasi servizio , senza aver il ricavo (monetario) di qualsiasi cosa prodotta dalla trasformazione della materia ???

Alcune considerazioni in parte OT, ma nemmeno troppo
Per assorbire laureati servono industrie e non botteghe
Per fare bottega non serve la laurea, ma la passione per la trasformazione della materia e fantasia per creare qualcosa di nuovo e competitivo.

Se non si tramanda il kow-how e la passione alle nuove generazioni o se la propria ditta non ha raggiunto determinate dimensioni necessarie ad assorbire il figlio dottore, tutto crolla.

Studiare arte in un Paese come l'Italia è fondamentale per custodirne opere, memoria e cultura.
Peccato che lo stato non abbia una lira per assumere uno straccio di laureato in "Belle Arti", anche perché sta distruggendo il lavoro e quindi le proprie entrate fiscali
E allora, chi lo assume?
Un Università che produrrà altre centinaia di disoccupati, ma laureati in belle arti?

Idem per le materie scientifiche: l'India produce milioni di ingegneri in varie specialità all'anno che parlano perfettamente Inglese
Noi?
Insomma: anche la cultura, non solo umanista, ma anche scientifica, è sotto concorrenza: eccesso di offerta.

I servizi sono parte integrante e necessaria del ciclo produttivo: dal barista che fa il caffè, al vigile urbano che disciplina il traffico dei camion, all'assicuratore che assicura camionista, impresa e lavoratori (es.)

L'accesso alla burocrazia via web è necessario per la competitività
Ma posso garantire che in gran parte è fatto in un modo che non solo rallenta notevolmente il cittadino, ma pure la pubblica amministrazione!

Non capisci come compilare le dimissioni on line o chiedere la disoccupazione? Sindacato! E paghi!
Non sai come trasmettere certi dati? Associazione di categoria (o consulente privato). E paghi!

E quando non paghi perché il servizio è gratuito, paga lo Stato
Ovvio che chi ha il ruolo sociale per lamentarsi non si lamenta: ci guadagna, perché è lui che è deputato a questo lavoro
Vi sono casi in cui vengono pagati sia i dati trasmessi sbagliati, sia i dati ritrasmessi a correzione

Eppure se vuoi comprare un'assicurazione on line (che presuppone un minimo di fatica) è relativamente facile anche perché sei aiutato da un call center.
Con lo stesso principio anni fa volli e contribuii a realizzare un programma che "faceva il lavoro da solo": il cittadino inseriva i dati e aveva già il risultato.
Fu anche abbastanza facile: il funzionario doveva solo controllarlo e confermarlo, come per le assicurazioni
Chiusa la mia amministrazione, quel programma pagato e operativo non fu più utilizzato: effettivamente non ci guadagnava nessuno, se non il cittadino e i lavoratori che dovevano validare il risultato

Difficile campare quando devi combattere sia coi Cinesi che coi ladroni nostrani...

Secondo me ci sono due tipi di produzione cinese una di alta qualità ed una di bassa qualità quindi non gene rizzerei