Come mettersi in regola con un VHF nautico [pag. 2]

Capitano di Vascello
SparusAurata
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- 11/18
Esattamente.
Ci sono anche le modifiche. Ad esempio: se cambio il mezzo e tutto il resto è invariato, devo compilare il modulo della licenza indicando che si tratta di modifica e spedire la licenza originale insieme alla domanda (in bollo), oltre a inserire anche il pacco preaffrancato e prepagato.
Leggete bene il modulo e la parte degli allegati.

Io l'ho appena fatto, modifica della licenza per cambio mezzo, VHF e nome del mezzo.

Ciao
Chi ama il mare sarà sempre libero!

Fatti un regalo!
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Capitano di Corvetta
Tugab
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- 12/18
Salve a tutti io , ho richiesto il certificato rtf solo perché là licenza mi è stato detto che non serve se non hai il mezzo inscritto ad un porto. Invece al ministero dicono che serve ma se non ho un posto dove ormeggiare non devo inscrivere per forza
Capitano di Vascello
NaiNoe
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- 13/18
@sparusaurata
Si ecco sapevo che c'era comunque qualcosa di diverso da una pratica "nuova"
Io da ignorante totale ho fatto fare tutto alla nautica dove ho acquistato il VHF...ho solo ritirato la posta quand'è arrivata Felice
Il mare è il mare.
Tutto il resto è acqua.
Capitano di Corvetta
marasoft
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- 14/18
Tugab ha scritto:
Salve a tutti io , ho richiesto il certificato rtf solo perché là licenza mi è stato detto che non serve se non hai il mezzo inscritto ad un porto. Invece al ministero dicono che serve ma se non ho un posto dove ormeggiare non devo inscrivere per forza


La licenza serve anche per i natanti, io l'ho fatta il mese scorso. Il controsenso esiste, dal momento che il modulo riporta la voce "denominato", cosa apparentemente poco sensata, visto che il natante è un bene mobile non registrato, quindi il nome che scriverai non risulterà da nessuna parte... ma tant'è!
Cmq la licenza non dovrebbe essere legata al'imbarcazione, ma alla persona... anche se di fatto indicando la lunghezza in qualche maniera mettono un vincolo allo scafo...
L'identificativo di chiamata che ti daranno sarà: "TUO COGNOME+TUO NOME+NOME natante".
Dovrai quindi inventarti un nome per il natante, da inserire nel campo "denominato" e mettere fra parentesi la lunghezza fuori tutto. Es: "Luigia (l.f.t. 6,40m)".
Io non avevo messo la lunghezza, visto che non c'è scritto di indicarla, e mi hanno telefonato a casa per saperla... Rolling Eyes
Marshall M40s + Evinrude 521

Marvel 310 + ...

Lomac 460IN + Evinrude E-tec 40HO
Capitano di Corvetta
ATLANTIS2 (autore)
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- 15/18
Buongiorno a tutti
Questa mattina mi sono recato al Ministero dello Sviluppo Economico che essendo io di Roma
Si trova in via di Trastevere,189.
Al primo piano sono stato accolto da due impiegati molto affabili, che si sono gentilmente prestati
a rispondere esaurientemente a tutte le mie domande.
Avendo paura di sbagliare, prima di acquistare le quattro marche da bollo e le buste preaffrancate
per l'invio a casa dei documenti, sono salito a chiedere.
Poi volevo assentarmi qualche minuto per scendere a comprare le marche e le buste, con mia grande
sorpresa ho scoperto che anche loro avevano a disposizione le marche da bollo naturalmente dietro pagamento
Per le buste per le raccomandate con cui restituire i documenti invece, mi hanno detto che dopo dieci
giorni potevo tornare io a ritirarli, volendo anche al mattino presto dalle sette in poi quindi prima
di recarmi al lavoro.
Mi hanno detto comunque che mi avrebbero avvisato telefonicamente, quando i documenti erano pronti.
Ultima cosa, ho fatto al mattino presto la fila in circoscrizione, per far autenticare una foto, ho poi scoperto,
che l'autentica avrei potuto farla li da loro.
Che dire, per una volta mi sono sentito contento, di essere italiano.
Ero partito molto prevenuto verso la burocrazia ministeriale italiana, quasi scoraggiato a priori, ma al momento
mi son dovuto ricredere.
Credo che l'unico appunto che posso fare,e' l'assurdo versamento su c/c dei 0,52 centesini alla tesoreria di stato
Ho visto lo stupore sul viso dell'impiegata postale e anch'io ho avuto difficolta'a scrivere zerocinquantadue euro
sul bollettino,che costa 1,50 euro

Grazie a tutti i Gommonauti che si sono prestati ad aiutarmi e spero che questo topic possa essere di aiuto
anche ad altri,che vogliano dotarsi di uno strumento in piu' per la sicurezza a bordo.
Roma
2° Capo
danielinooo
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- 16/18
Una cosa in più che non vedo emergere dalla discussione:
i 2 certificati rilasciati senza effettuare corsi servono per utilizzare il VHF se non si utilizza il DSC, volendo attivare il DSC su unità da diporto, occorre richiedere l'assegnazione del relativo MMSI ed è necessario quindi acquisire il certificato SRC, il titolo più semplice da ottenere, che richiede però un esame attualmente sostenibile a Roma, presso gli uffici del Dipartimento delle Telecomunicazioni.

Fra l'altro la ritengo una cosa stupida visto che il DSC potrebbe essere un valido strumento in caso di problemi per chiedere aiuto in modo molto più veloce.

Saluti
Capitano di Corvetta
Tugab
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- 17/18
ma è possibile che qui ad anzio mi hanno detto solo che ci serve il certificato rtf per poter avere il VHF a bordo e se in caso di emergenza si puo utilizzare .
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 18/18
La licenza RTF è necessaria nel momento in cui hai il VHF a bordo ed è relativa all'apparato e alla barca.
Il certificato RTF è necessario nel momento in cui vuoi usare il VHF a bordo ed è relativo all'operatore.

Però, nessuno dei due ti autorizza ad usare il VHF come ti pare e piace, il cosiddetto traffico di corrispondenza pubblica.
Infatti, il VHF può essere usato solamente per fini di soccorso e di emergenza.
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