L’appello del premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz al Parlamento Italiano: Non firmate l’accordo TTIP

Ammiraglio di divisione
red1 (autore)
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Nei giorni scorsi ad Atlanta è stato trovato l'accordo sul TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership). Nei prossimi mesi gli europei saranno chiamati a sottoscrivere questo accordo che dovrebbe facilitare il commercio mondiale. In realtà sembra che ci siano alcuni squilibri a favore degli Stati Uniti e che tale trattato commerciale raderà al suolo le nostre tipicità agroalimentari e aprirà agli OGM, alla carne agli ormoni e all’arbitrato internazionale per la risoluzione delle controversie.
Probabilmente la verità sta in una via di mezzo e l'accordo non porterà solo svantaggi.
Ma con tutta la monnezza, scusate il termine poco elegante, che arriva sulle nostre tavole, dalla verdura contaminata dagli ancora attivi isotopi radioattivi di Chernobyl ai cibi contaminati dalle mille emergenze ambientali, siamo sicuri che possiamo permetterci l'ingresso sul mercato di ulteriore cibo low cost?
Inoltre, dal punto di vista industriale e manifatturiero, l'Europa non rischierebbe di essere stritolata in una tenaglia? Da un lato dalla potenza economica cinese, ma anche indiana e delle ben più floride economie asiatiche e dall'altro dalla non meno vorace economia statunitense e da quella degli emergenti Paesi dell'America latina. Il protezionismo è sicuramente una parola desueta, ma quante volte ci siamo interrogati su quelle che sarebbero stati gli andamenti della nostra produzione industriale se si fossero applicate norme appena appena più rigide nell'importazione dalla Cina?
Sentite che dice Stiglitz. Rolling Eyes

Rolling Eyes
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Ammiraglio di divisione
TheGiangi
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Seguite l'onda, belli!

Arrivederci a NAVIGHIAMO INSIEME 2021
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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Difficile esprimere giudizi, vista l'assoluta segretezza
Speravo fosse un'opportunità, ma comincio molto, molto fortemente a ricredermi

Ho letto di una indagine fatta da autorevole Istituto inglese per per il Premier Britannico e poi secretata.
Desecretata e resa pubblica grazie al freedom act su richiesta di una associazione inglese, pare sia diventata una delle principali motivazioni che spingono gli inglesi a votare a favore del "Brexit", poichè la stessa individuava numerosissimi punti critici e dannosi per l'economia Inglese

Non solo OGM, ma danno economico per miliardi. Con ulteriore perdita di sovranità!
Citava l'esempio di accordi simili dove la Philip Morris ha fatto causa all'Australia per aver imposto sui pacchetti di sigarette "nuoce alla salute"
O la società elettrica Francese che ha fatto causa per danni all'Egitto per aver alzato per legge il salario minimo.

Si consideri poi che non esiste pariteticità tra una economia forte ed una debole: la più debole soccombe, come avviene per l'euro.

Accordo da rigettare, ammettendo che l'opinione dei cittadini europei conti meno che zero.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sottotenente di Vascello
kosline
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Hollande

"Noi abbiamo posto dei principi nel quadro delle negoziazioni commerciali internazionali. Penso alle norme sanitarie, alimentari, sociali, culturali, ambientali. Ecco perché, allo stato attuale, la Francia dice no."
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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La Francia può dire ciò che vuole. Che tanto la sua opinione (o la nostra) conta 0
In campo ci sono forze agguerrite che sanno il fatto loro e che hanno soldi e contatti per farlo.

Mentre noi tendiamo solo a politicizzare la cosa nella solita ottica antagonista da stadio "destra/sinistra"
La maggior parte della gente se ne disinteressa, avendo altri problemi o qualche reality show da vedere e questo per costoro è una vittoria

Né, credo, conti un bel nulla l'opinione pubblica, che alla peggio può scegliere se votare per un (finto) contendente che è diventato lo specchio dell'altro o non votare così semplifica il lavoro ad entrambi?

Il singolo, forse, potrebbe in parte difendersi curando scrupolosamente i propri acquisti soprattutto alimentari, ma chi lo farebbe fino in fondo e davvero?
Chi ci dice che il "pomodoro del contadino" non sia pure lui, es., ogm?

Quando poi i nostri figli cominceranno a manifestare tutte quelle patologie tipiche degli Americani, e noi pure, ammesso che si abbia ancora lavoro e quindi soldi per comprare, allora capiremo che forse era meglio reclamare per tempo i propri diritti democratici

Un regno si abbatte con una rivoluzione palese, meglio se cruenta
La democrazia smantellandola pian piano a piccoli mattoncini, senza farsi accorgere finche la casa crolla: quando ti accorgi, è tardi e ringrazi se ti danno una tenda per dormire.

Sbaglio o sta già accadendo, senza attendere il TTIP?
Sbaglio o siamo già nella fase in cui non vengono solo più erosi i redditi attraverso la concorrenza sleale sul lavoro (BRICS), ma in quella in cui si cominciano ad erodere i piccoli e medi patrimoni familiari (lavoro precario, redditi, pensioni, tasse) e quelli delle piccole e medie aziende (stretta creditizia e fiscale)
Vi lascio ipotizzare la prossima....
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sailornet