Schema elettrico 2 batterie [pag. 2]
ropanda
- 11/23
Luterone ha scritto:il ripartitore di carica siete già in 3 a consigliarlo e sicuramente lo aggiungerò.
io sarei il 4 .....però costa dei soldini e non è imprescindibile, in quanto ad aprire tante volte il gavone .....io direi una volta al giorno , ovviamente per dare corrente alla barca, e un'altra al rientro per caricare "forse" batteria dei servizi.
Salpa Laver 20.5 Cabin -selva 100cv 4T
elica Al 3 pale Ø13.75 x 13. mod 14/15
barca 5.5 Mitica Ropanda - selva-marlin 100 cv 4 T
elica Al 4 pale Ø12.75x17
ex gommone selva 4.20- johnson 25 cv
elica Al 3 pale Ø13.75 x 13. mod 14/15
barca 5.5 Mitica Ropanda - selva-marlin 100 cv 4 T
elica Al 4 pale Ø12.75x17
ex gommone selva 4.20- johnson 25 cv
SparusAurata
- 12/23
@Luterone,
ma anche a tutti gli altri.
Quando si parla di portata di cavi elettrici, dando per scontato che su una barca e/o gommone la posa da considerarsi è in aria, è necessario specificare il tipo di cavo.
Usare un N07V-K non è come usare un H07, o un FROR o un FG ... eccetera.
Personalmente consiglio l'utilizzo del cavo elettrico per fotovoltaico, FG21M21, che è anche stagnato e la sezione da 6mmq (quella d'uso comune per il collegamento delle stringhe di un fotovoltaico) ha una portata di 59A circa, se posati due cavi uno accanto all'altro (positivo e negativo).
E per arrivare a 59A con i servizi e strumenti ce ne vuole.
Eventualmente se hai (o dovrai) collegare il verricello, ne porti uno diretto dalla batteria protetto da un termico.
Ovviamente, la tipologia di cavo e quindi di isolante, ne comporta anche la durata nel tempo considerate le condizioni ambientali marine.
Quello che consiglio è stato studiato per ambienti gravosi all'aperto ed è a doppio isolamento.
Ciao
ma anche a tutti gli altri.
Quando si parla di portata di cavi elettrici, dando per scontato che su una barca e/o gommone la posa da considerarsi è in aria, è necessario specificare il tipo di cavo.
Usare un N07V-K non è come usare un H07, o un FROR o un FG ... eccetera.
Personalmente consiglio l'utilizzo del cavo elettrico per fotovoltaico, FG21M21, che è anche stagnato e la sezione da 6mmq (quella d'uso comune per il collegamento delle stringhe di un fotovoltaico) ha una portata di 59A circa, se posati due cavi uno accanto all'altro (positivo e negativo).
E per arrivare a 59A con i servizi e strumenti ce ne vuole.
Eventualmente se hai (o dovrai) collegare il verricello, ne porti uno diretto dalla batteria protetto da un termico.
Ovviamente, la tipologia di cavo e quindi di isolante, ne comporta anche la durata nel tempo considerate le condizioni ambientali marine.
Quello che consiglio è stato studiato per ambienti gravosi all'aperto ed è a doppio isolamento.
Ciao
Luterone (autore)
- 13/23
perfetto ragazzi, oggi vado a prendere tutto il materiale necessario.
PEr il collegamento dei negativi alle batterie e alle utenze esistono dei morsetti a vite particolari che posso usare?Vorrei evitare di fare collegamenti con il nastro isolante,non so magari capicorda a più uscite...per un lavoro più pulito
PEr il collegamento dei negativi alle batterie e alle utenze esistono dei morsetti a vite particolari che posso usare?Vorrei evitare di fare collegamenti con il nastro isolante,non so magari capicorda a più uscite...per un lavoro più pulito
MBMarco
- 14/23
Dai un'occhiata qui:
https://www.gommonauti.it/ptopic40046_giunzioni_cavi_negativi_e_positivi_dei_servizi.html
https://www.gommonauti.it/ptopic40046_giunzioni_cavi_negativi_e_positivi_dei_servizi.html
MBMarco
Marshall68
- 15/23
Per i negativi potresti utilizzare una barra equipotenziale e collegare tutti i negativi che arrivano dalle utenze,chiaramente facendoci arrivare pure il negativo delle batterie.
Marco
BWA 550 VTR S
BWA 550 VTR S
tistac
- 16/23
Scusa ho visto solo ora questa discussione.
Se queste sono le tue esigenze partiamo dai cavi dei servizi che come ti è stato detto detto sono esagerati poi non vedo per quale motivo mettere due staccabatterie quando ne puoi mettere soltanto uno sul negativo ed avere lo stesso identico risultato.
Il problema più grande è che in questo modo se ti ritrovi con una batteria scarica da non riuscire a fare l'avviamento non sarai mai in grado di ricaricarla se non al rientro, da aggiungere anche il fatto che il commutatore deve essere tanto grosso perchè da li passa la corrente che fa partire il motore (50A possono essere davvero tanto pochi). Passando hai servizi ma dove hai trovato quei consumi degli utilizzatori? 2A per la tromba sono troppo pochi, ne consuma circa 6 quindi il fusibile andrà da 10A. Anche 5A per la presa non sono tanti normalmente le prese sono da 15-20A. La pompa di sentina dipende da quella che hai montato ma per consumare solo 2A sarà a mano!!! La radio normalmente va protetta con un fusibile da 15A raramente 10A e la luce di profondità spero non sia un faretto!!!
Io valuterei qualcosa di diverso, sicuramente il ripartitore di carica è un ottima soluzione migliore ma a quel punto cambierei completamente l'impianto. Che motore hai?
Se queste sono le tue esigenze partiamo dai cavi dei servizi che come ti è stato detto detto sono esagerati poi non vedo per quale motivo mettere due staccabatterie quando ne puoi mettere soltanto uno sul negativo ed avere lo stesso identico risultato.
Il problema più grande è che in questo modo se ti ritrovi con una batteria scarica da non riuscire a fare l'avviamento non sarai mai in grado di ricaricarla se non al rientro, da aggiungere anche il fatto che il commutatore deve essere tanto grosso perchè da li passa la corrente che fa partire il motore (50A possono essere davvero tanto pochi). Passando hai servizi ma dove hai trovato quei consumi degli utilizzatori? 2A per la tromba sono troppo pochi, ne consuma circa 6 quindi il fusibile andrà da 10A. Anche 5A per la presa non sono tanti normalmente le prese sono da 15-20A. La pompa di sentina dipende da quella che hai montato ma per consumare solo 2A sarà a mano!!! La radio normalmente va protetta con un fusibile da 15A raramente 10A e la luce di profondità spero non sia un faretto!!!
Io valuterei qualcosa di diverso, sicuramente il ripartitore di carica è un ottima soluzione migliore ma a quel punto cambierei completamente l'impianto. Che motore hai?
Luterone (autore)
- 17/23
Il motore è un 70 cv 2t, i fusibili delle utenze li ho calcolati con la formuletta apposita ma evidentemente ho sbagliato qualcosa...comunque dalle dritte che mi avete dato ho già provveduto a rivedere lo schema.
tistac
- 18/23
Intendevo marca e modello, se è abbastanza recente forse c'è già la possibilità di avere due uscite indipendenti per le due batterie in modo da collegarne una solo per i servizi e una solo per il motore senza dover comprare un ripartitore di carica.
Luterone (autore)
- 19/23
No tistac è un jhonson vecchiotto, del 95 se non sbaglio.Per intenderci il 920, soprannominato petroliera
MBMarco
- 20/23
Approssimativamente quante ore di navigazione affronteresti durante la giornata?
Far caricare due batterie ad un motore simile non è proprio il massimo, le batterie stesse senza una adeguata ricarica nel tempo potrebbero avere una durata minore rispetto alle aspettative.
Far caricare due batterie ad un motore simile non è proprio il massimo, le batterie stesse senza una adeguata ricarica nel tempo potrebbero avere una durata minore rispetto alle aspettative.
MBMarco
Argomenti correlati