Canale di panama

Capitano di Fregata
presepista (autore)
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- 1/11
ho letto da qualche parte che il passaggio delle navi avviene attraverso di un sistema di chiuse in cui queste vengono riempite per il passaggio a quella successiva posta piu in alto tutto questo per superare un dislivello totale di 27 metri quindi è chiaro che fra i 2 oceani c'è questa differenza di livello, la domanda è: com'è possibile? forse avrò capito male? qualcuno è a conoscenza per potermi dare una spiegazione?grazie.
Ascolto molto chi parla poco.
Ammiraglio di divisione
eros
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- 2/11
non sono abbastanza colto per rispondere chiaramente.

Tra i 2 oceani c' è un dislivello , non penso di 27 metri, quello forse è quanto bisogna risalire per arrivare al lago...... di cui non ricordo il nome, per poi discendere nuovamente .
infatti le chiuse sono da tutti e 2 i lati.


Il dislivello nei mari si crea per a causa dell' attrazione terrestre che è + forte (sto semplificando moltissimo) + ci si avvicina a punti a densità molto elevata (roccia molto dura per esempio).

Queste zone attraggono + acqua che si accumula alzandosi di livello .

una di queste zone è in centro atlantico proprio in prossimità della dorsale atlantica, ma succede anche in mediterraneo

Leggevo ad esempio che in grecia tra patrasso e corinto arrivano ad esserci 7 metri di dislivello .

Mi sembra assurdo , ma questo è quello che sò.

Giuro che è un articolo letto , non ricordo + dove , non posso giurare che sia totalmete veritiero.

ciao
Capitano di Corvetta
carlobarillari
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- 3/11
Il dislivello a cui vi riferite è quello che serve ad arrivare al lago Gatun, dal quale poi si ridiscende, sempre attraverso chiuse, fino al livello del Pacifico.
Ho venduto il mio vecchio Nova!
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VanBob
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- 4/11
eros ha scritto:
Leggevo ad esempio che in grecia tra patrasso e corinto arrivano ad esserci 7 metri di dislivello .

In salita o in discesa? E' importante... potrei consumare di più all'andata che al ritorno! Sbellica

Credo che anche situazioni contingenti occorrano a creare il dislivello come ad esempio venti, correnti e zone di diversa pressione atmosferica...
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Sottotenente di Vascello
stecon
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- 5/11
carlobarillari ha scritto:
Il dislivello a cui vi riferite è quello che serve ad arrivare al lago Gatun, dal quale poi si ridiscende, sempre attraverso chiuse, fino al livello del Pacifico.

Esattamente cosi' ! Visto su discovery channell !
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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- 7/11
Non se sono in OT però credo che l'effetto delle maree sia dovuto all'attrazione che la luna e, in minima parte, il sole esercitano sulla terra, si nota maggiormente sul mare perche essendo una massa liquida è più soggetta a deformarsi rispetto alla terra (intesa non come pianeta). Alla forza gravitazionale esercitata dalla luna e dal sole, bisogna sommare anche la forza centrifuga dovuta alla rotazione del pianeta. Le maree riescono ad arrivare ad elevazioni di oltre i 15 m vicino alle coste, mentre in mare aperto e nei bacini chiusi (es. mediterraneo) l'elevazione difficilmente arriva ai 50 cm. Smile
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Capitano di Fregata
presepista (autore)
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- 8/11
comunque la differenza di livelli fra i 2 oceani esiste,non certamente 27 m. che sembrano un po tanti,grazie ragazzi ciao.
Ascolto molto chi parla poco.
Ammiraglio di divisione
mavala
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- 9/11
presepista ha scritto:
comunque la differenza di livelli fra i 2 oceani esiste,non certamente 27 m. che sembrano un po tanti,grazie ragazzi ciao.


non esisterebbe in quanto gli oceani sono comunicanti e, in base al famoso principio dei vasi comunicanti, il livello dovrebbe essere uguale, ma in realtà i mari non sono stagni, il moto ondoso, le correnti, i fiumi oceanici e soprattutto le maree determinano differenze di livello a volte considerevoli.
re: Canale di panama


Il dislivello di 27 m si riferisce, come è già stato detto, comunque all'altezza max della lingua di terra che divide i 2 Oceani coincidente con il Lago Gatun...

https://limes.espresso.repubblica.it/2007/06/06/l%E2%80%99allargamento-del-canale-di-panama/?p=123 ha scritto:

Il Canale di Panama, doppia via d’acqua tra gli oceani Atlantico e Pacifico, passaggio marittimo artificiale scavato nella parte più stretta del continente americano e nel punto più basso dell’istmo di Panama, si dipana, a forma di S coricata, lungo un percorso di 81,6 km, con una larghezza da 91 a 300 m e una profondità di 12,4/13,7m. Il percorso è intervallato da un “sistema a doppie chiuse” (Gatùn, Pedro Miguel e Miraflores) e tre laghi artificiali (o conche di navigazione), costruite in modo da superare il dislivello di 26 m, secondo il principio del vasi comunicanti, permettendo altresì il temporaneo transito delle navi nelle due opposte direzioni. Per dirla in estrema sintesi, una nave che entra dal porto di Colòn, sulla sponda atlantica, mediante le tre chiuse progressive di Gatùn raggiunge il livello del lago omonimo (26m), prosegue lungo un corridoio d’acqua di 13 km e largo 91m (il taglio di Gaillard), incontra quindi la chiusa di Pedro Miguel, che la porta nel lago artificiale di Miraflores a 16 m di altezza, dal quale le due chiuse omonime la riportano così al livello dell’Oceano Pacifico, in quell’ultimo tratto del canale, che termina nel porto di Balboa.
Da notare che il canale va in direzione opposta a quella che ci si potrebbe aspettare, nel senso che una nave che viaggia appunto dall’Europa verso l’Estremo Oriente percorre il canale “tornando indietro”, cioè da nord-ovest verso sud-est. Un vero e proprio monumento di ingegneria idraulica, una cesura che taglia il territorio al confine degli oceani, celebrato da sempre come ponte del mondo, specchio delle Americhe e, addirittura, come ottava meraviglia del mondo, dove ogni giorno vi transitano, sulle sue due vie parallele di comunicazione, quaranta navi, sino a 75.000 t di stazza, per un totale di 14.000 all’anno che trasportano 275 milioni t di merci. Ma dopo quasi un secolo di intensa e proficua vita commerciale appare avviato, a differenza del Canale di Suez, verso un crescente declino, un’inarrestabile senilità e obsolescenza proprio in rapporto al trend di evoluzione dei trasporti marittimi.
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Capitano di Fregata
presepista (autore)
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- 10/11
il motivo non ero sicuro quali fossero,credo siano molteplici; salinità, moto ondoso,fasi lunari ecc.mi incuriosiva comunque quali fossero ,il fatto che comunque i 2 oceani sono comunicanti fra loro, accresceva di molto la tesi della mia curiosità.
Ascolto molto chi parla poco.
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