Cura del Gelcoat... [pag. 3]

Sottotenente di Vascello
Lorenzo
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- 21/27
Auguroni.....
Guardiamarina
berry.one (autore)
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- 22/27
prodotto messo...che dire rende perchè la superficie è diventata bella liscia e vetrata...l'acqua scivola via che è un piacere pero si scivola anche camminando sulla prua quindi abbastanza pericoloso, però nn è rimasta lucida come speravo,quindi temo proprio che questo inverno, a meno che non passo ad un entrobordo la rivernicerò...

quanto puo costare farlo fare da un carrozziere?tenendo conto che devo verniciare solo la parte superiore visto che lateralmente è gia stata verniciata con smalto per auto, e quindi saranno circa 3/3,5 metri quadri di verniciatura...
ma potrei anche farlo da solo?oppure è un lavoro da lasciar fare agli esperti?
Utente allontanato
sirimar
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- 23/27
Ciao a tutti!!!

Io per la pulizia uso un detergente che si chiama FULCRON: basta una leggera spruzzata di prodotto e lo sporco va via.
Uso filcron anche per la cuscineria e il pagliolato.
Se lo sporco è resisstente uso sempre Fulcron aiutato da una spugna abrasiva a grana molto fine.

Buon lavoro.
Andrea cabinato NorthStar 220cc con Suzuki 150
Capitano di Fregata
lupetto di mare
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- 24/27
Se questo può aiutarti...
Ho preparato la murata della barca con una levigatrice orbitale con dischi 240 e successivamente l'ho portata in carrozzeria dove è stata spruzzata con 2 kg di vernice poliuretanica da circa 60 euro al kg.
Il verniciatore mi ha preso 200 euro per il lavoro. Il risultato è spettacolare "Lucida e liscia da paura" e lo sporco ora scivola via soltanto con l'acqua. La vernice poliuretanica ha un ottima resistenza all'ingiallimento al contrario delle basi nitro con le quali sono state costruiti i gel coat originali.
Sessa Key largo 18 con Dorado efi '08
ed ora anche una jacuzzi a vela!

Non tutti i gommoni valgono più di una jacuzzi!
Sottotenente di Vascello
delsi
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- 25/27
lupetto di mare ha scritto:
Se questo può aiutarti...
Ho preparato la murata della barca con una levigatrice orbitale con dischi 240 e successivamente l'ho portata in carrozzeria dove è stata spruzzata con 2 kg di vernice poliuretanica da circa 60 euro al kg.
Il verniciatore mi ha preso 200 euro per il lavoro. Il risultato è spettacolare "Lucida e liscia da paura" e lo sporco ora scivola via soltanto con l'acqua. La vernice poliuretanica ha un ottima resistenza all'ingiallimento al contrario delle basi nitro con le quali sono state costruiti i gel coat originali.

Riguardo alla delicatezza della vernice messa in post costruzione cosa ne dici?
Bisogna stare più attenti per non sfrisarla e rimuovere la nuova vernice?
Capitano di Fregata
lupetto di mare
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- 26/27
delsi ha scritto:
lupetto di mare ha scritto:
Se questo può aiutarti...
Ho preparato la murata della barca con una levigatrice orbitale con dischi 240 e successivamente l'ho portata in carrozzeria dove è stata spruzzata con 2 kg di vernice poliuretanica da circa 60 euro al kg.
Il verniciatore mi ha preso 200 euro per il lavoro. Il risultato è spettacolare "Lucida e liscia da paura" e lo sporco ora scivola via soltanto con l'acqua. La vernice poliuretanica ha un ottima resistenza all'ingiallimento al contrario delle basi nitro con le quali sono state costruiti i gel coat originali.

Riguardo alla delicatezza della vernice messa in post costruzione cosa ne dici?
Bisogna stare più attenti per non sfrisarla e rimuovere la nuova vernice?


Sono 3 anni che ho rinfrescato le murate della barca e non ho avuto alcun problema di sfogliamento della vernice anche se ho sfregato più volte.
Compra un buon prodotto e vedrai che non ti succede nulla. Inoltre non usare colori diversi dall'originale in modo di avere il fondo dello stesso colore che in caso di danneggiamento si noterà molto meno!
Sessa Key largo 18 con Dorado efi '08
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Non tutti i gommoni valgono più di una jacuzzi!
Comune di 1° Classe
Libelle
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- 27/27
Salve a tutti, è il mio primo messaggio qui.
Intervengo perchè l'argomento è interessante.
Dico subito che non sono un proprietario di barche e non vado per mare, ma seguo un'altro ambiente sempre legato per così dire alla nautica: l'aeronautica.
Sono pilota e proprietario di alianti e le affinità di questi aeromobili con le imbarcazioni sono varie, a cominciare da certi materiali come il delicato gelcoat.
I gelcoat aeronautici sono molto diversi da quelli nautici ma alla fine le magagne che vengono fuori sono le stesse.
Se un gelcoat appare opaco, sbiadito e passandoci la mano sembra poroso è il caso di evitare qualsiasi passata di carta abrasiva, anche fine.
Si devono usare le paste abrasive, ma di grado finissimo e non medio. Passata la pasta abrasiva (la miglior cosa sarebbe essere dotati di una buona lucidatrice con platorello e cuffia) si rifinisce con un buon polish.
Occorre anche fare molta attenzione a che tipo di paste abrasive si impiegano. Molte paste utilizzate in ambito automobilistico contengono silicone. Occorrono dei prodotti esenti silicone o che ne contengono in quantità minime e assolutamente trascurabili.
Nel nostro ambito, quando un aliante ha bisogno di rifare il gelcoat viene tirato via tutto e mai più rimesso. Il gelcoat sta definitivamente tramontando in ambito aeronautico. Si utilizza adesso la già citata vernice poliuretanica (PU) di buona marca.
Le migliori vernici sarebbero forse quelle acriliche ma non sono idonee all'ambito aeronautico perchè essenzialmente poco elastiche. Forse su una imbarcazione potrebbero essere indicate.
Ti consiglio di evitare le vernici alla nitro, sono decisamente superate.
Per tenere vivo il gelcoat esistono prodotti miracolosi per la cura della finitura.
Una barca è sottoposta ad un ambiente decisamente più aggressivo di quello di un aliante, però i raggi UV e l'umidità ce la becchiamo anche noi.
La miglior soluzione è quindi incerare il tutto. Esistono anche dei prodotti specifici che non sono cere bensì prodotti specifici (esenti silicone) creati apposta per barche e alianti che creano un layer protettivo anti UV e anti-umidità che preserva il gelcoat dall'azione aggressiva degli agenti marini e solari.
Sailornet