Natanti entro 6, entro 12, oltre 12 miglia [pag. 3]

Oltre le 12 miglia il natante va immatricolato assumendo di fatto il regime giuridico di imbarcazione, e soprattutto potendo dimostrare la nazionalità (correggetemi se sbaglio)...diversamente credo ci siano dei problemi...

proprio in questo periodo mi sto informando per quanto riguarda avere bandiera straniera ( es. belga )

per quello che ho capito , se io prendo bandiera belga , mi metto in regola con le loro dotazioni ecc.. che rispetto alle nostre sono pressochè nulle , il mio natante( imbarcazione ) diventa a tutti gli effetti territorio belga , e per di più in belgio la patente nautica non è contemplata per chi naviga escusivamente in mare ma diventa obbligatoria per le acque interne .... e , arrivo al quesito , non ho alcun limite dalla costa se non quello dettato dal buon senso ....

quindi potrei legalmente superare le 12 miglia e essere in regola , anche se a fermarmi fosse una barca militare italiana piuttosto che francese ecc...ecc..

dando per buona questa informazione ......

cosa ne pensate?

Interessante, ci sarebbe da aprire un bel topic sull'argomento

Come sempre nelle normative nostrane c'è sempre un'alea di scarsa chiarezza.
Premesso che i limiti di navigazione di un natante sono riportati dall'allegato II menzionato dall'art. 27 del Decreto Legislativo 18 luglio 2005, n. 171
https://www.fog.it/legislaz/l-05-0171-a2.htm e quindi legati alla categoria di progettazione.
Le norme sono poco chiare in quanto si parla normalmente di navigazione entro le 12 miglia, da una parte, e del divieto di navigare fuori delle Acque territoriali, per mancanza di "protezione di bandiera", ed altro, per quanto riguarda gli accordi di Montego Bay.
Quindi, fermo restando il titolo abilitativo del comandante e la presenza di tutte le dotazioni di sicurezza previste, se è prevalente il concetto di acque territoriali un natante può tranquillamente navigare al centro del Golfo di Taranto, ovvero a più di dodici miglia dalla costa più vicina, in quanto all'interno della acque territoriali.
https://www.nonnodondolo.it/content/linee-base-e-limiti-delle-acque-territoriali-italiane
Se invece la norma prevede le 12 miglia come unico dato vincolante, tutto cambia aspetto anche perché, ma è un caso limite, non potrebbero allontanarsi a più di 50 miglia dalla costa non essendo previsto per il natanti il rilascio del codice MMSI, necessario per gli EPIRB obbligatori.
Resta il fatto di capire se il limite imposto riguarda la distanza in se per se dalla costa o la navigazione [i]in acque internazionali.
Altra cosa è navigare in acque territoriali di un altro Paese, quindi non internazionali , sulle quali questi esercita la propria sovranità, e con il quale possono esserci trattati bilaterali (Francia) che consentono la navigazione anche ai natanti provenienti dall'Italia
@Gulliver
si parla proprio di "Navi da Guerra"...

guarda... il mio interessamento nasce in quanto nella mia zona per poter pescare .... devo spesso uscire oltre le 6 miglia già per fare pesca semplice , sgombri e affini... e devo arrivare a 11/12 miglia per fare traina agli alletterati palamite e ogni tanto rompe qualche rosso...

se si vuole provare a fare un pò di drifting o popping sulle mangianze bisogna arrivare a 15/18 miglia ... su batimetriche di 60mt circa....

e considerando che l'adriatico è abbastanza tranquillo... non è poi proibitivo andarci anche con mezzi relativamente piccoli...

le ultime uscite a tonni ( no kill naturalmente ) le ho fatte con un amico con una 5,50 motorizzata 80cv...
e guardando bene le previsioni .... sfruttando le esperienze pregresse non ci siamo trovati , per fortuna o lungimiranza , mai nei guai...

quindi per poter superare il limite delle 6 con il mio natante ... ho chiesto ai vari istituti la possibilità di immatricolare lo scafo o al limite di certificarlo CE .....
e come sempre in Italia , tutto si può fare , dipende da quanto è profondo il portafogli.... insomma basta pagare e puoi fare praticamente quello che vuoi....

e io personalmente di ingrassare qualche funzionario non ne ho voglia...

ho quindi scoperto che negli altri stati che hanno aderito a montego Bay il limite di navigazione è molto lasciato al buon senso a patto di dimostrare il paese di provenienza....
e anche i costi hanno un peso molto diverso rispetto a noi...

yanez323 ha scritto:

C
@Gulliver
si parla proprio di "Navi da Guerra"...

porcamiseria è vero!

tanor74 ha scritto:

proprio in questo periodo mi sto informando per quanto riguarda avere bandiera straniera ( es. belga )

per quello che ho capito , se io prendo bandiera belga , mi metto in regola con le loro dotazioni ecc.. che rispetto alle nostre sono pressochè nulle , il mio natante( imbarcazione ) diventa a tutti gli effetti territorio belga , e per di più in belgio la patente nautica non è contemplata per chi naviga escusivamente in mare ma diventa obbligatoria per le acque interne .... e , arrivo al quesito , non ho alcun limite dalla costa se non quello dettato dal buon senso ....

quindi potrei legalmente superare le 12 miglia e essere in regola , anche se a fermarmi fosse una barca militare italiana piuttosto che francese ecc...ecc..

dando per buona questa informazione ......

cosa ne pensate?

Con bandiera belga ok per la distanza dalla costa ma la patente deve essere quella italiana.....

Gulliver ha scritto:

porcamiseria è vero!

Se sei fortunato ti prendi una bella salva di cannone dalla corazzata USS Missouri, in acque internazionali, s'intende, perché non riesci a dimostrare di non essere il cugino prediletto di Kim Jong un e non stai portando, a suo nome, mezzo chilo di uranio, se non arricchito, almeno benestante a Teheran.

Dada77 ha scritto:

tanor74 ha scritto:

cosa ne pensate?

Con bandiera belga ok per la distanza dalla costa ma la patente deve essere quella italiana.....

scusa ma non capisco, se sono fuori dalle acque italiane perche' dovrebbero fare problemi per la patente? non sarei fuori dalla giurisprudenza italiana?
scusa ma so'de'coccio

Scusa se faccio la maestrina, ma vedo che è un errore comune. La giurisprudenza è l'insieme delle decisioni dei giudici. Quelli che si chiamano i precedenti. Tu invece ti riferisci alla giurisdizione, che invece è l'ambito di governo, in questo caso territoriale.

Non va poi confusa la distanza dalla costa con le acque territoriali, ci sono molte situazioni in cui a 12 miglia sei largamente in Italia, Yanez ha appena fatto l'esempio del golfo di Taranto.