La spinta gentile

Ammiraglio di squadra I.S.
fran (autore)
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AMP;rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjl9Nb9jYfYAhUOKlAKHYS-CEEQFggnMAA&url=https%3A%2F%2Fen.wikipedia.org%2Fwiki%2FRichard_Thaler&usg=AOvVaw2mr6ZBhA4NjL6hHf7vkIzI" target="_blank">Richard Thaler ha vinto il premio Nobel per l'economia nel 2017.

Fra le motivazioni del premio c'è il concetto di spinta gentile, in inglese "nudge", letteralmente colpetto, pungolo.

Un esempio banale sotto gli occhi di tutti è rappresentato da mamma elefante che da un colpetto al baby elefante per indurlo a muoversi nella direzione del branco: ciò rappresenta un bene sia per l'individuo (l'elefantino) che per il sistema (il branco)

Altro esempio è il posizionamento della merce negli scaffali dei supermercati che risponde a precise logiche dettate dagli architetti delle scelte, che spingono gentilmente verso l'acquisto delle mele o delle pere tramite scaffali di altezza adeguata, i.e. all'altezza degli occhi: ciò rappresenta un bene per il sistema (il supermercato) e, forse, anche per l'individuo (il cliente).

Thaler e Sunstein nel loro libro "Nudge. Improving Decisions about Health, Wealth and Happiness», Yale University Press", tradotto in italiano con il titolo appunto "AMP;gclid=EAIaIQobChMIicbv3ZKH2AIVx44YCh3inQi9EAAYAiAAEgJC8PD_BwE" target="_blank">La spinta gentile" introducono anche il concetto di "Paternalismo libertario", termini che sembrano in contraddizione: infatti, il papà dice di fare una cosa ma la decisione è del figlio, cioè a dire imposizione vs. libero arbitrio. Ciò rappresenta la dicotomia fra il bene del sistema (la famiglia) e il bene dell'individuo (il figlio).

Insomma, le applicazioni della "Teoria dei nudge" sono moltissime e potrebbe essere interessante approfondire il tema e scambiarsi alcune idee a proposito.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
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Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Capitano di Fregata
urbi
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Per una cosa che è conosciuta da 20 anni gli han dato il Nobel???

Esempio: negli scaffali dei supermercati sono almeno 20 anni che mettono in prima fila i prodotti prossimi alla scadenza in modo da darvi una "spinta gentile" verso l'acquisto di cibi a cui mancano pochi giorni per essere invendibili.
Al sistema supermercato conviene, a voi non tanto...
Marinaio d'acqua dolce.
Contrammiraglio
dolce*11
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Citazione:
Per una cosa che è conosciuta da 20 anni gli han dato il Nobel???

Esempio: negli scaffali dei supermercati sono almeno 20 anni che mettono in prima fila i prodotti prossimi alla scadenza in modo da darvi una "spinta gentile" verso l'acquisto di cibi a cui mancano pochi giorni per essere invendibili.
Al sistema supermercato conviene, a voi non tanto...


Infatti.

Ha avuto il Nobel ora perché ormai lo sanno tutti.....

E comunque sono decenni che mia moglie usa la tecnica della spinta gentile.

O almeno , parte con quella, poi , casomai.....
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Capitano di Vascello
yanez323
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Non ho letto il libro di Thaler, ma mi riprometto di farlo in breve (me lo sono segnato tra gli acquisti da fare in libreria nei prossimi giorni).
Diversi anni fa mi capitò di leggere un libro di Vance Packard : " I persuasori occulti". La prima edizione è del 1957 ed ora credo sia ancora edito da Einaudi.
Penso sia stato uno dei primi saggi sull'orientamento delle scelte da parte di gruppi di pressione economica ed è venuto fuori proprio un decennio dopo la fine della II^ Guerra mondiale, quando sono cominciati i consumi su larga scala. A Roma ricordo uno dei primi supermercati alimentari, all'inizio degli anni 60 in Via Livorno mentre per altri generi già c'erano l 'UPIM , la Rinascente e, forse, Standa.
Il problema di orientare i consumi, o più in generale le scelte, c'è sempre stato e man mano che aumentavano i prodotti ed i servizi, sia per orientare preventivamente la produzione che per ingenerare nuovi bisogni. Poi qualsiasi cosa potesse essere oggetto di una scelta, politica compresa, è stato assoggettato alle stesse regole di vendita.
Per quello che ho capito, la Teoria del NUDGE potrebbe essere un'evoluzione dei sistemi di persuasione, forse anche più subdola e meglio finalizzata, tramite la proposizione di un certo numero di scelte, preordinate, ed incoraggiate in maniera differente a seconda di una scala di valori che interessano "la famiglia", o collettività o gruppo sociale, dando l'idea di una completa libertà di scelta, dalla quale sono comunque escluse quelle non gradite. In pratica, anche scelte esistenziali vengono proposte come prodotti dello stesso genere sugli scaffali, all'altezza giusta, senza che ci si debba affannare a cercare qualcos'altro e su qualcuno dei prodotti c'è anche il cartellino dell'offerta speciale.
In senso ampio, e comunque OT lo ammetto, il fattore "spinta gentile" può rientrare nell'ambito della disinformazione nei suoi vari aspetti e tecniche, ovvero in quelle che in altro topic sono state analizzate come fake news .
Ammiraglio di squadra I.S.
fran (autore)
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L'esempio degli scaffali del supermercato è evidentemente il più banale ed evidente.
Così come la pubblicità.

Ma non certo i più importanti.

Le scelte in politica, cui accenna Yanez, hanno ricadute molto più forti.

Suggerimenti sulle politiche sociali, ad esempio in campo demografico sul controllo delle nascite, possono essere devastanti per intere popolazioni.

Interessante la considerazione di Yanez relativa alla "scala di valori, famiglia, collettività o gruppo sociale" che indica quanto ampiamente possa essere utilizzata la teoria dei nudge, dall'individuo singolo alle masse.

E anche, peraltro non molto OT, è interessante il fatto che molte spinte gentili in una direzione falsa possano portare a ritenere vero ciò che vero non è. E quando una notizia falsa è ritenuta vera da molti, sempre di più saranno quelli portati a ritenerla vera, pur pensando nel loro intimo che sia falsa.
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Capitano di Vascello
yanez323
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fran ha scritto:
E quando una notizia falsa è ritenuta vera da molti, sempre di più saranno quelli portati a ritenerla vera, pur pensando nel loro intimo che sia falsa.

E sussiste l'ipotesi speculare, ovvero una notizia vera ritenuta falsa da un gruppo induce il singolo a ritenerla tale, anche contro l'evidenza dei fatti, in quanto l'adesione "fideistica" al gruppo comporta l'annullamento del proprio pensiero e capacità di discernimento, poiché il gruppo di riferimento viene considerato fonte di verità alternativa rispetto al Sistema.
Il discorso è abbastanza complicato, ma si riferisce al proliferare di gruppi d'opinione sempre più numerosi ed invasivi, in tutti i campi, che si propongono come esempi di pensiero elitario e non condizionato.... E qui scatta la molla per cui lo spirito di appartenenza ad un gruppo diventa preminente su qualsiasi altro fattore.
Contrammiraglio
dolce*11
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Una domanda interessante potrebbe essere :

- Ma questa manipolazione di massa , alla fine , ci rende migliori o peggiori ?

E' utile perché consente , a chi la attua , di guidarci e indirizzarci su certe scelte che

sono per noi positive o serve solo ad anestetizzarci e a renderci schiavi del mercato globale ?
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Capitano di Vascello
yanez323
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dolce*11 ha scritto:
Una domanda interessante potrebbe essere :- Ma questa manipolazione di massa , alla fine , ci rende migliori o peggiori ?... o serve solo ad anestetizzarci e a renderci schiavi del mercato globale ?

Domanda complessa. Il fatto di renderci migliori o peggiori è solo una questione relativa a chi pone in essere la manipolazione ed ai suoi fini. A mio avviso, l'unica cosa certa è l'anestetizzazione. Poi c'è la consapevolezza, o meno, di essere manipolabili o manipolati ed il grado di accettazione, entro certi limiti ineludibile ma più oltre connivente.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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Dall'alto della mia cultura wikipediana provo a dire la mia in presenza dei vostri commenti che noto essere ben più competenti.

In certe tematiche semplificare il messaggio per indurre un comportamento o una scelta può essere arma positiva ed efficientissima!
Per rafforzare una morale oggettivamente positiva (es: disprezzare chi ruba, non inquinare, riconoscere certi sintomi in tema di salute per prevenire, ecc.) o per attirare l'attenzione su un tema primario, in mezzo a mille banali.

Tuttavia si rischia solo di portare sempre più verso "l'ignorantemento" di una popolazione già vivente nel banale di suo.
Della politica, della menzogna ripetuta (sport trasmesso per 23 ore e 1/2 quotidianamente in TV) s'è già detto.
In un mondo complesso come il nostro la democrazia (e non solo) sopravvive solo se la gente si impegna a far la fatica di capire

Dipende quindi come usi questo potere.

Il supermarket posiziona le mercanzie nella misura in cui i fornitori gli pagano un obolo di posizionamento ritenendolo una pubblicità più efficace di quella TV che su certi prodotti è quasi sparita.
E comunque il supermarket non posiziona certamente bene in vista il prodotto più genuino o più sano o col miglior rapporto qualità/prezzo!
Utilizza il nudge per interessi strettamente personali e quindi a danno di tutti gli altri.

Sta a noi l'ultimo ridotto difensivo, pena grossi guai!
Se pensiamo alla Teoria dei Nudge integrata all'Equilibrio di Nash o alla sua interpretazione della Teoria dei Giochi dovremmo dedurre che siamo automi senza più scelta.
Di fronte ai nostri occhi avremmo solo due prodotti e, scientificamente, ne compreremmo solo uno e solo quello.
Comunque il controllo delle masse è un tema rincorso da sempre. E, per la legge dei grandi numeri funziona sempre.

In assenza di interessi positivi e collettivi, si rischia solo di tradurre in scienza una iattura quotidiana.
Anche il costo/beneficio è determinate. Disegnare una mosca su una latrina per aiutare "la mira" costa poco e fa risparmiare mezz'ora di pulizia.
Una campagna elettorale mendace costa tanto e rende tantissimo.
Una campagna sociale positiva costa tanto e a nessuno gli frega di investirci. E se ci investe è per fare passare un falso messaggio.

Ci protegge però il fatto che gli esseri umani sono un po' bastian contrario, per non dire delle tdc.
Quindi non sempre si comportano in modo prevedibile.
Il guaio che questa autodifesa non è omogenea né costante nel "gruppo", rendendo la massa vulnerabile e oggetto di questi attacchi.

Ovvio che certe tecniche, utilizzate senza scrupolo in un mondo che noi crediamo democratico ma che in realtà è ormai già oligarchico, sono assolutamente pericolose.
Ma anche l'energia atomica ha avuto un Nobel......
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sailornet