Motori poco efficaci o notizie tendenziose? [pag. 5]

Contrammiraglio
CHICCA
Mi piace
- 41/41
stinger ha scritto:
leggendo i messaggi precedenti ho iniziato anch'io a fare dei ragionamenti, sebbene non abbia al momento bisogno di comprare un nuovo motore, ma non si sa mai.
- primo, sull'acquisto di un motore nuovo al di fuori della CEE destinato all'esportazione si potrebbero risparmiare le tasse (acquistato in regime di duty free)
- secondo, se invece lo si acquista usato, le tasse in Italia le si dovrebbero pagare solo sul valore dichiarato (o sbaglio?). Nel caso dei due Yamaha arabi da 300 HP se il venditore li dava a 10000 euro non vedo perchè si sarebbero dovute pagare somme ingenti a fronte di una fattura conprobante l'effettivo prezzo pagato
- terzo, è effettivamente necessario farsi poi fare i documenti del motore in Italia? lo si può assicurare col libretto estero e montarlo su un natante con bandiera italiana? Il caso è differente da quello di un'auto dove vi è una targa, c'è scritto da qualche parte che un natante battente bandiera italiana debba avere necessariamente un motore con libretto italiano?
Mi sa che l'argomento possa avere dei risvoltiinteressanti, anche se forse in questo momento siamo un po' OT e meriterebbe un topic dedicato
ciao


Già Van ci ha consigliato di NON andare troppo OT, concordo ma approfitto per dire a
@ Michiganz
che l'operazione "forse" andrà in porto a fine settembre, ma per questo potremmo sentirci in MP una volta che avrò le risposte, fermo restando che io non faccio l'importatore parallelo, ma mi baso su esperienze commerciali di acquisto all'estero già fatte per altri tipi di materiali e mezzi.
@ Stinger
Punto 1 - non ti ho capito bene, ma se affermi che acquistando un motore "fuori Italia" non paghi le tasse , stai errando, cmq fuori Italia le paghi, sia all'interno del mercato CEE sia all'esterno di esso.
Solamente variano da stato a stato, ex: Germania, Olanda, Belgio etc etc. richiedono l'Iva al momento dell'acquisto del nuovo, se invece acquisti un usato, devi fare la dichiarazione di Iva evasa e dimostrare che hai pegato la tassa nel luogo di acquisto oppure farti dare la certificazione di IVA esposta ed attraverso il mod F24 pagarla in Italia..., etc etc
ex: USA - CANADA - AUS sul nuovo si paga una tassa che è come la nostra IVA (leggermente più bassa)
punto 2 - NON sbagli, ma nel caso del Kuwait, paghi anche la tassa di esportazione (dazio di Uscita del bene) da quel paese., ad esempio in Israele invece non paghi nulla, ma paghi una tassa di importazione del bene pari anche al 100% del valore del bene stesso, ognuno fa a modo suo dato che i paesi del MedioOriente basano tutti i loro scambi commerciali sul valore del petrolio in rapporto al costo della vita ed è chiaro che dove possono "tassare" lo fanno beatamente..., ma la storia è lunga etc etc.
punto 3 - Non è possibile se sei cittadino Italiano con residenza in Italia, quello che presupponi (che è ciò che si faceva con l'immatricolazione in stato estero fino agli anni 90) oggi non è più possibile.
Ad ogni buon conto, per la legge Italiana, tutte le certificazioni inerenti la Documentazione Obbligatoria ai fini di Tassazioni, Assicurazioni e Garanzie accessorie devono essere accompagnate de una traduzione Giurata nella quale l'ente certificatore asserisce che la "traduzione è fedele all'originale". Esistono altri escamotage, ma vorrei NON parlarne su questo topic.
Felice
>>>>> Mi piacerebbe capire CHI SONO ........... ma NON affrettatevi a scriverlo !!!!! Anche se non mi offendo <<<<<
Sailornet