Periplo della Corsica 2024 [pag. 11]

Fran si procedo in senso Antiorario come consigliato (lato Ovest da Nord a Sud)!

Canale 72 in ascolto

Ciao a tutti, volevo condividere la mia esperienza di settimana scorsa relativa alla traversata Piombino>Porto Rotondo.

Partenza venerdì mattina all'alba da Milano con il gommone a rimorchio in direzione Piombino dove arriviamo in tarda mattinata, Acquasport è la nostra scelta per il varo, Raul e Andrea sempre disponibili ci aiutano nelle manovre, ci custodiranno il carrello per i prossimi due mesi e ci salutano mentre ci dirigiamo verso la Marina di Salivoli dove abbiamo prenotato il posto di transito qualche mese fa. Avvertito la Direzione Porto ci guidano verso il posto barca, pranzo al ristorante sul porto (consigliata "la Cambusa") e taxi verso l'hotel scelto per la notte (non dispongo ancora di tenda nautica). Sabato mattina partenza alle 7:45,

rotta verso l'Elba (vento da sud est) passando da Palmaiola

, che doppiamo alle 8:35, rotta a 236° e proseguiamo per Pianosa (non ancora visibile) con arrivo in prossimità alle 9:35.

E' la mia prima navigazione "seria", ho pensato a diverso tempo alle tante variabili del trasferimento, mi sembra di aver valutato quais tutto ma quando punti verso il nulla è sempre emozionante:)!
Rotta a 186° verso lo Scoglio d'Africa, dopo una mezz'oretta si vede in lontananza il faro, poco dopo anche il profilo di un'imbarcazione all'ancora, arriviamo per le 10:25

e ci fermiamo per una decina di minuti ad ammirare Montecristo verso Est, intorno allo scoglio il fondo è mediamente di 4 metri.
Davanti a noi abbiamo 24 miglia di mare, sensazione stupenda il mare è tranquillo, migliore di quello della partenza, per cui ripartiamo prua 243°, all'orizzonte una monumentale nave cargo ci fa da riferimento. Manteniamo una media di 20 nodi, il mio Mar.Co 23 si comporta benissimo, morbido ma preciso, appena entrati in acque territoriali francesi vediamo il profilo della Corsica, c'è un po' di foschia sulla costa ma è visibile,
Dopo qualche miglio decido di accostare verso Sud per puntare direttamente su Solenzara e noto una spiaggia letteralmente chilometrica, infinita, con pochissimi ombrelloni e ancor meno barche, i fondali (trasparenti) sono relativamente bassi (circa 20/30 metri) considerando la distanza dalla costa).
Appena superato l'aeroporto di Solenzara, approdiamo al Porto per rifornire anche se abbiamo ancora metà serbatoio che ci consentirebbe di arrivare a destinazione, la benzina qui è a 2.08€,

poco dopo la ripartenza buttiamo l'ancora per il pranzo ed il primo bagno in acque cristalline. RIpartiti alle 14:30 giungiamo a Santa Giulia alle 15:30, sosta (l'addetto ai gavitelli ci concede mezz'ora gratis di ormeggio ai gavitelli per un puccio)

per ripartire dopo prima delle 16:15.
Appena usciti dal Golfo e puntati verso S l'amara constatazione, ad un miglio circa si vede nettamente il mare ingrossato con vento NW ed il piano di proseguire per l'Isola Piana lascia il posto ad una modifica di rotta puntando direttamente su Razzoli dove ripariamo sotto costa per strizzarci gli indumenti , le Bocche di Bonifacio ci hanno accolto con spruzzi ripetuti e creste schiumose.
Il vento fortunatamente cala e ci teniamo all'esterno della Maddalena e di Caprera, puntiamo Porto Cervo, ci sentiamo praticamente a casa, nel nostro braccio di mare, passiamo cala di Volpe e Porto Rotondo ci accoglie. Raggiungiamo quindi l'ormeggio di Giuseppe, nel Golfo di Cugnana dopo una decina di ore dove si conclude l'avventura molto bella ed emozionante, stanchi ma felici. Fra un paio di mesi faremo il percorso inverso, magari con una tappa notturna a Port Taverna o Solenzara per riposare e spezzare il tutto.

il10aglia ha scritto:

Ciao a tutti, volevo condividere la mia esperienza di settimana scorsa relativa alla traversata Piombino>Porto Rotondo.

...rotta a 236° e proseguiamo per Pianosa (non ancora visibile) con arrivo in prossimità alle 9:35...

E' la mia prima navigazione "seria", ho pensato a diverso tempo alle tante variabili del trasferimento, mi sembra di aver valutato quais tutto ma quando punti verso il nulla è sempre emozionante:)!
Rotta a 186° verso lo Scoglio d'Africa, dopo una mezz'oretta si vede in lontananza il faro, poco dopo anche il profilo di un'imbarcazione all'ancora, arriviamo per le 10:25
e ci fermiamo per una decina di minuti ad ammirare Montecristo verso Est, intorno allo scoglio il fondo è mediamente di 4 metri.
Davanti a noi abbiamo 24 miglia di mare, sensazione stupenda il mare è tranquillo, migliore di quello della partenza, per cui ripartiamo prua 243°

Complimenti per la dovizia di informazioni, non ricordo se era la vostra prima volta ma traspare tutta la vostra gioia per una bella avventura, in cui mi ritrovo avendo navigato verso la Sardegna traversando Italia - Corsica (io con partenza più a Sud).

Solo una precisazione, trovandoci in un forum pubblico ed aperto a tutti in lettura.
La rotta che avete seguito rientra perfettamente nelle 12 mg dalla costa se e solo se lo Scoglio d'Africa è considerata terra.

Ora il D.P.R. 26 Aprile 1977, n° 816 che delimita le acque territoriali, compresa relativa linea di base, fa rientrare lo Scoglio d'Africa nel territorio Italiano (ovviamente) e quindi la linea di base parte da questo e si estende verso la Corsica.
La linea di base non va però confusa con il limite delle 12 mn dalla costa.

Se lo scoglio d'Africa fa terra, la tua rotta è in regola.
Se lo scoglio d'Africa NON fa terra, la tua rotta è fuori dalle 12 mn. Da Pianosa in poi, dovendo andare verso il Sud Corsica, avresti dovuto mantenere rotta 240° (grado più grado meno) per rimanere nelle 12 miglia e non proseguire verso lo Scoglio per poi procedere da esso verso la Corsica Ovest.

Io ancora non ho trovato uno straccio di decreto che stabilisca se sto benedetto Scoglio è terra o no.
La situazione è chiarissima per le Formiche di Grosseto, che non fanno terra: https://www.guardiacostiera.gov.it/porto-santo-stefano/Pages/Formiche-di-Grosseto-non-sono-considerate-costa.aspx
Come conformazione lo Scoglio d'Africa non mi pare molto diverso dalle Formiche, ma senza avere una nota ufficiale si brancola nel buio.

Io per non saper leggere né scrivere quando traverso passo al centro tra Montecristo e Pianosa (vedi foto in basso), ma tirar dritto per dritto non mi dispiacerebbe affatto...

https://www.gommonauti.it/imm/55393/1694689401_argentario_corsica_sardegna_e_ritorno_4_26_agosto_2023_traversata_e_campeggio_nautico.jpg

Qualcuno ha info certe?

Ciao Alessandro, grazie per la precisazione, non ero a conoscenza della piccola, ma importantissima, differenza.
Era la nostra prima volta in mare dopo 20 anni di 40cv sottocosta8-)

Fantastico, vi rinnovo i complimenti allora.

Io dopo 3 anni di gommone con il 40 cv, ho acquistato la barca e subito traversata

Complimenti a tutti!!
Io vorrei fare la traversata, ma passando a sud di capraia e poi puntare maccinaggio..
Rinnovo se qualcuno è in zona il 12/13 agosto, farla in due sarebbe più sicuro..
Buon mare a tutti.

Sing71

Comunque sia la definizione legislativa dello Scoglio d'Africa, ero in regola per quanto riguarda dotazioni di sicurezza, passaporto, patente senza limiti, MMSI, VHF-DSC, SRC...

In effetti c'è tutto, o quasi. Mancherebbe solo il natante immatricolato... E quindi imbarcazione
Vero è che superi le 12 miglia, ma non il limite delle acque territoriali (come se facessi dritto per dritto il golfo di Taranto). E quindi?

Oppure il nuovo registro.
Se ne parlava qui: https://www.gommonauti.it/ptopic117772_natante_oltre_12_miglia_senza_immatricolazione.html

Hai ragione. La DCI l'avevo completata sul sito di Confindustria Nautica nel mese di Febbraio, manca in effetti almeno la dichiarazione di possesso autenticata STA. grazie delle dritte, molto utili

Bella navigazione, complimenti!!

occhio anche a fare il pelo a Pianosa, navigazione interdetta entro 1 miglio dalla costa