Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640 [pag. 2]

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conat (autore)
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- 11/19
sergetto ha scritto:
Hai altri dati a diverse velocità vs rpm?

Qualche anno fa avevo compilato artigianalmente questo grafico. Devo essere sincero: 1) per differenze così lievi di velocità l'errore di misurazione è dietro l'angolo, 2) non ricordo se questo grafico sia stato fatto prima o dopo il "taglio" calcagnolo, perché la velocità massima sotto gli 11 nodi mi sembra un po' poca, ma forse ero già un po' avanti nella stagione e la carena non era più così pulita. Comunque dovrebbe dare un idea del comportamento ai vari regimi che è piuttosto lineare. Si vede abbastanza come da 2400giri motore in poi la velocità inizia a salire molto più velocemente, all'iniziare della planata.
Consumi/Velocità/RPM
re: Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640
Levante Ligure
Gozzo Italmare 640
Sottocapo di 1° Classe Scelto
conat (autore)
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- 12/19
Un aggiornamento:
Ho considerato i vostri consigli e soprattutto letto attentamente il thread di mirdox, che è stato davvero utile. Credo che quello fosse il caso più simile al mio, anche se certamente la potenza che aveva a disposizione gli permetteva delle performance che io, limitato ai miei 40cv, non otterrò mai.
Tuttavia, ho pensato che peggio di così, a livello idrodinamico, non poteva essere, quindi mi sono adoperato per cercare di seguire quella filosofia.
Il progetto è stato una media fra l'esperienza di mirdox, appresa dalla sua documentazione fotografica, e i consigli di installazione letti su "Propeller Handbook", il libro di D. Gerr che ha citato sergetto.
Questo libro, davvero completo, è sicuramente oltre la mia portata, ma ho trovato la parte sull'installazione abbastanza discorsiva e, credo, comprensibile.
Estratto libro
re: Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640

Pertanto, questo è il prima/dopo rispetto a quel che avevo:
Prima-dopo taglio
re: Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640

Vista più in dettaglio:
Modifica dritto poppa lato dx
re: Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640

Modifica dritto poppa lato sx
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Vista in asse
re: Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640

Chiaramente questo è un lavoro ancora grezzo, va smerigliato, riempito in alcuni punti e lisciato prima di vedere la forma definitiva. Poi ovviamente andrà laminato.
Modifiche-riempimenti dritto
re: Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640

Non credo che questa cosa cambierà in maniera rilevante velocità e assetto, ma, come ho già detto, quantomeno non dovrei aver fatto danni. La prova finale la vedremo solo al varo stagionale.
Avete qualche ultimo consiglio last minute, finché sono ancora in tempo a ritoccare le forme, prima di procedere alla laminazione?
Levante Ligure
Gozzo Italmare 640
Capitano di Vascello
sergetto
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- 13/19
Sei sempre molto operativo.
Dalle immagini non riesco a valutare le linee nella zona superiore.
In generale, prendi come principio la sezione di un profilo alare; come potrai notare la zona di maggior spessore è più vicina al bordo di ingresso del flusso che non al bordo di uscita. Questo perchè in un diffondente il flusso ha più difficoltà a rimanere attaccato alla superficie, e per evitare un distacco le variazioni devono pertanto essere quanto più progressive possibili.
Personalmente nella zona superiore mi sarei limitato a rastremare quanto più dolcemente possibile lo spessore del dritto risalendo verso prua. Idealmente in un diffondente non bisognerebbe superare i 4°.
Per avere una idea delle forme da replicare o a cui tendere, prendi spunto dalla forma del piede dei motori fuoribordo dalla piastra antiventilazione in giù.
La zona inferiore mi pare ben fatta
piede FB 2a
re: Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640

piede FB 2b
re: Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640

piede FB 1
re: Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640
Sottocapo di 1° Classe Scelto
conat (autore)
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- 14/19
Grazie sergetto per le tue risposte, sempre molto precise.
Quello che dici era appunto la mia idea, ossia arrivare il più dritti possibile sul "cielo" del flap. Purtroppo mi sono dovuto scontrare con le strutture della barca. Lì non solo è vuoto, ma anche per rastremare quel poco che ho rastremato ho dovuto riempire l'interno con il sandwich di compensato e tessuto che vedi dalle foto. Comunque, questo è quel che sono riuscito a ricavare. Purtroppo le foto non rendono bene le sfumature e le ombre per capire le forme, spero che le linee che ho tracciato con l'aiuto del laser aiutino:
Dritto lato dx
re: Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640

Dritto lato sx
re: Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640

Ordinate
re: Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640

Devo ancora aggiustare un po' la simmetria mangiando qua e là...
Levante Ligure
Gozzo Italmare 640
Sottocapo di 1° Classe Scelto
conat (autore)
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- 15/19
Questo il lavoro finito:
Zona Poppiera Attuale
re: Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640

Dettaglio Dritto Elica Timone
re: Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640

Dettaglio Dritto Elica
re: Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640

Vista da poppa lato dritto
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Vista da poppa lato sinistro
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Vista da prua
re: Modifica carena zona elica - Gozzo semiplanante 640

Oggi abbiamo varato.
Risultati? Pressochè nulli. Quantomeno, allo stato attuale (solita elica e motore), sicuramente il gioco non vale la candela.
Non che mi aspettassi di volare, ma speravo di prendere almeno un nodo. Invece il guadagno è stato di appena mezzo nodo.
Alcune riflessioni:
- il costo materiale della modifica è stato basso: un po' di stucco, qualche kg di resina e un paio di metri quadri di fibra di vetro;
- per contro, il mazzo da farsi è stato notevole, ben più di quanto mi aspettassi all'inizio;
- ho fatto questa modifica ispirato dal thread di mirdox, che ha avuto risultati strabilianti, ma certamente c'erano delle notevoli differenze in gioco:
- pur avendo una carena simile, la sua barca aveva più del doppio della potenza della mia, pesando meno del doppio, quindi c'è una differenza non trascurabile fra i due rapporti peso/potenza;
- lui ha cambiato anche l'elica.
Quindi: sempre nel suo thread, mirdox diceva che non sapeva quale delle modifiche che aveva fatto (rastremazione, sostituzione elica, spostamento dei pesi) avesse contribuito di più al risultato. Io questa prova l'ho fatta: la sola modifica idrodinamica ha questi limiti. E credo che la cosa abbia del tutto senso: a 12 nodi gli attriti sono comunque abbastanza limitati e i flussi (penso) contino meno rispetto a un aggeggio che gira a 1400 giri al minuto, dove anche pochi millimetri possono fare la differenza.
Poi, posso sempre aver sbagliato a fare la modifica in questione. Lui è stato seguito da un consulente, io ho seguito quel che ha fatto lui Sbellica. Ma non mi sono preso troppe licenze creative, ho solo fatto qualche adattamento in base alle forme, e soprattutto i vincoli, che avevo sulla mia barca. Quindi non penso che, anche smussando di più, cosa che avrei voluto fare se avessi potuto, avrei migliorato sensibilmente.
Quello che tuttavia non ho è la controprova: un'elica migliore, o giusta (ci arriviamo), per la mia barca, avrebbe, da sola, senza modifiche, ottenuto la performance promessa?
E qui arriviamo all'elica "giusta" e alle performance "promesse". Ho contattato il consulente di cui si è avvalso mirdox, il quale mi ha detto che la mia elica è sbagliata e che seguendo le opportune istruzioni avrei potuto ottenere 12,5 nodi di crociera e 15 di massima. Ora, ho letto tante opinioni diverse su questo consulente (penso abbiate capito di chi sto parlando) qui sul forum, ma per me la raccomandazione di mirdox sarebbe stata più che sufficiente.
Allora perché non l'ho assunto? Varie ragioni, e non vi dirò balle, la prima fra tutte è il prezzo. Ben intenso, per il miglioramento che dice posso ottenere, varrebbe ogni centesimo, ma anche lui non offre (giustamente) garanzie. Già da quando ha svolto il lavoro mirdox il costo del servizio è aumentato (ma si sa, in questi due anni cosa non è aumentato?!), inoltre, aggiungendoci l'elica su misura la cifra inizia a diventare davvero impegnativa. E di nuovo: ne vale la pena per 2,5 nodi? È pur sempre meno, molto meno, che cambiare motore, ma a quel punto l'incremento prestazioni potrebbe essere davvero radicale. E comunque dovrei ricalcolare l'elica...
Insomma, non escludo di ricorrere ai suoi servigi l'anno venturo. Nel frattempo volevo vedere cosa riuscivo a portare a casa da solo con poco: poco.
Giusto per completezza: ulteriori lavori fatti che possono in qualche modo aver influenzato le prestazioni: rastremato i profili d'ingresso e uscita del timone, passando da una semplice piastra di 8 millimetri ad un profilo alare; bordo elica smussato secondo i consigli del thread sulla modifica eliche consigliata dall'Ing. Donno; rimozione zinchi sul timone che erano nel flusso dell'elica; parziale riempimento di quella depressione di cui all'inizio di questo thread; aggiunta di una piastra di raccordo fra la fine del flap e l'asse del timone per limitare gli schizzi che arrivavano fino al cielo.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Levante Ligure
Gozzo Italmare 640
Ammiraglio di divisione
eros
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- 16/19
un guadagno del 4.2% , non fa schifo
ottenuto a parità di giri , quindi un sistema più efficiente.
ad occhio hai ancora un regresso altino , ma di eliche sono gnorante
Capitano di Vascello
sergetto
1 Amore
- 17/19
Complimenti per il lavoro.

Considerazioni che farei se fosse mia, non mi permetto di dare suggerimenti.
Per le prestazioni che ci si propone, la attuale elica è decisamente corta di passo.
Seguendo le indicazioni di Gerr con l'approccio delle Bp-delta curve, una elica adeguata potrebbe essere una B-series B355 3 x 16 x 17.
Ossia
Elica B seires
3 pale
diametro 16 pollici
Passo 17 pollici
DAR 0.50 -0.55 (da riverificare)

Lo stesso Gerr, invece, attraverso l'approccio semplificato del calcolo del diametro e con l'uso dello slip factor, fornirebbe invece un diametro 17. diametro che nella tua attuale situazione non starebbe comodo e quindi andrebbe modificato verso un più accettabile 16.
Questi calcoli e conseguenti considerazioni, mi fanno sorgere però un dubbio. Se anche la attuale elica è una B series, a me pare strano che sia realmente una passo 14. Tra l'altro a quella velocità e regime dovrebbe assorbire meno di 30 CV... Sei certo che non sia mai stata modificata?
Altra considerazione, sostiuire l'elica ha un costo notevole (da un rapido sguardo in rete, per una mikado siamo sui 350 eurozzi), cosa hai valutato? potresti farla modificare da una azienda che lo fa di professione, non ne conosco i costi. Hai provato a sentire qualcuna di queste aziende?
Sottocapo di 1° Classe Scelto
conat (autore)
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- 18/19
Grazie per i complimenti.
sergetto ha scritto:
Per le prestazioni che ci si propone, la attuale elica è decisamente corta di passo.

Con ragionamenti molto più terra-terra anche io e mio zio siamo arrivati alla considerazione che abbiamo poco passo.
Non ho ancora avuto modo di leggere quelle parti del libro di Gerr, in questo periodo ho davvero troppi impegni, e mi sono limitato alla parte sulle regole di installazione da cui, come ho già detto, ho preso spunto per dare le nuove forme al dritto, quindi non riesco ad entrare nel merito del tecnico.
La nostra considerazione nasce dal fatto che il motore non batte ciglio nel prendere tutti i giri dati dal libretto, né ora né prima, né ad inizio stagione né a fine stagione con elica sporca, né con barca a pieno carico di persone e bagagli. E quest'anno abbiamo anche cambiato la boccola, che prima era completamente mangiata e quindi l'asse girava completamente libero, e la baderna, che adesso è bella stretta. Eppure non ha perso mezzo giro. È un po' come "ne avesse ancora", non so se mi spiego. Ma queste sono solo impressioni, che poi magari sono totalmente ininfluenti.
sergetto ha scritto:
Lo stesso Gerr, invece, attraverso l'approccio semplificato del calcolo del diametro e con l'uso dello slip factor, fornirebbe invece un diametro 17

Per quanto riguarda il diametro: da quel che ho capito studiando Gerr, il ridurre la tip clearence provoca un aumento delle vibrazioni più che disturbare l'efficienza. Ora, con i lavori che ho fatto la tip clearence è di circa 30 mm, quindi un pollice di elica in più, considerando che ora vibrazioni non ne dà e che comunque il regime massimo (1400rpm) sarebbe comunque basso, in teoria ci starebbe, portandola a 20 scarsi, ma saremmo veramente vicini.
sergetto ha scritto:
Tra l'altro a quella velocità e regime dovrebbe assorbire meno di 30 CV...

Quando dici che dovrebbe assorbire 30cv intendi che da lì in poi "frullo aria"? Perché comunque a me non sembra di sentire cavitazioni, se non quando prendo qualche onda che il flap mi incanala aria sotto, ma penso sia normale.
sergetto ha scritto:
Sei certo che non sia mai stata modificata?

Sul fatto che l'elica sia stata modificata purtroppo non ho certezze. A vederla, e quest'anno l'ho riportata al bronzo, non mi pare, ma non sono certo un esperto di eliche. Anche sapendo chi era il precedente proprietario e a vedere dall'approsimazione con cui ha lavorato il cantiere non direi, ma non si può escludere.
sergetto ha scritto:
Altra considerazione, sostiuire l'elica ha un costo notevole (da un rapido sguardo in rete, per una mikado siamo sui 350 eurozzi), cosa hai valutato?

Per il momento la nostra "strategia", se così si può chiamare, è stata quella di cercare su internet se fossimo riusciti a trovare una qualche elica usata con più o meno queste caratteristiche. Visto che è molto difficile vendere all'usato data la limitata domanda i prezzi sono abbastanza bassi, ma appunto trovare questo diametro con un passo così lungo è difficilissimo. Al nuovo la situazione cambia, ma 350 euro sono una cifra ancora più che accettabile. Ben diverso sarebbe farsi fare un'elica su misura, lì le cifre s'impennano.
sergetto ha scritto:
potresti farla modificare da una azienda che lo fa di professione, non ne conosco i costi. Hai provato a sentire qualcuna di queste aziende?

Per quanto riguarda il modificare la mia elica: sempre qui sul forum ho letto di due aziende, una di Busto Arsizio e una in provincia di Padova di cui tutti hanno parlato bene. I prezzi di cui parlavano per modificare il passo erano molto più bassi (50-100, aggiornati a molti anni fa, quindi ora sicuramente più alti) ma tutti dicevano che sostanzialmente il passo poteva essere aumentato al massimo di 1-1,5 pollici, che per carità meglio di niente, ma comunque poco.
Levante Ligure
Gozzo Italmare 640
Capitano di Vascello
sergetto
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- 19/19
Mmm

Credo che la possibilità di modifica dipenda sia dal materiale che dal tipo di elica.
A sentimento direi che un'elica per fb, data forma e relative dimensioni del mozzo, sia meno modificabile di una elica per linea d'asse, magari sbaglio. Investirei certamente in una o due telefonate.
Arrivare anche "solo" fino a 15.5, permetterebbe valutazioni indubbiamente utili sul se e come procedere. Personalmente, prima di acquistare un'altra elica, vaglierei prioritariamente questa via.

Riguardo la luce tra tip palare e fondo carena.
Dubito che la perturbazione (vibrazione) sia una funzione lineare della distanza tra i due elementi. Altra cosa da considerare è l'influenza, che però io non so quantificare, sul funzionamento.
Se immagini il flusso a monte dell'elica, puoi pensarlo come all'interno di un tubo che chiamiamo tubo di flusso. Nel passaggio attraverso l'elica il flusso subisce delle accelerazioni e, siccome l'acqua è un fluido incompressibile, questo significa che il tubo di flusso si restringe nel passaggio attraverso l'eica rispetto alle dimensioni che aveva a monte dell'elica. Quindi il tubo a monte ha diametro maggiore della elica e a valle ha diametro inferiore. Questa significa che l'elica tende ad aspirare acqua anche nella parte leggermente più periferica a monte della stessa. Se mi avvicino eccessivamente alla carena, il tubo di flusso in tale zona ha un limite fisico, da dove prende l'acqua? Da sopra o risucchia da dietro l'elica? Insomma... qualsiasi cosa succeda, il tubo di flusso già perturbato dalla parte di chiglia frontale subisce altre perturbazioni. Questo è anche il motivo per cui fb ed efb usano la piastra antiventilazione (e non anticavitazione).

Frullare aria? E perché mai, è forse un aeroplano?
IL valore di 30 CV lo ricavo dalle curve di prestazione delle b series assumendo che la tua elica sia di questi tipo e utilizzando le dimensioni della tua elica, regimi, velocità.
Più banalmente forse il motore arrivato a quel regime "mura" e anche se l'elica assorbe meno, non riesce ad aumentare i giri.
Sailornet