IO E IL MIO GPS [pag. 3]

Ammiraglio di squadra
isla
Mi piace
- 21/35
stinger ha scritto:
"
, ma di li a dire che il GPS cartografico è indispensabile per chi faccia del semplice turismo...
.

se ti riferisci a quello che ho scritto,io non ho mai detto che e' indispensabile per fare del semplice turismo,ma ne converrai che e' molto piu' comodo avere un gps invece delle carte nautiche,il gps offre tante info che nessuna carta ti potra' mai dare,e la rapidita' dell'informazione fa si di rendere ancor piu' facile la navigazione, specialmente durante le vacanze estive! e' logico che se uno pascola per una settimana con un raggio d'azione di 10 mg,allora il discorso non ha piu' senso Wink
Capitano di Corvetta
gipici
Mi piace
- 22/35
stinger ha scritto:
"navigando" nel forum mi pare palese una contraddizione:
c'è chi, più di un timore referenziale ha un autentico terrore delle "famigerate" Bocche di Bonifacio poi attraversa con la nebbia l'Adriatico. C'è chi non può fare a meno dell'autogonfiabile e chi va a Ponza tutte le domeniche con un 4,20 con un 20 HP. Personalmente ho un GPS palmare che mi da coordinate, velocità, direzione, distanza percorsa e controllo sulla carta nautica la strada fatta (a dire il vero faccio delle fotocopie formato A3 che metto in una busta di plastica trasparente in modo da protegegrle e non farle svolazzare (la cata comunque la porto a bordo). E' dal 83 che navigo, mi sono trovato in tutte le condizioni meteo, ma a dire la verità con la nebbia mai, probabilmente perché navigo solo in estate e parto solo con bel tempo. Faccio campeggio nautico e ha girato Corsica, Costa Azzurra, Sardegna e Croazia, è vero che oltrepassando il canale fra Ulian e Pasman si viene colti dall'angoscia vedendo una moltitudine di "conetti" tutti uguali, ma di li a dire che il GPS cartografico è indispensabile per chi faccia del semplice turismo...
Non faccio mica il camel trophy nè lo voglio fare. La cosa più pericolosa che trovo è quella di voler raggiungere una destinazione a tutti i costi (come quelli che fanno i raid e poi pubblicano articoli facendosi passare per eroi, io, facendo campeggio nautico, se fa brutto non mi muovo a differenza chi deve tornare per forza a casa o chi si è imposto di fare 1000 miglia in una settimana (per andare dove poi..) anche se si è alzato il mare e magari inizia a piovere.



posso essere d'accordo con te in quasi" tutto, tranne che sull'uso, ormai indispensabile, del GPS. C'è una situazione _ la nebbia, è l'ho precisato in diversi punti _ che terrorizza non il gommonauta, ma anche i navigatori più esperti e i capitani di navi, apsseggeri o merci. Alcuni esempi: collisione tra un traghetto tirrenia e uno moby. tra una Moby e una petroliera, tra una barca per turisti e gli scogli di barrettini (bocche di Bonifacio) senza elencare le migliaia di richieste di soccorso che arrivano in capitaneria. Ogni estate!!!. perche tutte queste catastrofi del mare avvengono d'estate. In sardegna, e non solo, ma in mare in generale i banchi di nebbia sono una costante. Non c'è da fare camel o mare trophy, non è necessario allontanarsi dalla costa (dove, per assurdo, la navigazione è più sicura): basta navigare dentro le calette per trovarsi nei guai. Credimi, la mia esperienza non è soltanto da navigatore, ma anche da professionista dell'informazione.
Novamarine Rh 580, Yamaha 60 4 tempi carburatori, geovav 6 sunshine.

"varcate le colonne d'Ercole, il nulla infinito".
Colombo dimostrò il contrario
Ammiraglio di squadra
isla
Mi piace
- 23/35
gipici ha scritto:
[
posso essere d'accordo con te in quasi" tutto, tranne che sull'uso, ormai indispensabile, del GPS. C'è una situazione _ la nebbia,.


con la nebbia,preferisco avere il radar!il solo uso del GPS risulta molto pericoloso! Wink
Contrammiraglio
stinger
Mi piace
- 24/35
vedo che la discussione si fa vivace: è chiaro che se uno ha una barca vela e fa di notte la traversata fra il continente e la Sardegna è comodo avere il GPS cartografico che immediatamete ti da la posizione, poi c'è chi fa pesca sulle secche al largo (a questo punto basta un palmare su cui impostare le coordinate di dove si vuol andare), stessa cosa di chi ad esempio da Pola va a Lussino: è comodo avere continuamente aggiornata la direzione da seguire. Potendoselo permettere il cartografico è senz'altro utile, ma non esageriamo nel definirlo indispensabile. Con degli amici alle Eolie abbiamo trovato la secca del Bagno senza nè bussolaGPS (forse all'epoca non li avevano ancora inventati), semplicemente con la carta e con le mire a terra come da sempre hanno fatto i pescatori.
In mancanza di possibilità (leggasi euro) un GPS palmare consente di andare praticamente ovunque e lo consiglio vivamente.
Quando mi muovo col camper utilizzo il navigatore, ma la carta è sempre indispensabile per capire esattamente dove sei e se il mezzo elettronico non spara c....e!
Ammiraglio di squadra
isla
Mi piace
- 25/35
per il tipo di vacanza che faccio,il catografico,mi viene molto molto comodo,non indinspensabile,ma sicuramente mi facilita le cose,un GPS non cartografico non saprei che farmene,al di fuori di trascivere la posizione in una carta!ti faccio un'esempio:quando inizi a navigare fra tanti isolotti come questi (le incoronate sono circa 150 fra isolotti scogli ecc ecc )
re: IO E IL MIO GPS

e vuoi conoscere se ci sono insenature,rade consigliate,ecc ecc,la carta nautica non potra' mai darti le info rispetto al GPS cartografico,in'oltre dovresti avere carte con scala 1-20.000 per vedere un po' i dettagli,e se calcoli che normalmente navighiamo con un raggio d'azione di 200 mg,ti devi portare dietro 30 kg di carta nautica!per me' non se ne fa nulla,senza il cartografico,si va alla cieca!poi dopo un po' che lo usi,riesci a distinguere se quell'insenatura potrebbe essere interessante o no',e non e' poco! Wink
Capitano di Corvetta
Corsaro
Mi piace
- 26/35
CArta nautica e gommone..... Rolling Eyes Interessante binomio... Rolling Eyes

Una curiosità....

..... per calcolare la rotta con il compasso, dove vi appoggiate?

SUL TUBOLARE???? Rolling Eyes Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
Ammiraglio di squadra
isla
Mi piace
- 27/35
Corsaro ha scritto:
CArta nautica e gommone..... Rolling Eyes Interessante binomio... Rolling Eyes

Una curiosità....

..... per calcolare la rotta con il compasso, dove vi appoggiate?

SUL TUBOLARE???? Rolling Eyes Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica


sulla schiena di un passeggereo!!lo devo ancora vedere uno che carteggia in gommone! Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
Capitano di Corvetta
flsvm
Mi piace
- 28/35
In effetti vedo un sacco di post inneggiare la carta nautica.
Ma abbiate pazienza, usiamo le e-mail invece delle buste affrancate forse perchè è più immediato e facilita i contatti fra le persone. Perchè non usare un GPS cartografico che sicuramente non sbaglia e ci da tutte le informazioni di cui necessitiamo (e forse qualcuna in più)?

Si rompe? Finiscono le batterie? Beh, e se la carta nautica vola in acqua ???


Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
Zar 53 "Totokuki" - Suzuki DF140 - Carrello Tecnitrail T1250 - GPS Garmin 292c
Ammiraglio di divisione
eagle
Mi piace
- 29/35
Io uso un altro sistema.
Uso il GPS cartografico ma prima di avventurarmi in zone sconosciute do un occhiata alle carte nautiche ed alle altre pubblicazioni (portolani e simili...)
Lomac 660 in - Yamaha F150 AETX - Ellebi LBN 7202A Tork

Civis Romanus sum
Contrammiraglio
stinger
Mi piace
- 30/35
mi pare che stiamo dicendo tutti più o meno le stesse cose, nessuno confuta il progresso rappresentato dal GPS cartografico, ma non cadiamo nel ridicolo come quelli che per fare tutte le mattine lo stesso percorso casa-lavoro accendono il navigatore perché non ne possono più fare a meno.
Quanto alle carte, 2 fotocopie formato A3 in una busta di nylon coprono tutte le Incoronate, la rotta con le squadrette non l'ho mai tracciata tranne che durante l'esame (il compasso serve per misurare le distanze e per determinare la posizione) e non mi sono mai perso, non vengo mica paracadutato ad occhi bendati in mezzo all'arcipelago per non sapere dove mi trovo!
Le baiette, i distributori ecc me li studio prima di partire.
Sailornet