Un pò di storia :il mito di Alain Bombard e dell'Hérétique

Capitano di Corvetta
spiros (autore)
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- Ultima modifica di spiros il 30/11/08 23:41, modificato 1 volta in totale
Alain Bombard era un biologo e fisico.Convinto che un uomo possa sopravvivere ed addirittura riuscire ad attraversare un intero oceano senza cibo e senza acqua dolce ,ha deciso di mettere in pratica la sua teoria con la speranza di salvare migliaia di vite umane disperse ogni anno per gli oceani.
Dalle testimonianze di naufraghi si sapeva che un naufrago soffre di abbattimento psicologico, si lascia andare dalla disperazione e all'ultimo, preso dal panico e dalla sete comincia ad ingurgitare grosse quantità di acqua di mare. Tale acqua salata provocava delle forti diarree,delle nefriti con dei dolori insopportabili e alla fine avveniva la morte. alain bombard era convinto che il sodio cloruro contenuto in piccole, misurate quantità di acqua di mare ,sarebbe stato ben tollerato dall'organismo ed avrebbe consentito la sopravvivenza.Sapeva che gli abitanti della Polinesia , come fonte di acqua dolce, usavano pescare dei grossi pesci(squali etc) e facendo un taglio a V ne bevevano il succo.
Lavorando all'Istituto oceanografico di Monaco aveva potuto eseguire degli esperimenti ed aveva scoperto che pressando dei pesci con una pressa autocostruita otteneva un succo ,il quale mescolato all'acqua di mare otteneva un liquido veramente gradevole!Rimaneva il problema della mancanza di sostanze nutritive e qua ha scoperto che il plancton che si trova sulla superficie del mare è molto ricco di vitamina C.
Deciso di fare l'impresa ha eseguito una preparazione attraversando prima a nuoto la Manica e successivamente lasciandosi trasportare dal vento per il Mediterraneo a bordo di un gommone per 15 giorni.
Rimaneva la scelta del mezzo. Qua avviene l'incontro con Pierre Debroutelle , padre della Zodiac e si decise di usare un gommone di 4,6 m con paiolato di legno munito di vela , il famoso Hérétique ! Per la navigazione si affida all'ausilio di un sestante.

un pò di storia :il mito di Alain Bombard e dell'Hérétique


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un pò di storia :il mito di Alain Bombard e dell'Hérétique




Nel piano originale bombard avrebbe avuto come compagno di viaggio un amico yachtman ,Jack Palmer che alla fine però partecipa solo ad un picolissimo tratto nel Mediterraneo.
alain bombard parte da Monaco, fa scalo a Tangeri e alla fine arriva alle Canarie dove è obbligato a tornare di corsa a Parigi per il parto della figlia. Ritorna alle Canarie e finalmente il 19 Ottobre 1952 comincia la traversata.

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Nei suoi rapporti alain bombard sostiene di essere nutrito con dei pesci pescati con un arpione autocostruito mentre un retino assicura la raccolta del plancton .I pesci assicuravano una limitata quantità di acqua dolce, quantità che integrava con l'acqua piovana.
Il quarto giorno del viaggio la vela viene strappata dal vento ed è costretto ad autocostruire una altra con un telo.
Il 53imo giorno del viaggio incontra una nave inglese , l'Arakaka , dalla quale viene a sapere che mancano ancora 1000 kilometri per la meta!Dopo un pasto caldo (un uovo, una mela e un po' di verdure) decide di proseguire il suo viaggio ma non dimentica di usare la radio della nave per far sapere alla moglie che sa bene e per chiedere alla BBC di trasmettere una dedica per lui per il giorno di Natale, un concerto di BAch (Bach's Brandenburg Concerto ).

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alain bombard raggiunge le BArbados il 23 Dicembre 1952 dopo circa 2 mesi dalla partenza e dopo aver percorso circa 4.400KM ! Le condizioni di salute non sono delle più buone , ha perso circa 25 kg ed è necessario un breve ricovero in ospedale.
Su questa impresa ha scritto un libro ,"Naufragé Volontaire"il quale è diventato un best seller .Il libro e soprattutto l'impresa, hanno contribuito alla popolarità del gommone ed in particolar modo del marchio Zodiac.
Esiste tuttavia un lato oscuro nella faccenda. Un po' di anni dopo, un fisico tedesco,Hannes Lindemann , solitario velista e canoista,decide di ripetere la teoria di bombard ma è stato costretto ad abbandonare l'impresa quando ha scoperto che piccole quantità di acqua dolce, piovana,erano proprio indispensabili OGNI GIORNO per la sopravvivenza. Ha accusato bombard di aver portato di nascosto con se riserve di acqua dolce e di essere stato rifornito di cibo,da qualcuno ,sempre di nascosto, durante la navigazione.Per la verità storica bisogna anche aggiungere che le osservazioni di Lindemann ,sulle conseguenze della mancanza di acqua dolce nell'organismo ,costituiscono le basi delle guide dell' OMS rivolte ai naviganti.
alain bombard è morto a Toulon nel 2005 a 80 anni.

un pò di storia :il mito di Alain Bombard e dell'Hérétique


la prima edizione in italiano
un pò di storia :il mito di Alain Bombard e dell'Hérétique



fonti:
wikipedia-new york times-Daily telegraph-Le Monde-Agence France-Presse-foto jamd.com - Charles Hewitt



Qualche mese fa avevo letto sulla nota rivista un articolo sulla storia della Zodiac dove appunto si faceva un riferimento a alain bombard . Stasera mentre mio figlio faceva la sua ricerca per la scuola in internet su Alessandro Magno,io all'altra stanza facevo la mia.. Embarassed Smile
Contrammiraglio
gommoa
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Il libro è emozionante e per un gommonauta è una lettura che non può mancare
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
Tenente di Vascello
Sleipnir
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Ma si trova ancora il libro?
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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Tenente di Vascello
Sleipnir
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Sarà per il valore dell'edizione?
Capitano di Corvetta
Francesco79
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- 6/16
Rispolvero questa discussione dopo un anno perchè finalmente ho trovato la voglia (un po forzata) di leggere un po, mi sono comprato su internet questo libro che conoscevo da anni ma non avevo mai trovato in nessuna libreria, che dire, fantastico, me lo sono macinato in 4 giorni, appena è arrivato a casa, a dire la verità stavo leggendo la storia di sir Peter Blake, ma l'ho interrotto per questo.
Nella lista da leggere in convalescenza ho ancora Tempesta sulla Sidney Hobart del 1998 e l'autobiografia di Bernard Moitessier,appena li finisco vi dico se valgono il tempo di leggerli.
Everything should be made as simple as possible,but not simpler. (A.E.)
Capitano di Corvetta
spiros (autore)
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- 7/16
Ciao Francesco, spero che la guarigione presegua bene. Wink

L'ho comprato pure io il libro un annetto fa. Non entro nella parte scientifica, vorrei solo dire che oltre la dimostrazione che il gommone è il miglior mezzo di soppravivenza per naufraghi, questo libro ci dimostra anche l'importanza della motorizzazione, senza quella il gommone non è altro che un guscio trasportato dal mare e dal vento.
Come on baby light my fire.. wot,wot, wot ..
Capitano di Corvetta
Francesco79
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- 8/16
Grazie Spiros, tutto procede bene e non a sgonfie vele come sul gommone di Bombard Felice
Effettivamente il nostro eroe del mare si è trovato nelle canne perchè con tutti i giorni di bonaccia che ha preso ci ha messo molto più del previsto, ma comunque meno di quello che ha fatto la stessa traversata a remi, io mi sto convertendo alla vela, complici anche i libri che sto leggendo, catamarani di 6 metri che fanno la traversata dell'atlantico in 15 gg, barche di 15 metri che fanno il giro del mondo nella volvo ocean race, scafi dalle cifre abbordabili che viaggiano tranquillamente a 20 nodi, mi sto drogando di barche a vela, non è detto che non pianti un albero ed una deriva sul gommone Felice
Everything should be made as simple as possible,but not simpler. (A.E.)
Capitano di Corvetta
jacksely
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- 9/16
Bravo Spiros! Un pò di storia e un pò di cultura non fa mai male anzi... Un'altra lettura da fare è "il mio atlantico" di A. Fogar.

Jacksely Kid
ambiente e turistico ricettivo
Contrammiraglio
memius
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- 10/16
certo è che anche se avesse portato delle riserve di nascosto ...per me questa è un impresa davvero fuori da ogni potenzialita' di mente normale...

per stare da solo in mare per 1 notte.........ammesso che il mare sia calmo ..gia' è un impresa...
figuriamoci 2 mesi in balia delle correnti oceaniche...

Questi uomini hanno qualcosa nel loro animo che li rende diversi da tuti gli altri...
una sfida con la morte....della quale penso che non abbiano paura...
sono dei temerari...
quando va tutto bene diventano famosi...

ciao
Sailornet