Restauro scafo in vetroresina [pag. 2]

2° Capo
mistal
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- 11/19
La vernice poliuretanica non è fatta per stare immersa nell'acqua quindi non garantisce l'impermeabilità. Invia qualche foto e avrai il cosiglio giusto
Comune di 1° Classe
Platamona (autore)
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- 12/19
ecco le foto caricate finalmente sul sito ...

re: Restauro scafo in vetroresina


re: Restauro scafo in vetroresina


re: Restauro scafo in vetroresina


spero vadano bene.....ciao a presto
2° Capo
mistal
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- 13/19
Si le foto si vedono bene. Per fare un lavoro a regola d'arte devi per prima cosa togliere tutto quel che resta dell'antivegetativa e del gealcoat che come hai detto si stacca, dopo carteggi bene tutta la superfice assicurandoti che non ci sia più traccia di vernice e parti incoerenti quindi lavi con acqua e sapone e fai asciugare bene, (a proposito hai detto che non c'è traccia di osmosi giusto? perchè se così non fosse è necessario agire diversamente) prima di fare ulteriori interventi devi essere certo che la vetroresina che devi trattare deve essere completamente asciutta ossia senza neanche quell'umidità che potrebbe aver assorbito per la degradazione del gealcoat. Se non sei sicuro di questo dovresti provvedere a deumidificarla coprendola con un telo di plastica e inviando aria calda sotto o meglio se lo hai disponibile inserisci un piccolo deumidificatore sotto il telo. Fatto questo devi spennellare tutta la superfice da trattare con della resina epossidica (non usare la resina poliestere perche primo è difficile da spennellare, secondo, è più importante, la poliestere assorbe l'acqua in assenza di gealcoat) dopo questo strato di epossidica, quando questa comincia ad asciugare ( polimerizzare e più corretto dire), ossia toccandola con il dito resta impressa l'impronta, cominci a stuccare quelle parti che lo richiedono utilizzando uno stucco epossidico fine. Lasci polimerizzare completamente lo stucco almeno 24 ore quindi ricarteggi il tutto con carta fine fino a portare la superfice in condizioni perfette per poter essere verniciata. Fatto questo lavi nuovamente con acqua e sapone e fai asciugare e dopo dai almeno due mani di resina epossidica con un rullo a pelo raso.Se a questa resina aggiungi della grafite è meglio avrai una superfice più impermeabile e dura come il vetro quindi più resistente ai graffi. Fatto questo il giorno dopo vernici con un fondo epossidico e ed è fronta a meno che non devi dargli anche l'antivegetativa se devi lasciarla permanentemente in acqua. Tutti i lavori con l'epossidica vanno fatti a temperatura superiore ai 15° e al coperto evitando l'umidità. La resina epossidica sostituisce le funzioni del gealcoat ossia impermeabilizza la VTR e forma uno strato molto resistente.
Capitano di Corvetta
lemmo
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- 14/19
mistal ha scritto:
Si le foto si vedono bene. Per fare un lavoro a regola d'arte devi per prima cosa togliere tutto quel che resta dell'antivegetativa e del gealcoat che come hai detto si stacca, dopo carteggi bene tutta la superfice assicurandoti che non ci sia più traccia di vernice e parti incoerenti quindi lavi con acqua e sapone e fai asciugare bene, (a proposito hai detto che non c'è traccia di osmosi giusto? perchè se così non fosse è necessario agire diversamente) prima di fare ulteriori interventi devi essere certo che la vetroresina che devi trattare deve essere completamente asciutta ossia senza neanche quell'umidità che potrebbe aver assorbito per la degradazione del gealcoat. Se non sei sicuro di questo dovresti provvedere a deumidificarla coprendola con un telo di plastica e inviando aria calda sotto o meglio se lo hai disponibile inserisci un piccolo deumidificatore sotto il telo. Fatto questo devi spennellare tutta la superfice da trattare con della resina epossidica (non usare la resina poliestere perche primo è difficile da spennellare, secondo, è più importante, la poliestere assorbe l'acqua in assenza di gealcoat) dopo questo strato di epossidica, quando questa comincia ad asciugare ( polimerizzare e più corretto dire), ossia toccandola con il dito resta impressa l'impronta, cominci a stuccare quelle parti che lo richiedono utilizzando uno stucco epossidico fine. Lasci polimerizzare completamente lo stucco almeno 24 ore quindi ricarteggi il tutto con carta fine fino a portare la superfice in condizioni perfette per poter essere verniciata. Fatto questo lavi nuovamente con acqua e sapone e fai asciugare e dopo dai almeno due mani di resina epossidica con un rullo a pelo raso.Se a questa resina aggiungi della grafite è meglio avrai una superfice più impermeabile e dura come il vetro quindi più resistente ai graffi. Fatto questo il giorno dopo vernici con un fondo epossidico e ed è fronta a meno che non devi dargli anche l'antivegetativa se devi lasciarla permanentemente in acqua. Tutti i lavori con l'epossidica vanno fatti a temperatura superiore ai 15° e al coperto evitando l'umidità. La resina epossidica sostituisce le funzioni del gealcoat ossia impermeabilizza la VTR e forma uno strato molto resistente.


quoto, anche secondo me potresti procedere in questo modo. invece di dare il fondo epossidico puoi dare il gelcoat.
Marshall M 80 RT + Suzuki 40 4tempi+ Satellite mx070s.
Comune di 1° Classe
Platamona (autore)
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- 15/19
stasera ho fatto un giro per ferramente ecc....ho la testa piena .... ogni negoziante ha un opinione diversa Crying or Very sad Crying or Very sad mi potete consigliare quali prodotti comprare ?

ad esempio mistal tu parlavi di resina eposodica...mi potresti dire il nome commerciale di questo prodotto ?

ricapitolando mi hanno consigliato dopo aver finito di carteggaire e aver pulito ...di dare una mano di un fondo ancorante bicomponente è la cosa giusta da fare?

scusate se le domande sono un pò confuse...ciao a presto
2° Capo
mistal
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- 16/19
La resina epossidica che ti ho consigliato di usare è il miglior fondo ancorante in assoluto ci sono un'infinità di marche con prezzi spesso esorbitanti io ne ho usata una di ottima qualità acquistata su un sito internet che vende prodotti per la costruzione amatoriale, la cura e l'allestimento di barche ti posso assicurare che ha il miglior rapporto qualità prezzo che ho trovato sul mercato. Io ne ho usata parecchia perchè ci ho costruito una barca quindi si può andare sul sicuro solo non so se sul forum si può indicare l'indirizzo e il nome del prodotto, se il Web Master approva ti invio un' altro post con tutte le indicazioni
Comune di 1° Classe
Platamona (autore)
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- 17/19
[quote]...solo non so se sul forum si può indicare l'indirizzo e il nome del prodotto, se il Web Master approva ti invio un' altro post con tutte le indicazioni[/quote]

ok grazie,hai ragione non fa niente... chiedo scusa, avrei dovuto leggere meglio il regolamento. Embarassed Embarassed

tornando a noi... in alcuni punti il gelcoat è attacato molto bene ed è molto duro da staccare lo posso lasciare e dare la resina sopra? oppure devo fare la barca a zero? quale è il modo miglior modo per rimuoverlo?
2° Capo
mistal
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- 18/19
Per toglierlo devi usare una levigatrice orbitale con carta di ottima qualità ma se come dici e attaccato bene non è necessario toglierlo però devi smussarne i bordi per raccordarlo alle superfici dove si è staccato in modo da non far vedere lo scalino inoltre lo carteggi comunque per renderlo ruvido in modo che la resina che passerai successivamente possa aderirgli bene.
2° Capo
mistal
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- 19/19
Ho chiesto al Web Master è ha acconsentito ad indicare il prodotto che ti ho consigliato e il sito dove acquistarlo.
Pertanto il sito è : www.spraystore.it quando sei entrato nel sito vai alla sezione prodotti per costruzione e troverai la resina epossidica "Sistema 148" c'e ne sono due tipi uno normale e l'altro ritardato varia solo il tempo di catalizzazione
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