Pulire l'ancora [pag. 2]

esiste un prodotto realizzato da una soc pugliese che è in gel che lo dai con il pennello aspetti 10 15 minuti ( dipende dalla sistuazione dell'ancora) poi lavi tutto con acqua abbondante.

sacs640 ha scritto:

esiste un prodotto realizzato da una soc pugliese che è in gel che lo dai con il pennello aspetti 10 15 minuti ( dipende dalla sistuazione dell'ancora) poi lavi tutto con acqua abbondante.

Se non sbaglio potrebbe essere un decapante.

Ne utilizzo uno simile per decapare l'acciaio inox, nel mio caso
oltre a decapare l'inox toglie anche' la ruggine che si forma
per l'eventuale deposito di polvere di ferro sull'acciaio.


Gianni

quoto giannibg ne usa anche il mio amico per lavorazioni acciaio inox è un prodotto molto valido,io l'ho usato per pulire la ruggine di ferro e va benissimo è gelatinoso lo passi col pennello e lo lasci agire,poi lo togli con acqua a pressione è una bomba.
ciao

MIGLIO ha scritto:

quoto giannibg ne usa anche il mio amico per lavorazioni acciaio inox è un prodotto molto valido,io l'ho usato per pulire la ruggine di ferro e va benissimo è gelatinoso lo passi col pennello e lo lasci agire,poi lo togli con acqua a pressione è una bomba.
ciao

magari poi si scopre che è a base di acido muriatico o altro acido, e però costa 10 volte di più..........

ciao sardomar di sicuro è come dici tu,il prezzo non lo so(ne ho preso in prestito un po dal mio amico!!!)però l'unica cosa è che non ne devi applicare molto e non cola da nessuna parte a contrario dell'acido lo metti solo sulla parte interessata.
ariciao

Ciao Sardomar,

Difatti dall'esalazione si evince che e' a base di acido muriatico,
pero' la sua prerogativa,essendo gelatinoso, e' di poterne fare
un'uso localizzato.
Certo il prezzo e' superiore, l'ultima confezione che ho aquistato
era da 2 lt e il costo di ben 36 euro

Per un'uso esteso consiglio anch'io l'acido muriatico


Gianni

Giannibg ha scritto:

Ciao Sardomar,

Difatti dall'esalazione si evince che e' a base di acido muriatico,
pero' la sua prerogativa,essendo gelatinoso, e' di poterne fare
un'uso localizzato.
Certo il prezzo e' superiore, l'ultima confezione che ho aquistato
era da 2 lt e il costo di ben 36 euro

Per un'uso esteso consiglio anch'io l'acido muriatico


Gianni

anche per un uso non esteso..
Perchè dobbiamo sempre farci spennare?

Un litro di acido muriatico costa circa 1 euro.

Sardomar ha scritto:

MIGLIO ha scritto:

quoto giannibg ne usa anche il mio amico per lavorazioni acciaio inox è un prodotto molto valido,io l'ho usato per pulire la ruggine di ferro e va benissimo è gelatinoso lo passi col pennello e lo lasci agire,poi lo togli con acqua a pressione è una bomba.
ciao

magari poi si scopre che è a base di acido muriatico o altro acido, e però costa 10 volte di più..........

io l'ho pagato 18 € 0,900 kg

ragazzi, per informazione a tutti:

in commercio si trova acido muriatico al 10 o 18% come articolo x la casa al costo di 1,50 euro al litro.
con questo acido non ho risolto quasi niente...

in un negozio di prodotti chimici ho trovato acido muriatico al 33% (il massimo della concentrazione che esista in commercio, a detta del negoziante)
il risultato è che l'ancora comincia a fumare tipo pozione magica e si scrosta in 2 minuti, e la mia era proprio rovinata! costo 5 euro al litro.

io ho dovuto aggiungere ad un litro al 33% altri 2 litri al 10% per riempire un secchio e lasciarla agire ed il risultato è che dopo 6 ore era leggermente più pulita, adesso andrò a controllare perchè sono passate 24 ore e vi farò sapere. spero di trovare l'ancora!!!!

everts85 ha scritto:

...io ho dovuto aggiungere ad un litro al 33% altri 2 litri al 10% per riempire un secchio ....

ciao a tutti, scusate se me intrometto non vorrei essere frainteso, ma noto che si parla con disinvoltura di acido cloridrico 10-18 fino al 33%

mi permetto di allegare la scheda prodotto per un corretto uso/stoccaggio, ma non solo....Anche per un corretto smaltimento!!!!! (punti 12 e 13 della scheda)


1. Identificazione del prodotto

nome commerciale: ACIDO CLORIDRICO 31/33%
nome chimico: Cloruro di idrogeno HCl

2.composizione informazione sugli ingredienti
sostanza o preparato a base di: soluzione acquosa al 31/33% di Acido Cloridrico.

Informazioni sugli ingredienti pericolosi:

Nome chimico Numero CAS Numero CEE Simboli
Sosio ipoclorito 7647-01-0 017-002-01-X C

3. Identificazione dei pericoli
Il prodotto se a contatto con la pelle provoca ustioni e provoca gravi rischi se ingerito.

4. misure di primo soccorso
contatto con la pelle: lavare abbondantemente con acqua e sapone.
contatto con gli occhi: lavare immediatamente con acqua per almeno 10 minuti.
ingestione: non indurre il vomito ricorrere immediatamente a visita medica, mostrando la scheda di sicurezza.
Inalazione: areare l'ambiente. Rimuovere subito il paziente dall'ambiente contaminato e tenerlo a riposo in ambiente ben
areato. In caso di malessere consultare il medico.
Consultare un centro antiveleni


5.1 misure antincendio
Infiammabilità: materiale NON Infiammabile.
In caso di incendio, chiedere l'immediato intervento dei vigili del fuoco tel 115.
Mezzi di estinzione raccomandati: schiuma, anidride carbonica, polveri estinguenti, acqua nebulizzata, acqua.
Indossare vestiti protettivi ed usare autorespiratore. Allontanare persone estranee. Irrorare con acqua i fusti non ancora
avvolti dalle fiamme.
Raccomandazioni: I contenitori di aerosol surriscaldati si deformano, scoppiano e possono essere proiettati a notevole
distanza.

6.misure in caso di fuoriuscita accidentale
Precauzioni individuali: indossare guanti ed indumenti protettivi.
Precauzioni ambientali: contenere le perdite con terra e sabbia. Se il prodotto è defluito in un corso d'acqua, in rete
fognaria o a contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità competenti.
Metodi di pulizia: se il prodotto è in forma liquida, impedire che penetri nella rete fognaria.
Raccogliere il prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per l'eliminazione. Eventualmente assorbirlo con materiale inerte.
Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona e i materiali interessati.

7. manipolazione e stoccaggio
Precauzioni manipolazione: evitare il contatto e l'inalazione dei vapori.
Vedere anche il successivo paragrafo 8.
Durante il lavoro non mangiare ne bere.
Condizioni di stoccaggio: mantenere sempre ben chiusi i contenitori.
Indicazione per i locali: locali adeguatamente areati.
non fumare conservare fuori da scintille e fonti di calore o fiamme libere.

8. controllo dell'esposizione - protezione individuale
TVL della parte solvente del prodotto:
Misure precauzionali: areare adeguatamente i locali dove il prodotto viene stoccato e o manipolato.
Protezione respiratoria: maschera con cartuccia combinata E-P2.
Protezione per le mani: guanti protettivi impermeabili (PVC-NEOPRENE-GOMMA)
Protezione degli occhi: Operare comunque secondo le buone pratiche lavorative, occhiali/maschera.
Protezione della pelle: vestiti protettivi, tuta da lavoro.
Limiti di esposizione delle sostanze: TLV-TWA=5 ppm 0 7.5 mg/m3

9. proprietà fisico chimiche
Aspetto: liquido fuma al contatto con l’aria.
Odore: pungente acre
Punto di congelamento: -25.4°C
Limiti di ebollizione: 50.54°C
Punto di infiammabilità: n.d.
Idrosulubilità: MISCIBILE
densità: 1.27
pH: a 20°C : <1
Viscosità: 1.9 mPa.s a 15°C

10. stabilità e reattività
Stabile in condizioni normali.
Pericoli da evitare: tenere lontano da luce diretta e fonti di calore.

11. informazioni tossicologiche
Effetti di (sovra esposizione) : Provoca gravi ustioni su pelle, occhi e vie respiratorie.
Sintomi di sovraesposizione: Inalazione: gravi irritazioni, edema.
Pelle: grave irritazione, sensibilizzazione, eczema, delipidizzazione.
Occhi: gravi ustioni, cheratite.
Ingestione: gravi ustioni mucose, diarrea.

12. informazioni ecologiche
Precauzioni personali: Indossare adeguato equipaggiamento protettivo.
Precauzioni ambientali: Tenere lontano da tombini, fiumi acque di pozzo e suolo.

13. considerazioni sullo smaltimento
Per lo smaltimento il prodotto deve essere consegnato a smaltitori autorizzati

14. informazioni sul trasporto
stradale o ferroviario(ADR-RID): 8,5°b)
marittimo (IMDG.IMO):
numero Onu: 1789

15. informazioni sulla regolamentazione
Etichettatura: C CORROSIVO
Frasi rischio: R34 Provoca ustioni R37 irritante per le vie respiatorie
Frasi sicurezza: S28 Evitare il contatto con la pelle. S37 Usare guanti adatti