Come cambiare nome alla barca

Sergente
Rosty (autore)
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- 1/15
Come saprete tutti è vietatissimo canbiare nome ad una barca.

Porta una sfiga pazzesca!

Da secoli nessuno osa cambiare nome alla propria imbarcazione.

Se uno prova a cambiare nome affonda subito o non pesca più neppure un nasello per tutta la tua vita.
E' però possibile cambiare nome (ad esempio quando si è messo alla barca il nome della moglie, che poi ti chiede gli alimenti e dovresti venderla per pagare i debiti, oppure l'hai comprata da uno che l'ha chiamata "fiore di carne" e tu non sei Schicchi).
La marina inglese ha adottato una procedura ufficiale che approsimativamente vi indico.

La procedura è lunga e prevede la cancellazione e poi la nuova nomina.

Prima occorre far dimenticare a Nettuno il vecchio nome:
1. scriverlo con un pennarello delebile su una targa di metallo.
2. cancellarlo ovunque: sulla barca, sui parabordi, sui salvagente, sui documenti, sul portachiavi, sulla bandierina, levare le vecchie foto a bordo dove si vede il nome, ecc.
3. andare al largo con la targa e una bottiglia di spumante (meglio di marca) ed un bicchiere.
4. andare a prua e dire a Nettuno che quella barca non esiste più, gettare la targa in mare, brindare a nettuno verso nord, verso ovest, sud ed est, bevendo 4 bicchieri. Versare il resto a Nettuno.
5. passata la sbronza si torna in porto.
6. Stessa procedura in porto con nuovo nome che si appiccica (o si scopre se era già messo) e due bottiglie: si brinda ai 4 punti cardinali presentando il nuovo nome, si versa il rimanente in mare chiedendo di proteggere la barca.
La seconda bottiglia si offre in banchina.

Chiamatemi quando lo fate che vengo a brindare. 8)
Boston Whaler Sakonett 17' '69 - Mercury 75 '97


Chi vola vale, chi vale vola, chi non vola è un vile.
Utente allontanato
misteresox
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- 2/15
tu o hai brindato troppo, oppure ti sei fumato anche il cognome Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
si fa per scherzare è ovvio 8)
comunque lo trovo un modo carino per prendersi una bella sbornia in compagnia,magari meglio se dentro il porto e non in mare aperto 8)
Ammiraglio di divisione
MIGLIO
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- 3/15
ciao io so che molti per scaramanzia mettono il nome che già c'era in un posto dove non si vede tipo in un gavone,poi sulla barca mettono il nuovo nome in vista..
per il discorso di brindare con nettuno è meglio farlo appena fuori la foce oppure direttamente in porto,tanto l'acqua va tutta al mare e brinda ugualmente Laughing
ciao Felice
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Capitano di Corvetta
Daniele83
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- 4/15
sul fatto che non si pesca nemmeno più un nasello, mi sto preoccupando visto che la mia barca non ha un nome, non è che lo hanno cancellato?

sapete ho comprato la barca per la pesca e non ho mai alzato nemmeno una sarda dalla suddetta.
coverline 580 cabin, suzuki df 140
lowrance HDS-5
Sergente
Rosty (autore)
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- 5/15
Si è vero: qualcuno lascia il vecchio nome da qualche parte ma è peggio!

Un noto pescatore alla traina (presente con la sua barca su riviste di settore) mi ha confidato che ha tenuto il vecchio nome scritto in piccolissimo sotto al nuovo nome, che gli aveva sempre portato fortuna.

Risultato: ha venduto la barca!
Non prendeva più nulla.

Comunque il mondo della marineria anglosassone, che indubbiamente è la madre di tutta la navigazione da diporto e non, è pieno di tradizioni e strani "esorcismi".

Tutti sanno che non si deve portare un ombrello a bordo ma pochi sanno che il colore verde non è ben visto sulle navi (non chiedetemi perchè), un pò come il viola a teatro.

Ad esempio non erano gradite le donne a bordo proprio per questioni di scaramanzia ma è gradito il nome femminile ad una imbarcazione, d'altro canto quando ci si rivolge ad una barca in inglese non si dice "it" ma "she": anche in questo caso ignoro il motivo.
Boston Whaler Sakonett 17' '69 - Mercury 75 '97


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Ammiraglio di squadra
La capitana
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- 6/15
Rosty ha scritto:
Ad esempio non erano gradite le donne a bordo proprio per questioni di scaramanzia ma è gradito il nome femminile ad una imbarcazione, d'altro canto quando ci si rivolge ad una barca in inglese non si dice "it" ma "she": anche in questo caso ignoro il motivo.


Ma lo sai perché ??

E' lo sai che le donne una volta fermavano le tempeste da riva ??
Come ??

Laughing Laughing
Sergente
Rosty (autore)
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- 7/15
Io so solo che le tempeste si fermano buttando olio d'oliva in mare ma non so se lo buttavano le donne.
Boston Whaler Sakonett 17' '69 - Mercury 75 '97


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Capitano di Corvetta
Daniele83
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- 8/15
sarebbe bello aprire una sezione sulle tradizioni e sulle supestizioni nautiche.
coverline 580 cabin, suzuki df 140
lowrance HDS-5
Sottocapo di 1° Classe Scelto
ramsete
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- 9/15
certo che se ti scoli un bicchiere per ogni punto cardinale al povero Nettuno offri veramente poco, forse e' per questo che si in***za........
Ammiraglio di squadra
La capitana
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- 10/15
Rosty ha scritto:
Io so solo che le tempeste si fermano buttando olio d'oliva in mare ma non so se lo buttavano le donne.


Laughing Laughing
Le donne si mettevano in riva e... mostravano il proprio ehm Embarassed sesso al mare.
Questo, a quanto pare intimidito, si calmava.....
Whistle Whistle

Invece, il fatto di non portare donne a bordo era strettamente legato alla credenza che se la tolda fosse stata bagnata da sangue avrebbe portato sfortuna, e, con una donna a bordo...., questo poteva succedere.... Tutto qui.
Smile

P.S.: a quanto pare ai pirati non gliene fregava proprio niente, in effetti, anche se poche, ci sono state alcune piratesse Smile
Sailornet