Crepa paramezzale, è grave? [pag. 2]

Ammiraglio di squadra
marco57
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- 11/20
fongio ha scritto:

Pulizia profonda con solventi molto forti, perché le superfici sono in questo momento piene di distaccanti: paraffina (originariamente presente nel gel-coat grigio) e tracce di olio da miscela se li sopra c'era un serbatoio. Dunque: sgrassaggio approfondito ed esteso.....

...Tieni presente che è bene che questa ripresa tu la faccia per tutta la lunghezza (o larghezza) della parattia. E' eccessivo, ma ti garantisce che la nuova stratificazione abbia una partecipazione ottimale alle sollecitazioni.
Se poi vuoi fare un tocco da gran maestro, che a mio avviso ha una resistenza strutturale elevatissima, dovresti trovare delle fibre monodirezionali da inserire sul fianco di proppa e di prua della parattia in quei 2 cm circa che sporgono rispetto al longherone. E' come se tu dovessi applicare un "piatto" su tutta la larghezza.


Scusa ma mi sembra che il lavoro che consigli di fare (molto dettagliato e ben fatto) sia esagerato per un dannetto simile. Salvatore ha già detto che dentro è asciutto quindi secondo me basta un po' di stucco per VTR (bicomponente) e sopra vernice (sempre bicomponente) epossidica.
Magari sbaglio... Rolling Eyes

p.s. monta un motore 4T quindi non c'è miscela
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Capitano di Corvetta
Francesco79
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- 12/20
Se una crepa si forma secondo me un po di tensioni in quel punto si devono formare, il motivo per cui si è formata è palese al mio punto di vista ed è la dimenticanza di alcuni strati di mat in quel punto al momento della laminazione, nei punti di incrocio è bene sempre incrociare le pelli ed aumentare di alcuni strati rispetto alla normale sequenza.
Il poliuretano espanso usato dovrebbe essere a cellula chiusa e comunque la resina epossidica non attacca chimicamente il poliuretano garantendo la miglior adesività sia sulla vecchia resina poliestere sia sul poliuretano stesso.
Io di solito seguo una sequenza semplificata rispetto a quella postata da Fongio, utilizzo tessuto di vetro biassiale da 220 g a metro quadro che si conforma bene agli spigoli e nelle curve una volta impregnata, ed ovviamente utilizzo resina epossidica di buona qualità e che non necessita di autoclave per la cura, quindi con pot life un pelino più corto (30 minuti a 20 gradi per mezzo kg di prodotto miscelato),ma che cura anche con temperature basse (dai 5 gradi in su).
Carteggerei fino al mat, sgrasserei con alcool e stenderei 6 strati a sovrapposizione su madiere e paramezzale per almeno una quindicina di centimetri, ma se accessibile anche di più.
Questo perchè è vero che la robustezza longitudinale è data dai paramezzali (longheroni),ma è altrettanto vero che se non vincolati dai madieri questi si instabilizzerebbero sotto carico, dando origine a flessione deviata (con componente di torsione),quindi i nodi che si formano tra madieri e paramezzali a mio modo di vedere le cose sono fondamentali nella robustezza di uno scafo, anche se piccolo come quello di un gommone da diporto, basta pensare a come lavora a sbalzo quando si ala con il carrello...
Everything should be made as simple as possible,but not simpler. (A.E.)
Tenente di Vascello
fongio
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- 13/20
Precisazione su post di Marco 57: se c'è una crepa significa che c'è una sollecitazione e la sezione resistente non era sufficiente. Con lo stucco chiudi il buco, ma non ricostituisci la sezione resistente.
Per quanto riguarda i suggerimenti di Francesco79, li condivido in pieno con un solo "ma":
Francesco, in quel punto c'è una quantità di spigoli tali da mettere in crisi di "bolle" ... tu sai cosa intendo perchè si capisce che mastichi VTR, che metterebbe ko un "resinatore" dal medio in giù. Io, che da 25 anni non tocco più il VTR, so che ci riuscirei esattamente con il materiale che hai indicato, magari ci metto un po' perché sono arrugginito, tu invece lo faresti bene al primo colpo e certamente meglio di me perché si capisce che lo lavori a tutt'oggi, quindi hai mano e occhio più "freschi" dei miei. Ma ... chi farà il lavoro al ns. amico? Avrebbe l'accortezza di preparare la stuoia con i tagliettini giusti in certi spigoli per evitare i punti di convergenza di 3 o 4 pieghe con conseguenti bolle d'aria a volontà? Sarebbe dotato di frangibolle con singolo disco per gli spigoli?
Quindi, ribadisco che concordo pienamente con l'utilizzo di stuoia (tessuto) da 200 g/mq, ma purché in mani di uno molto esperto.
Diversamente, piuttosto triplicherei la quantità di mat rispetto a quanto ho indicato ... occhio, non tutti posati nella stessa sessione, sennò rischia surriscaldamento durante la catalizzazione ... Francesco sa certamente qual'è il rischio.
Piuttosto, in questo caso non so se mi spingerei con una epossidica. Mica che non sia adatta, ma forse una buona poliestere è sufficiente, si trova e si lavora + facilmente.
Ciao e buon lavoro!

Wink Wink
Capitano di Corvetta
Akhenaton69 (autore)
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- 14/20
Scusate la mia assenza... leggo solo ora. Grazie per i molteplici consigli. Certo non lascerò le cose come stanno. Già precedentemente mi ero consultato con il ns. buon Pino (Panzabianca) e stavamo valutando il da farsi (non lo diciamo a tutti ma lui è un amante delle colate di resina!! Sbellica ) Se sia un danno provocato da un alaggio errato purtroppo non posso saperlo, certo è che esaminando la carena dall'esterno, in quel punto, non si vede nulla di strano. Prossimamente provvedo a sollevare anche la pilotina e vi terrò aggiornati con foto più eloquenti. Grazie di nuovo a tutti e sono ben accetti ulteriori pareri.
Saluti
Salvatore
Non ci sono percorsi più brevi da cercare! C'è la strada in cui credi e il coraggio di andare.
Tenente di Vascello
fongio
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- 15/20
Non credo che tu di debba preoccupare su altri danni.
In quel punto il materiale ha lavorato presumibilmente a trazione, quindi una sollecitazione ha inflesso verso l'alto la carena, portando il materiale in quel punto ad allungarsi oltre il suo limite di rottura o perché la stratificazione non era sufficientemente spessa, come ha ipotizzato correttamente Francesco, o perché la concomitanza di molte strutture che si incrociano in quel punto ha determinato qualche anomala risposta del materiale (es. effetto di intaglio). Comunque non ritengo che il danno sia grave, ma solo che vada riparato prima che si propaghi.
Aggiungo che, a mio avviso, dopo la riparazione potrai tranquillamente dimenticarti del problema.
Io e Francesco ci siamo dilungati in spiegazioni tecniche sulla riparazione, ma ricorda che se prima di operare non provvedi a sgrassare la superficie con acetone o altro la riparazione potrebbe risultare poco efficace perché la nuova stratificazione potrebbe distaccarsi sotto sforzo.
Buon lavoro. Wink
Ammiraglio di squadra
isla
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- 16/20
per esperienza diretta, posso consigliarti di modificare radicalmente quella zona, del resto fatta male e senza logica. ti consiglio di rinforzare la zona e provvedi a eliminare quell'angolo che fa la paratia, causa della rottura.
re: Crepa paramezzale, è grave?
Tenente di Vascello
fongio
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- 17/20
Che pirla! non ci avevo pensato.
Il suggerimento di Isla è validissimo. Quando stratifichi il VTR sul rinforzo allarga la stratificazione in modo che si estenda molto sulle strutture esistenti.
Capitano di Corvetta
Panzabianca
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- 18/20
Akhenaton69 ha scritto:
Scusate la mia assenza... leggo solo ora. Grazie per i molteplici consigli. Certo non lascerò le cose come stanno. Già precedentemente mi ero consultato con il ns. buon Pino (Panzabianca) e stavamo valutando il da farsi (non lo diciamo a tutti ma lui è un amante delle colate di resina!! Sbellica )


Salvatore ..quando vuoi una colata per te la faccio volentieri Sbellica

@isla Wink ..semplice ..preciso e coinciso!
Capitano di Corvetta
Francesco79
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- 19/20
Non posso che quotare e sottoscrivere quanto detto da Fogio ed Isla Idea Question
Io nella cassetta del piccolo resinatore pazzo (non sono assolutamente un professionista Fongio, faccio solo piccoli lavoretti per goduria personale e mi arrangio come posso) tengo sia il mat che il tessuto, il mat indubbiamente costa meno, ma beve molta più resina del tessuto (usando l'epox che costa è un problema ed anche strutturalmente non è cosa molto buona) ed io non riesco a conformarlo bene negli spigoli, anche impregnato mi perde aderenza perche le fibre sono più spesse del tessuto, certo che con la soluzione proposta da Isla lo spigolo a 90 gradi verrebbe meno e la cosa sarebbe molto più facile!
A titolo informativo una buona epossidica di produzione francese mi costa 19€ al kg, il tessuto 5€ al metro quadro,non sono cifre da capogiro come quelle che propongono i cantieri che usano le più pubblicizzate (e meno buone) resine pseudoamericane di cui non è bene fare il nome, è per questo che ormai la poliestere non mi ammorba più il naso e chissà cos'altro da molti anni Felice
Akhenaton, non volevo dire che il danno sia stato provocato da un alaggio, intendevo solo sottolineare quante possano essere le sollecitazioni a cui è soggetto uno scafo,ragionando per assurdo e solo per parlare (non c'ho una cippa da fare:-) ) durante un alaggio,se lo scafo fosse veramente tanto mal progettato o realizzato, a meno di sfondamenti del fasciame per pressione sui rulli, la parte che criccherebbe è quella soggetta a trazione, quindi la coperta se strutturale oppure la parte alta dei paramezzali, ma le cricche sarebbero orientate perpendicolarmente alla tua, in direzione destra sinistra, non prora poppa, quindi vai tranquillo Wink
Mi ricordo di aver letto diversi report ottimamente documentati sulla lavorazione della resina, ragazzi veramente pazienti e capaci del forum hanno fatto di tutto, consolle, musoni, riparazioni, ripescando quelle discussioni potresti ottenere degli spunti per il lavoro che spero vorrai farti da solo (o aiutato da amici ,si intende), perchè divertimento e soddisfazione sono impagabili!
Everything should be made as simple as possible,but not simpler. (A.E.)
Utente allontanato
marcello visentin
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- 20/20
dagli una bella grattata per vedere cosa c'è sotto poi una bella resinata con 2 met da 250 e uno da 350.
se c'è del gelcoat devi grattarlo via perchè la resina sul gelcoat non attacca.
i miei gommoni: achillers 3,80 con suzuki 15 mar.co altura 44 con mercury 40 caribe 4.50 con selva 65 caribe 4,50 con selva best mar.co47con honda 75 mar.co 51 con honda 75 mar.co 57 con mercury 150
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