Dubbio su correttezza concessionario evinrude [pag. 2]

io tramite conoscenze sono andato da un concessioanrio ora amico mio e per esempio il mercury da 100 cv costruzione recentissima, massimo un mese me lo da a 6800 euro compreso trasporto, perchè me lo fa arrivare da firenze in 3 giorni, montaggio e tutto. a me sembra incredibile che gli altri si sforzino di darlo con il 10% di sconto da listino e anche le case costruttrici che danno prezzi di listino altissimi, vorrei tanto sapere quanto gli costa a loro.

Daniele83 ha scritto:

io tramite conoscenze sono andato da un concessioanrio ora amico mio e per esempio il mercury da 100 cv costruzione recentissima, massimo un mese me lo da a 6800 euro compreso trasporto, perchè me lo fa arrivare da firenze in 3 giorni, montaggio e tutto. a me sembra incredibile che gli altri si sforzino di darlo con il 10% di sconto da listino e anche le case costruttrici che danno prezzi di listino altissimi, vorrei tanto sapere quanto gli costa a loro.

ci sono tanti meccanismi... a volte girano semplicemente il costo del motore per fare budget

Citazione:

a me sembra incredibile che gli altri si sforzino di darlo con il 10% di sconto da listino e anche le case costruttrici che danno prezzi di listino altissimi, vorrei tanto sapere quanto gli costa a loro.

non so che lavoro tu faccia.......ma certi discorsi non mi sembrano sensati.
io produco e vendo, se qualcuno si permette di farmi notare quanto ci guadagno sulla mia merce e quanto mi costa produrla rispetto al prezzo di vendita, lo mando a quel paese.
ma il rischo di impresa dove lo metti?
Scusa lo sfogo, ma con la crisi generale che ci attanaglia da tempo, fare impresa è sempre più difficile, banche che non fanno credito e merce invenduta in magazzino, dipendenti da pagare.....poi ti trovi gente che ti fa i conti in tasca.
Non sono Marchionne, ma uno dei piccoli imprenditori italiani che tira a campare e sostiene l'economia di questo paese.
Premesso questo, certo che esistono e imprenditori seri e alcuni poco seri, questo è il libero mercato, stà a noi sapere a chi dare fiducia e chi evitare, infine trovo giusto segnalare i disonesti, e comunque con la naturale selezione di mercato a poco a poco scompaiono.

poigps ha scritto:

La colpa è anche un pò nostra !

Tempo fa ho chiesto al mio negoziante di fiducia dei portalattine da parete e mi ha proposto due modelli: uno in PVC da 2,50 euro l'uno (che ovviamente ho acquistato) e l'altro in acciaio inox da 45 euro. Io ne ho presi 2 spendendo 5 euro, accanto a me c'era un signore, che evidentemente aveva un panfilo, che come ha visto quello inox ne ha comprati 6 (270 euro). Se avesse preso quelli in PVC avrebbe speso solo 15 euro, ma siccome "può" ne ha spesi 270.

Altro esempio: un'ancora in acciaio inox della stessa pesatura della mia costa oltre 500 euro (almeno 474 euro in più della mia). Mi domando: quella in acciaio ha migliori capacità "ancoranti" rispetto alla mia?

Non credo proprio, così come il portalattine in acciaio inox (non stiamo parlando di parti "critiche" di un'imbarcazione dove non si può lesinare sulla qualità, ma di semplici "complementi" o accessori).

Quindi è solo lusso ed il lusso si paga.

Di contro, ogni sera quando ritorno in porto, vedo uscire i gozzi dei pescatori (quelli coi pneumatici usati legati intorno come parabordi), che escono al tramonto e tornano all'alba, percorrendo coi loro entrobordo diesel da 15-20 cavalli miglia e miglia fuori costa, senza radar, eco, GPS o altre "amenità" di sorta (ho visto che usano solo il baracchino CB) ed in condizioni di mare anche proibitive (almeno per noi diportisti).

Loro con un "rottame" e mare da paura si lasciano alle spalle ben oltre le canoniche 12 miglia (vi sono pescatori che arrivano quasi ad ustica da queste parti), mentre noi, tutti computerizzati e con motori da jet (talvolta anche doppi), alla minima bava di vento stiamo lì a pensare se è il caso o meno di uscire ed abbiamo anche il "coraggio" di definirci uomini di mare.

Purtroppo, per colpa degli sboroni che spendono e spandono sui loro "salotti nautici", paga anche chi vorrebbe divertirsi senza strafare e gli operatori del settore si sentono autorizzati a spennarci come polli.

Come condivido il tuo pensiero... Bravo!

poigps ha scritto:

Quindi è solo lusso ed il lusso si paga.

Di contro, ogni sera quando ritorno in porto, vedo uscire i gozzi dei pescatori (quelli coi pneumatici usati legati intorno come parabordi), che escono al tramonto e tornano all'alba, percorrendo coi loro entrobordo diesel da 15-20 cavalli miglia e miglia fuori costa, senza radar, eco, GPS o altre "amenità" di sorta (ho visto che usano solo il baracchino CB) ed in condizioni di mare anche proibitive (almeno per noi diportisti).

Loro con un "rottame" e mare da paura si lasciano alle spalle ben oltre le canoniche 12 miglia (vi sono pescatori che arrivano quasi ad ustica da queste parti), mentre noi, tutti computerizzati e con motori da jet (talvolta anche doppi), alla minima bava di vento stiamo lì a pensare se è il caso o meno di uscire ed abbiamo anche il "coraggio" di definirci uomini di mare.

Daccordo con te che il lusso si paga, ed è anche giusto cosi'. Dato che per alcuni l'imbarcazione serve solo ad indicare il proprio stato sociale, e magari non riescono neanche a togliere il naso dal porto
Per quanto riguarda i pescatori invece, io la vedo diversamente. Loro escono in mare per guadagnarsi da vivere, non per divertirsi come la maggior parte di noi, e i rischi che corrono si potrebbero chiamare 'rischi del mestiere' (oggi comunque le cose sono un po' cambiate per fortuna). QUindi se appena alza la bava di vento torno subito a casa (ti assicuro che non è cosi') non ci rimetto niente loro ci rimettono il gasolio, la giornata, la pescata e a volte anche reti e palangari
Poi queste due frasi ti sembrano uguali ??
- Mio padre è morto mentre era in mare a guadagnarsi da vivere..... un eroe
- Mio padre è morto in mare perche non voleva tornare al porto mentre faceva l'idiota 8) 8) .... (qui non commento per decenza)

HDSEVEN ha scritto:

Citazione:

a me sembra incredibile che gli altri si sforzino di darlo con il 10% di sconto da listino e anche le case costruttrici che danno prezzi di listino altissimi, vorrei tanto sapere quanto gli costa a loro.

non so che lavoro tu faccia.......ma certi discorsi non mi sembrano sensati.
io produco e vendo, se qualcuno si permette di farmi notare quanto ci guadagno sulla mia merce e quanto mi costa produrla rispetto al prezzo di vendita, lo mando a quel paese.
ma il rischo di impresa dove lo metti?
Scusa lo sfogo, ma con la crisi generale che ci attanaglia da tempo, fare impresa è sempre più difficile, banche che non fanno credito e merce invenduta in magazzino, dipendenti da pagare.....poi ti trovi gente che ti fa i conti in tasca.
Non sono Marchionne, ma uno dei piccoli imprenditori italiani che tira a campare e sostiene l'economia di questo paese.
Premesso questo, certo che esistono e imprenditori seri e alcuni poco seri, questo è il libero mercato, stà a noi sapere a chi dare fiducia e chi evitare, infine trovo giusto segnalare i disonesti, e comunque con la naturale selezione di mercato a poco a poco scompaiono.

Su questo forum io ci sto con serenità e discuto senza interessarmi di che problemi possono avere gli altri su quello che dico, io ho i miei problemi come tutti e non li carico sulle spalle degli altri e nonostante ciò non nego a nessuno di dire la sua e se necessario di aiutarlo, perchè io gli altri li tratto da esseri umani non da polli, capisco che fanno sacrifici per vivere e risparmiare anche 100 euro è tanto, come spesso si ribadisce ora la nautica è alla portata di tutti.
ritornando a noi.
Il discorso non era riferito a Lei e comunque io penso sempre come più mi aggrada, se mi pongo una domanda ho facoltà di farlo sempre che le piaccia o meno.
Poi che a lei sembri poco sensata, perchè ha i suoi giusti problemi con la crisi, non è un problema mio, se la prenda con i "cattivi" che fanno gli sconti, se la prenda con lo stato, se la prenda con chi vuole ma io sono e rimango un cliente e i miei soldi li porto a chi mi tratta meglio.Non voglio fare i conti in tasca a nessuno ma le domande nascono spontanee quando si hanno le cifre sotto gli occhi e tanta incoerenza tra concessionari e casa produttrice.

Fatta questa precisazione, senza rancore.
Saluti.

@Daniele83
un conto è dire" io compro dove spendo meno" un altro è dire e cito testualmente il finale della sua frase "vorrei tanto sapere quanto gli costa a loro."
la cosa è molto diversa.
Per finire tengo a precisarle che io non sono arrabbiato con il mondo.
un saluto

-.-

Fare i conti in tasca agli altri è sempre sbagliato perchè non si è mai in grado di conoscere tutti i fattori che portano alla realizzazione di una quotazione di vendita.
Magazzino, trasporti, salari, costi amministrativi, affitti, canoni, bollette, pubblicità, servizio post vendita, ecc. ecc. ecc. tutto è coinvolto nell'equilibrio costi/prezzi.

Il commerciante che riesce a non sbagliare i propri conti ed riesce a concertare tutti questi aspetti risultando competitivo sul mercato è destinato a guadagnarsi la stima del cliente ed a progredire a spese di quelli che darwinianamente soccomberanno alla cruda evoluzione del settore.

Non è farabutto chi in una contrattazione spara alto, ma è pollo chi si fa abbindolare non cercando prima riscontro altrove.

Se spendiamo oltre il lecito per l'acquisto di un prodotto nuovo, è inutile dare del ladro al concessionario... meglio dare dei polli a noi stessi.

non sono d'accordo... Direi piuttosto che è pollo colui che si fa fregare senza controllare altrove... E disonesto a chi vende a più del dovuto (discorso diverso se uno fa pagare ad esempio il montaggio più del dovuto e in quel caso non lo chiamerei disonesto)