Rollio inaspettato [pag. 4]

Tenente di Vascello
ray (autore)
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Ciao urbi,no non credo proprio di farle di piombo sarebbe troppo dispendioso di soldi e tempo anche perche non so chi le potrebbe fare.
Ammiraglio di divisione
Rocky6
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- 32/46
ray ha scritto:
Ciao urbi,no non credo proprio di farle di piombo sarebbe troppo dispendioso di soldi e tempo anche perche non so chi le potrebbe fare.


Io ti consiglio di non fare le 2 piccole derive per vari problemi che potresti avere in navigazione. Inoltre, per avere effetto dovrebbero avere una certa superficie (diciamo 30 cm nella parte finale) e potrebbero rovinarti completamente la navigazione in planata e la direzionalità dandoti problemi di governabilità da non sottovalutare.

Alcune vecchie pilotine...se non sbaglio acquaviva....hanno sotto il pagliolato un leggero strato di cemento. Sono veramente stabili, però richiedono grande potenza ed ovviamente sono state progettate con un corretto bilanciamento.

Credo che il tuo problema sia distribuire il peso lungo il paramezzale in modo progressivo aumentando verso poppa e per farlo potresti usare proprio del cemento misto a resina (per cemento) che potrebbe restituirti il giusto bilanciamento dell'imbarcazione, l'unico problema che potresti avere è l'accessibilità allo scafo per fare il lavoro......il costo del cemento+ resina sarebbe irrisorio.
Resterà il problema del calo di prestazioni, però se riesci ad ottenere una barca stabile sacrificando qualche nodo....... Smile
Se fosse per me.....me ne starei sempre in barca a pescare!
Laccetto di sicurezza sempre allacciato !!!
Manó 20 cabin - Mercury 115 EFI ....rivoglio un open!
Capitano di Fregata
urbi
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- 33/46
Il mio dubbio è relativo all'utilità dinamica di queste derive su uno scafo che ne è privo, cambieresti completamente il profilo, ti ho consigliato il piombo proprio perchè comunque almeno abbasseresti il baricentro.
Procurarsi il piombo non è difficile basta conoscere qualche idraulico o qualche muratore che effettua ristrutturazioni, i vecchi impianti idraulici dei bagni erano fatti in piombo...
Per la lavorazione, tieni presente che il piombo è un metallo morbido, molto facile da lavorare.
Marinaio d'acqua dolce.
Tenente di Vascello
ray (autore)
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- 34/46
Ma le derive se vengono fissate in modo longitudinale allo scafo perchè dovrebbero darmi problemi ?seguono la stessa linea e comunque tagliano l'acqua. Question
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 35/46
Ray, chi ti ha risposto prima non ha pensato ai bulbi delle barche a vela
Sbellica

ovvio che andrebbe pensato, prima di progettarle, a dove si trova il naturale centro di governo dell'imbarcazione,
che è il punto geometrico sul quale fa fulcro lo scafo nelle accostate.
esso, in genere è posto a circa 2/3 vero prua dell'opera viva.
ma qui viene un piccolo problema: l'opera viva delle barche dislocanti ha sempre una determinata lunghezza, che semmai tende ad allungarsi (con lo sbandamento, se a vela)
mentre l'opera viva in planata delle barche plananti tende ad accorciarsi in modo molto accentuato....
quindi mettere le pinne che avevi in mente a 2/3 verso prua o anche a mezzanave secondo me non ha senso in una planante, mentre forse dovresti metterle a 2/3 verso poppa, o anche più ancora verso poppa....
insomma
un problema progettuale mica da ridere......
se mal posizionate (in senso longitudinale) ti potresti trovare (se troppo appruate) o con una barca troppo manovriera in velocità (con il rischio magari di far testacoda inavvertitamente se usi troppo timone) oppure (se troppo appoppate) con una barca che in dislocamento non sente il timone....

lascerei perdere.......
Ammiraglio di divisione
Rocky6
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- 36/46
Rocky6 ha scritto:


Io ti consiglio di non fare le 2 piccole derive per vari problemi che potresti avere in navigazione. Inoltre, per avere effetto dovrebbero avere una certa superficie (diciamo 30 cm nella parte finale) e potrebbero rovinarti completamente la navigazione in planata e la direzionalità dandoti problemi di governabilità da non sottovalutare.
[/quote]

Citazione:
un problema progettuale mica da ridere......
se mal posizionate (in senso longitudinale) ti potresti trovare (se troppo appruate) o con una barca troppo manovriera in velocità (con il rischio magari di far testacoda inavvertitamente se usi troppo timone) oppure (se troppo appoppate) con una barca che in dislocamento non sente il timone....
lascerei perdere.......



soluzione: ricreare l'equilibrio corretto con la giusta distribuzione dei pesi Felice
Se fosse per me.....me ne starei sempre in barca a pescare!
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Manó 20 cabin - Mercury 115 EFI ....rivoglio un open!
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 37/46
siamo d'accordo...
Thumb Up

pensavo solo di migliorare la spiegazione sul perchè no.....
Capitano di Fregata
urbi
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- 38/46
bobo ha scritto:
Ray, chi ti ha risposto prima non ha pensato ai bulbi delle barche a vela
Sbellica


Invece proprio a quelli avevo pensato, evidentemente mi sono spiegato male ora chiarisco tutto:
Lui ha problemi di stabilità dovuti alla distribuzione dei pesi, ma i 100 kg è passa del motore che ha alzato è spostato verso poppa non li corregge solamente spostando gli oggetti contenuti in barca quindi la soluzione più logica è aggiungere peso in basso.
Lui ha avuto l'idea di mettere delle derive al di sotto dello scafo a me sono sorti subito 2 dubbi:
1) Sicuramente cambia il comportamento dinamico dello scafo, come si comporterà con le derive?(se noti ho espresso perplessità in entrambi i miei post precedenti)
2) A barca ferma il comportamento cambia di poco,sempre che cambi, mentre se si mettesse piombo in quelle derive abbasserebbe il baricentro(più in basso di lì non è possibile).

Per questo avevo proposto di "piombare" le derive se proprio lo voleva fare e con perplessità riguardo al comportamento in navigazione se fossi io in quella situazione sicuramente aggiungerei dei pesi all'interno dello scafo (probabilmente di piombo ma per una questione di spazio nei gavoni, 10 dm3 di piombo già pesano oltre 100 kg)
Marinaio d'acqua dolce.
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 39/46
io se fossi in quella situazione metterei una protezione lungo tutta la chiglia, da poppa a prua, di piombo....
come le barche di legno di molti percherecci....
larga e spessa qb ad un centinaio abbondante di chili
Capitano di Corvetta
igazietto
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- 40/46
Avevo fatto un bel disegnino per spiegarmi meglio, ma sono da ieri che non riesco ad inserire le foto..
Chi possiede gozzi da pesca(che sono un'altra storia) solitamente ha lo stesso problema del rollio, vuoi per la conformazione della carena, ma anche perchè il carico, reti o quant'altro viene posizionato in altro rispetto al baricentro.
Lo risolvono con due alette laterali a poppa tipo queste
https://www.gozzogecko.com/
Sailornet

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