Preparazione tecnica effettiva dei subacquei - separato da "Immersioni in aria profonde"

Ammiraglio di squadra
MaxM100 (autore)
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- Ultima modifica di MaxM100 il 05/10/10 20:47, modificato 3 volte in totale
Separato da qui : https://www.gommonauti.it/ptopic36380_immersioni_in_aria_profonde.html?sp_pid=490380#490380


Un numero maggiore di subacquei, preparazione superficiale ed affrettata frutto dei "franchising", scarsa od inesistente consapevolezza delle proprie capacità ( scarse...) portano ad un numero maggiore di "problemi", amplificato dalla presenza ossessiva dei mezzi di (dis)informazione...

@Octopus: la situazione è cambiata anche in federazione, meno che in ambiti "commerciali" grazie al fatto che molti di noi non svolgono "attività a fine di lucro" ma comunque è cambiata.

Però siamo tanto OT Wink Embarassed
Tenente di Vascello
zody
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- 2/27
octopus112 ha scritto:
La maggior parte degli incidenti subacquei avviene nel settore ricreativo sai perchè?? Io mi sono dato una risposta da solo "intervistando" nuovi open e facendo un confronto con i miei primi corsi; mi spiego meglio; MaxM100 essendo istruttore FIPSAS confermerà che (non so ora ma penso sia rimasta invariato il modus operandi) un corso per sommozzatori preso con istruttori di detta Federazione, frequentato 20 / 25 anni fa, ti ADDESTRAVA ad andare sott'acqua. Mi ricordo che le lezioni avevano durata di svariati mesi, dove si alternavano lezioni di piscina e lezioni in secca.
Adesso prendi un corso, che so con la PADI, ti mettono davanti a una videocassetta, 4 frescacce spiegate al volo due o tre immersioncine in acque delimitate e una d'esame a 18 metri, e il brevetto è tuo per x €!!!!!

In Egitto saprete che si sono inventati i corsi nitrox in poche lezioni!!! Poi i "brevettati" tornano a casa col fiero attestato....ed eccoci qua!!!!

Quanti brevettati portate sotto e ogni tanto bisogna andarseli a raccattare in fretta perchè non sanno stare in assetto e pallonano!!!Qualche anno fa un esperto sub che accompagnava gruppi a Ponza è finito in camera iperbarica per una pallonata altrui!!!

Anche questo è diventato un busines, paga x e hai il brevetto y!! Certo, è vero quello che mi rispose una istruttrice, io devo insegnarti ad andare sott'acqua non a fare il cardiologo, però è vero anche che c'è gente che non sa bene cosa è ne, quale è la causa scatenante.

Rimpiango i vecchi tempi, quando se non studiavi ti bocciavano e dovevi ricominciare tutto da capo anche se avevi pagato tutto!!!

Anche a voi buone bolle


straquoto alla grande...

ti dico solo che ho avuto un ottimo istruttore... in un corso regionale... che ci ha fatto il corso sia di primo grado (FIPSAS) che di secondo grado... in teoria tutti potevamo avere pure il secondo grado dopo un paio di mesi di corso e tante immersioni... ma dopo il primo grado non tutti hanno avuto il secondo perche' l'istruttore non ha minimamente pensato di portare a fare il secondo grado a persone che non avessero un corretto controllo dell'assetto (ricordo ancora la prima immersione di secondo grado che ci hanno portato a vedere il relitto del capua a castellammare del golfo)
Eurovinil 265 supermegarattoppato...
Tenente di Vascello
zody
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- 3/27
... ed aggiungo pure che ho assistito a qualche corso dove il brevettato di primo grado padi non conosceva le leggi fondamentali della fisica che e' indispensabile conoscere...
mah... nei famosi corsi di una settimana...
comunque...
Eurovinil 265 supermegarattoppato...
Guardiamarina
maxjvb
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- 4/27
Rimpiango anch'io il 1 grado Fips vecchia maniera, ma maledico la Fips per come gestisce gli esami
di istruttore.
Ex Fips ora indipendente
Capitano di Corvetta
luva
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- 5/27
Vi riporto la mia esperienza.
Ho 56 anni,faccio immersioni con A.R.A. da 33 anni,a 23 anni ho frequentato un corso a Roma istruttore Bannini,durata 3 mesi ,abbastanza impegnativo,già alle prime immersioni 20mt circa ,è stato subito amore,non ho mai smesso e ho trasmesso la stessa passione alle mie figlie,già a 10 anni le facevo gironzolare a 10mt con un bombolino,nei primi 20 anni facevo 100/ 150 immersioni anno,ora massimo 50,impegni famiglia "vecchiaia"ho conseguito altri brevetti ,Padi e SSI,solo per fare immersioni all'estero,ma non hanno niente a che vedere con il corso fatto 33anni fà,li ti istruivano all'aquaticità,ad essere aproprio agio sotto il mare,io non esco mai o quasi con Diving,ma quando esco con loro(estero) durante la vestizione vedo volti preoccupati non si divertono,qualcuno fa addirittura il segno della croce,mi sembra assurdo,in questi anni ho seguito sempre con interesse tutto quello che riguarda la subaquea,ho notato che i vari incidenti accadono quasi sempre ai sub accompagnati,(Diving),e sempre in ,relativamente pochi mt ,sarei curioso di conoscere le cause esatte,ma parlano sempre di Malore,io nella mia modesta esperienza credo si tratti di Panico,ho visto (ero in superfice ed ho assistito a tutta la fase dei soccorsi purtroppo inutili)persone morire in grotta a 20mt con ancora 100 atm nella bombola,può essere solo panico uno che rimane lucido cerca fino all'ultima stilla di aria la maniera di portare a casa la pelle,nessuno è obbligato ad andare sottacqua ,ed è evidenti che molti lo fanno ma non si divertono,a me affascina il mondo subacqueo e in tutti questi anni sono sceso sempre più in giù e sempre in aria,sabato al Corvo ,Giglio , - 67mt in assoluta tranquillità,ma ne ho fatte di molte più profonde e conosco qualcuno di questo forum che è quasi arrivato a -100,chiaramente io mi voglio bene e vi assicuro non ho mai rischiato niente,dicendo questo non è che voglio incitare a discese fuori controllo,l'importante è stare bene con l'elemento acqua,sentirsi a proprio agio,avere costantemente il controllo di tutto,essere consapevoli che se malauguratamente ci si impiglia ad una rete anche ben oltre i -50,ci si ferma ,coltello affilatissimo e con pochi secondi ci si libera ,se si comincia a tirare con frenesia o peggio dopo poco sopraggiunge l'affanno e di conseguenza il panico,andare sott'acqua è bello ma ognuno deve essere ben consio dei propri limiti,se ci si diverte a 5 mt è bello a 5 mt,se ci si diverte a 50 mt è bello a 50mt,non so se mi sono spiegato forse no,insomma io sono contrario ai paletti,e non ditemi "è pericoloso" per me è più pericoloso attreversare una srada di Roma sulle strisce,tutto è pericoloso ,tutto può succedere a tutti,ma per favore cerchiamo di non far legiferare a gente che sott'acqua non ci è mai andata,anche perchè sono in molti (interessati)a premere perchè ci venga vietato di godere di una bella immersione con o senza diving,chiaramente non è mia intenzione fare polemica con nessuno ho voluto semplicemente riportare la mia esperienza,nei forum,complice anche il fatto di non sapersi spiegare bene a volte si è fraintesi,io infatti limito sempre i miei interventi.ma l'argomento mi interessa moltissimo....passione pura.
Ogni giorno passato in mare è un giorno in più vissuto!!!!
Antonio
Capitano di Corvetta
octopus112
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- 6/27
Ottimo parere.
Vedi Iuva tu fai parte di una generazione di sub (come hai ben descritto) di vecchia scuola, quando il corso era davvero serioe impegnativo e non era un business come oggi.

Per le quote, è ovvio che non è possibile mettere un vigile col telelaser Felice a 18 metri per controllare se l'owd supera la profondità alla quale è stato "addestrato" per raggiungere il ponte principale del relitto che sta a 20.

Sta nel buon senso di chi si immerge considerare prima di tutto la propria forma fisica, secondo l'esperienza maturata, e perchè no la compagnia scelta per l'immersione.


Ma chi si ricorda quando nei corsi fatti 25 anni fa, nel programma d'esame c'era la vestizione sul fondo!! Prima fatta in apnea con l'attrezzatura di base (ivi compresa lo svuotamento della maschera) e poi con l'attrezzatura completa!! Se adesso ne parli a un nuovo corsista ti guarda terrorizzato!!!
Capitano di Corvetta
luva
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- 7/27
Me lo ricordo con piacere,quando si respirava in 4 con lo stesso erogatore,ed in piscina prima di passarlo al compagno o compagna lo strofinavi all'interno del costume,bei tempi.
Ogni giorno passato in mare è un giorno in più vissuto!!!!
Antonio
Tenente di Vascello
Styxsterpan
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- 8/27
luva ha scritto:
Vi riporto la mia esperienza.
Ho 56 anni,faccio immersioni con A.R.A. da 33 anni,a 23 anni ho frequentato un corso a Roma istruttore Bannini,durata 3 mesi ,abbastanza impegnativo,già alle prime immersioni 20mt circa ,è stato subito amore,non ho mai smesso e ho trasmesso la stessa passione alle mie figlie,già a 10 anni le facevo gironzolare a 10mt con un bombolino,nei primi 20 anni facevo 100/ 150 immersioni anno,ora massimo 50,impegni famiglia "vecchiaia"ho conseguito altri brevetti ,Padi e SSI,solo per fare immersioni all'estero,ma non hanno niente a che vedere con il corso fatto 33anni fà,li ti istruivano all'aquaticità,ad essere aproprio agio sotto il mare,io non esco mai o quasi con Diving,ma quando esco con loro(estero) durante la vestizione vedo volti preoccupati non si divertono,qualcuno fa addirittura il segno della croce,mi sembra assurdo,in questi anni ho seguito sempre con interesse tutto quello che riguarda la subaquea,ho notato che i vari incidenti accadono quasi sempre ai sub accompagnati,(Diving),e sempre in ,relativamente pochi mt ,sarei curioso di conoscere le cause esatte,ma parlano sempre di Malore,io nella mia modesta esperienza credo si tratti di Panico,ho visto (ero in superfice ed ho assistito a tutta la fase dei soccorsi purtroppo inutili)persone morire in grotta a 20mt con ancora 100 atm nella bombola,può essere solo panico uno che rimane lucido cerca fino all'ultima stilla di aria la maniera di portare a casa la pelle,nessuno è obbligato ad andare sottacqua ,ed è evidenti che molti lo fanno ma non si divertono,a me affascina il mondo subacqueo e in tutti questi anni sono sceso sempre più in giù e sempre in aria,sabato al Corvo ,Giglio , - 67mt in assoluta tranquillità,ma ne ho fatte di molte più profonde e conosco qualcuno di questo forum che è quasi arrivato a -100,chiaramente io mi voglio bene e vi assicuro non ho mai rischiato niente,dicendo questo non è che voglio incitare a discese fuori controllo,l'importante è stare bene con l'elemento acqua,sentirsi a proprio agio,avere costantemente il controllo di tutto,essere consapevoli che se malauguratamente ci si impiglia ad una rete anche ben oltre i -50,ci si ferma ,coltello affilatissimo e con pochi secondi ci si libera ,se si comincia a tirare con frenesia o peggio dopo poco sopraggiunge l'affanno e di conseguenza il panico,andare sott'acqua è bello ma ognuno deve essere ben consio dei propri limiti,se ci si diverte a 5 mt è bello a 5 mt,se ci si diverte a 50 mt è bello a 50mt,non so se mi sono spiegato forse no,insomma io sono contrario ai paletti,e non ditemi "è pericoloso" per me è più pericoloso attreversare una srada di Roma sulle strisce,tutto è pericoloso ,tutto può succedere a tutti,ma per favore cerchiamo di non far legiferare a gente che sott'acqua non ci è mai andata,anche perchè sono in molti (interessati)a premere perchè ci venga vietato di godere di una bella immersione con o senza diving,chiaramente non è mia intenzione fare polemica con nessuno ho voluto semplicemente riportare la mia esperienza,nei forum,complice anche il fatto di non sapersi spiegare bene a volte si è fraintesi,io infatti limito sempre i miei interventi.ma l'argomento mi interessa moltissimo....passione pura.


Straquoto al 100% quanto hai scritto. Ho quasi la stessa età ed un'esperienza molto simile. Credo anche io come molti (anzi ne sono convinto) che il problema degli incidenti adesso sia legato esclusivamente al business delle immersioni. La facilità con cui vengono concessi i brevetti, per motivi esclusivamente commerciali, sta rovinando la subacquea e mette a rischio le vite umane. Sabato ad esempio, io e il mio compagno di immersione (ci immergiamo insieme da circa 20 anni) volevamo "scendere" al Banco di S. Croce (zona Castellammare di Stabia) ma mentre ci si avvicinava sono arrivati 3 gommoni di divings ognuno con almeno 10 persone a bordo e per ognuno c'era un solo accompagnatore. A questi c'era da aggiungere un'altra barca già ormeggiata, che aveva già "scaricato" il suo gruppo (totale una quarantina di sub in immersione contemporanea). Io e il mio amico abbiamo deciso di cambiare zona, troppa gente per un posto così circoscritto quindi, secondo noi, rischio elevato. Ci siamo spostati a Capri a fare la nostra immersione in tranquillità e senza stress. Un'ultima considerazione riguardo i diving: ma voi siete tanto convinti che l'attrezzatura che forniscono sia sempre in piena efficienza?
Capitano di Corvetta
octopus112
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- 9/27
Ecco!! Scendono in 30 per fare la sagra della porchetta!!! Felice

Di quei 30 te ne capitano 20 che non sanno controllare bene l'assetto e alzano un "polverone" che non ci capiscono poi piu' niente!!!!

Io penso che nel futuro farò così:

luglio - settembre: immersioni al mattino presto e notturne

settembre in poi :con calma fare tutto il resto
Tenente di Vascello
zody
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- 10/27
Styxsterpan ha scritto:

Un'ultima considerazione riguardo i diving: ma voi siete tanto convinti che l'attrezzatura che forniscono sia sempre in piena efficienza?


no.
Eurovinil 265 supermegarattoppato...
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