Consumi: da g/kwh a l/h [pag. 3]

Capitano di Corvetta
marinese
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- 21/37
@martiello123

no, nn volevo dire questo...volevo dire: leggo 3500 rpm, su una barca e su un'altra...consumo gli stessi lt/h?
l'estate non è una stagione, ma uno stato d'animo (J. Calà)
Ammiraglio di squadra
martiello123
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- 22/37
marinese ha scritto:


no, nn volevo dire questo...volevo dire: leggo 3500 rpm, su una barca e su un'altra...consumo gli stessi lt/h?

Avevo capito bene la domanda.
No non saranno gli stessi perche' il motore per girare a 3500 giri sulla barca piu' pesante o che offre comunque maggiore resistenza l apertura del gas dovra' essere superiore pet cui consumera' di piu'
Capitano di Corvetta
Neorx
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- 23/37
Ragazzi mi sa che in tutto il ragionamento manca un tassello... ma è leggermente difficile da immaginare banalmente.

un motore genera potenza fondamentalmente in due modi, CARICO (leggi coppia o PME (pressione media effettiva) e GIRI.

semplificando potremmo dire che la potenza è proporzionale al prodotto di coppia per giri.

questo cosa vuol dire... che la potenza (cioè la capacità di compiere lavoro, che vi ricordo essere quello che muove le cose cioè forza x spostamento) si può ottenere in infiniti modi combinando coppia e giri.

i motori vengono solitamente testati e sviluppati al banco prova dove questo concetto è molto più semplice da assimilare perchè lo osservi praticamente.

immaginiamo che il motore sia collegato ad un freno che gli impedisca di superare il regime di rotazione impostato (es 3500 giri).

il motore terrà 3500 giri sia con l'1% di manetta sia con il 100%

quindi la velocità diventa una costante nella determinazione della potenza.

LA DIFFERENZA RISIEDERA' NEL CARICO, ovvero nella pressione media effettiva che regnerà nei cilindri, o per usare una quantità più masticabile, nella coppia motrice.

Pertanto per farla breve e per rispondere alle vostre domande.

a parità di motore e velocità di rotazione conta il carico, mi sembra scontato immaginare che a parità di velocità di rotazione e di carico motore una imbarcazione più leggera e idrodinamica andrà più veloce offrendo minore resistenza all'avanzamento.
una barca più grande e più "impacciata" a pari condizioni motore andrà di meno.

Per avere le pari prestazioni quest'ultima dovrà aumentare la potenza erogata (ricordate coppia giri carico).

sui motori marini entra in gioco poi un'altro differenziale non indifferente, ovvero l'elica! che ha a sua volta un suo rendimento di trasformazione della potenza all'asse in spinta effettiva. e qui si falsano ulteriormente i confronti.

sperando di non risultare antipatico mi auguro di aver chiarito un po le idee Smile e sopratutto a quest'ora spero di non aver detto corbellerie Felice
Capitano di Corvetta
marinese
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- 24/37
Neorx ha scritto:

Pertanto per farla breve e per rispondere alle vostre domande.

a parità di motore e velocità di rotazione conta il carico, mi sembra scontato immaginare che a parità di velocità di rotazione e di carico motore una imbarcazione più leggera e idrodinamica andrà più veloce offrendo minore resistenza all'avanzamento.
una barca più grande e più "impacciata" a pari condizioni motore andrà di meno.

Per avere le pari prestazioni quest'ultima dovrà aumentare la potenza erogata (ricordate coppia giri carico).




però la mia domanda era sul consumo, non sulla velocità che sviluppa la barca...
lo stesso motore, ora aggiungo con la stessa elica, sulla barca tozza e su quella snella, a 3500 rpm, consuma gli stessi l/ora?

ah..se invece di andare al mare avessi studiato bene "macchine" all'università...magari mi ricorderei qualcosa...
Sbellica Sbellica Sbellica
l'estate non è una stagione, ma uno stato d'animo (J. Calà)
Capitano di Corvetta
Neorx
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- 26/37
Questo è abbastanza scontato ma non immediato...

Vediamo se riesco a sintetizzare.

Il consumo in litri/ora sarà MOOLTO maggiore nel caso 100% di manetta... Ma il consumo specifico in g/kWh sarà considerevolmente inferiore... Smile

Xkè? Bhè per molti motivi che nel motore ad accensione comandata (benzina) si chiama riduzione di efficienza volumetrica... Ovvero lavoro negativo di pompaggio...

Ora son dal telefono quando rientro a casa, magari, spendo qualche parolina in più Wink
Capitano di Corvetta
Neorx
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- 28/37
Bhe si... Scusate a volte tendo ad allargarmi nei discorsi Razz

(EDIT) : rileggo ora la risposta di martiello e si... assolutamente corretto non fa una piega! Smile

nella ideale ipotesi in cui su due barche diverse, con lo stesso motore e medesime condizioni al contorno si potesse essere nello stesso identico punto di funzionamento motore inteso come giri/carico, allora si i consumi sarebbero gli stessi! Smile
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 29/37
però

però il ragionamento ha deviato secondo me nel momento in cui Marainese ha forzato l'ipotesi che con differenti (molto differenti) pesi si usino le medesime eliche.

l'usare invece (correttamente) sul maggiore peso un'elica più corta renderebbe necessaria minore coppia per raggiungere i medesimi 3500rpm.... rendendo molto più simili (direi, ottimali) i consumi espressi in L/H .....
ciò che varierà, ovviamente, sarà l'effettiva distanza coperta in quell'ora di navigazione (elica più corta, minore distanza)

quindi, per tornare alla domanda iniziale, nella pratica di una corretta installazione i consumi specifici su base temporale saranno imho molti simili..... varierà il consumo effettivo espresso in miglia per litro
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 30/37
Ma il tasto cerca no? Wink

Mahari usando come parola chiave "approfondimenti" Felice
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